04 marzo, 2010

Sant'Agata di Militello. La convenzione col comune di Caronia per avere il segretario Ricca anche nel nostro comune, suscita perplessità nei consiglieri di minoranza. Il comunicato stampa di Maniaci, Puleo e Carrabotta.

Agli Organi di Stampa
Nel corso dell’ultima seduta consiliare in merito alla discussione sulla convenzione del servizio di segreteria abbiamo preso atto per l’ennesima volta che su temi importanti e di grande impatto sull’organizzazione dell’Ente, il Sindaco non crea le condizioni necessarie al regolare e sereno funzionamento dei lavori, non avendo avvertito neanche la necessita di relazionare sulla proposta su invito del Presidente del Consiglio pur essendone il relatore.
Abbiamo deciso di abbandonare l’aula a seguito dell’intervento, da noi esplicitamente richiesto, del Sindaco il quale ha giustificato la convenzione con il comune di Caronia per la gestione del servizio di segreteria comunale con la sua prerogativa di scegliere in autonomia la figura del Segretario comunale nella persona del Dott. Giuseppe Ricca, rifiutando la soluzione del bando pubblico che a nostro avviso avrebbe anche determinato un risparmio di spesa.
Il Sindaco ci dimostra puntualmente di intendere il Consiglio Comunale come organo di ratifica delle sue scelte.
Riteniamo che nel rispetto delle reciproche funzioni istituzionali il Sindaco avrebbe dovuto procedere alla nomina del Segretario Comunale esercitando le proprie funzioni nei modi e nei termini previsti e non già coinvolgendo il Consiglio Comunale in una scelta da lui predeterminata, inopportuna, ed a nostro avviso inefficiente sotto il profilo economico, specie in un momento in cui il primo cittadino fa del vittimismo sulla necessità di ridurre le spese.
Facciamo appello alla Maggioranza Consiliare affinché recuperi la propria autodeterminazione invece di assecondare a priori le scelte ingiustificate del Sindaco. Ci appelliamo altresì al senso di responsabilità del Presidente del Consiglio affinché interpreti a fondo il proprio ruolo di garante dei lavori e dell’autonomia del Consiglio che molto spesso si riduce ad anticamera del gabinetto del Sindaco.
Su un argomento che riteniamo di grande rilievo per l’Ente, qual è la condivisione del Segretario Comunale con un altro Comune ci saremmo aspettati un percorso di condivisione più ampio che passasse anche dalla Conferenza dei Capigruppo, anche alla luce delle tensioni registrate nella trattazione dell’argomento dalla I Commissione Consiliare dove si sono avute posizioni contrarie alla proposta da parte di alcuni componenti della Maggioranza che in Consiglio hanno magicamente mutato la propria posizione.
Prendiamo atto infine che nonostante l’ampia maggioranza in seno al Consiglio, il numero legale nel corso dell’ultima seduta è stato mantenuto grazie alla presenza dell’Opposizione, che con senso di responsabilità è rimasta in aula per la trattazione degli argomenti iscritti all’o.d.g., alcuni anche non condivisi, fino a quando non si è ravvisata la necessità di abbandonare l’aula per bloccare una scelta già blindata dalla Maggioranza su indirizzo del Sindaco il quale in più occasioni non riesce a garantirsi la presenza dei propri Consiglieri per lo svolgimento dei lavori consiliari. 

Sant’Agata Militello 03.03.2010
Il CAPOGRUPPO UDC (Calogero Maniaci)
Il CAPOGRUPPO “RISCATTIAMO. S.AGATA” (Calogero Carrabotta)
Il CAPOGRUPPO PD (Giuseppe Puleo)

Sant'Agat di Militello. Approvati dal consiglio comunale tutti i punti all'o.d.g. La convenzione per avere il segretario Ricca, in servizio nel comune di Caronia, anche nel nostro comune, provoca critiche e contrattempi.

Fare la cronaca del consiglio comunale di lunedì sera è piuttosto difficile. Basta semplicemente dire che è iniziato alle ore 18,00 e sono ritornato a casa alle ore 21,35 circa. Ben 3 ore e mezza per discutere e approvare i seguenti o.d.g.:
Al primo punto (essendo stato modificato l'ordine originario), l'approvazione dello schema di convenzione per l'adesione al Centro Servizi Territoriale Monterraneo (relazione il consigliere Pappalardo). 15 i consiglieri presenti. Approvato dopo "discussioni" e rilievi che da cittadino e da "unico spettatore-elettore" presente ritengo siano stati inutili alla causa, a maggioranza con le 4 astensioni della minoranza.
Approvata all'unanimità la mozione dei Consiglieri comunali Barbuzza e Pappalardo per l'istituzione del "mercato del contadino. Anche quì interventi che di fatto non producono e non hanno prodotto niente.
All'unanimità viene approvato anche il Regolamento per il diritto di accesso ai documenti amministrativi del Comune di Sant'Agata Militello.
Il si anche alla gestione pubblica dell'acqua e al riconoscimento dell'acqua bene comune dell'umanità In buona sostanza si riconosce l’acqua come bene comune dell’umanità e il servizio idrico privo di rilevanza economica. Inoltre, il civico consesso aderisce al “Coordinamento nazionale degli Enti Locali per l’acqua bene comune e la gestione pubblica del servizio idrico”.
Approvata, infine, la proposta di legge di iniziativa dei consigli comunali e popolare “Principi per la tutela, il governo e la gestione pubblica delle acque. Disposizioni per la ripubblicizzazione del servizio idrico in Sicilia” (recentemente costituitosi nell’ambito della Campagna Acqua Bene Comune che il Forum Italiano dei Movimenti per l’acqua sta portando avanti da circa tre anni). Il consigliere comunale di maggioranza Domenico Barbuzza aveva avanzato apposita mozione.
Adesso, la delibera del consiglio comunale impegna anche l’amministrazione ad
inserire nello Statuto Comunale il riconoscimento dell’acqua come bene comune e diritto umano, naturale ed universale”. Inoltre, “ad attivarsi per chiedere al presidente della Regione ed ai propri parlamentari regionali di presentare ricorso di costituzionalità contro l’art. 15 del decreto legge 135/09, convertito in legge e a tutela dell’Autonomia degli Enti Locali sulla base del principio di sussidiarietà riconosciuto dalla Costituzione”. Infine, con questo indirizzo dato dal consiglio comunale, l’amministrazione aderisce ufficialmente al circuito di rete del Coordinamento degli Enti Locali siciliani contro la privatizzazione dell’acqua e si impegna a promuovere nel nostro territorio una Cultura di salvaguardia della risorsa idrica
Anche la modifica del nuovo regolamento su "Norme e direttive per il 
commercio su aree pubbliche". Chioschi, vendita settimanale e spostamento mercatino rionale per la vendita quotidiana, viene approvata a maggioranza col voto contrario del consigliere Puleo. L'assessore Filippo Travaglia che aveva predisposto le modifiche al regolamento, preventivamente sottoposto con esito positivo al parere della commissione commercio ambulanti, ha ampiamente relazionato al consiglio e chiarito ogni dubbio, rispondendo in maniera esaustiva ai dubbi e ai rilievi sollevati da alcuni consiglieri. Unico "vulnus" quello relativo ai due chioschi di fiori presenti nell'area antistante il cimitero. Anche qui, dovendo riassumere, anticipo che per l'esercizio quotidiano delle attività di commercio su area pubblica, sono stati individuati alcune zone per i mercatini rionali. In località Capita sono stati assegnati due posteggi per generi alimentari, uno per la vendita del pesce e i prodotti ittici, uno per formaggi e salumi. In via Parco degli Ulivi, due posteggi per il settore alimentare e ortofrutta. In via Ariosto due posteggi di cui uno per generi alimentari e uno per il settore piante.
Sono state individuate le cinque aree dove è possibile installare i chioschi. E' prevista l'installazione di un chioschetto nell'area antistante il Parco degli Ulivi, al Campo sportivo "Fresina", in contrada Muti, in piazza Michele Amari.Chioschi stagionali sono previsti uno fra via Milazzo e la  rotonda  del Viale lungomare e l'altro all'interno della villa Falcone e Borsellino mentre ad est della medesima villa sono stati istituiti due posteggi per la vendita di articoli per il mare ed uno per la vendita di semi tostati (la cosidetta calia e le noccioline), torrone e prodotti dolciari.
In occasione di sagre, festività religiose, manifestazioni, il Comune potrà rilasciare un numero massimo di 15 autorizzazioni mentre per i due appuntamenti fieristici annuali sono destinati 320 posteggi da collocare su viale Regione Siciliana e via Cosenz; 8 posteggi saranno attivati nel periodo fra il 30 ottobre ed il 2 novembre in via Cosenz. Per il mercato settimanale del martedì, i posteggi, gradualmente, saranno ridotti da 140 a 100.
Quello che invece ha suscitato perplessità e potrei anche dire "una piccola tempesta" è stata la discussione per l' approvazione dello "schema di convenzione tra i Comuni di Sant'Agata Militello e Caronia per la gestione in forma associata del servizio di Segreteria Comunale".
Due articoli della convenzione sono stati cassati su proposta del consigliere di maggioranza Amata (sic !). Uno viene modificato su proposta del consigliere, sempre di maggioranza, Sanna.
A questo punto, la stanchezza per aver assorbito una mole eccessiva di interventi si fa sentire e comincio a non capire più alcuni punti che adesso mi sono più chiari.
Il consigliere Calogerino Maniaci attaca il presidente del consiglio e il sindaco. Il primo per la non corretta gestione del civico consesso e il secondo per non aver relazionato prima sulla "Convenzione".
Ho registrato gli interventi audio ma vi voglio risparmiare l'ascolto. In questo momento sono solo in grado di dirvi che domani pubblicherò il "Comunicato stampa" inviatomi dal consigliere Maniaci. Potrete capirne qualcosa di più. Dopo quest'ultimo intervento, i consiglieri di minoranza abbandonano l'aula facendo venire meno il numero legale. La seduta viene aggiornata con la speranza di poterla ristabilire dopo un'ora. Così è stato. Ed anche lo schema di convenzione per il Segretario comunale viene, in seconda seduta, approvato con le relative modifiche.Se la modifica alla convenzione venisse approvata così com'è adesso, e ne dubito fortemente, anche dal Comune di Caronia, il dottore Giuseppe Ricca, segretario del comune di Caronia  nonchè ex sindaco dell'altro comune franato, San Fratello, dovrebbe dal prossimo 1° aprile prendere il posto del segretario Nobile collocato in pensione. Diventerà un "pesce d'aprile"?  Intanto esprimo la mia solidarietà e quella di tutti i lettori del Blog, agli abitanti del comune di Caronia che in queste ore sono stati colpiti, anche loro dagli eventi franosi, così come la maggior parte dei paesini dei Nebrodi.
Leggete nel prossimo post il comunicato dei consiglieri di minoranza Maniaci, Carrabotta, Puleo, sulla convenzione per il segretario comunale.

Sant'Agata di Militello. Il collettore fognario e il torrente "cannamelata" inquinano il mare vicino gli uffici della "Guardia costiera".


 Il collettore fognario, in prossimità del costruendo edificio della "Guardia costiera",  inquina il mare.
Mentre avevo in pagina il resoconto dell'ultimo consiglio comunale con alcuni inserti audio (e del quale sono costretto a ritardare la pubblicazione), mi è pervenuta una segnalazione e non potevo esimermi dal recarmi "in loco" per darvi una documentazione fotografica.
Ho avuto l''imbarazzo della scelta del titolo da assegnare a questo post. Ho pensato a::
  " Chiare, fresche e dolci acque" oppure "La riva  bianca e la riva nera", "Il collettore fognario", "Inquinamento a iosa", "Il torrente cannamelata è biforcuto".

Nessuno di questi, però, poteva descrivere in poche parole quella che è la realtà.
Nella prima foto rappresento dove è collocato il collettore fognario, e per i lettori non residenti a Sant'Agata, dico che si trova verso la fine del filare di palme, recentemente piantate  sul marciapiede che costeggia il lungomare vanto della nostra cittadina.
Un pò più avanti si trova il ponticello che copre lo sbocco del torrente cannamelata e il costruendo edificio della "Guardia costiera".


I due "rivoli", in questa foto, si riferiscono all'acqua  che fuoriesce dal torrente e a quella che fuoriesce dal tubo del collettore fognario.










Questa foto, invece, si riferisce al ponticello costruito per consentire l'attraversamento  del torrente e sotto il quale scrorre l'acqua proveniente dalle colline a monte della città.
Quest'acqua non è molto pulita, è anch'essa inquinata, lurida e puzzolente ma niente ancora è stato fatto per accertare la o le fonti di inquinamento della stessa. Considerando quello che sto per farvi vedere la possiamo comunque qualificare limpida, anzi limpidissima !


Nella foto a sinistra, ecco il tubo collocato sotto il vano che "ospita" le pompe elettriche che dovrebbero spingere verso il "depuratore", allocato dopo il porto nei pressi dell'ex macello e della cosidetta "zona industriale".
Si vede benissimo quanta acqua sta scaricando sulla riva a circa un centinaio di metri dal mare. La foto, però, non vi rende esattamente il colore e l'odore dell'acqua che viene impunemente gettata in spiaggia.
Ho quindi puntato l'obiettivo proprio sotto il tubo a pochissima distanza dallo stesso e dove l'acqua era più "calma".
 
Ecco lo "schifo" che esce da quel tubo !

Purtroppo per me e meglio per voi lettori,  non riesco a farvene sentire l'odore ma se volete proprio "inebriarvi" non dovete far altro che recarvi sul posto e rimanervi alcuni istanti anche se  non ve lo consiglio. Per tutta la giornata vi troverete addosso  il malevolo "fetore" emanato dall'acqua corrente proveniente da questo tubo.
Sono rimasto sconcertato. Non è possibile che tanta gente che passa da quì (compreso quelli che fanno "footing"), i vigili urbani, gli enti preposti, nessuno, dico nessuno, si sia accorto di niente e che "nessuno" abbia messo in atto fin'ora alcun provvedimento. Aspettiamo l'estate? E poi i "soloni" della politica locale mi vengono a parlare di turismo, di riqualificazione della cittadina, di vivibilità ambientale e di altro. Dimenticavo di citare i consiglieri comunali e quindi li cito altrimenti si offendono. Perchè anche loro anzichè annoiare con rilievi, considerazioni e interventi prolissi e inutili nel corso dei consigli comunali non fanno il loro dovere e segnalano ciò che vedono e "captano" nel corso della giornata  e negli incontri con i "cittadini elettori"? La loro funzione  è solo quella di "mendicare" il voto durante la campagna elettorale o è anche quella di "rendere conto" del loro operato e di fare l'interesse della città e degli elettori che li hanno votati?
Totò, il grande comico napoletano, direbbe: "Ma fatemi il piacere ...... ! !"

Il resoconto del "Consiglio Comunale" di lunedì 1° marzo lo farò ai lettori del Blog nel prossimo post.
Oggi, dopo aver visto le foto, ho il dente avvelenato e non vorrei "buscarmi" qualche rimprovero!
cirosca


02 marzo, 2010

Sant'Agata di Militello. Marcello e Marco Donato, il primo delegato provinciale MPA, in un comunicato stampa, rivendicano un "riconoscimento e la visibilità politico elettorale".

RICONOSCIMENTO VISIBILITA’ POLITICO ELETTORALE
“A quasi un anno dall’insediamento dell’attuale amministrazione comunale, dopo il comizio di ringraziamento fatto agli elettori di S.Agata  Militello in data 9 giugno/2009, di fronte a circa 4.000 persone in piazza Vittorio Emanuele,  l’attuale Sindaco, dott. Bruno  Mancuso, con solenne impegno ed inderogabile promessa disse che avrebbe dato giusto riconoscimento politico elettorale alla lista “Gli Autonomisti dell’Mpa” nonostante, sia pur per pochi voti, non abbia raggiunto il quorum per far scattare il seggio e, quindi, il consigliere comunale; considerato che, con quasi il 4% dei voti di lista, gli Autonomisti dell’Mpa, hanno di fatto apportato quel valore aggiunto col quale il Sindaco o altri rappresentanti e  delegati delle altre liste sono andati a rivendicare nella commissione elettorale per l’elezione di un altro seggio, che non era di certo della lista “Gli Autonomisti  dell’Mpa”, bensì di un’altra lista cui era interessato il Sindaco Mancuso e, quindi, avere un altro seggio alla sua ormai ampia maggioranza e cioè quello della lista “Mancuso Sindaco”, mortificando ulteriormente gli elettori della nostra lista, compreso il gruppo degli Autonomisti dell’Mpa che, ingiustamente, sono rimasti fuori dalla cosa pubblica; legata da un voto elettorale caratterizzato dalle alchimie politiche, e/o dal condizionamento del consenso elettorale quale sembrerebbe abbia caratterizzato le elezioni amministrative comunali del 6 e 7 giugno/2009; e che ad oggi, nonostante siano state avanzate al Sindaco Mancuso diverse e legittime istanze di visibilità politico-elettorali, richieste fatte insieme ai componenti del gruppo “Gli Autonomisti dell’Mpa”; rivestendo anche ruoli politici espressamente a titolo gratuito, e solo ed esclusivamente per spirito di servizio, così come è stata caratterizzata la vita politica e sociale della famiglia Donato Lemma da quasi 50 anni a questa parte, prima con mio padre Pippo Donato e, in ultimis, con i figli, non solo a S.Agata Militello ma anche nella Provincia Regionale di Messina e dell’intero comprensorio dei Nebrodi. Purtroppo, ad oggi, nessun segnale politico elettorale e/o visibilità di qualsivoglia natura è stato attribuito né riconosciuto alla lista de “Gli Autonomisti dell’Mpa”; pertanto il gruppo politico che ha sostenuto la candidatura a sindaco del dott. Bruno Mancuso prende atto della totale indifferenza nei nostri confronti. Ma è risaputo che le promesse fatte in campagna elettorale, da una certa classe politica anche per loro tradizione familiare, hanno il naso lungo e le gambe corte. Poiché  raggiunti i loro obiettivi, poco importa, a questa classe dirigente amministrativa, così superficiale e poco seria, se un gruppo politico o una lista con tanto di simbolo elettorale, si sia spesa incondizionatamente e lealmente, facendo campagna elettorale onestamente e senza condizionamenti, per favorire la elezione del proprio candidato a sindaco collegato.
SILENZIO ASSORDANTE DA PARTE DI CODESTA AMMINISTRAZIONE
Questa assenza di rumori, che ormai incombe da più di 9 mesi, questo silenzio ci fa rabbrividire, quasi come se avessimo una cappa sopra il capo, e/o chiusi dentro a un limbo, facendoci perdere di vista i problemi veri della città, quali l’occupazione, lo scempio dell’Ato rifiuti, l’approvazione del nuovo e definitivo P.R.G., che giace nella culla dell’Ufficio Tecnico Comunale fin dall’anno 2003, data in cui lo schema di massima era già pronto e definitivo e solo da approvare, ma puntualmente bloccato non si sa per volere di chi: se per volere di  qualche funzionario o per volere di qualche politico. Un vecchio adagio dice: “La calma ed il silenzio sono i migliori alleati per far crescere e sviluppare con rigogliose radici il proprio orto”.
PRG: CEMENTIFICAZIONE SELVAGGIA CON RELATIVA INFLAZIONE DELLE VENDITE IMMOBILIARI PRIVATE E PUBBLICHE.
Questo stato di cose permette solo ad alcuni fortunati opere di gigantesca cementificazione, mentre  l’imprenditoria sana e sfortunata non può operare nello strategico e delicato settore dell’edilizia, creando così una fortissima scompensazione  nel tessuto socio-economico-occupazionale, della piccola e media imprenditoria.
ATO:  AUMENTO DELLE BOLLETTE T.I.A. CON CONSEGUENTE  DISSERVIZIO  TOTALE
E’ da almeno 7 anni, ovvero  dall’anno 2003, che assistiamo impotenti alla vergognosa situazione dell’Ato Rifiuti, un Comune capofila che condivide con gli Amministratori dell’Ato 1 e con il Gestore, la responsabilità di un sistema che ha visto peggiorare il servizio per gli utenti e l’incessante aumento dei costi, che vanno a gravare sulle bollette T.I.A. delle famiglie, non solo santagatesi  ma  di tutti i 33 comuni del comprensorio dei Nebrodi.
STORIA POLITICO SOCIALE DELLA FAMIGLIA DONATO LEMMA.
Alla luce di questi fatti e misfatti, intanto mi sento contento di non far parte di un sistema che pone dubbi, perplessità e preoccupazioni sull’Amministrazione della vita politica-sociale-economica dei santagatesi ma, allo stesso modo, sono molto rammaricato ed amareggiato di non poter vigilare direttamente ed  in prima persona sul modo di gestire la cosa pubblica e sull’operato poco chiaro di questa Amministrazione Comunale, che sicuramente l’avrei espletata in maniera chiara, onesta, limpida, leale e cristallina, con l’ausilio e la partecipazione dei cittadini, come da tradizione ed educazione  politico-familiare la quale ci ha, e mi ha contraddistinto, prima con lo spaccato di storia politico-sociale fatta da mio padre, Pippo Donato e proseguita poi con i suoi  figli.
LA FAMIGLIA  DONATO LEMMA  NON  HA  MAI, E DICO MAI, VISSUTO DI ELEMOSINA POLITICA, NE’ TANTO MENO DI EREDITA’ POLITICA, NOI FIGLI DI PIPPO DONATO CI SIAMO FATTI STRADA DA SOLI, E SENZA L’AIUTO DI NESSUNO, INSERITI IN UN CONTESTO SOCIALE CHE ABBRACCIA TUTTE LE FASCE, detto ciò: se in tempi molto rapidi non intervengono fatti concreti di inversione della rotta intrapresa da questa poco credibile Amministrazione Comunale, il gruppo degli Autonomisti dell’Mpa di S.Agata Militello, capeggiata da me in qualità di delegato provinciale dell’Mpa al congresso di Roma e mio fratello, pensa seriamente di prendere le dovute distanze dal sindaco Bruno Mancuso e dalla sua amministrazione e dal consiglio comunale tutto”.
       Firmato
Il delegato provinciale dell’Mpa Marcello Donato Lemma;
i
l candidato della lista “Gli Autonomisti dell’Mpa” Marco Donato Lemma ed i candidati Domenico Vasi, Domenico Grillo, Antonio Guglielmotta.
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Commenti:
Tutti i commenti dei lettori pervenuti e pubblicati sono stati eliminati dalla pagina del Post.
Anche quelli in corso di approvazione verranno censurati.

Alcuni, compreso quelli non pubblicati, mi è stato fatto rilevare, mostrano evidenti segni che potrebbero dar adito a querele di parte.
Poichè esiste, per nostra fortuna, un'istituzione alla quale poter far ricorso nel caso vengano lesi i diritti personali di ogni singolo individuo e di tutti i cittadini, invito quindi i lettori a conoscenza di eventuali irregolarità a rivolgersi alla magistratura e a non scrivere commenti offensivi (per quanto mi è possibile, verranno cestinati).

Piena solidarietà ai cittadini di Caronia ieri sera colpite da un movimento franoso in contrada Lineri

“Piena solidarietà e vicinanza alle persone delle contrade del comune di Caronia, nel Messinese, che sono state fatte evacuare a causa di un movimento franoso che sta interessando la zona. Occorre un piano strutturale che intervenga definitivamente sullo stato di estremo degrado idrogeologico del territorio nebroideo. A poco più di due settimane dalla frana che ha provocato danni enormi al comune di San Fratello con migliaia di persone che hanno dovuto abbandonare le loro case, assistiamo a un nuovo grave evento che mette a rischio l’incolumità degli abitanti dell’area dei Nebrodi. Bisogna agire sulla prevenzione di questi fenomeni per salvaguardare la sicurezza dei cittadini, attuando un piano ambientale per evitare rischi idrogeologici. Plaudo all’iniziativa che ha visto nascere in questi giorni, proprio a Caronia, un laboratorio di ricerca ed osservazione scientifica sui cambiamenti climatici e dissesti idrogeologici rivolto al territorio nebroideo, grazie ad un’intesa tra il Parco dei Nebrodi e il Parco Scientifico e Tecnologico della Sicilia. Adesso occorre potenziare questa struttura per far farla funzionare immediatamente nel modo migliore”.
Sempre ieri sera, nel corso della seduta consiliare a Sant'Agata di Militello, i consiglieri Domenico Barbuzza e Giuseppe Pappalardo hanno sottoscritto e presentato una "Nota di solidarietà alle popolazioni colpite da dissesti idrogeologici. La nota è stata successivamente sottoscritta da tutti i consiglieri presenti in aula.

Sant'Agata di Militello. L'onorevole Ferdinando Latteri e i parlamentari dell'MPA presentano un'interrogazione per i contributi non concessi alle emittenti televisive locali.

I parlamentari dell’Mpa hanno presentato un’interrogazione parlamentare sulla situazione in cui versano le emittenti televisive locali a prima firma dell’on. Ferdinando Latteri.
“La norma inerente l’editoria introdotta al “decreto milleproroghe”, che cancella i contributi a favore delle emittenti televisive locali,  rischia seriamente di causare il definitivo tracollo dell'intero settore, già pesantemente messo a dura prova dalla crisi economica e dal passaggio al digitale terrestre. Pertanto l’Mpa chiede al Presidente del Consiglio quali iniziative il Governo ha intenzione di intraprendere al fine di recuperare una forma di sostegno a favore delle emittenti locali che non rappresenta, peraltro, un onere rilevante per lo Stato, mentre per le imprese radiotelevisive locali costituisce una misura di garanzia del pluralismo informativo e dell'occupazione nel comparto. Grazie al sostegno delle provvidenze finora avute, le emittenti televisive locali hanno potuto approntare la loro organizzazione per offrire un efficiente servizio di informazione sul territorio che, con l'azzeramento dei sostegni delle provvidenze, non potrà essere più garantito. Inoltre, uno degli effetti immediati di tale provvedimento sarà la perdita di numerosi posti di lavoro degli addetti all'informazione attualmente impiegati nelle redazioni giornalistiche delle Tv locali”. L’onorevole Ferdinando Latteri ha dichiarato: “E’ importante assicurare un pluralismo dell’informazione, pertanto ho chiesto al Governo di continuare a erogare un contributo alle emittenti televisive locali, come viene erogato a quelle nazionali, al fine di tutelare i posti di lavoro e il diritto all’informazione, in quanto le Tv locali consentono ai cittadini un’informazione capillare del territorio che rischiano di perdere ”. 

28 febbraio, 2010

Sant'Agata di Militello. Convocato per domani 1° marzo il consiglio comunale. Nove punti all'O.D.G.

Sant'Agata di Militello.
Domenica 28 febbraio 2010
Convocazione del Consiglio Comunale
Il Presidente del Consiglio ha convocato il Consiglio comunale in seduta Non Urgente per domani 01.03.2010, con inizio dei lavori alle ore 18.00, per trattare il seguente o.d.g.:
1.  Mozione dei Consiglieri comunali  di “Azzurri per Sant’Agata” Barbuzza e Pappalardo per istituzione “ mercato contadino”;
2.  Lettura ed approvazione verbali sedute del 29/10 – 09/11 – 16/11- 26/11- 30/11- 21/12/2009;
3.  Approvazione nuovo Regolamento per il diritto di accesso ai documenti amministrativi del Comune di S. Agata Militello;
4.  Approvazione schema di convenzione tra i Comuni di S. Agata Militello e Caronia per la gestione in forma associata del servizio di Segreteria comunale;
5.  Modifica regolamento comunale parcheggi a pagamento;
6.  Approvazione, ai sensi degli artt. 32, 33, 41 della L.r. 10.02.2004, n. 1, della proposta di legge di iniziativa dei consigli comunali e popolare “ Principi per la tutela, il governo e la gestione pubblica delle acque. Disposizioni per la ripubblicizzazione del servizio idrico in Sicilia”;
7.  Riconoscimento dell’acqua bene comune dell’umanità e del servizio idrico servizio privo di rilevanza economica. Adesione al Coordinamento nazionale degli Enti Locali per l’acqua bene comune e la gestione pubblica del servizio idrico;
8.  Approvazione schema di convenzione per l’adesione al Centro Servizi Territoriale MONTERRANEO;
9.  Modifica nuovo regolamento su “Norme e direttive per il commercio su aree pubbliche” Chioschi, vendita settimanale e spostamento mercatino rionale per vendita quotidiana;

Ben due punti all'ordine del giorno riguardano il servizio idrico in Sicilia e l'acqua bene comune da non privatizzare. Contrariamente a quanto avevo capito, invece, nessun punto parla della modifica dello Satuto Comunale con l'inserimento nello stesso del diritto universale all'acqua da parte dei cittadini del nostro comune. Speriamo che qualche consigliere lo riproponga o lo solleciti nel corso della riunione. Staremo a vedere cammin facendo.  cirosca


27 febbraio, 2010

Sant'Agata di Militello. Ancora strade dissestate e tombini-trappola.

 Sabato 3 ottobre dello scorso anno (2009) in questo stesso Blog pubblicavo, tra l'altro, anche questo post:

Sant'Agata di Militello. Le segnalazioni dei lettori.

Le segnalazioni dei lettori. (Per favore firmate con le iniziali o con un nome qualsiasi (anche di fantasia).
Riceviamo e pubblichiamo integralmente sperando che il Sindaco, gli Assessori di competenza e gli uffici tecnici raccolgano queste segnalazioni, che a partire da oggi pubblicheremo frequentemente, e le facciano, nei limiti del possibile, proprie.

**** Desidero segnalare che sul lungomare Cosenz sono state collocati alcuni tombini. Alcuni provocano al passaggio delle auto e dei camion un rumore fastidioso dovuto ai coperchi collocati in maniera non stabile. A mio parere occorrerebbe mettere tra la chiusura e il tombino delle guarnizioni di gomma. Quest'estate con le imposte aperte non si riusciva a riposare ne giorno ne notte. Alcuni turisti che risiedevano in zona in appartamenti privati sono scappati via da questa zona subito dopo essere arrivati. Abbiamo fatto segnalazioni che non hanno ottenuto nessun effetto se ancora oggi il disturbo esiste. Non ho la chiave dei coperchi altrimenti assieme ad alcuni amici provvederei di persona ad effettuare la manutenzione. La zona è quella vicina al filare di palme. Grazie se vorrà inserire questa segnalazione nel suo Blog che so essere molto conosciuto e seguito dai consiglieri comunali, dagli assessori e forse anche dal sindaco. Un lettore (ADM.j)
cirosca risponde:Spero con questa foto (che si può ingrandire cliccandoci sopra) di aver individuato la zona. Se non è questa mi contatti nuovamente con una E_mail o cliccando su commenti in questo post mi segnali meglio. Penso che un'attenta revisione dei coperchi di tutti i tombini recentemente collocati risolverebbe in pochissimo tempo il suo problema e quello di molti altri. (Questo scrivevo in risposta il 3 ottobre 2009).
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Oggi sabato 27 febbraio 2010 vorrei invitare ad una attenta riflessione il Sindaco, gli Assessori, i Consiglieri Comunali, i tecnici del Comune, i Vigili Urbani. La foto a sinistra si riferisce allo stesso tombino segnalato dal nostro lettore, che come si evince chiaramente, costituisce grave pericolo per gli automobilisti in transito sulla trafficatissima Via Cosenz tant'è che si è dovuto transennare e mettere il segnale di pericolo in attesa di porvi rimedio.
E' probabile che il tombino sia stato collocato male (non a livello col manto stradale o non adeguatamente fissato), ma è anche vero che la segnalazione del nostro lettore e penso di tanti altri abitanti della zona, sia stata sottovalutata. Io gradirei essere smentito e conoscere se interventi siano stati fatti da allora ad oggi per eliminare il fastidioso rumore  che si verificava (di giorno e di notte) al passaggio delle ruote degli automezzi, specie dei camion e di quelli pesanti, sul coperchio in ferro o ghisa.
Non da tecnico e neanche da "scienziato" mi rendo però conto che le vibrazioni del coperchio che non aderiva perfettamente (pari a delle martellate continue con un "mazzotto di ferro" (attrezzo usato dai muratori), hanno provocato il distacco delle zanchette di ferro che tenevano fissato il sottocoperchio al resto del tombino. Certo una "diagnosi" esatta porterebbe alla conclusione che l'inconveniente e i conseguenti disturbi sonori "propinati" agli abitanti della zona 24 ore su 24 ore per ben 5 mesi pari a 150 giorni e cioè a 3600 ore, potevano essere evitati con un intervento quasi immediato, mettendo delle guarnizioni nel sotto-coperchio o con altro rimedio economico.
Purtroppo per noi e anche da noi esiste la pratica dello "scaricabarile" e se (faccio nomi e cognomi) i miei carissimi e stimati amici Bruno Mancuso (sindaco), Calogero Pedalà (mio cugino, come lo chiamo io alla marocchina, scherzando) nonchè vice-sindaco, l'ingegnere Filippo Travaglia, l'ingegnere Contiguglia, ognuno con i propri poteri e le loro responsabilità, non porranno mano ad un "assetto" responsabile di varie situazioni e competenze, chissà quante volte ancora dovrò scrivere di questi "problemi o inconvenienti". Intanto pare, lo apprendo sempre dalla stampa, che "la ditta che ha eseguito i lavori del tratto fognario" sia stata avvisata per la revisione e la "messa in sicurezza" della via cosenz fino al Campo Sportivo Fresina (sarà vero?).

26 febbraio, 2010

Sant'Agata di Militello. Il consigliere di minoranza Calogero Maniaci in una nota parla di gestione finanziaria poco oculata. La risposta dell'assessore Scurria.

 Il consigliere di minoranza Calogero Maniaci, capo gruppo consiliare UDC ci fa pervenire la seguente "NOTA STAMPA" che pubblichiamo integralmente con a margine la risposta dell'Assessore al Bilancio Scurria, apparsa oggi sul Giornale di Sicilia.

"In merito alla programmazione finanziaria del Bilancio di previsione 2010, avuto riguardo del recente articolo del Giornale di Sicilia sull’argomento, invitiamo il Sindaco a non rifugiarsi nel facile vittimismo sulla difficoltà della quadratura dei conti comunali.
Riteniamo che questa difficoltà sia frutto di una gestione finanziaria poco oculata e poco attenta alle reali esigenze dell’Ente e della Comunità.
Se i trasferimenti regionali diminuiranno non sarà solo effetto dei tagli stabiliti a livello centrale ma saranno dovuti anche al recupero da parte della Regione delle somme erogate a vario titolo all’ATO ME 1 SpA, somme su cui il Sindaco ha assunto impegni senza la preventiva autorizzazione del Consiglio Comunale cosi come si era stabilito dalla Conferenza dei Capigruppo su iniziativa dell’UDC.
E ancora i 400.000 euro per la Bonatti, estorti di fretta con l’approvazione della atto di transazione da parte dei Consiglieri di Maggioranza a pochi mesi dalla sentenza definitiva, e che di fatto impegneranno il bilancio 2010 senza che nessuno della Maggioranza ne abbia verificato la copertura finanziaria.
Per non parlare dell’incapacità a riscuotere i crediti vantati dal Comune e che di fatto bloccano l’utilizzo dell’avanzo di Amministrazione, l’aumento dell’indebitamento dell’ente con conseguente aumento della spesa corrente.
E ancora l’incapacità a riscuotere le entrate proprie, specie quelle tributarie: è impensabile dopo la grande attività edificatoria degli ultimi anni e la crescita del patrimonio edilizio privato, nonché lo sproporzionato aumento di valore degli indici castali delle aree fabbricabili in media del 150%, che il gettito ICI sia cresciuto cosi lentamente, segno di incuria ed inefficienza nella gestione corrente della Entrata tributaria più importante e del recupero dell’evasione e dell’elusione del tributo cosi come accertato dal Collegio di revisione che ha diffidato l’Amministrazione a porre in essere misure più incisive.
Nessuna attenzione è stata mai posta sui costi e la produttività del personale: il nostro comune ha una pianta organica che prevede tre Aree dirigenziali che ancora non viene attuata mantenendo in vita ben 11 posizioni dirigenziali che annualmente percepiscono un premio di produzione senza che esista un serio controllo di gestione che ne valuti il merito in base a criteri di produttività.
Riteniamo che l’Amministrazione sia troppo preoccupata a ridurre le spese, e temiamo per conseguenze sulla erogazione dei servizi, quando dovrebbe prendere atto delle proprie responsabilità nel non aver eliminato le diseconomie dell’Ente e nell’aver aumentato la spesa complessiva che nell’ultimo Conto consuntivo ha registrato un aumento di circa il 30% rappresentato per quasi la meta da spese per indebitamento.
Sant’Agata Militello 20.02.2010
Il CAPOGRUPPO UDC
Calogero Maniaci   "

Nella pagina del Giornale di Sicilia, secca la replica dell’assessore al Bilancio Antonio Scurria:
“il nostro comune è sano dal punto di vita finanziario. Abbiamo sempre rispettato il patto di stabilità. A ciò si aggiunge che abbiamo ereditato dalle passate gestioni diverse situazioni debitorie alle quali però abbiamo comunque fatto fronte con grande senso di responsabilità. Ribadisco che, nonostante i milioni di euro pagati per debiti pregressi, la situazione economico-finanziaria dell’ente non desta particolari preoccupazioni, fermo restando che vi è una situazione generale di riduzione dei trasferimenti statali-regionali che mettono in difficoltà tutti gli enti locali. Ma è una situazione comune a tutti gli enti. Abbiamo già iniziato la programmazione per l’approvazione del bilancio, che avverrà da qui a breve. La nostra gestione è trasparente, anzi direi cristallina”

25 febbraio, 2010

Sant'Agata di Militello. La via Carraffello, recentemente pavimentata,si presenta con avvallamenti anomali e pavimentazione in parte rotta.

Ecco com' è ridotta la Via Carrafello a meno di un anno dal completamento dei lavori e del relativo collaudo !
Sono sicuro che il Sindaco, il vice-sindaco, l'Assessore di competanza, i tecnici, gli addetti alla manutenzione, i consiglieri comunali non trovano il tempo per spostarsi a piedi per le vie del paese.

Io, invece, sono costretto a fare delle più o meno lunghe passeggiate e mi rendo conto di quanto sia "caduta in basso" o nel "dimenticatoio" la manutenzione delle strade, dei marciapiedi e dell'arredo urbano. La "vivibilità" a misura d'uomo della nostra cittadina è all'ultimo posto della graduatoria  delle priorità di gestione della cosa pubblica. 
Queste foto le regalo alla vista dei soggetti già citati che possono, se vogliono, accertarne la vericidità (senza trucco e inganno). Le foto (che possono essere ingrandite cliccandoci sopra e per una migliore visione) si riferiscono alla pavimentazione della Via Carraffello (che è la strada in discesa che dal Castello conduce alla Via Cosenz (lungomare). La precisazione viene fatta per i lettori del Blog e non per i santagatesi. 
I lavori di ripavimentazione rientravano nella spesa prevista "Per il recupero del Baglio Saraceno e delle aree del Borgo Marinaro adiacenti il Castello Gallego" (consulta ingrandendo la foto con la specifica dei lavori, i responsabili, i direttori dei lavori, ecc. e l'importo iniziale appaltato: Euro 978 mila).
 Non  sono in grado o forse non voglio commentare se i lavori fossero necessari, se la somma reperita poteva essere spesa in maniera diversa e con una diversa progettazione e direzione dei lavori, sta di fatto che, lo apprendiamo dalla stampa, "le ditte che hanno eseguito i lavori in via Campidoglio ed in Via Carrafello, sono state intimate a ripristinare le condizioni di sicurezza delle carregiate, completando gli interventi a regola d'arte". E' quello che dice il responsabile dell'ufficio tecnico comunale, settore ambiente e manutenzione, ingegnere Giovanni Amantea, giustificando i ritardi dell'inizio dei lavori di manutenzione a causa del maltempo.
Una passante  e forse anche residente nella zona, mentre mi accingevo a scattare le foto, passandomi vicino mi ha sussurrato:
" Comu si li manciaru li beddi pira! "
Non ho capito a cosa si riferiva e che c'entravano le pere. Qualcuno potrebbe spiegarmelo anche a quattrocchi anzi a sei occhi, visto che porto gli occhiali!
cirosca
 Commenti:

Meno male che una delle novità della II Amministrazione Mancuso era la delega all'esecuzione delle opere pubbliche, l'Ing. Travaglia titolare della delega che fà dorme? Forse è troppo impegnato ............!
Saluti da Ciccino.
Ma io dico, tutti questi "TECNICI" non lo sapevano che tale pavimentazione (e tale materiale) non resisteva al peso delle autovetture? come si puo vedere in altri paesi del circondario. Tale pavimentazione , con tale materiale, viene utilizzata nelle isole pedonali, vedi Taormina e alcune strade di Cefalù, non bisogna fare i lavori solo per "MODA" perche visti in altri posti, bisogna anche vedere la funzionalità (quella non è un'isola pedonale) quindi grazie a questi LUMINARI santagatesi ci dovremo tenere quella strada sempre rotta a meno che poi si decidera di togliere tutta la pavimentazione ed asfaltarla ......altri bei soldini complimentoni.
 Enzo S.
26 febbraio 2010  09:59
Anonimo ha detto...


il materiale e idoneo sia per le macchine che per i camion il problema è il sottofondo che sicuramente non è idoneo poi secondo me il tim di tecnici possono dire le cosa da fare ma se l'impresa è furba mettendo un sottofondo scarso e coprendo subito i tecnici hanno poco da fare vedi in piazza duomo che l'impresa ha fatto un "lavoro a perfetta regola d'arte" e non si rompono

Caro amico Anonimo, chi vuoi prendere in giro? In piazza duomo la pavimentazione è di materiale diverso e la ditta e i direttori di cantiere erano altri. Non dimenticare però che era destinata ad essere asfaltata. Bella scoperta! Forse è meglio che asfaltino la via carrafello, qualsiasi lavoro di ripavimentazione con il materiale attualmente in opera non servirà a niente. Il tempo sarà galantuomo. Fabrizio
alexio92 ha detto...
ma scusate la pavimentazione di via roma vi sembra tanto meglio!!! qll si ke è pericolosa!!!!!! e qll di via calabria a ridosso della via medici dove ogni giorno circolano un sacco di makkine ke salgono dal lungomare!!!!!!!! e qst sn solo alcuni esempi!!! amministrazione dove seiiiiiiiiii!!!!!!!!!!!!!!
Anonimo ha detto...
Alessio carissimo, la pavimentazione di via Roma ha come mino da 15 a 20 anni di vita mentre la via che scende dal castello verso mare è stata fatta l'anno scorso. Ha ragione la signora ma non si rubbaru li beddri pira ma li beddri sordi anzi i beddri euro. Fabrizio
Anonimo ha detto...
la pavimentazione di via carraffello e quella di piazza duomo è la stessa sono entrambe pietra lavica da 6 cm cambia la lavorazione una e squadrata l'altra è lavorata.. il problema come diceva un commento precedente e proprio il sottofondo che avranno messo poco cemento è più sabbia quindi con le piogge l'acqua porta via quel poco di cemento che c'è lasciando la sabbia... la sabbia ovviamente si avvalla e deforma il manto facendo così uscire le basole di pietra lavica..... infatti non me la prenderei con i tecnici ma con l'impresa che per risparmiare ha fatto questo scherzo...comunque l'impresa esecutrice dei lavori è responsabile dei lavori per 10 anni quindi o la sistema o la sistema
cirosca ha detto...
Per favore, dopo il commento, anche se entrate come anonimo, mettete un nome qualsiasi e firmate sempre con lo stesso nome anche nei commenti di altri argomenti o post. Grazie. cirosca