Il manifesto che non c'era e non è stato affisso nei punti salienti della città. |
Se così dovesse essere e se i miei sospetti dovessero risultare legittimi non saprei a chi addebitare simile leggerezza o noncuranza. Una cosa è certa. Viene alla luce, anche in questo caso e ancora una volta, la non perfetta organizzazione a livello dirigenziale e organizzativo della "macchina comunale" e dei suoi operatori. Dov'è finito il famoso "Gabinetto del Sindaco"? E' rimasta solo la stanza-ufficio con due computer e la fotocopiatrice?
I responsabili, il dirigente e gli impiegati addetti ai vari settori del Comune hanno fatto il proprio dovere per "organizzare" e bene il tutto?
Il documento della foto a sinistra non è stato affisso nella nostra città. Bastava incaricare, sabato stesso, l'arcinoto Vincenzo Fazio che in pochi minuti e forse anche "gratis et amore Consolo", dopo aver ricevuto ordine, avrebbe stampato, così come io ho fatto, con pochi clic al computer, una decina di manifesti e curato l'affissione negli appositi spazi e nelle vetrine dei negozi.
Continuate a leggere cliccando su "Leggi tutto". (Ore 19 del 27/01) Novità sul sito FaceBooK del Comune e non sul sito istituzionale: E' apparsa la Delibera di Giunta dopo 5 giorni - continuate a leggere questo post fino in fondo.
La Segreteria, il competente Assessorato, la responsabile dottoressa Alessandrino o chi per Lei, hanno collaborato in maniera impeccabile per non far fare al nostro Sindaco l'ennesima "mala-fiura" (cattiva figura) nei confronti dei cittadini, dei politici, degli abitanti dei comuni vicini al nostro e delle Autorità locali e provinciali?
Penso che la macchina organizzativa e i relativi "meccanici" siano ancora in rodaggio e, in quanto tali, consumano "molto olio" e "carburante" (leggi: tanto denaro) inutilmente e sottraendolo ad altre necessità e bisogni della collettività amministrata.
Sarà la mia impressione?
E' mia opinione, in ogni caso, che "i migliori elementi" di cui può o dovrebbe disporre il Comune e sono tanti in numero, pochi in qualità e professionalizzati, non vengano messi in condizione economica e "motivazionale" di ben operare. Si è creato un clima di "condizionamento", non dell'aria, ma d'ambiente che è poco rassicurante e produttivo.
Potevano, visti i tempi ristretti e le due giornate festive, chiedere la mia collaborazione gratuita e disinteressata (sic!) per preparare questa ordinanza che inserisco nel post e della quale, considerata l'ingratitudine "pregressa" e "attuale", ne proibisco la "copia" e l'imitazione. Ordinanza che, presumo, non ha mai visto la luce e che non può più essere emessa e regolarizzata postuma.
Avrei, personalmente, potuto provvedere alla pubblicazione della stessa nell'Albo Pretorio (sic!) e farmi carico di consegnarla "brevi manu", debitamente timbrata e firmata, alle competenti autorità e divulgarla con ogni mezzo ai cittadini. Questo andazzo e questi comportamenti meritava Enzo Consolo, i familiari dell'illustre scomparso e meritano i nostri concittadini? Considerato che il Sindaco ha proclamato il lutto cittadino, si imponga ed imponga il silenzio ai suoi sostenitori e collaboratori politici, ai suoi consiglieri, soprattutto per rispetto alla volontà del "maestro" Consolo e dei familiari. Ne vieti l'esibizionismo politico per almeno trenta giorni. Ma sono sicuro che non ci riusciranno, vogliono fare scena a tutti i costi ed essere sempre attori di uno spettacolo desolante e poco gradito e con "copioni" che a volte rasentano il ridicolo.
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COMUNE DI SANT'AGATA DI MILITELLO
PROVINCIA DI MESSINAOrdinanza n._______del__________
OGGETTO: PROCLAMAZIONE DEL LUTTO CITTADINO PER IL GIORNO DI 23/01/12 IN OCCASIONE DEI FUNERALI DELLO SCRITTORE E “MAESTRO” VINCENZO CONSOLO.
IL SINDACO
CONSIDERATO che lunedì 23 gennaio 2012 si svolgeranno i funerali del nostro illustre concittadino, Vincenzo Consolo;
EVIDENZIATO che l’intero paese , colpito da questa drammatica scomparsa, partecipa con viva intensità al dolore dei familiari e dell’intera comunità;
TENUTO CONTO che l’Amministrazione Comunale, raccogliendo la spontanea partecipazione dei cittadini, intende manifestare in modo tangibile ed ufficiale il dolore del paese per la grave perdita che lo ha colpito;
SENTITA la Giunta Comunale e i capigruppo consiliari;
INFORMATO il Sig. Prefetto di Messna;
ORDINA
La proclamazione del LUTTO CITTADINO il giorno 23/01/2912 dalle ore 13,00 alle ore 17,00 in occasione dei funerali del Professore Vincenzo Consolo, scrittore di fama mondiale e nostro illustre concittadino in segno di cordoglio e partecipazione per la prematura scomparsa.
INVITA
I titolari di attività produttive ed i cantieri aperti lungo il percorso del corteo funebre ad esprimere la loro partecipazione mediante la sospensione delle attività e tutti i cittadini ad essere vicini al dolore della famiglia e della comunità, così gravemente provate.
Si notifica la presente ordinanza al Sig. Prefetto di Messina, al Comando Vigili Urbani di Sant'Agata di Militello e alle Forze dell'Ordine presenti nel nostro Comune.
Sant'Agata di Militello, il
IL SINDACO
Dott. Bruno Mancuso
*** N.B. Questo documento è un "FACSIMILE" redatto dal titolare di questo Blog.
E' così che doveva essere fatta l'Ordinanza Sindacale della quale non c'è traccia o documentazione!
MEGLIO TARDI CHE MAI....... MA L'ORDINANZA DOV'ERA E DOV'E'? ORA NON SERVE PIU'.......! Bello il commento di Giuseppe Campisi !
IL SINDACO
Dott. Bruno Mancuso
*** N.B. Questo documento è un "FACSIMILE" redatto dal titolare di questo Blog.
E' così che doveva essere fatta l'Ordinanza Sindacale della quale non c'è traccia o documentazione!
MEGLIO TARDI CHE MAI....... MA L'ORDINANZA DOV'ERA E DOV'E'? ORA NON SERVE PIU'.......! Bello il commento di Giuseppe Campisi !
- Comune Di Sant'Agata Militello Di seguito si riporta il testo integrale della delibera adottata dalla Giunta Comunale il 22 gennaio 2012 - Comune di Sant’Agata di Militello
(Provincia di Messina)
Oggetto: Proclamazione del lutto cittadino per la scomparsa di Vincenzo Consolo
Premesso che:
- in data 21 gennaio 2012 è scomparso a Milano lo scrittore santagatese Vincenzo Consolo;
- la morte dell’illustre concittadino ha suscitato profonda emozione in tutta la cittadinanza;
- Vincenzo Consolo, nato a Sant’Agata di Militello il 18 febbraio 1933, è unanimemente considerato uno dei maggiori narratori e saggisti italiani, vincitore di svariati premi letterari nazionali ed internazionali;
- Con la sua opera letteraria e di impegno civile, Vincenzo Consolo è stato uno dei più grandi ambasciatori della Sicilia nel mondo, voce di una terra alla quale è sempre rimasto indissolubilmente legato;
Ritenuto:
- opportuno e doveroso, interpretando il comune sentimento della popolazione, proclamare il lutto cittadino nel giorno in cui si svolgeranno le esequie, in segno di cordoglio, di profondo rispetto e di partecipazione al dolore della famiglia del defunto ed al fine di consentire iniziative di riflessione nonché la più ampia partecipazione alle cerimonie funebri;
Visto:
- la Legge n° 142/1990, come recepita nell’ordinamento regionale dalla L.R. n° 48/1991;
- l’O.R.EE.LL.;;
DELIBERA
1. Di proclamare il lutto cittadino nella giornata di lunedì 23 gennaio 2012, giorno in cui avranno luogo le esequie dell’illustre concittadino Vincenzo Consolo, in segno di cordoglio per la sua scomparsa, unendosi in tal modo al dolore dei familiari e della comunità di Sant’Agata di Militello.
2. Di adottare, al fine di dare seguito alla proclamazione del lutto cittadino, le azioni di seguito elencate:
- Partecipazione alla cerimonia funebre di una delegazione dell’Amministrazione Comunale di Sant’Agata di Militello con il Gonfalone Comunale;
- Esposizione delle bandiere a mezz’asta in tutti gli edifici pubblici presenti sul territorio comunale;
- Invito alle autorità scolastiche a far osservare un minuto di silenzio durante l’orario di lezione;
- Invito a voler sospendere, in segno di lutto, ogni attività lavorativa e commerciale in concomitanza con la cerimonia funebre;
- Osservanza di un minuto di silenzio in memoria del defunto in occasione del primo Consiglio Comunale utile;
- Predisposizione ed affisione di appositi avvisi al fine di dare adeguata informazione alla cittadinanza;
3. Di inviare, per opportuna conoscenza, copia della presente deliberazione a S.E. il Prefetto di Messina, agli Uffici ed Autorità competente;
4. Di trasmettere la presente deliberazione ai capigruppo consiliari;
5. Di rendere la presente deliberazione immediatamente eseguibile.
33 minuti fa (ore 19 circa)·
Giuseppe Campisi caro comune, la prossima volta si dovesse presentare altro funesto lutto... spedisci anche una ventina di lettere a privati cittadini... sai... non tutti sono attenti a ciò che si fa.. la distrazione è tanta... ma tu da bravo comune dovresti curarti anche di questi poveri cittadini che non devono per questo essere trascurati lasciandoli annegare nelle disattenzioni...
11 minuti fa · · 1
mah. io veramente ho visto i manifesti affissi e riportavano pure un numero di delibera. magari si informi meglio.
RispondiEliminaCaro Cirosca, non condivido questa Sua polemica. Al Suo posto mi sarei chiusa in un elegante e dignitoso silenzio.
RispondiEliminaRicordi, che c'è e ci sarà sempre chi salta su un carro, foss'anche funebre.
Rispondo a Antonino che mi segnala la Delibera di Giunta n.9 di domenica 22 gennaio e che mi aggiunge che il lutto cittadino si fa con una delibera non con una ordinanza e a Silvio G.
RispondiEliminaLeggete bene l'Ordinanza Pro-forma che ho inserito nel post e che doveva essere fatta e non è stata fatta. Leggetevi anche in Wikipedia (enciclopedia in rete):
- In particolari casi può essere ordinato il lutto da autorità civili quali il sindaco (lutto cittadino) o il Ministro degli Esteri (lutto nazionale), al fine di proclamare il cordoglio della comunità per un lutto di particolare rilevanza. Le ordinanze di lutto sono solitamente accompagnata da alcuni provvedimenti che vanno dall'esposizione a mezz'asta delle bandiere della Repubblica Italiana e della Unione Europea posizionate negli edifici pubblici alla sospensione di tutte le manifestazioni pubbliche e delle attività lavorative non essenziali (ivi inclusa la chiusura delle scuole). -
Gli asini continuano a volare, purtroppo, sopra la nostra cittadina!