Sant'Agata Militello. Ieri sera al Cine-Teatro Aurora il Concerto di Capodanno.

Il consueto e tradizionale  "Concerto di Capodanno" quest'anno, così come tutte le manifestazioni previste dal Calendario promosso e organizzato dalla nostra amministrazione, all'insegna del "dovuto" risparmio, è risultato sotto-tono. Non è certo venuta a mancare la buona volontà da parte dei componenti ne il sacrificio e l'impegno del maestro Artino, direttore del complesso bandistico e dell'Associazione Musicale Giuseppe Verdi.

La sala del leggendario cinema-teatro santagatese non era certamente gremita in ogni ordine di posti e neanche completamente vuota. Non poteva del resto esserla se teniamo conto di alcuni fattori matematici. I componenti del complesso bandistico sono circa 40. Vogliamo mettere che ogni di loro abbia "convogliato" nella sala almeno tre componenti il nucleo familiare più qualche amico o estimatore. Moltiplichiamo per 4 o 5 il numero dei componenti ed otteniamo esattamente il numero dei posti che la "platea" può contenere. In tribuna un numero limitato di spettatori-ascoltatori. Alcuni muniti di videocamera o fotocamera cercavano di "immortalare" ad "usum delphini" le fasi del concerto.  In prima fila il nostro Assessore alla Kultura (scritto con la K), al Bilancio, allo Spettacolo. Non poteva mancare il Sindaco che, con la sua presenza, sottoponendosi ad un grande sacrificio (forse aveva programmato o ha in programma di andare a sciare sulla neve), ha voluto essere testimone anche di questo avvenimento tradizional-culturale che se non è stato un quasi flop (come lo spettacolo in piazza castello della notte di capodanno), poco ci mancava. Il merito è solo, come dicevamo, dei parenti e degli amici dei suonatori (non di Brema).

Non descrivo la "magnifica" illuminazione della parte centrale di Via Medici, della via Campidoglio e della Via san Giuseppe (le sole illuminate a festa). Basta semplicemente dare un'occhiata alle foto e che io vi informi che "tanto sfarzo" è costato alle casse comunali la modica cifra di diecimila (dico 10.000) euro. E meno male che dobbiamo risparmiare! In compenso abbiamo risparmiato sul sociale, sull'assistenza agli anziani, sulla festicciola che per tradizione si teneva ogni anno per i "giovani della terza età" e che quest'anno non si è fatta o non si farà. Vero assessore Natale e architetto Pierina Zingales?
Forse è meglio che questi "giovani" e gli altri, "quelli veri", comincino a mettersi una mano davanti e l'altra dietro per ripararsi da altre "future sorprese" che questa amministrazione, "la migliore che abbiamo mai avuta", si prepara a darci. Lo farà, come sempre, con molta "diplomazia", col "tam, tam" dei media e di qualche altra persona interessata che, purtroppo per voi, cerca di "illuminare" o di "scurire" (a convenienza) determinate scene e situazioni che ad occhi esperti  potrebbero apparire "catastrofiche". Buon pro ci faccia! Viva i finti ciechi! (cirosca)