Sant'Agata di Militello. E' "Vangelo secondo Giovanni"? O è "Errore di calcolo" secondo la gente comune, oppure, tentata ...... "presa in giro".

Smettiamola di far credere alla gente,
ai cittadini, che "u sceccu vola".

Giovanni non è probabilmente uno dei seguaci di Cristo che, secondo mie reminiscenze, scrisse uno dei Vangeli.
Certo nel leggere ciò che mi ha scritto, qualche dubbio mi assale. Si può essere così ingenui e sprovveduti (mi riferisco a chi ordina, prepara, istruisce e pubblica determinate determine (altro bisticcio di parole)?
Oppure ATTENTATO (dovevo scrivere ha tentato), per dirla alla Emilio Fede, approfittando della "buona fede" altrui e sperando che nessuno se ne accorgesse, non secondo Matteo ma secondo qualche altro lettore?
Ha ragione, sempre Giovanni (non quello del Vangelo) quando presume che nessun consigliere di maggioranza o di minoranza muoverà alcun rilievo?
Il dado è tratto!
 La verità?

 Ci hanno preso,. finora,  per i fondelli (voglio essere educato e non volgare) nell'assegnare incarichi, appalti, progettazioni, consulenze., ecc. Non è quindi desueto o strano che adesso ci facciano pagare e "profumatamente" la loro "bravura". Ma, per favore, coloro che leggono il Blog non facciano il passa-parola, altrimenti gli altri impiegati comunali, i cittadini, le fasce deboli, i pensionati, i giovani disoccupati, i commercianti e gli artigiani, insomma, tutti gli elettori, si incazzeranno, andranno nei negozi di ferramenta ed andranno a comprarsi forconi, pale, badili, cazzuole, carriole e arnesi vari e si recheranno in piazza Crispi e, senza far male a nessuno, staranno lì ad aspettare che arrivino quelli che direttamente e indirettamente sono responsabili di questo stato di cose. Potrebbero così, con questi attrezzi, mettendoli in mostra, dimostrare che hanno voglia di lavorare, di produrre economia, di contribuire al miglioramento di vita della comunità. Ma, ammesso e non concesso che ciò avvenga, li ascolteranno? Cambieranno?
 "Dovete cambiare....., dovete cambiare......", pregava e implorava in Chiesa, una vedova privata del proprio marito, poliziotto. Ricordate? Era stata, come qualche giudice e altri tutori della legge, una delle vittime indirette della mafia. Quella che noi presupponiamo sia la vera mafia, quella violenta. Ma ci sono altre cose da cambiare, quelle non violente, quelle azioni che producono disparità, ingiustizie, prevaricazioni. E nessun giudice potrà mai riuscire ad incidere tanto in fondo da cambiare l'attuale "status". E' la scuola, le famiglie, i giovani, la società e la politica che dovranno imporsi con "segnali" che facciano capire che si era imboccata una strada sbagliata e che si deve cambiare il percorso e i mezzi utilizzati. Naturalmente ogni riferimento, in quest'ultima mia "predicozza", ad avvenimenti, personaggi e situazioni più o meno locali, provinciali, regionali, nazionali, è puramente casuale.
Passiamo ora a leggere quello che mi ha scritto Giovanni (non quello del Vangelo e quindi potrebbe essere errato):
"Le posso fare solo un breve riassunto delle cose di cui sono a conoscenza.
Con le determine sindacali di incarico ai responsabili dello scorso anno nn. 39,40,41,42,43,44,45,46,47,48 del 20/06/2011 si attribuisce ad ogni titolare di posizione organizzativa euro 5.164,57 per complessive tredici mensilità. La posizione organizzativa secondo il contratto varia da un minimo di € 5.160,66 ad un massimo di € 16.000,00 (per le alte professionalità). La retribuzione di risultato per ogni incaricato di posizione organizzativa varia da un minimo del 10% ad un massimo del 25% della stessa. Con la determina dell'Ufficio Personale n. 882 del 30/12/2011 sono state impegnate somme nei vari capitoli di bilancio, da un minimo di 2.250 euro ad un massimo di 4.500 euro (escludendo le somme relative al segretario pari a 14.585 euro), per poi liquidare le diverse indennità di risultato ai titolari di posizione organizzativa. Se ipotizziamo che a tutti sarà liquidato il massimo (ossia il 25% di 5.164,57) il risultato dovrebbe essere 1.291,14 per ognuno. Quindi, ammettendo che non ci siano state variazioni in aumento delle indennità di posizione (e non sono state "pesate" secondo le varie attribuzioni così come doveva essere.... non ho trovato traccia al riguardo!) l'impegno di spesa di euro 4.500 per indennità risultato corrisponderebbe ad una posizione organizzativa pari a 18.000 euro (cio è impossibile dato che il massimo per le alte professionalità è di 16.000 euro), lo stesso dicasi per gli altri impegni di 2.250, di 3.000, e così via.
Però le indennità di risultato vanno liquidate solo dopo che il nucleo di valutazione ha valutato i responsabili per gli obiettivi assegnati e se gli stessi obiettivi sono stati tutti raggiunti. Gli obiettivi assegnati ai responsabili non sono quelli generici presenti nel PEG di ognuno, ma vanno assegnati annualmente, se non vengono assegnati, l'indennità di risultato non può essere data.
Concordo con il lettore Calogero P. quando dice che hanno fatto credere a tutti che abbassavano le indennità di posizione a 5.164,57 euro per poi dare le indennità di risultato maggiorate, contando che nessuno se ne accorgesse e che già ognuno si è "fregato" i soldi e non li ritorneranno di certo. Così come sono convinto che nessun consigliere, sia di maggioranza che di opposizione, segnalerà mai la questione perchè sul personale e soprattutto sui "Dirigenti" sono tutti concordi nell'agire come le TRE SCIMMIETTE, ossia non vedo, non sento e non parlo, altrimenti alle prossime elezioni comunali .... si resta tagliati fuori.
Spero di essere smentito .... almeno stavolta!
Giovanni C. "
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P.S.: Mi scusi lettore Giovanni C., quel C. è l'iniziale del cognome di quel signore che l'estate scorso mi ha incontrato vicino il Circolo Dante Alighieri e che mi ha partecipato di essere uno dei lettori di origine santagatesi ma residente, per lavoro, altrove? Se così fosse, mi scriva una Email, avrei bisogno di una sua attenta e valida consulenza (gratuita) di natura legale-amministrativa. (cirosca)