Il "Ferro-Hotel" della Stazione Ferroviaria. Questo edificio dovrebbe ospitare gli Uffici Comunali. Da qui ripartiremo per passare ad altri uffici per poi ritornare in via Pace nella prossima puntata. |
Ora improvvisamente il proprietario di questo edificio che si affaccia e confina con una piazzetta-posteggio e con la via Pace, viene nella determinazione di ristrutturare il palazzo e cambiarne la destinazione d'uso. Presumo per ricettività turistica. Ma quale turismo? Bella domanda! Altro che romanzo a puntate potrei scrivere!
Ed allora un "DEM" (qualche altra volta vi dirò chi è e che significa), decide forse, per una "programmazione lungimirante" di approfittare del finanziamento regionale dei sei cantieri di lavoro di approntarne uno per cominciare un'opera lodevole di riqualificazione di questa via. I soldi stanziati sarebbero bastati per un lavoro normale di revisione e di asfalto, ma si dovevano fare le cose "in grande". Questa zona deve essere riqualificata perchè attorno ad essa dovevano o devono ruotare alcuni servizi atti a rendere questa parte di centro storico appetibile dal punto di vista commerciale, turistico e perchè no, anche con un certo "ritorno" in termini finanziari per eventuali speculazioni edilizie. Io ne sarei stato e ne sono ben felice, anche nell'interesse dell'economia della nostro piccolo centro. Ma.......... Come giustificare questa scelta? Si sarebbero dovuti coinvolgere i proprietari degli edifici di questa via, soprattutto quelli che avrebbero potuto avere interessi di carattere commercial-speculativo. Anche perchè l'opera di risanamento doveva, successivamente, essere completata con il contributo degli "azionisti" o dei proprietari delle strutture che in questa zona devono o dovrebbero sorgere. Ed allora? Primo passo, trovare dei locali in cui trasferire gli uffici dislocati nel Palazzo Faraci ed in altri edifici e strutture private e per i quali si paga annualmente "un botto" di euro per affitti, luce, telefono ed altri ammennicoli. Euro che fin'ora sono stati sottratti alla collettività facendo venire meno servizi e assistenza sociale. E allora tasferiamo tutto, sempre in affitto, al Ferro-Hotel. Nella prossima puntata, ci trasferiremo insieme dal Ferro-Hotel (Stazione Ferroviaria) nei locali della vicina e dirimpettaia struttura comunale, attualmente sede degli uffici dell'Unione dei Nebrodi (ex scuola Materna), altro edificio comunale contestato perchè posto in vendita a prezzo irrisorio e causa di "cause". Ma questa è un'altra storia. Nel prossimo post vi parlerò, anzi vi scriverò del "DEM" di belle signorine-architetto, di riunioni ed "approcci" (non con le signorine), avvenuti all'interno di questa struttura (ex comunale) e che dovrà a breve essere consegnata al legittimo acquirente. Prosit! Col vino di quello buono in bottiglia da 5 litri! Ma forse è meglio brindare dopo aver letto la prossima o le prossime puntate su questi argomenti. (cirosca)
differenze tra comuni vicinori, capo d'orlando, acquista;
RispondiEliminasant'agata militello, affitta!!!!
macchianera