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27 novembre, 2007
Raccolta differenziata - Seconda parte
Come differenziare casa per casa e nei bar,ristoranti gli scarti dei nostri cibi che diventano fertilizzante-compost di qualità per agricoltura e giardini!
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Vantaggi e metodo per differenziare correttamente vetro e lattine con la raccolta porta a porta.
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Complimenti per il tuo Blog cirosca. Ho letto con attenzione ciò che hai scritto. La raccolta differenziata porta a porta è una fantastica opportunità di invertire la tendenza e di avere una città pulita. Debbo anche segnalarti che altri comuni, oltre quello da te citato sono altrettanto virtuosi. Il paese di mia moglie, che non cito, per evitare di essere individuato è anche un ottimo esempio: 82% di riciclo!!
Che equivale a benessere diffuso (niente buttato per strada, nessun cassonetto!!! quindi niente puzza e cumuli di rifiuti) e a tanti soldini (ci sono premi di "produzione" versati ai comuni più bravi dalla Comunità Europea).
Idea facile e pronta.
...oops! ma così le mazzette per i cassonetti che fine faranno?
Luigi
Caro Ciro, voglio dare un piccolo contributo alla discussione sulla raccolta differenziata.
Sinteticamente:
1 - L'economicità, a mio parere, è un criterio da seguire ma non a scapito della tutela dell'ambiente.. sono certo che, a pieno regime, la filiera produrrà benefici in termini di risparmio, in questa fase, per cio che attiene la differenziata, è utile e prioritario investire. Possiamo, dobbiamo invece risparmiare su incarichi non necessari, clientele, inutili assunzioni per simpatie politiche. La politica deve imparare a pagare di tasca propria sia le campagne elettorali che i suoi personali vizi.
2 - Nello specifico, quando "si è deciso" di interrompere la raccolta porta a porta sarebbe stato utile ed intelligente potenziare le isole ecologiche, istituirne di nuove, nulla di ciò è accaduto in quel di Sant'Agata Militello. Nel mio quartiere, ove non si effettua il porta a porta, non esistono isole ecologiche e così nel raggio di oltre 1 Km. Ho denunciato la questione all'ATO ME1 a mezzo segnalazione internet.. nessuna risposta.. (paghiamo anche il sito e la sua manutenzione).
Concludo dicendo che forse la questione non và solo affrontata in termini di sensibilizzazione del cittadino piuttosto sarebbe utile vigilare sull'attività di chi ci rappresenta, senza rimandare le responsabilità altrove, quest'alibi non regge più.