03 luglio, 2014

Sant'Agata Militello. Mettere una scala provvisoria e delle pedane di legno per raggiungere il mare. E' chiedere troppo?

29 minuti fa ( 13:38)
  "Buongiorno,mi rivolgo a lei dopo aver fatto anche segnalazioni in comune.
 Ho scattato queste foto a pasqua 2014. Da amici e parenti ho saputo che oggi 2 luglio non e' stato fatto nulla per il lungomare. La gente del luogo, i residenti all'estero e al nord che vogliono andare in spiaggia nel centro del paese, il tratto che va da via roma alla caserma dei carabinieri devono per forza "espatriare". Si potrebbe almeno mettere una scala provvisoria e delle pedane di legno per raggiungere il mare. Confido in un suo servizio per sollecitare il comune ad intervenire. La ringrazio e cordialmente la saluto.
Enzo Lo Presti"
*** Non commento e non voglio scrivere, in questo post, alcunchè in merito all'attenzione che quest'anno (dopo un anno e passa di "rodaggio") il Sindaco e l'esecutivo sta dedicando alle strutture che dovrebbero accogliere in "maniera decente" i turisti (ma dove sono?) e i nostri compaesani che vorrebbero passare le ferie o le vacanze nel paese natìo portando e spendendo un pò di denaro negli esercizi commerciali che sicuramente non nuotano nell'oro. La dimostrazione l'ho avuta ieri recandomi a "prelevare" un congiunto che arrivava con un "treno" in ritardo di oltre un'ora, in un piazzale della stazione con auto in sosta (compresa la mia) in doppia e tripla fila. Due anziani turisti con due valigie, uscendo dalla scaletta del sottopasso, passandomi accanto, per paura di urtarmi mi hanno sussurato: "exuse me". Non so di che nazionalità fossero e se si dovevano fermare nel nostro comune. Hanno atteso una decina di minuti un taxi che non arrivava dopo aver fatto telefonare o telefonato dalla cabina telefonica. Pochi minuti prima il "servizio navetta" aveva fatto il giro del piazzale senza fermarsi (non c'era neanche dove sostare), caricare a bordo nessuno ed è ripartito. Ma non è tutto. Pur essendoci scritto di "Non attraversare i binari e di servirsi dei sottopassaggi", mentre gli altoparlanti annunciavano l'arrivo dei treni e ricordavano di "non attraversare....", alcuni viaggiatori, compreso qualche dipendente dell'Ente, trasgredivano. La Polizia Ferroviaria che non ha più l'ufficio in stazione. I gabinetti chiusi e .....
Di "vigili urbani" o "polizia urbana", come si chiama adesso, neanche uno! Sbaglio. Uno c'era, in borghese, non era in servizio ed anche lui aspettava un congiunto. Anche quello del "riassetto" della "Polizia Urbana", insieme a quello della dirigenza, del personale "apicale", dei dipendenti è l'altra "questio" (forse la più importante e che doveva avere priorità assoluta) che Sindaco, esecutivo e "Capo del Personale" (Segretario) non sono stati in grado di risolvere dopo 13 mesi di governo.
E poi vogliamo parlare di turismo, di treni, di collegamenti viari o autostradali, di aeroporti......? 
Ma no, siamo italiani e abbiamo la "classe politica" comunale, regionale, nazionale ed europea che ci meritiamo! (cirosca)


3 commenti:

  1. Strana coincidenza! Non di treni. Avevo appena finito di scrivere questo post e mi ritrovo un commento, nel precedente scritto da una lettrice e che riscrivo qui: "Sig. Giuseppina - 03 luglio 2014 07:41 -
    I consiglieri comunali di opposizione hanno sbagliato l'oggetto dell'interrogazione da fare al consiglio comunale. Invece di chiedere di abbattere l'impatto acustico sulla popolazione di alcune, e non tutte vie urbane, avrebbero dovuto chiedere, se fossero stati amministratori attenti e solerti verso i cittadini, come mai non ci sono quasi più treni, e di fatto, i viaggi sono impediti con ogni possibile disagio, persino con la soppressione di stazioni e tratte a lunga percorrenza. Avrebbero anche potuto notare che tali soppressioni, diminuzioni di numero di corse giornaliere e palese e dolosa mancanza di manutenzione ai treni, favorisce in modo scandaloso e sfacciato il dirottamento dei passeggeri verso gli aeroporti di Catania e Palermo. Dirottamento premeditato che costituisce un ulteriore discriminazione tra chi può permettersi sia fisicamente che economicamente tale tipo di spostamento. Un amministratore ha il dovere e l'obbligo di impedire il depauperamento delle risorse viarie che danneggiano lo sviluppo del territorio e dell'economia dei suoi amministrati. Invece di interrogare si interroghino!"

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  2. Chiedo, se posso, sommessamente e con il dovuto rispetto senza offendere nessuno: a Sant'Agata di Militello c'è un sindaco? C'è una giunta comunale? C'è un'opposizione? Mi chiedo anche, chi effettivamente amministra questo paese? Mi sembra la rappresentazione plastica della zattera della medusa di Gericault.

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  3. Sant'Agata non diventerà mai una città turistica. Non esiste pulizia del verde e delle strade.. Le strade sono sporchissime e mi chiedo gli spazzini cosa fanno di notte.. Non esistono servizi e mezzi pubblici.. Ne taxi, ne autobus urbani che possa collegare la Stazione fino al centro. Non esiste un programma estivo! Non abbiamo una spiaggia ma una discarica piena di rifiuti.. bottiglie, fazzoletti sporchi, pannolini, ruote, le docce distrutte e quelle buone non sono funzionanti.. Non ci si può distendere perché le pietre sono enormi, il mare è sempre sporco... Non abbiamo amore verso la nostra città e non facciamo nulla per migliorarla! Stefano C

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