13 luglio, 2014

Sant'Agata Militello. Alcuni minuti di riflessione. Dedicati alle persone oneste e di buon senso (e nel nostro paese ce ne sono tante).


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Domenica, 13 luglio, ore 7,30 del mattino.
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Sorbole ! (Non so dove mettere questa esclamazione. Fate vobis).
Tutto il resto non penso importi e cioè che i visitatori notturni (dopo la mezzanotte e fino alle 7 di stamattina) siano stati 82, che i post pubblicati sono 2476 e che ieri c'è stata un'impennata delle visualizzazioni (forse in concomitanza con la pubblicazione dell'avviso di garanzia a due noti personaggi santagatesi e, forse, della storia del nostro comune). Perchè questa introduzione? Perchè qualche lettore vuole improvvisarsi "Opinionista" e invia qualche commento che, anche se lunghissimo, merita di essere pubblicato in questo diario che, immodestamente, forse potrebbe far parte e contribuire alla scrittura della "Storia del nostro comune". Ed ora inserisco col copia-incolla il commento di G. C. che, in parte approvo, invitando i lettori alla "riflessione".

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Gxxxxxxxxxxxxxx Cxxxxxxxxxxxxxxx
14:18 (18 ore fa)
Guglielmo Crollalanza ha lasciato un nuovo commento sul tuo post "Sant'Agata Militello. Grido d'allarme sul "Porto d...": 

(Parte 1): Queste notizie che giorno dopo giorno si accavallano le une sulle altre, impongono di riflettere sulla storia recente di questo paese. La punta dell'iceberg che ogni giorno emerge, sempre più imponente, dovrebbe indurre tanti a nascondersi per la vergogna; ma ci sono "tipi psicologici" che sono incapaci di provare dispiacere, pentimento e dunque anche quel sano e cristiano pudore che evidentemente genitori e precettori vari, laici e religiosi, non sono riusciti nell'intento di trasmettere, come strumento di misura delle proprie malefatte.
E così, dal furto della marmellata in poi, in un crescendo disarmonico, si arriva a cose ben peggiori, con confetture assai più prelibate e promesse di impunità del Maligno, a cui si è, evidentemente, finito col credere. 
Ma se è comprensibile che "il Malo" ti faccia sentire in una botte di ferro, incurante del fatto che dentro certi botti non solo può esserci dell’ottimo vino, ma ci si può perfino far la fine di Attilio Regolo, non si comprende perché così tanti soggetti politici, sindacali, professionali e così via discorrendo, non abbiano, di straordinari intuiti e “menti raffinatissime” come sono, compreso quello che stava accadendo.
I sindacati, fieri osservatori di legalità, strenui promotori dello sviluppo e, soprattutto, del lavoro...qualcuno sempre pronto, all’occorrenza, ad andarlo a chiedere non tanto e non solo per tutti, ma anche e soprattutto per Tizio, per Caio e per Sempronio; dicevamo i sindacati, osservatori privilegiati, dove sono stati per quasi dieci anni ? Come hanno fatto a non accorgersi di nulla ? A cosa pensavano ? Dove guardavano ?
Oggi le indiscrezioni vogliono che, forse, ci siano difformità nel progetto esecutivo del porto rispetto a quanto finanziato. Che non c’è stato il rispetto dei tempi previsti dal bando, che forse, addirittura, la gara avrebbe dovuto essere celebrata dall’UREGA e non dal Comune. E questo senza neppure dovere parlare del vero e proprio “Conclave”, con tanto di bigliettini di attribuzione del punteggio andati bruciati… Si ha notizia, che perfino il supporto al RUP abbia inviato, dopo le note vicende vitinicolo-giudiziarie (a lui estranee), una nota con evidenza di tutta una serie di presunte irregolarità più o meno rilevanti. Eppure si ricorda un consigliere di maggioranza avere posto pesanti interrogativi sull’Iva…
Ma Signore Iddio, dove sono stati tutti questi soggetti per mesi e per anni? Dov’erano le numerose e qualificate figure di supporto ? Dov’era la Regione Siciliana ? Dov’erano i sindacati ? 
Possibile che nessuno si sia accorto di niente ?
E i professionisti ? Gli ordini professionali... 
Se “o sistema” di affidamento degli incarichi tecnici era (e dovrà essere provato e stabilito nei processi) quello tratteggiato dalla Procura della Repubblica e nei comunicati stampa della Questura, com’è possibile che non ci sia stata mai nessuna segnalazione, neppure anonima, nessun dubbio… Che nessuno abbia lamentato di essere stato escluso dalla cerchia di quei professionisti che invece per qualche ragione venivano preferiti…
E la stampa ? Ah si…la stampa…
Quella che dovrebbe essere libera…
Quella che dovrebbe ONORARE la memoria di gente come Mario Francese, Mauro De Mauro, Peppino Impastato, Mauro Rostagno, Pippo Fava e Beppe Alfano… 
Dov’è stata la stampa ? 


*** Domani pubblicherò la "Seconda Parte" di questo commento.

2 commenti:

  1. Approvo in toto il contenuto di questa lettera, come è possibile che nessuno sapesse? In tutto questo chi ne fa le spese sono i Santagatesi che ora con la Magistratura che indaga la realizzazione del porto e di altri interventi importanti subiranno ulteriori ritardi. Come è possibile persino sulle scuole si è speculato!

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  2. Grazie professore, lei è una persona onesta, libera. In questi anni assieme a pochi coraggiosi avete contrastato il sistema . Ricordo che i consiglieri Puleo, maniaci,, carrabbotta, quante volte hanno detto che era tutto illegittimo, che c'era un comitato d'affari. Solo lei li ascoltava. Grazie. I Santagatesi, tutti dovrebbero ringraziarvi .

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