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24 aprile, 2016

A Sant'Agata di Militello sui lavori del Porto interviene la magistratura. Appalto irregolare. La stampa e i comunicati stampa evocano "fantasmi". Mancano solo gli "zombies".


Sul "Porto dei Nebrodi" o "Il Porto delle nebbie" di Sant'Agata Militello, che c'è di nuovo a distanza di un anno dalla pubblicazione di questa foto?
Ecco cosa scrive il "Fatto Quotidiano" dopo l'ennesimo intervento della Magistratura su alcuni "Fatti" (scusate il bisticcio di parole, ma solo bisticcio o bisticci?):

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14 gennaio, 2016

E che il Teatro non sopravviva ma viva anche a Sant'Agata di Militello

E che il Teatro non sopravviva ma viva anche a Sant'Agata di Militello!
Che si aspetta a mandare in appalto la ristrutturazione, l'adeguamento alle nuove teconologie e la gestione del Cine-Teatro Aurora?
Possibilmente a costo zero per le casse comunali.
Attenzione ad inserirlo in apposito circuito di noleggio, soprattutto per il cinema!
Un bando di appalto e gestione oculato, attento e responsabile potrebbe ridare ai santagatesi e ai residenti dell'area dei Nebrodi un contenitore culturale di aggregazione, di socializzazione e di divertimento che abbiamo perso da svariati anni. Ascoltate con attenzione le frasi pronunciate da questi attori nel video che segue.



E che il Teatro non sopravviva ma viva anche a Sant'Agata di Militello  ! ! !
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24 settembre, 2015

Pioggia intensa stamattina a Sant'Agata Militello. Pochi minuti e la Via Cosenz si allaga. La storia si ripete.

Pioggia intensa a Sant'Agata Militello.
Non più di 5 minuti di pioggia intensa e il lungomare, la Via Cosenz, soprattutto nel tratto con l'incrocio di Via Campidoglio,  si allaga. Traffico bloccato, disagi per gli operatori economici e per coloro che abitano a piano terra.
La storia si ripete.
Si ripete da oltre un decennio.
I giornali, i quotidiani on line, e forse tra poco anche le TV locali, ne daranno notizia.
Nessuno però approfondisce, ne analizza le cause. Nessuno fa inchieste e interrogazioni. E dire che abbiamo una classe politica locale consiglieri, assessori, sindaco, perfettamente in grado di servirsi dei moderni mezzi di comunicazione (Tablet, smartphone, pc).
(Vedi foto successiva e ritaglio di giornale del 2008, cliccando su "Leggi tutto").

07 luglio, 2015

Sant'Agata di Militello. I lavori di riqualificazione della Villa Falcone e Borsellino. A cosa servono o sono serviti? Memento per i lettori.

Un  ”Quotidiano on line”, tempo fa,  riferendosi all'inchiesta denominata “Camelot 7” della Procura di Patti, e che riguarda Sant'Agata di Militello, scriveva tra l'altro: 
"Una delle tante inchieste “ che, com’è giusto che sia, merita il rispetto dovuto e sacrosanto verso il lavoro della magistratura, di cui attendere risvolti e sviluppi, rinvii a giudizio o proscioglimenti, dibattimenti, arringhe, difese e sentenze, come nella normalità dei casi.” - e poi continua - “Quell’inchiesta, invece, sovente nei mesi successivi, è stata uno dei pochi, se non l’unico, argomento di discussione politica, spesso tirato in ballo a sproposito per giustificare insuccessi e difficoltà. La “coperta di Linus” dell’amministrazione, scrivevamo a Luglio. E così, tra fotocopie brandite nei corridoi del comune, dialoghi ed intercettazioni indebitamente ed artatamente finiti tra le righe di blog personali e settimanali, di Camelot, un anno dopo, si attende l’udienza preliminare e gli sviluppi del caso.” (N.d.B.: Dell'udienza, tenutasi ieri a Patti, delle relative decisioni, i lettori potranno avere informazioni in rete, on line, sulla carta stampata e prossimamente anche su questo Blog)
*** L'Altra Informazione”, il Blog di cirosca (Ciro Scaglione), a completamento, e nella stessa data, aggiungeva:
 “La complessità delle indagini, le intercettazioni telefoniche e ambientali, le enormi risorse in termini non solo economici, ma anche di sacrifici e impegno del personale della Questura di Messina, assumeranno rilevanza e merito solo se compensati da risultati finali accettabili e non controversi. E' chiaro che l'opinione pubblica e i lettori di questo Blog debbono ritenere giustificabili i ritardi che si stanno verificando in talune “incombenze” in quanto il Tribunale di Patti e gli Uffici competenti si sono trovati, in quest'ultimo periodo, a dover far fronte all'enorme richiesta di “giustizia” proveniente da parte di un territorio alquanto esteso, con i recenti provvedimenti governativi di accorpamenti, di riduzione di personale e con mezzi e locali insufficienti per l'enorme carico di lavoro. Sono convinto, e spero, che i risultati finali arriveranno anche se un presentimento mi “suggerisce” che forse non li vedrò e leggerò personalmente. (continua a leggere cliccando su "Leggi tutto")

18 dicembre, 2014

Sant'Agata di Militello. "L'Amministrazione Sottile non può operare con serenità e competenza. Scopriamo il perchè.


 Nel post precedente ho scritto:
“Si dovrebbe far capire a chi vuole mettere in "cattiva luce"  l'Amministrazione Sottile che non è in condizioni di poter operare con serenità e competenza perché non adeguatamente "supportata" da uno staff-tecnico e amministrativo che, per i "noti motivi", non è attualmente in condizione di produrre alcunché. In poche parole: "I cittadini con le loro tasse stanno stipendiando una "caterva" di personale demotivato e con una "spada di Damocle" che pende sulla loro testa."
Mi riferivo all'Operazione Camelot autorizzata dalla Procura del Tribunale di Patti diretta dalla D.ssa Raffa, coadiuvata dalla D.ssa Casabona. Le indagini e le intercettazioni telefoniche e ambientali sono state condotte dalla Questura di Messina - Squadra Mobile - Sezione Criminalità Organizzata - (Vice Questore Aggiunto Dott. Giuseppe Anzalone).
Nella "Comunicazione di notizia di reato", trasmessa alla Procura di Patti in data 26/11/2012 sono state indicate, perchè " ritenute responsabili di vari reati", ben 47 persone e tra queste l'ex sindaco di Sant'Agata Militello, l'ing. Contiguglia e molti dipendenti del comune, liberi professionisti e dipendenti regionali.
 Per una corretta informazione, ritenendo sempre e comunque valida la "presunzione d'innocenza" per alcuni di loro, trascrivo quanto ricavato dall'Informativa della S.C.O. della Questura di Messina. 
 "Informativa. Osservazioni preliminari."
"Le lunghe, complesse ed articolate indagini hanno consentito di accertare l'esistenza e l'operatività di un'organizzazione criminale, dotata di qualificate competenze, collocata ai vertici dell'ente comunale di Sant'Agata Militello, che sebbene chiamata a svolgere funzioni politiche ed amministrative, ha in realtà piegato e deviato gli scopi della propria azione al conseguimento di meri interessi personali sia di carattere economico che politico-elettorale.

17 dicembre, 2014

Sant'Agata di Militello. Contiguglia, l'ingegnere Capo dell'Ufficio tecnico e il "Chianu di Rizzu"

Sant'Agata di Militello. Contiguglia, l'ingegnere Capo dell'Ufficio tecnico e il "Chianu di Rizzu".
Le polemiche, i comunicati stampa successivi all'avvenuta perdita di finanziamento (probabilmente e strumentalmente messe in opera dall'opposizione) dovrebbero far riflettere non solo la politica ma anche tutti coloro che, come me, stanno leggendo le quasi diecimila e più pagine di intercettazioni telefoniche e ambientali che la S.C.O. (Sezione Criminalità Organizzata) della Questura di Messina, su autorizzazione della Procura di Patti diretta dalla dottoressa Raffa, ha realizzato.
Dovrebbe far capire a chi vuole mettere in "cattiva luce" questa amministrazione che "L'Amministrazione Sottile non è in condizioni di poter operare con serenità e competenza anche perchè non adeguatamente supportata da uno staff-tecnico e amministrativo che, per i "noti motivi", non è attualmente in condizione di produrre alcunchè. In poche parole: "I cittadini con le loro tasse stanno stipendiando una "caterva" di personale demotivato e con una "spada di Damocle" che pende sulla loro testa.
Riporto, parzialmente, qualcosa "prelevato" dalle trascrizioni delle intercettazioni telefoniche e ambientali. 

27 ottobre, 2014

Sant'Agata di Militello. Villa Falcone e Borsellino. Lavori riqualificazione. Parte Terza


Villa Falcone e Borsellino. Lavori riqualificazione.  Bella "Patata Bollente"  è stata lasciata in eredità dall'Amministrazione Mancuso per la nuova amministrazione Sottile! Ed ora chi deve sbrogliare la complicata ed aggrovigliata matassa che tecnici, progettista, RUP e responsabili vari, hanno prodotto?
La risposta, forse l'avrete o la leggerete nel prossimo post. Intanto leggete quanto ha scritto l'Assessorato Territorio e Ambiente della Regione Siciliana in data 26 Giugno 2014


(Continua a leggere cliccando su "Leggi tutto")

Sant'Agata di Militello. Villa Falcone e Borsellino. Le cause e i motivi che ritardano l'inizio dei lavori. Seconda Parte.

Le foto possono essere ingrandite ciccandoci sopra.
Lavori di riqualificazione della Villa Falcone e Borsellino funzionale allo sviluppo turistico.
Note al Progetto.
" - 1) Il progetto è mancante, come già appurato, della Concessione Demaniale e della consegna delle aree sulla quale dovranno andare a realizzarsi i lavori di cui in oggetto;
- 2) E' mancante del parere della Soprintendenza Beni Culturali e Ambientali, ai sensi della legge 12711;


13 ottobre, 2014

Sant'Agata Militello. Villa "Falcone e Borsellino". Ristrutturazione si o no? La prima parte con un videoclip.

La progettazione, l'appalto, il finanziamento per la ristrutturazione della "Villa Falcone e Borsellino", ha fatto sorgere tanti interrogativi. Ora se ne aggiunge un altro molto importante perché toccherà, se non risolto in tempi brevi, le casse comunali e quindi indirettamente anche le tasche dei cittadini. Se si perde il finanziamento di circa un milione e mezzo di euro, la ditta che ha partecipato al bando per l'appalto dei lavori potrebbe chiedere un risarcimento per il "mancato guadagno".  La visione di questo videoclip è vietata ai minori di 16 anni ed a coloro che sanno solo criticare e "non operare" con coscienza, competenza e "imparzialità".

I commenti dell'assessore Puleo e dei lettori: (continua a leggere cliccando su "Leggi tutto")

25 settembre, 2014

Sant'Agata Militello. Ancora sul porto..... Comunicati stampa ed articoli di stampa.....Scoprire la verità sarà forse traumatico. O no?

Fiumi di inchiostro. Si diceva una volta quando si era costretti, per scrivere, ad intingere il pennino nel calamaio d'inchiostro nero.
 Con l'avvento della macchina da scrivere, l'inchiostro non si è versato più a fiumi. Anche se le rotative hanno continuato a versarlo. Oggi con i computer e nell'era di internet e dell'elettronica anche per scrivere, hanno tolto il piacere alle persone meno istruite di dire: "abbagno?"
Con questo interrogativo si chiedeva di scrivere e quindi di intingere il pennino nel calamaio. Oggi quindi non si versano più fiumi di inchiostro ma si "spendono" fiumi di parole.
 E dai, all'untore!
 E dai, ai "Comunicati stampa!".  (C'è anche un video-trailer se continui a leggere e clicchi su "Leggi tutto")

14 luglio, 2014

Sant'Agata Militello. Seconda parte del commento. "Il cane da guardia della democrazia" è la stampa?

La "Seconda Parte" del commento di un lettore. La prima è stata pubblicata nel post precedente dal titolo:
"Alcuni minuti di riflessione. Dedicati alle persone oneste e di buon senso (e nel nostro paese ce ne sono tante)".
In questa seconda parte, il lettore G.C. che cita anche il nostro "illustre concittadino" Vincenzo Consolo, se la prende anche con la stampa e i giornalisti. A conclusione, e senza alcuna polemica (non è mia intenzione farla), cito un link con un articolo che sarebbe bene tutti leggessero.
12 lug (2 giorni fa)
Gxxxxxxxxx  Cxxxxxxxxxx ha lasciato un nuovo commento sul tuo post "Sant'Agata Militello. Grido d'allarme sul "Porto d...":
(Parte 2): Quella che dovrebbe essere “il cane da guardia della democrazia”; che fine ha fatto la stampa ?
Ha finito per fare invece il cane da guardia del padrone ?
Quale stampa in buona fede può, facendo riferimento alla nota della Regione Siciliana che avanza molto più di un dubbio sulla regolarità del sistema di gara prescelto per il Porto dei Nebrodi nel 2010 (Comune anziché UREGA) e a quell’altra che ipotizza la risoluzione per gravi inadempienze già rincontrabili nel 2012 e nella prima parte del 2013, definire – per tale ragione si badi bene, che poi per altre potrebbe pur essere – INCAPACI, gli attuali amministratori del Comune di Sant’Agata di Militello, insediati nel Giugno/Luglio 2013…ed addossando a questi poveri sciagurati (magari anche inadeguati e incompetenti) che hanno avuto il coraggio e l’incoscienza di opporsi ad un sistema di consenso straordinario, le responsabilità dei ritardi, del contenzioso, della eventuale perdita del finanziamento e comunque della mancata realizzazione dell’opera?
Sarebbero questi i giornalisti ? I quotidiani, i periodici, le testate …sarebbe questa la stampa che dovrebbe proteggere la democrazia?

13 luglio, 2014

Sant'Agata Militello. Alcuni minuti di riflessione. Dedicati alle persone oneste e di buon senso (e nel nostro paese ce ne sono tante).


Può essere ingrandito cliccandoci sopra
Domenica, 13 luglio, ore 7,30 del mattino.
Controllo le statistiche settimanali di accesso  al mio Blog "L'Altra Informazione".
Commenti in attesa di moderazione (in attesa di essere pubblicati se approvati): 738
Commenti pubblicati: 6458.
Sorbole ! (Non so dove mettere questa esclamazione. Fate vobis).
Tutto il resto non penso importi e cioè che i visitatori notturni (dopo la mezzanotte e fino alle 7 di stamattina) siano stati 82, che i post pubblicati sono 2476 e che ieri c'è stata un'impennata delle visualizzazioni (forse in concomitanza con la pubblicazione dell'avviso di garanzia a due noti personaggi santagatesi e, forse, della storia del nostro comune). Perchè questa introduzione? Perchè qualche lettore vuole improvvisarsi "Opinionista" e invia qualche commento che, anche se lunghissimo, merita di essere pubblicato in questo diario che, immodestamente, forse potrebbe far parte e contribuire alla scrittura della "Storia del nostro comune". Ed ora inserisco col copia-incolla il commento di G. C. che, in parte approvo, invitando i lettori alla "riflessione".

11 luglio, 2014

Sant'Agata Militello. Grido d'allarme sul "Porto dei Nebrodi". Lo lanciano tutti. Ma qual'è la vera storia? Come finirà?

Ho scritto sul "Porto dei Nebrodi" tantissimi post nelle date che sto per segnalare (forse ne  dimenticherò molti altri). Segnalo i link non solo ai miei affezionati lettori ma anche agli amici sindacalisti  Calogero Emanuele e Giuseppe Famiano che recentemente, nell'interesse della collettività e dei lavoratori, hanno sollecitato l'amministrazione attualmente in carica, i politici e il competente ufficio regionale ad una più sollecita risoluzione dal o dei problemi che ritardano l'avvio dei lavori di questa importante opera. Ciò al solo scopo di ristabilire la verità e per fornire anche ai militari del ROS, ed eventualmente anche alla magistratura, quei tasselli che, forse, impediscono la realizzazione dell'opera. Evidentemente ci saranno "colpe" più o meno palesi o altri impedimenti. Non sono io a doverlo stabilire. Ma una attenta analisi della situazione di partenza e delle situazioni pregresse non farebbe male a nessuno. Soprattutto alla classe politica attuale e del passato, locale o regionale. Del resto se qualcuno ha sbagliato in buona o mala fede è giusto che paghi. Ma pagherà? Certamente non possono pagare quelli che, a mio avviso, stanno subendo  i danni di una eventuale "mala gestio" (se c'è stata). Ma i cittadini santagatesi e del comprensorio dei Nebrodi, i diretti fruitori del Porto e quindi i pescatori, i turisti e i bagnanti che colpa ne hanno o hanno avuta?
Leggere tutti i post, per coloro che non amano leggere, sarà un'impresa ma servirà a giudicare con coscienza e conoscenza i fatti senza lasciarsi influenzare dal politico di turno e che oggi vorrebbe "tirare l'acqua al proprio mulino". Per macinare cosa?

10 luglio, 2014

Appalti pilotati, a giudizio l'intera giunta di Adro, scrive il "Fatto Quotidiano".

"Appalti pilotati, a giudizio l’intera giunta di Adro: c’è anche Lancini, ex sindaco sceriffo" 
   così titola "Il Fatto Quotidiano" in un articolo di ieri, 9 luglio 2014,  a firma di Andrea Tornago. 
       Continuo a leggere:  "L’inchiesta della Procura di Brescia riguarda i lavori per l'"area feste" del paese, gestiti tra il 2012 e il 2013 dalla vecchia giunta. Ma travolge la nuova amministrazione uscita dalle ultime elezioni. L'ex primo cittadino venne arrestato nel novembre del 2013 con l’accusa di essere "il regista" del sistema. In precedenza aveva negato la mensa scolastica ai bambini figli di immigrati che non potevano pagare la retta."
 E poi ancora: