Ho scritto sul "Porto dei Nebrodi" tantissimi post nelle date che sto per segnalare (forse ne dimenticherò molti altri). Segnalo i link non solo ai miei affezionati lettori ma anche agli amici sindacalisti Calogero Emanuele e Giuseppe Famiano che recentemente, nell'interesse della collettività e dei lavoratori, hanno sollecitato l'amministrazione attualmente in carica, i politici e il competente ufficio regionale ad una più sollecita risoluzione dal o dei problemi che ritardano l'avvio dei lavori di questa importante opera. Ciò al solo scopo di ristabilire la verità e per fornire anche ai militari del ROS, ed eventualmente anche alla magistratura, quei tasselli che, forse, impediscono la realizzazione dell'opera. Evidentemente ci saranno "colpe" più o meno palesi o altri impedimenti. Non sono io a doverlo stabilire. Ma una attenta analisi della situazione di partenza e delle situazioni pregresse non farebbe male a nessuno. Soprattutto alla classe politica attuale e del passato, locale o regionale. Del resto se qualcuno ha sbagliato in buona o mala fede è giusto che paghi. Ma pagherà? Certamente non possono pagare quelli che, a mio avviso, stanno subendo i danni di una eventuale "mala gestio" (se c'è stata). Ma i cittadini santagatesi e del comprensorio dei Nebrodi, i diretti fruitori del Porto e quindi i pescatori, i turisti e i bagnanti che colpa ne hanno o hanno avuta?
Leggere tutti i post, per coloro che non amano leggere, sarà un'impresa ma servirà a giudicare con coscienza e conoscenza i fatti senza lasciarsi influenzare dal politico di turno e che oggi vorrebbe "tirare l'acqua al proprio mulino". Per macinare cosa?
Per un più facile accesso e per aprire i post in nuove finestre, consiglio prima di cliccarci sopra, di tenere pressato il tasto "ctrl".
22 gennaio, 2008
Porto, anche i privati si fanno avanti per il completamento della struttura. La Ditta "Marina delle Eolie" ha avanzato un'istanza di concessione demaniale alla Capitaneria di Milazzo. Il sindaco Mancuso: "Vorrà gestire la parte turistica".
Per leggere l'articolo apparso sul GDS cliccare sul ritaglio del giornale.
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14 ottobre, 2008
Sant'Agata di Militello - In città si punta ancora sul turismo. Ora il porto interessa anche ai privati. (Da "Sant Agata di Militello.blogolandia.it)
18 settembre, 2009
Il suo blog basta e avanza per capire di chi sono le responsabilità, consiglio anche agli organi inquirenti di leggerlo attentamente, ci sono spunti interessanti, ma il Sig. Famiani, in questi anni non ha capito cosa stava succedendo perchè non intervenivano? oggi mi sembra che si muovono con il telecomando per volontà del RE.
RispondiElimina(Parte 1): Queste notizie che giorno dopo giorno si accavallano le une sulle altre, impongono di riflettere sulla storia recente di questo paese. La punta dell'iceberg che ogni giorno emerge sempre più imponente, dovrebbe indurre tanti a nascondersi per la vergogna; ma ci sono "tipi psicologici" che sono incapaci di provare dispiacere, pentimento e dunque anche quel sano e cristiano pudore che evidentemente genitori e precettori vari, laici e religiosi, non sono riusciti nell'intento di trasmettere, come strumento di misura delle proprie malefatte.
RispondiEliminaE così, dal furto con scasso della marmellata in poi, in un crescendo disarmonico, si arriva a cose ben peggiori, con confetture assai più prelibate e promesse di impunità del Maligno, a cui si è, evidentemente, finito col credere.
Ma se è comprensibile che "il Malo" ti faccia sentire in una botte di ferro, incurante del fatto che dentro certi botti non solo può esserci dell’ottimo vino, ma ci si può perfino far la fine di Attilio Regolo, non si comprende perché così tanti soggetti politici, sindacali, professionali e così via discorrendo, non abbiano, di straordinari intuiti e “menti raffinatissime” come sono, compreso quello che stava accadendo.
I sindacati, fieri osservatori di legalità, strenui promotori dello sviluppo e, soprattutto, del lavoro...qualcuno sempre pronto, all’occorrenza, ad andarlo a chiedere non tanto e non solo per tutti, ma anche e soprattutto per Tizio, per Caio e per Sempronio; dicevamo i sindacati, osservatori privilegiati, dove sono stati per quasi dieci anni ? Come hanno fatto a non accorgersi di nulla ? A cosa pensavano ? Dove guardavano ?
Oggi le indiscrezioni vogliono che, forse, ci siano difformità nel progetto esecutivo del porto rispetto a quanto finanziato. Che non c’è stato il rispetto dei tempi previsti dal bando, che forse, addirittura, la gara avrebbe dovuto essere celebrata dall’UREGA e non dal Comune. E questo senza neppure dovere parlare del vero e proprio “Conclave”, con tanto di bigliettini di attribuzione del punteggio andati bruciati… Si ha notizia, che perfino il supporto al RUP abbia inviato, dopo le note vicende vitinicolo-giudiziarie (a lui estranee), una nota con evidenza di tutta una serie di presunte irregolarità più o meno rilevanti. Eppure si ricorda un consigliere di maggioranza avere posto pesanti interrogativi sull’Iva…
Ma Signore Iddio, dove sono stati tutti questi soggetti per mesi e per anni? Dov’erano le numerose e qualificate figure di supporto ? Dov’era la Regione Siciliana ? Dov’erano i sindacati ?
Possibile che nessuno si sia accorto di niente ?
E i professionisti ? Gli ordini professionali... Se “o sistema” di affidamento degli incarichi tecnici era (e dovrà essere provato e stabilito nei processi) quello tratteggiato dalla Procura della Repubblica e nei comunicati stampa della Questura, com’è possibile che non ci sia stata mai nessuna segnalazione, neppure anonima, nessun dubbio… Che nessuno abbia lamentato di essere stato escluso dalla cerchia di quei professionisti che invece per qualche ragione venivano preferiti…
E la stampa ? Ah si…la stampa…
Quella che dovrebbe essere libera…
Quella che dovrebbe ONORARE la memoria di gente come Mario Francese, Mauro De Mauro, Peppino Impastato, Mauro Rostagno, Pippo Fava e Beppe Alfano…
Dov’è stata la stampa ?