Sant'Agata di Militello. La discarica "Carbone-Inganno". Un vero inganno?

Una bomba? Si...... ma ecologica. Chi l'ha preparata e innescata? B o o o o o h......! ! !
Clicca sul simbolo Play per fare partire il video. Guardate e ascoltate......!
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Per la discarica di Contrada Oliva nel non lontano gennaio del 2009, Enrico De Aglio, nel suo mensile "Diario" così scriveva:
"Il sindaco progetta una grande espansione del por­to, la costruzione di un grande centro commercia­le ma, soprattutto, dà inizio a una imponente utopia: la costruzione di una gigantesca discarica nella con­trada Oliva, proprio in mezzo alla Valle dei Nebrodi. Con una capienza di 400 mila metri cubi (espandibi­li per altri moduli), il nuovo sito è potenzialmente in grado di sotterrare tutta la monnezza del Centro_Sud. [........]
Bruno Mancuso è il primo sindaco in Italia che offre spontaneamente i terreni del suo comune per costruire qualcosa a cui in genere i suoi colleghi si oppongono."
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*** Allegria! I "soliti quotidiani" ci preparano psicologicamente. A gennaio del prossimo anno, probabilmente e finalmente, avremo la "discarica". Si realizza un sogno! (cirosca)

Sant'Agata Militello. Al Castello Gallego, "Il maggio dei libri" ha presentato l'ultima opera dello scrittore Vincenzo Consolo.

Al Castello Gallego,"Il maggio dei libri", ha presentato l'ultima opera dello scrittore Vincenzo Consolo. Cosa hanno scritto i giornali il giorno dopo e cosa ha detto e fatto vedere una delle Tv locali presenti nel Salone dei Principi?
 E gli amministratori, il Sindaco, l'Assessore alla cultura, i politici locali?
 Loro non c'erano.
 E non c'erano neanche i compaesani della Sant'Agata Militello che l'uomo-scrittore-letterato ha tanto amato. Mancanza di informazione? Il Blog di cirosca ha fatto la cronaca impietosa della manifestazione culturale nei post precedenti. Leggiamo insieme, oggi, la carta stampata e guardiamo due video per avere una maggiore contezza e fare i dovuti raffronti.
Ovviamente ognuno si assume la responsabilità di quello che scrive e che dice. Io mi assumo la responsabilità della mia cronaca e della sola mia opinione che penso sia oggettiva e forse anche imparziale (non di parte).

Sant'Agata di Militello. «Nessun profeta è gradito......». Seconda Parte con commenti dei lettori e articoli tratti dalla Stampa locale.

"Sinceramente anch'io come la Za Peppa era all'oscuro dell'evento, forse non ci avrei partecipato egualmente perchè alcune forme "elitarie" di gestione della Cultura e talvolta della Qultura non mi piacciono.

Resto sempre sorpreso però dell'inefficacia dell'azione amministrativa sotto l'aspetto squisitamente organizzativo, della pianificazione e della promozione. 
Sono testè andato a controllare il sito ufficiale del Comune, e non vi è alcun avviso sull'evento. Anzi, il paradosso che datato 15 maggio c'è l'avviso di una presentazione di un libro per il 18 ("L'uomo d'onore non paga il pizzo" di Roberto Mazzarella) nell'ambito dell'iniziativa "Il Maggio dei Libri".
Curioso che già in quella data l'evento doveva e poteva essere pensato e promosso da Amministrazione, Editore, Librerie e Scuole. Presentando l'ultima fatica del nostro concittadino, aprendo magari anche una retrospettiva di confronto nelle scuole su opere precedenti da quella "Ferita dell'Aprile" - bellissimo chiave di lettura anche per il recupero della S.Agata dell'immediato post guerra - allo "Spasimo di Palermo", così attuale da rileggere nell'anniversario degli assassini di Falcone e Borsellino.

Sant'Agata di Militelllo. «Nessun profeta è gradito nella sua patria»

«Nemo propheta acceptus est in patria sua», ossia «nessun profeta è gradito nella sua patria». Questa frase, vuole ricordare che i personaggi eccellenti non riescono a emergere, non riescono ad avere fortuna ed essere riconosciuti come tali nella propria città. La "rimuginavo", mentre seduto sulla sedia bianca, imbottita, della "Sala dei Principi" del "Castello Gallego" ascoltavo il Prof. Di Fazio che per nulla scoraggiato dall'assenza totale di pubblico in sala e dalla non presenza dei politici, del Sindaco e dell'Assessore Scurria, continuava a "leggere" imperterrito i racconti del nostro "compaesano", conterraneo, famoso scrittore nel mondo, Vincenzo Consolo. 
Scusami, Enzo, ti ammiravo, ti stimavo per la tua cultura, non ti invidiavo per nulla, neanche per la tua gentilezza, per la tua benevolenza, per la tua calma che io purtroppo non ho. Non ce la faccio a non scrivere e a non descrivere "lo sdegno" che mi ha "corroso"  il fegato in quelle due ore.
 Non ho fotografato niente, mi sono vergognato di me stesso, di essere un santagatese anche se di adozione e di tante altre cose che non voglio palesare.

Sant'Agata di Militello. "Gestione allegra". Quanto spendiamo annualmente per spese legali e risarcimenti danni?

 "Gestione allegra". Quanto spendiamo annualmente per spese legali e risarcimenti danni?
Perchè mi pongo questa domanda e prima di me (normale cittadino e contribuente) non se la sono posta i 20 consiglieri di maggioranza e minoranza, gli assessori (in quest'ultimo caso quello di competenza), i Revisori dei conti, il responsabile dell'area amministrativa, l'ufficio legale e "dulcis in fundo" il nostro primo cittadino?
 Booh! Misteri di questo nostro paese, di questa nostra amministrazione. Ma si sa, quando "i misteri", non quelli della Santa Chiesa, diventano tanti, si finisce coll'assuefarsi e non si ci fa più caso.
Nelle mie scorribande, per fortuna loro, non giornaliere, nell'Albo Pretorio del Comune, trovo e leggo la Delibera di giunta n. 57 del 12 maggio scorso.

Volete sapere di che si tratta? Curiosoni! Già l'oggetto vi comincia a dire qualcosa?

Ora debbo uscire. Continuerò questo post e ve lo scriverò al mio rientro. Pazientate.

............ ho continuato a scrivere in questo post...... clicca su "Leggi tutto".

Sant'Agata di Militello. Venti anni dopo il ricordo del Giudice Falcone assume anche qui particolare importanza.

Ogni anno in questo mese, in questo giorno, anche nel nostro comune, grazie anche alla "spinta" dell'ACIS (Associazione Commercianti Imprenditori Santagatesi) che nel nostro territorio, dopo l'ACIO di Capo D'Orlando, ha avuto e continua ad avere un ruolo importante nella lotta contro il rachet e le estorsioni, tanto da rendere quasi inoffensive queste aggregazioni mafiose nel nostro territorio, si è continuato a commemorare il Giudice Falcone. Davanti all'effige che rappresenta i due giudici simbolo, Falcone e Borsellino e al ceppo che ricorda anche la morte di altri servitori dello Stato nell'adempimento del proprio dovere, sono presenti autorità militari, civili e religiose. Ma ciò che assume particolare valenza, è la presenza di alcuni alunni delle scuole di ogni ordine e grado. Ho fotografato altri servitori dello Stato, oggi in congedo.

Sant'Agata di Militello. E quest'altro Cartellone che ci fa sul lungomare? E' falso o vero? E il gemellaggio?

Quando, circa un mese fa, un lettore che si firma Tonino e che non risiede nel nostro comune, alterando in maniera egregia una mia tabella "inserita" nel post del  26 aprile  dal titolo: "Sulla nostra spiaggia quest'estate avremo tutti i confort per turisti e residenti. Sogniamo?", mi scriveva:
"Ciro, non ti sei accorto di quest'altro cartello sito sul lungomare dalla parte opposta a quello che hai pubblicato
 Cordialmente tonino
 P.S.:
I PAESI ESISTONO VERAMENTE E TRADOTTE IN ITALIANO HANNO UN SIGNIFICATO BEN SPECIFICO."

Sant'Agata di Militello. Cerimonia di inaugurazione dell'ufficio circondariale marittimo (Circo Mare).

Bella manifestazione! Bella inaugurazione!
 Se c'è una cosa della quale dobbiamo andare orgogliosi, come santagatesi, è il fatto che il nostro Sindaco sa organizzare bene ed in maniera impeccabile,  le inaugurazioni, le passerelle dei politici, le visite nella nostra cittadina di personaggi più o meno noti della politica, dello spettacolo, dello sport  e dell'alta finanza. E' un primato che nessuna cittadina, nessun Sindaco di nessun comune, grande o piccolo, mai potrà battere. Possono solo invidiarcelo.
 "A facciazza d'inviriusi !"
 E chi non è d'accordo con me "peste lo colga" (recitava Amedeo Nazzari, brindando, in un vecchio film). 
A proposito di brindisi, bevande, pasticcini, palchi, palchetti e tutto il resto, quanto abbiamo speso?
 Da quale capitolo questa, seppur modesta, cifra è stata prelevata?
 Qualcuno, di grazia, vuol farmelo sapere? 
"Cui prodest?" (La locuzione latina cui prodest? significa letteralmete “a chi giova?” e deriva dalle parole pronunciate da Medea (figura della mitologia greca) nell’omonima tragedia di Seneca.)
E Totò aggiungeva: ".....E io pago.......!"

*** N.d.B.: Il video è stato prelevato dal Blog "cirosca.WebTV"

Sant'Agata di Militello. Turismo, turisti e vie d'accesso al centro città.

Incredibile, ma vero! Ho indicato, sabato mattina, ad un turista tedesco la via più breve per raggiungere in auto il centro della nostra cittadina. Forse ho sbagliato, l'ho fatto salire dalla via parallela alla via Campidoglio (via Calabria). Poi attraverso la via Sardegna siamo arrivati in Via San Martino dove, per fortuna, abbiamo trovato un posteggio libero e poi, a piedi, siamo scesi dalla Via Generale Liotta. Ma le sorprese non sono mancate! "Chi mala fiura!"......
Guardate il video e perdonate alcuni miei "svarioni" nel commento audio "improvvisato". Credetemi: E' difficile ormai per me (anzianotto), commentare "a braccio", e improvvisando, le immagini video che scorrono velocemente, cercando di sincronizzare  e senza sbagliare. Ad esempio, ho detto che "Il liceo scientifico si trova a nord di via San Martino, invece e a sud. Ma non è tutto. E i tre sacchetti di spazzatura depositati in via Campidoglio, la domenica mattina alle ore 11 circa? Ripeto: "Chi mala fiura!". Tornerà il turista tedesco Von Fank Truppen a Sant'Agata Militello? Segue il video della durata di circa 13 minuti. (Clicca su "Leggi tutto" per visualizzarlo e scrivere i commenti). 
Attenzione: Su "cirosca.WebTV" il video dell'Inaugurazione ufficiale, di martedì 22, del Circomare, in presenza delle autorità militari, civili e religiose.

Sant'Agata di Militello. Odore di gas in Piazza Speciale e Via Oliveto. Minuti di paura e apprensione tra gli impiegati della Serit.

Minuti di apprensione, ansia e paura hanno vissuto gli impiegati e i contribuenti presenti nel locale ufficio della Serit di Via Oliveto II (che tra qualche mese verrà chiuso). Avevano appena aperto le saracinesche per svolgere il loro quotidiano lavoro. Un acre odore di gas era presente all'interno dei locali. Immediata la reazione e il fuggi, fuggi verso l'esterno. Vengono chiamati i Vigili del Fuoco che arrivano immediatamente con due automezzi.