23 luglio, 2009

Sant'Agata Militello. L'incidenza delle malattie cardiovascolari e gli infarti miocardici nella zona nebroidea. Intervista a Mario Iudicello...

Nella nostra zona, c’è un’alta incidenza di malattie cardiovascolari, soprattutto di infarto miocardico acuto. Nel 2008, il locale ospedale ha trattato 266 casi di infarto miocardico acuto, dei quali 40 con somministrazione di fibrinolitico, contro i 112 di Milazzo (22 con somministrazione), i 138 di Barcellona (36 con somministrazione) e i 99 di Patti (26 con somministrazione). Per quanto riguarda le sindromi coronariche acute e per numero di ricoveri con infarto, il presidio santagatese risulta nei primi tre posti della provincia di Messina, dopo il Policlinico e il Papardo. Tuttavia, l’unità operativa è penalizzata dal fatto che, approntate le prime cure, nella maggior parte dei pazienti con complicazioni non è possibile attuare le terapie indispensabili per il proseguimento della cura e la sopravvivenza del paziente, che, quindi, deve essere trasferito nel centro più vicino. Nel nostro caso, l’ospedale di Cefalù, dove, nel 2008, sono stati dirottati ben 155 pazienti con infarto miocardico acuto. Insomma, un dispendio di energie senza alcun ritorno economico per l’Asl 5 Me. Ricordiamo che l’Utic-Unità terapia intensiva coronarica, inaugurata nel 2005 dall’allora ministro della Salute Storace, non è mai entrata in funzione. “Al di là di campanilismi di sorta, i dati parlano chiaro – sottolinea il responsabile della Cardiologia, Mario Iudicello - è necessario individuare un polo di emergenza, con Utic ed Emodinamica, nel distretto Sant’Agata, Patti e Mistretta e noi, negli anni, abbiamo dimostrato che la reale necessità è qui, perché vediamo il maggior numero di pazienti con cardiopatia ischemica. Solo che finora nel trattamento di questi pazienti, pur avendo fatto uno sforzo immane per assicurare loro l’alta prestazione specialistica, con un lavoro e turni massacranti, siamo stati costretti ad accompagnarli in altre strutture. Quindi, non solo ci assumiamo i rischi del trattamento di questi pazienti, ma dopo non ne beneficiamo dal punto di vista della produttività. Questo non rientra in nessun piano economico, né di giustizia sociale, né di distribuzione dei servizi. In termini di tempo, poi, siamo costretti ad impiegare unità mediche che devono spostarsi e creiamo un disagio ai pazienti. Non è corretto che il paziente debba spostarsi, quando qui c’è la possibilità di cura con i finanziamenti opportuni. Potremmo fare l’applicazione del pacemaker e l’emodinamica che è un metodo di organizzazione nel trattare la cardiopatia. Ci vogliono risorse umane e investimenti giusti e soprattutto la giusta organizzazione in tutta la Sicilia e nella nostra azienda, individuando i posti in cui queste strutture vanno realizzate, ovvero dove c’è maggiore necessità”. E qui torniamo ai dati. “La fascia tirrenica cha va da Patti a Mistretta ha il 10 per cento delle risorse economiche di tutta l’azienda – conclude Iudicello - significa che il 90 per cento viene dislocato altrove. Ma come popolazione meriteremmo di più, almeno un investimento del 20-25 per cento, che ci consentirebbe di trattare tutte queste patologie”.
Cinzia Scaglione

Nella foto : a destra, il primario di Cardiologia, Mario Iudicello.

21 luglio, 2009

Sant'Agata Militello. Castello Gallego. Concerto per trombone e basso tuba. Solisti il santagatese Andrea D'Amico e Mario Barsotti

Nella splendida cornice del castello Gallego, si è tenuto un concerto per trombone e basso tuba. Solisti il santagatese Andrea D’Amico e Mario Barsotti, rispettivamente secondo trombone e basso tuba dell’orchestra sinfonica del Maggio Musicale Fiorentino. Insieme ai maestri, si sono esibiti anche gli allievi della Masterclass, il corso di alto perfezionamento strumentale durato quattro giorni e che ha visto confluire nella cittadina giovani allievi siciliani e professionisti già avviati alla carriera musicale, per seguire le lezioni tenute da questi due grandi artisti italiani. L’evento musicale è stato organizzato dalla locale scuola di musica “G. Verdi” (diretta dal maestro Antonio Artino Innaria, direttore d’orchestra ed esperto trombettista). Tre le parti che hanno caratterizzato il concerto: la prima riservata ai tromboni, la seconda ai basso tuba e la terza un ensemble tromboni e basso tuba. Le scelte effettuate dai maestri, con arrangiamenti tipici per trombone e basso tuba, erano mirate ad esaltare le capacità tecnico-strumentali degli allievi e a coinvolgere il pubblico.
Il programma musicale della serata, di ampio respiro, ha affrontato infatti i temi del repertorio classico, moderno, jazz e colonne sonore. Ovvero, dalla sempreverde “Summertime” di Gershwin, alla divertente “My Girl” di Smokey Robinson and Ronald White (portata al successo dai Tempatation nel ’65), “Tuba Suite” di Jeremiah Clarke, costituita da tre brani, “Preludio”, “Minuetto” e “Marcia del Principe di Danimarca”, “Baby Elephant Walk” di Henry Mancini, “Lilly Bell Quick Step” di G.W. Friederich e “Washington Post March” di J. P. Sousa. Nel corso della serata, sotto il coordinamento del maestro Antonio Artino, il sindaco Bruno Mancuso, l’assessore alla Cultura Antonio Scurria e la dirigente comunale Angela Cappello hanno consegnato gli attestati di partecipazione agli allievi della Masterclass.
Cinzia Scaglione
Cliccare sulle singole foto per ingrandirle

Commenti:

Anonimo ha detto...
grande, ma perchè al solito non vengono pubblicizzati meglio.
B.
21/7/09 10:17


18 luglio, 2009

Sant'Agata Militello. Francesco Cafiso il noto e famoso jazzista siciliano suonerà il 24 luglio in Piazza Crispi.

Allego la locandina dell'evento che di fatto apre la stagione estiva.
Francesco Cafiso è un jazzista di spessore internazionale che sarà nostro ospite il 24 luglio.
Visto lo spessore del personaggio credo che non ci poteva essere miglior inizio.

Antonio Scurria
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Nel video qui sotto,l'intervista rilasciata da Francesco Cafiso a RAI 3 Sicilia (Clicca sul simbolo "Play" in basso a sinistra per far partire il video)

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Concerto per trombone e basso tuba - solisti Andrea D’Amico e Mario Barsotti, del Maggio musicale fiorentino. L’evento, organizzato dalla locale scuola di musica “G. Verdi”, avrà luogo Domenica 19 luglio, alle 21.30, al castello Gallego. L’attività concertistica è l’atto finale di un corso di alto perfezionamento strumentale che ha visto giovani allievi siciliani e professionisti già avviati alla carriera musicale seguire con entusiasmo le lezioni tenute da questi due grandi artisti italiani, appunto il santagatese Andrea D’Amico e Mario Barsotti, rispettivamente secondo trombone e basso tuba dell’orchestra sinfonica del Maggio Musicale Fiorentino. D’Amico è nell’organico dell’orchestra fiorentina fin dall’età di 22 anni. Ha maturato una personale sensibilità musicale che lo ha immediatamente collocato tra i più grandi della sinfonica italiana. Giovane talento nostrano, in pochissimi anni ha girato il mondo, suonando nei più prestigiosi teatri con il miglior basso tuba italiano, ovvero Mario Barsotti. L’attività didattica e, in particolare, le “Masterclass” sono organizzate annualmente dalla locale scuola musicale, sotto l’attenta regia del maestro Antonio Artino Innaria, direttore d’orchestra ed esperto trombettista della “Giuseppe Verdi”. Domenica sera, si esibiranno anche gli allievi della Masterclass.
Cinzia Scaglione

Sant'Agata Militello. Viabilità, segnaletica ed altro. La risposta dell'Assessore, Antonio Scurria.

"In relazione all'articolo apparso sul blog e relativo alla viabilità fornisco volentieri qualche informazione.
Sono consapevole, come tutti, della situazione spesso caotica del traffico cittadino, ma su questo non occorre dilungarsi eccessivamente, essendo le cause notorie e riferibili all'assetto complessivo del nostro centro, alla presenza dei passaggi a livello, alla mancata apertura della circonvallazione (ma a questo si porrà rimedio in tempi brevissimi), all'assenza, oramai indispensabile della cosiddetta "bretella" , che dovrebbe collegare lo svincolo dell'A20 con la zona di Pianetta.
Sulle questioni specifiche poste, posso dire che, immediatamente dopo il mio insediamento, ho voluto incontrarmi con il Comandante della locale sezione della Polstrada ed con il Comandante del Corpo di P.M., al fine di avviare tutta una serie di azioni mirate da porre in essre al fine di migliorare la situazione.
Concordo pianamente sulla insufficienza delle strscie pedonali sul lungomare, sia su via Cosenz che sul viale Regione Siciliana. Nei prossimi giorni addetti del Comune provvederanno a realizzare i passaggi pedonali su tutto il tratto di lungomare, recentamente bitumato a seguito del completamento dei lavori del collettore fognario. In relazione all'insttallazione dei cosiddetti "dossi artificiali" si stanno studiando tutte le soluzioni per installare tali attrezzature, tenendo conto della vigente normativa, assai più stringente che in passato, e cercando di evitare l'insorgere di probabili contenziosi per il Comune. Attualmente è in fase di realizzazione un importante intervento sulla segnaletica, che ha consentito sinora di eliminare le oramai obsolete tabelle verticali disseminate per tutto il centro urbano, sostituendole con nuovi e più moderni segnali. A questo seguirà, a partire da lunedì un intervento all'interno dell'ospedale, con lo scopo di razionalizzare tutti i percorsi interni e di non consentire "la sosta selvaggia", come talvolta accaduto, oltre al completamento degli interventi previsti di segnaletica verticale ed orizzontale.
Sulla questione di controlli si sta lavorando per cercare di trovare le soluzioni più compatibili con l'organizzazione dei servizi di P.M. In ogni caso, saranno a breve predisposti servizi di controllo, anche mediante appositi "posti di blocco" della "Polizia Municipale" al fine di incrementare, anche in termini di prevenzione, i livelli di controllo, di sicurezza e di rispetto di tutte le previsioni del C.d.S. A tal proposito, ho recentemente proposto di modificare l'orario pomeridiano dei VV.UU., ipotizzando un turno 16-22 anzichè 14-20, senza costi aggiuntivi per l'Ente, certamente più confacente alle esigenze dei cittadini durante la stagione estiva.
Sulla questione della rotatoria all'incrocio via Cosenz - via Costa di Pozzo sollevata nell'articolo, posso affermare che in breve tempo sarà realizzata una struttura con carattere di provvisorietà, tenuto conto dei lavori che dovranno essere realizzati nella zona, ma che potrà certamente elevare i margini di sicurezza del traffico veicolare nella zona.
Infine, nulla posso dire, poichè non ne sono a conoscenza, in relazione al presunto incarico ad un esperto sulla viabilità. Peraltro credo che, a prescindere da collaborazioni esterne, alcune modifiche all'attuale assetto sono in fase di studio e possono essere attuate direttamente dagli uffici competenti, senza ricorrere ad esperti o consulenti le cui competenze professionali graverebbero sul bilancio comuale."
Antonio Scurria

Sant'Agata Militello. Grest. Nel cortile dell'Istituto Zito, rappresentata la commedia brillante, in tre atti, scritta e diretta da Silvano Luca.

Giochi, piscina, sport, disegno e teatro. Tanto divertimento per i ragazzini del Grest ” (Gruppo ricreativo estivo), grazie alle attività organizzate dallo staff di animatori, coordinato da suor Ausilia.
L’altra sera, hanno anche potuto assistere ad una rappresentazione teatrale, nel cortile dell’istituto Zito (delle Figlia di Maria Ausiliatrice), a cura del Movimento Giovanile Salesiano. Una commedia brillante, in tre atti, scritta e diretta da Silvano Luca: “S’arricamparu i parenti d’America”. Interpreti: Davide Conti, Chiara Sirna, Simone Smiriglia, Kamel Ray, Leonardo Longo, Giovanna Vasi, Salvatore Dottore, Riccardo Librizzi, Deborah Merlina, Maria Grazia Natale, Stefania Vasi e Giusy Merlino. Assistenti di scena: Federica Testa, Simona Testa, Jessica Oriti e Myriam Oriti. Scenografie e costumi del Movimento Giovanile Salesiano. L’iniziativa è stata particolarmente apprezzata dai giovani partecipanti al Grest, accorsi entusiasti ad applaudire compagni ed animatori che si sono esibiti sul palcoscenico allestito per l’occasione. I ragazzini del Grest sono in tutto 300, di età compresa tra i 6 e i 14 anni e provengono dall’hinterland. Il “mini club”, invece, raggruppa una cinquantina di bambini, dai 3 ai 5 anni. Saranno impegnati in attività ludico-ricreative fino al 22 luglio. Giorno 18, è prevista una gita all’Acquapark di Monreale
Cinzia Scaglione

16 luglio, 2009

Sant'Agata Militello. I consiglieri Maniaci (UDC) e Puleo (PD) chiedono al Presidente del Consiglio una convocazione urgente dei Capigruppo.

Con una lettere indirizzata al Presidente del Consiglio Comunale di Sant'Agata Militello, Andrea Barone, i consiglieri di minoranza, Calogerino Maniaci (UDC) e Giuseppe Puleo (PD) chiedono la convocazione urgente della Conferenza dei capigruppo con audizione del Sindaco Bruno Mancuso, su ATO ME1 e gestione RSU. Trascriviamo integralmente la lettera inviataci con una EMail.

Al Presidente del Consiglio Comunale
Oggetto: Richiesta convocazione URGENTE Conferenza Capigruppo
Viste
le recenti evoluzioni delle problematiche legate alla gestione del servizio RSU e dovute alle difficoltà riscontrate dall’ATO ME 1 Spa nell’assolvimento degli impegni economici concordati con il soggetto gestore il quale ha già comunicato la rescissione del contratto;
Considerato
che lo stesso soggetto gestore ha respinto l’invito formulato da Sua Eccellenza Prefetto di Messina ad una ulteriore proroga del termine per il pagamento di quanto dovuto da parte dell’ATO ME 1 Spa;
che l’Assemblea dei Soci ed il CdA dell’ATO ME 1 Spa si sono più volte riuniti per studiare soluzioni alternative per fronteggiare l’emergenza durante il periodo estivo dovuta all’interruzione del servizio di raccolta dei rifiuti da parte del gestore;
che l’ARRA avrebbe di recente inviato all’ATO ME 1 Spa una nota con la quale si richiede il pagamento delle anticipazioni già concesse a valere sul fondo di rotazione regionale nel 2007 ed una ulteriore nota con la quale si invitano i Sindaci a sottoscrivere una nuova richiesta di anticipazione con assunzione d’impegno alla restituzione da parte dei comuni.
che l’organo consiliare non è stato assolutamente informato sulla vicenda se non tramite le frammentarie notizie che provengono dalla stampa;
Ritenuto
che l’interruzione continua del servizio di raccolta mette a serio rischio e pregiudica fortemente la vivibilità, la salubrità oltre che l’immagine della città per cui sarebbe intollerabile riproporre alla nostra comunità i momenti già trascorsi in periodi precedenti;
che la recente nomina di un commissario ad acta per la riscossione dei crediti vantati nei confronti degli utenti è un segnale di come la società ATO ME 1 Spa sia al collasso nella gestione delle attività di propria competenza;
che le recenti note dell’ARRA inviate ai Sindaci ed all’ATO ME 1 Spa, se confermate, sono di estrema delicatezza visto l’argomento trattato e gli impegni richiesti agli Enti locali;
La invitiamo, appellandoci al suo senso di responsabilità, a predisporre la convocazione urgente di una Conferenza dei Capigruppo con l’audizione del Sindaco o suo delegato sulla tematica in questione al fine di prendere conoscenza delle azioni intraprese e programmare una adunanza consiliare in cui condividere con il Consiglio Comunale l’assunzione di decisioni che abbiamo impatto sul bilancio dell’Ente.
Sant’Agata Militello 14.07.2009

Il CAPOGRUPPO UDC (Calogero Maniaci)
IL CAPOGRUPPO PD (Giuseppe Puleo)


15 luglio, 2009

Dissuasori di velocità, segnaletica orizzontale e strisce pedonali sul lungomare.

Sul lungomare, e in particolare sul Viale della Regione Siciliana, occorre immediatamente e urgentemente installare a intervalli regolari i cosidetti "dissuasori di velocità" o escogitare altra forma di controllo per evitare che automezzi, autocarri, motociclette o motorini di piccola cilindrata finiscano con l'arrotolare il pedone che in questo periodo, attraversa la strada per passare sul marciapiede lato mare o viceversa.
Basta semplicemente, in deteminati orari, fermarsi ad osservare il traffico veicolare per rendersi conto che gli automezzi marciano a velocità sostenuta e comunque pericolosa (visto il lungo rettilineo).

Non mi sembra di aver notato segnaletica verticale con indicazione del limite di velocità, segnaletica orizzontale, stop agli incroci o quant'altro servirebbe per evitare incidenti dovuti alla guida imprudente.
Poche strisce pedonali lungo il viale costringono il pedone a cercare il sito, a volte molto lontano, dove poter attraversare con una certa sicurezza e senza correre il rischio di essere investito. Anche se l'attraversare la strada sulle strisce pedonali non costituisca sicurezza assoluta. Pare che dalle nostre parti i "guidatori" di auto e moto sconoscano o facciano finta di ignorare che occorre dare la precedenza al pedone che attraversa sulle strisce.
Assenza totale di controlli da parte della polizia urbana sul Viale della Regione Siciliana e sulla Via Cosenz fanno il resto.
A proposito: "che fine ha fatto l'autovelox che è costato una "banca di soldi" all'amministrazione e che ha portato in "portafoglio" un mare di contestazioni per le multe erogate? "
Lo chiedo al nuovo assessore alla viabilità Antonio Scurria (nella foto) e mi dispiace farlo in questo periodo e proprio quando (a causa delle sue numerose ed importanti deleghe ricevute) è oberato da molto lavoro, da tanti problemi e preoccupazioni.
Del resto se il Sindaco Mancuso ha voluto e potuto caricarlo di molte "deleghe" è perchè gli ha riconosciuto la capacità e la possibilità che può, senza alcuna remora o sforzo, sopportare un carico tanto oneroso.
Sarebbe utile ed anche urgente che, in prossimità dell'incrocio del Viale con la via Costa di pozzo, venga installata, anche provvisoriamente, una qualsivoglia forma di rotatoria per evitare che in qualche incidente "ci scappi anche il morto". In questo periodo, con l'intensificarsi del traffico, con i tanti scooter di studenti in vacanza, con l'arrivo di probabili turisti o pseudo tali, vogliamo evitare inconvenienti spiacevoli ed avere poi grossi scrupoli e responsabilità?
Sono convinto che il bravo e capace Antonio Scurria saprà attivarsi facendo "pressioni" in determinati ambienti di lavoro per porre in sicurezza questa importante arteria cittadina.
Se è vero quanto è venuto a mia conoscenza (ho anche io i miei informatori ), pare che sia stato o stia per essere dato incarico ad "un esperto" del settore, di proporre e presentare uno studio sulla "viabilità" per tutto il centro abitato e da attuare prestissimo. Conosco anche il nome del tecnico (con lunga e qualificata esperienza) ma non mi sembra opportuno divulgarlo. Lascio il compito di farlo al Dottor Antonio Scurria nella doppia veste di assessore alla viabilità ed avendo anche la delega alla trasparenza e comunicazione. Gradirei però dare la notizia per primo dal mio Blog e lo ringrazio anticipatamente. Del resto, presumo che, a cortesia si ricambi con altra cortesia.




Nella foto a sinistra la messa in opera veloce ed economica di una rotatoria (penso in materiale plastico o simil-plastico).
La ditta appaltatrice dei lavori potrebbe fare una ricerca su internet, ordinarla e installarla nel giro di qualche giorno.

cirosca

Commenti, osservazioni e critiche sono gradite anche se espresse in forma anonima.

13 luglio, 2009

Concluse le riprese del film di Italo Zeus “Ogni giorno come se fosse l’ultimo”. Tra le attrici anche Cinzia Scaglione .

Si sono concluse, con la registrazione degli ultimi dettagli, alcuni scorci di tramonti, pescatori, ed una serie di altri “esterni” le riprese di “Ogni Giorno Come Se Fosse l’Ultimo” il film di Italo Zeus girato a Brolo, e nei dintorni, sui moti che sconvolsero Brolo il 14 marzo del 1921. Dieci giorni di riprese, ciack ed allestimenti scenici di grande intensità, impegnativi, forse al di là di quanto si poteva, pessimisticamente prevedere, duri e faticosi, ma alla fine, mentre tutto il “girato” è già stato consegnato ai montaggisti, il sorriso soddisfatto ha preso spazio anche sul volto di questo giovane regista, Italo Zeus, fresco di idee e decisamente professionale.
Il film ha coinvolto una moltitudine di soggetti, a parte quelli che si sono posti di fronte le telecamere, centinaia tra attori minori, figuranti e comparse, ed anche un autentico stuolo di professionisti che hanno ottimizzato al meglio sceneggiatura, set, trasporti, logistica e comunicazione.
Plauso va dato all’Unione dei Comuni Brolo\Ficarra ”Terra dei Lancia” che ha patrocinato il film ed all’amministrazione comunale di Brolo che, investendoci sopra, l’ha prodotto e che soprattutto, dando vita al processo di revisione storica di quei tumultuosi fatti che portarono alla morte della giovane Angela Barà, ha ridato memoria ad un pezzo della storia relativamente recente di questo paese, caduta nell’oblio, ed ha creato quel giusto mix tra voglia di fare, di sapere, di partecipare e di produrre, elementi che alla fine hanno dato forma all’opera di Zeus.
Difficile citare e rammentare tutti quelli che ha partecipato alle riprese. Questa è la lista del “popolo” brolese ma che provenendo anche da tanti altri paesi (per esempio Sant’Agata di Militello, Galati Mamertino, Gioiosa Marea, Piraino, Messina, Caltanissetta, ….) ha reso davvero i set del film momenti di confronto e di conoscenza, ovviamente l’elenco potrà essere ancora integrato, e ci scusiamo se abbiamo omesso involontariamente qualcuno.
Tra gli attori e figuranti: Adriana Palmeri, Alberto Boscia, Alessandra Ceraolo, Andrea Tidona, Angela Foglini, Angela Gregorio, Angela Maria Nani', Angelina Basilisco, Anita Zagaria, Anna Bertino, Anna Ricciardo, Anna Vasi, Antonella Nieri, Antonella Traviglia, Antonio Emanuele, Antonio Ianniello, Antonio Ottaviano, Antonio Traviglia, Antonio Traviglia, Basilio Scaffidi, Beatrice Damiano, Beatrice Rasizzi, Calogero Tripi, Cinzia Scaglione, Claudio Calderone, Claudio Lucifero, Cona Scardino, Dario Presti, Dario Ricciardello, Denise Emanuele, Domingo Vasi, Edoardo Palmeri, Emanuela Giakoumakis, Emanuela Ricciardello, Enzo Avena, Ernesto Scollo, Fabio Messina, Filippo Natoli, Francesca Princiotta, Francesco Bonfiglio, Francesco Danzè, Franco Pasanti, Fratelli Calio, Fulvio Emanuele, Gaetano Mercadante, Gaetano Scaffidi, Gaspare Bertino, Giovanna La Motta, Giovanna Vilardi, Giovanni Gulli, Giuseppe Caranna, Giuseppe Monitto, Giuseppe Pollicina, Giuseppe Ricciardi, Giuseppina Tumeo, Grazia Armenio, Jessica Catania. Laura Rizzo, Linuccia Marino, Manuela Ricciardi Rizzo, Maria Gentile, Maria Giordano, Maria La Monica, Maria Rifici, Maria Scaffidi, Marica Traviglia, Marina Romeo, Mario Messina, Massimo Scaffidi, Matteo Aquilia, Matteo Palmeri, Merin Traviglia, Michele Frracù, Mimmo Minutoli, Mirella Diluca, Nadia Impalà, Natalina Magistro, Nicoletta Condipodero, Nicolle Crinò, Nino Bontempo, Ornella Fanzone, Pierluigi Gammeri, Pino Scollo, Pirluigi Gammeri, Renato Calderara, Rosaria Raffaele Addamo, Salvatore Cardaci, Salvatore La Galia, Salvo Muschio, Sarino Letizia, i Coniugi Villanti (Nonno E Nonna Di Nunzio), la Signora Emanuele, Silvia Gammeri , Stefano Facchi, Stella Traviglia, Tindaro Mrenda, Tindaro Scaffidi,Tiziana Fazio, Turuzzo Emanuele, Valeria Traviglia, Vincenzo Maniaci, Vittoria Ricciardo, Vittoria Ricciardo Calderaro, Vittoria Rita Castrovinci, Vittorio Lenzo, Fabiana Iudicello.
Ognuno, coro unanime, ha fatto bene la sua parte, anche se bisogna ovviamente soffermarsi sugli attori principali, Anita Zagaria che ha dato spessore e tragicità al ruolo della madre, Andrea Tidona è stato perfetto nel ruolo di sindacalista mai domo, Antonio Ianniello, giovane attore di talento perfetto nell’interpretare il nevrotico agrario ed infine Antonellina Nieri che ha conquistato tutti, per la sua verve e l’accattivante quanto dolce personalità di una popolana sanguigna e pronta alla lotta – una parte quasi disegnata e scritta per lei .
Le scenografie sono state di Vittoria Cafarella che non ha lesinato dettagli per le ricostruzioni degli ambienti, nei vari set allestiti, di cui nove davvero impegnativi ben aiutata da Alessandro Saturno; mentre Roberto Raffaele è stato il buon “secondo” di Italo Zeus, filmando anche quello che accadeva dietro la macchina da presa. Incredibile il lavoro di Irene Corda che ha curato i costumi, trasformando alcune aule del plesso scolastico di Piana in un autentico laboratorio sartoriale. La costumista romana è stata coadiuvata da Tiziana Alemanni, Veronica Giaimo, Natalia Zeus, dalla giovane Francesca Bellora e dal promettente Rosario Motta oltre che dalla stilista Mia Vilardo mentre Gaetano Spagnolo e Emilio Carullo quest’ultimo della Dwa Multimedia di Raccuja sono stati i responsabili delle riprese dove ha collaborato sotto il profilo tecnico anche Antonio Vezzari. Tra i fotografi visti sulle scene Giusy Piccolo, Giuseppe La Rosa e Melissa Scolaro. Le musiche a supporto del film saranno di Francesco Mastrolembo e dello stesso Italo Zeus mentre Valentina Siligato oltre ad interpretare il “dolore” ha anche prestato la sua voce per la canzone filo conduttore della colonna sonora del film. Katia Caliò ha curato il trucco insieme a Dora Calega; le acconciature sono state di Manuela Bonfiglio, e dal simpaticissimo Benito Letizia, mentre Vincenzo Contaldo ha gestito dalla console il suono, curato i microfoni e l’audio.
Brava Nadia Impalà, la pianista della “festa”. Impareggiabile ed impeccabile il ruolo di assistente alla regia condotto da Linda Mammana che facendo base presso l’ufficio turistico brolese ha reso una perfetta macchina il profilo logistico del film. Ancora una volta all’altezza della situazione l’ufficio turistico comunale, sempre più ufficio stampa e “immagine” del comune brolese (Maria Fonti, Natalina Magistro, Vittoria Ricciardo, Angela Gregorio, Maria Rifici, Maria Gentile e Angela Fogliani) per la disponibilità e le competenze fornite.
Da rammentare il ruolo importante che hanno avuto Michele e Cristina Manfredi Gigliotti, gli avvocati che hanno curato sotto l’aspetto giuridico, la ricostruzione dei fatti ed il duo Li Voti - Santoromita Villa, docenti ed esperti della lingua siciliana che hanno “tradotto” dall’italiano al siciliano la sceneggiature redatta dallo stesso regista.
Il film sarà proiettato nei primi giorni d’agosto a Brolo nella sua versione integrale e “lunga”.

Fonte: Sintesi del Comunicato Stampa del Comune di Brolo a firma Massimo Scaffidi (12 Luglio 2009)

Detto e fatto. Manutenzione, anche se provvisoria, effettuata. Dobbiamo ringraziare ?

Tutto fatto o.... quasi.
Debbo ringraziare? E chi? Abbiamo fatto tutti il nostro dovere?

Mercoledì 1° luglio in questo Blog, tra l'altro, scrivevo:

Le ringhiere non hanno mai subito un trattamento antirugine e non sono state trattate con un convertitore protettivo tipo "ferox". Se non ricordo male, due anni fa, due operai su incarico dell'amministrazione comunale, hanno provveduto a "mascherare" con una passata di smalto superficiale e senza un preventivo trattamento, il pessimo stato di conservazione. L'anno scorso non è stato fatto neanche questo. Ecco come erano ridotti i tubi una setttimana fa !
Le ultime mareggiate dei mesi scorsi hanno trasportato la sabbia sul marciapiede e nei vialetti. Oggi la sabbia è ancora dove il vento e il mare l'avevano collocata.
Le palme, presenti sul marciapiede lato mare, sono appassite e non si provvede ancora ad annaffiarle. L'acqua non viene data a sufficienza neanche alla vegetazione che insiste in tutta la villa.
Invece, di positivo, notiamo che i ragazzi e le ragazze della "Fondazione Mancuso" si stanno dando un gran da fare per cercare di rendere più pulita, con meno cartacce e rifiuti solidi, tutta la spiaggia e la stessa Villa Falcone e Borsellino.
Ho assegnato a questo post una nuova etichetta "Segnalazioni e urla". A partire da oggi farò molte segnalazioni con lo scopo precipuo di migliorare la vivibilità e il decoro della nostra cittadina. Penso che "chi di competenza" (sindaco, assessori, funzionari, impiegati, operai, ecc.) non mi faranno anche "urlare". Siamo o no persone intelligenti, colte, educate e che "amiamo Sant'Agata" ?
cirosca

alexio92 ha lasciato un nuovo commento sul tuo post "Segnalazioni e urla. La Villa "Falcone e Borsellin...":
salve... sono pienamente d'accordo con te sul fatto che alla villa Falcone-Borsellino non ci sia manutenzione nelle ringhiere, nel verde, nella pulizia... ma credo che sia importante anche il fatto dell'illuminazione. Quando esco la sera nei fine settimana e vado alla villa mi sono accorto di quanto scarsa sia l'illuminazione. Vi sono dei grossi fari molto alti e molto distanti tra di loro e quindi l'illuminazione soprattutto nella zona che costeggia il mare e scarsa o del tutto assente aggravata dal fatto che ci sono gli alberi e quindi fanno ombra alla luce. Ho anche notato che vi sono sparsi per tutta la villa dei lampioncini bassi che pero' sono tutti spenti e non presentanno neanche le lampade all'interno. io credo che sia meglio aggiustare questi piccoli lampioncini e togliere definitivamente quei grandi fari che non concludono niente. L'illuminazione la sera dovrebbe essere importantissima soprattutto in questo posto perchè metti caso che una persona o addirittura un bambino che passeggia nella villa costeggiando la ringhiera della spiaggia non si accorga di quel tubo che si è spezzato della ringhiera (quello della foto)... non potrebbe non farsi male. L'illuminazione è importantissima anche per la sicurezza della gente e soprattutto dei bambini che in questo posto ci vanno a giocare. speriamo solo che la nuova amministrazione dia un occhio di riguardo a questo problema!!!!!

10 luglio, 2009

Sant'Agata Militello. Ospedale, contro il depotenziamento si schierano i sindaci del distretto socio-sanitario.

Contro il depotenziamento dell’ospedale si schierano i sindaci del distretto socio-sanitario, i medici e le organizzazioni sindacali del territorio. Dopo la conferenza tenutasi qualche giorno fa a Palazzo Crispi, alla presenza di diversi onorevoli, ma con la scarsa partecipazione dei sindaci, il primo cittadino Bruno Mancuso, ieri pomeriggio, ha riconvocato i colleghi per prendere una posizione precisa a difesa del nosocomio, che è a servizio del comprensorio nebroideo (un bacino d’utenza di circa 100 mila abitanti). I sindaci hanno risposto all’invito. Si chiede un confronto immediato, sul territorio, con l’assessore regionale alla Sanità, Massimo Russo.
Il contenuto del recente decreto assessoriale ha messo, infatti, in allarme in merito ad un programmato depotenziamento dell’ospedale. Si legge: “presso lo stabilimento di Sant’Agata di Militello saranno attivati processi di rifunzionalizzazione, avuto riguardo ai dati epidemiologici ed alle esigenze sanitarie del territorio, perseguendo l’integrazione con la medicina ambulatoriale e territoriale”. “Quest’ultimo concetto – spiega Mancuso - limitato al nostro ospedale, potrebbe voler significare: lasciamo Sant’Agata come un grande pronto soccorso emergenza-urgenza, mentre di tutti gli altri servizi se ne occupa la medicina territoriale e spostiamo a Patti le divisioni più importanti. E’ inaccettabile. Faremo le barricate. Non permetteremo che i cittadini dei Nebrodi vengano ancora discriminati rispetto agli altri della provincia. Sindaci, operatori sanitari, sindacati e cittadini scenderemo in piazza a protestare”. Le organizzazioni sindacali dell’ospedale, preoccupate, hanno presentato un documento, che evidenzia: “il previsto accorpamento di unità operative, alcune delle quali già in atto prive di direttori (Laboratorio analisi e Radiologia), la riduzione delle figure apicali e la nuova decurtazione di posti letto ridurrebbe uno degli ospedali con indice occupazionale tra i più alti della Sicilia ad un poliambulatorio”. E chiedono ai sindaci di farsi “ultimo baluardo di fronte ad un disegno criminoso”. L’obiettivo è ottenere: il mantenimento delle unità operative semplici e complesse già esistenti con le rispettive figure dirigenziali, l’attivazione dell’Utic-Unità terapia intensiva coronarica con Emodinamica, l’attivazione di 4 posti letto di rianimazione (che è la dotazione minima prevedibile in base ai dati epidemiologici del territorio) e l’aumento dei posti letto con il raggiungimento di 1,5 posti letto per mille abitanti (che rappresenterebbe, comunque, appena il 50 per cento di quanto previsto dagli standard regionali e nazionali).
Cinzia Scaglione

Nelle foto: un momento della conferenza di sindaci di ieri pomeriggio.