12 settembre, 2011

Sant'Agata Militello. Non c'è pace in via Pace. Seconda parte. Ma non finisce qui.

Il cantiere di lavoro di Via Pace che, stante alla Tabella, doveva iniziare il primo di Aprile (bel pesce d'aprile cari amici tecnici e amministratori avete fatto ai residenti del quartiere che gravitano sulla via Pace!) e terminare il 25 giugno scorso, è ancora con il fondo dissestato, scavato e con i marciapiedi resi intransitabili (anche se recintati dopo il primo incidente occorso alla signora M.).
Il Responsabile Unico del Procedimento è l'ingegnere Calogero Silla, il Progettista il geometra Luigi Rundo Sotera e il Direttore dei lavori il geometra Carmelo Leonardo. La nomina dei direttori dei lavori e dei lavoratori generici è avvenuta con notevole ritardo.  A dimostrazione di quanto asserisco, sono andato a riscontrare l'interrogazione presentata dai consiglieri di minoranza a firma Puleo, Maniaci e Carrabotta.

Sant'Agata Militello. Non c'è pace in via Pace. Il secondo infortunio dovrebbe fare riflettere e agire. Ma..... Prima parte di tre post.



I lavori di sistemazione di un tratto della Via Pace tra la via San Giuseppe e la via Medici, finanziati con Fondi PAR-Fas 2007-2013 - Linea d'Azione 7.1 "Misure Urgenti per l'Emergenza Sociale", continuano ad attirare l'attenzione e a far parlare e sparlare. Si tratta di un progetto approvato dalla Regione il 24 novembre 2011. Questo cantiere, come altri (qualcuno già concluso), aveva ed ha lo scopo fondamentale di "elargire" a lavoratori disoccupati un misero salario pseudo assistenziale, facendoli anche lavorare e farli sentire utili. Il cantiere di via Pace impiega 15 lavoratori che "teoricamente" dovrebbero essere utilizzati per 85 giornate lavorative. Il che significa che avrebbero dovuto lavorare dal 1° Aprile al 25 giugno 2011. E quì "casca l'asino!" che preferisco non farvi vedere. L'avete visto tante volte! Con ali e senza ali.
Nel nostro comune, ormai tutti lo sanno, "u sceccu vola!". Continuate a leggere e saprete perchè, anche in questo caso, il quadrupede ha messo le ali e vola.

11 settembre, 2011

Sant'Agata Militello. La "Motostaffetta 150° Anniversario dell'Unità d'Italia" fa tappa nel nostro Comune.

"Si comunica che sabato 10 settembre 2011, alle ore 10,00, farà tappa a Sant’Agata di Militello, in Piazza Crispi, la “Motostaffetta 150° Anniversario dell’Unità d’Italia”, manifestazione a carattere nazionale per festeggiare l’Unità d’Italia, che parte da Roma domani 8 settembre, toccherà 25 città italiane e coinvolge 40 gruppi di motociclisti provenienti da diverse parti dell’Italia, tra i quali un gruppo di santagatesi.
Il Sindaco porgerà i saluti dell’Amministrazione Comunale ai partecipanti."
Questo lo scarno comunicato apparso sulla "Bacheca" del sito istituzionale del Comune.
Considerata l'importanza della manifestazione, mi aspettavo una migliore organizzazione o quanto meno la presenza del Sindaco o del vice-sindaco, di qualche assessore o di qualche consigliere.
Invece tranne "qualcuno" degli amici dell'organizzatore, il "bravo" Fabrizio Nocifora, quasi nessuno e quei pochi presenti, forse per il ritardo "accumulato" per l'arrivo a Sant'Agata dei motociclisti, prima dell'arrivo della staffetta, si sono allontanati. (Clicca su "Leggi tutto" per visionare il videoclip e per i commenti)

09 settembre, 2011

Sant'Agata Militelllo. La Piazza Carlo Alberto non c'è più. E' nuovamente diventata "Via". Una normale e stretta via.

La Piazza Carlo Alberto non c'è più.
E' nuovamente diventata "Via": una normale e stretta via, come tante ce ne sono nel nostro comune.
In un post del 20 giugno scorso  (clicca qui per andarlo a leggere) avevo scritto:

"La foto a sinistra è stata scattata in pieno centro.
Esiste nel nostro comune la "Piazza Carlo Alberto"?
 Bella domanda! E dove si trova?"
Continuavo mostrando la foto con la targa toponomastica e la zona, ma non la piazza, che purtroppo, non c'era e non c'è. Scrivevo inoltre:

08 settembre, 2011

Sant'Agata Militello. Commenti "a gogo..." e misure antispam. Chiedo scusa ai lettori e rimedio immediatamente.

Le lamentele di alcuni lettori che non si sono visti approvati e pubblicati i loro commenti, oggi mi hanno messo in allarme. Il software "antispam" della mia casella di posta, che ho dovuto rendere più selettivo, mi ha cancellato molti commenti, specialmente quelli che iniziavano con la parola "Anonimo". Sono riuscito a recuperare alcuni degli ultimi che approvo in questo momento e che trascrivo di seguito. Chiedo scusa a tutti e invito i lettori più affezionati a utilizzare il "form" presente in alto a destra con la scritta "Per i tuoi commenti" - "Clicca qui".
Verrà rispettato l'anonimato e la casella E.mail comunicata non verrà pubblicata.
Questi alcuni commenti che il software aveva eliminato e che ho potuto recuperare. Gli altri possono riscriverli nuovamente.
I commenti dei lettori:

07 settembre, 2011

Sant'Agata Militello. Punteruolo rosso o che altro?

Punteruolo rosso o che altro? E adesso come la mettiamo? Mettetela dove volete e come volete tanto a prenderla saranno sempre gli alberi, il verde e i cittadini. Non sono un perito agronomo e non faccio parte dei "Comitati cittadini in difesa del verde pubblico" o altre associazioni a difesa della "natura".

Sant'Agata Militello. Sopralluogo dell'Assessore Calogero Pedalà e del Sindaco Mancuso alla Villa Bianco.

Al centro nella foto l'assessore Pedalà.
(Cliccare sulle foto per ingrandirle)
Alla ripresa dei lavori di restyling del lotto lato Ovest della Villa Bianco, sopralluogo dell'assessore Calogero Pedalà (al centro nella prima foto) e del Sindaco Bruno Mancuso. I due amministratori del nostro comune, alla presenza dell'architetto Calanni (nella foto la prima da destra), direttore dei lavori, e del responsabile di cantiere della ditta che sta eseguendo i lavori, hanno a lungo osservato il prato verde che dovrebbe essere (secondo il progettista) il fiore all'occhiello di questo restauro. Già da subito, e a meno di un mese dall'apertura, il prato presenta segni di invecchiamento, di appassimento, di incuria e maltrattamenti.
 Nella seconda foto, un istruttore insegna all'unico operaio del comune (articolista Geraci), addetto ai lavori di manutenzione del verde, come manovrare e utilizzare la macchina per la rasatura del prato.

06 settembre, 2011

SantìAgata Militello. La politica, il PD locale e regionale, Starvaggi, il consigliere Amata e il Sindaco Mancuso & C.

Bruno Mancuso (Il Sindaco)

Paolo Starvaggi
(Coordinatore locale del PD)
Non sapevo di avere tra i lettori di questo Blog anche "elementi" di "nobile casato" (addirittura di origine spagnola!).
Ma Sant'Agata cambia, eccome cambia!
 Ai "nobili" o pseudo tali, che in passato si sono alternati alla guida del nostro comune, sono subentrati altri "nobili" o pseudo tali anche questi. L'obbiettivo però è sempre lo stesso: tutelare il proprio interesse prevaricando quello della classe debole e del paese in genere. Per i lettori meno "accutturati" trascrivo il significato del verbo da me utilizzato, significato  tratto da un dizionario della lingua italiana in rete. "prevaricare 1 (v. intr.) 1 Abusare della propria carica per ottenere guadagni illeciti. ~ sopraffare. 2 Comportarsi oltre i limiti della morale o della decenza.
Sinonimi: abusare, disubbidire, spadroneggiare, trasgredire".
Gianluca Amata
(consigliere di maggioranza)
 In questi comportamenti vedo una certa "continuità" di programma........ tra passato e presente. I famosi "Corsi e ricorsi storici di G.B. Vico?
 Mi scuso, ora, con il lettore Bartolomeo, dopo queste amare considerazioni,  per non aver approvato e pubblicato subito il suo commento.
 Rimedio dando al suo scritto l'onore di apertura in questo post.
Gli ulteriori commenti di natura politica e tutto il resto li lascio ai lettori di questo Blog che, nelle 24 ore di ieri sono stati molto assidui e attenti (pagine lette ieri: 2.514).


Bartolomeo del Las Casas ha lasciato un nuovo commento sul tuo post "Sant'Agata Militello. Eco non tanto gentile. E' or...": 
"Amata ha detto la verità. Come usa fare. Senza mai tradire la sua indole ed il suo carattere, oltre che i suoi modi, che io personalmente non apprezzo ma che certamente sono privi di qualsiasi ambiguità. Ha detto che è all'opposizione dell'opposizione.
Ossia è in maggioranza.. pur essendo PD.
Cosa oggettivamente vera. (continua a leggere il commento del lettore)

05 settembre, 2011

Sant'agata Militello. Pagheremo, anche se a rate e per quindici anni, pannelli solari che dovevano alimentare i due impianti sportivi. Al danno la beffa. Ci sono stati rubati prima che entrassero in funzione.


Nella foto l'Impianto di Rosmarino.
La foto è stata scattata l'indomani del furto.
 Stiamo pagando, noi cittadini, noi contribuenti, i due impianti fotovoltaici installati presso gli impianti sportivi di c.da Piana e per l'impianto sportivo di c.da Rosmarino.che la Regione aveva finanziato per un importo di euro 91.700,00 x 2 = Euro 183.400,00 e che per la rimanente parte, pari a euro 66.199,80 x 2 = Euro 132.399,60 l'Amm.ne Comunale si è impegnata a coprire la spesa mediante la previsione della somma di euro 4.413,32 x 2 = Euro 8.826,64 in previsione di erogare la somma nell'arco di quindici anni, senza interessi a valere sul proprio bilancio;
I pannelli solari, non ricordo se in parte o totalmente, sono stati trafugati da "ignoti ladri" prima che l'impianto entrasse in funzione.
Perchè sto ricordando a me stesso questo spiacevole avvenimento?

04 settembre, 2011

Sant'Agata Militello. Inquietante ciò che succede a Sant'Agata. Lo scrive un lettore e forse anche tifoso di sports

E' veramente inquietante quello che succede a sant'agata. Questa amministrazione ha soldi per tutti, durante la campagna elettorale, strade e brebende per elettori e candidati, per l'estate contributi a pioggia. Il risultato è che nessuno dice una parola tranne i quattro amici al bar, che con coraggio ed un pò di imprudenza provano ad arginare la cappa di potere e di paura che avvolge la città.
  Le 
 associazioni che hanno ricevuto i contributi non sono colpevoli per la meritoria e certo non lucrativa attività che hanno fatto ma per l'assordante loro silenzio sulla politica della città, sul sistema di potere che da otto anni ci attanaglia.
 Ma ancora più colpevole è la società civile che non c'è, l'associazione antiracket che è come se non ci fosse, le categorie produttive ed i dipendenti comunali che hanno il terrore del sindaco, della sua famiglia e dell'amministrazione, la speranza è che non ci siano altri colpevoli.
Le forze dell'ordine, in verità, specie negli ultimi tempi, sembra stiano lavorando e se così dovesse essere, l'epilogo è scontato.
Franco Fxxxxxxxx