14 ottobre, 2007

Istruzioni per l'uso (Non me ne vogliano quelli che ... analfabeti informatici non sono)

Mi sono stati segnalati da alcuni lettori di questo Blog alcuni inconvenienti ( a loro dire) che elenco proponendo (ove possibile) l'eventuale soluzione:
  • Qualche visitatore non riesce a leggere o scrivere i commenti.
Soluzione a questo problema: Sulla sinistra (esattamente sotto le finestre con i video) si trova l'Archivio del Blog con l'indice di tutti gli argomenti trattati. Cliccate sul titolo che vi interessa vedere o leggere e si aprirà solo quel titolo e se ci sono commenti potrete leggere anche quelli. Se volete inserire un vostro commento a quelli esistenti o metterne uno nuovo cliccate su "Posta un commento". Poi potrete ritornare sulla pagina principale cliccando su Home page oppure su altro argomento dell'archivio. Altra soluzione per vedere se ci sono commenti, leggerli o postarli è quello di cliccare sul disegno della pagoda posta prima dell'articolo sulla pagina principale.
  • Non riesco a vedere i video
Accertati di aver già installato sul tuo pc e quindi sul tuo Browser il Flash Player, se non sei molto pratico rivolgiti ad un amico disponibile oppure ad un centro di assistenza o a chi ti ha venduto il pc.
  • Non riesco a leggere per intero la pagina del Blog
Anche questo è un problema di Hardware o di software (può succedere con i vecchi pc che non sono dotati di scheda video o di monitor recenti oppure perchè il monitor e la scheda video sono settati per la visione 800 x 600 mentre la mia pagina di Blog è ottimizzata per la visione su 1024 x 768). Dalle statistiche sul nostro Blog infatti, in questo mese, i nostri visitatori avevano il computer e quindi il monitor settato così:
714 visitatori erano in condizioni ottimali, 592 in alta risoluzione, 202 (ad 800 x 600) e quindi con vecchi computer e che avranno avuto qualche difficoltà nella lettura e spostare il quadro di lettura a destra e a sinistra e che, probabilmente, non avranno potuto usufruire appieno delle risorse della rete.
Prima di chiudere questo inserto, invito i lettori che ancora non l'hanno fatto a leggere i commenti posti sugli articoli:

  1. Fiera di novembre ......
  2. Statistiche, analfabetismo informatico ed altro...
Ora Vi ripropongo alcuni commenti che potrete leggere seguendo le istruzioni:


Anonimo ha detto...

Salve Cirosca, è la prima volta che lascio un mio commento all'interno del tuo blog.
Devo farti veramente i miei più sinceri complimenti, offri un servizio sempre nuovo con le informazioni giornalistiche e con i sondaggi dei vari blog.
Questa volta però devo contraddire il tuo commento, lo condivido certamente, ma vorrei ribatterlo e indurti alla ragione di questo argomento.
Vedi, è proprio vero che un numero sempre più basso di visitatori o come dici tu "uomini" s'interessano di politica e di problematiche sociali. Ma vedi io preferisco che "Gli uomini" non siano assai come tu vorresti perchè con troppe persone si farabbe solo confusione e poi devi ammettere che non tutti hanno questa passione di mandare avanti un paese, alcuni mettono il loro impegno solo per poco (ed apprezzo la loro buona volontà) al primo ostacolo gettano via la spugna. Non fanno come potrebbe fare uno come me che rinuncia a i propri divertimenti estivi, a i propri svaghi, a i miei sabati sera per studiare soluzioni da proporre.
Preferisco pochi uomini ma con la testa sulle spalle. Insomma un concetto semplice ma efficace !
Vi saluto, da Calogero Galati

Cristian ha detto...

Sono pienamente d'accordo con quello che scrivi, l'impegno al cambiamento deve essere una cosa percepita dal singolo nel quotidiano.
Coscienza civica, e tutte le parole che si dicono in giro devono essere prima di tutto vissute da ognuno di noi e portate nei propri ambienti, solo così si trasmette un messaggio diverso alle persone che sensibili al cambiamento in meglio, non lo sono ancora.
Un saluto.
Cristian

Anonimo ha detto...

Mi pare singolare che gli autori di un blog rimangano senza volto. A chi volesse pensar male viene il sospetto che non si tratti semplicemente di giovani disinteressati che si affacciano al mondo della politica, ma, al contrario, di persone interessate e politicamente schierate che non hanno la voglia, il coraggio, o forse la credibilità di preesentrarsi con la propria faccia.
saluti

2 commenti:

Anonimo ha detto...

SAlve, ho appena pubblicato un piccolo suggerimento sul sito del forum del comune di sant'agata.
Potrebbe essere argomento di un vostro intervento sul vostro blog. Dopo tanto studio almeno un suggerimento da parte vostra l'avrò.
In tal caso l'indirizzo è questo http://www.comune.santagatadimilitello.me.it/home/index.php?option=com_joomlaboard&Itemid=105&func=view&id=466&catid=6
in caso contrario, grazie mille almeno per averlo letto, gratificate la mia passione, il mio hobby, il mio lavoro.

Pubblichiamo quello che il sig. Galati ha scritto sul commercio.
Calogero Galati ha detto...

..........Ora, se mi permette, ..... il problema dei
commercianti Sant’Agatesi (come certamente ne è al corrente) ed a seguire il mio “suggerimento” che spero le sarà utile per sbloccare in qualche modo un eventuale idea.
“Le iniziative devono essere fatte per tutto l’anno, non solo d’estate”. Questo è l’avviso che lancia il presidente dell’ACIS, Biagio Indriolo, che insieme a tutti gli imprenditori e i commercianti reclamano all’amministrazione: “che si faccia promotore di alcuni eventi di richiamo”.
Per quanto mi riguarda tutto questo corrisponde al vero, non posso farle un grafico perché purtroppo non ho i dati delle vendite per mostrargli questa svantaggiosa “offerta” che sta penalizzando il settore economico di Sant’Agata, i negozi della via medici e tutti i restanti delle restanti vie durante l’orario della loro apertura sono per lo più semivuoti ed è una
statistica semplice, che si nota a vista d’occhio.
Purtroppo Sant’Agata è penalizzata anche dalla concorrenza venuta qui dall’oriente creando una sorta di competizione invincibile per le attività commerciali locali. Ultimamente sono state inaugurate molte attività commerciali “nuove”, ad esempio la concorrenza creata dai proprietari di negozi di abbigliamento dagli occhi a mandorla (non che io abbia qualcosa
contro loro, per carità), la concorrenza da parte delle grandi catene commerciali (quelle che vendono all’ingrosso) che vanno ad abbattere i muri della competitività fra i veri commercianti ed imprenditori del luogo.
Voglio paragonare Sant’agata ad una coperta, la coperta è una sola e bisogna poi vedere chi andrà a coprire, mi spiego meglio: se in Sant’agata si trovano tante attività commerciali con differenze così catastrofiste composte da alti e bassi solo una parte di queste usufruirà della “benevolenza” dei compratori cioè del cliente finale. Ecco perché ora ci troviamo in questa
situazione !
Per non bastare ci si mette pure la concorrenza dell’hinterland nebroideo, dei comuni limitrofi e Sant’agata diventa vittima del parassitismo che gira attorno la coperta, insomma tanti fattori negativi che girano intorno alla nostra economia e la influenzano portandola a i tristi risultati che abbiamo oggi.
Oggi tutti pensano che l’unica ed inespugnabile soluzione fosse quella di una eventuale notte bianca vista da molti come unica e sola ancora di salvezza per risollevare i commercianti.
Ma non è così !
A mio avviso, Sant’Agata non gode di una situazione favorevole per il realizzo di questa notte bianca, sono troppe le attività dislocate per tutto il paese vale a dire: un negozio qua, un altro là ed un altro ancora ò, forse se era funzionante ed in piena attività il centro commerciale “Agorà” allora forse si poteva realizzare.
Ma oggi, di come la penso io riguardo il fine di questa drammaticità che attanaglia la nostra economia, bisogna uscire da questo “incubo” ed io ho un buon “sogno” da far svegliare sant’agata e la sua economia.
Insomma, Sig. Vicesindaco, non voglio essere così tanto epico ma per far svegliare Sant’Agata non occorre una semplice notte bianca solo per imitare qualche paese delle vicinanze, perché anche se la si realizzasse i prodotti ed i servizi che i commercianti offrono sono sempre gli stessi.
Ci vuole innovazione e Sant’agata, specialmente la sua economia, sentono come bisogno primario il significato di questa bellissima parola.
Io penso che Lei giorno 15 Ottobre all’incontro con il presidente dell’ACIS e con i nostri commercianti possa far valere questa parola. Guardi se i nostri commercianti offrino sempre gli stessi prodotti, gli setti movimenti modaioli, le stesse vetrine … Come si vuole che le cose vadano meglio per tutti loro ?
Io le consiglio di invitare tutti i commercianti e di seguito i loro fornitori di presentare prodotti sempre nuovi, prodotti che si differenziano da altri, prodotti nuovi ed utili.
Sant’Agata con la sua economia e con i suoi imprenditori ha bisogno di essere indirizzata nel 21°esimo secolo dove la competizione fra commercianti non finisce mai.
Ancora oggi i nostri commercianti vivono dell’innovazione stagionale, le faccio un esempio:
Prendiamo un negozio di abbigliamento così a caso vediamo che la stessa attività aperta in modalità franchising in tutta Italia nelle grandi città mette esposti quasi quotidianamente almeno una ventina di prodotti in più sempre diversi, sempre nuovi e a basso costo, mentre in un paese inserisce in vetrina sempre le stesse cose ad un prezzo eccessivo.
Da qui deduco che Sant’Agata ha bisogno di una forte corrente innovativa anche nella sua vela economica.
Poiché la gente è stanca di vedere sempre le stesse identiche cose per stagioni intere, stessi prodotti e stesse vetrine e conoscendo i Sant’Agatesi anche gli stessi prezzi.
Per questo preferiscono andare fuori Sant’Agata a fare acquisti, bisogna curare questo malessere e lo si fa invitando i commercianti Sant’Agatesi ad invitare i loro rappresentanti a portare prodotti sempre nuovi, utili ed innovativi.
Mi perdoni se forse sono troppo ripetitivo ma questa è l’unica soluzione che vedo alla fine di questa buia galleria.
Mi esprimo più esplicitamente: io imprenditore ho un’attività commerciale in Sant’Agata, le vendite vanno a calare in picchiata, vado a parlare con il mio fornitore e le comunico che i prodotti di quel tipo (abbigliamento, informatico, quello che sia…) appena usciti dalla fabbrica vadano subito nelle mie vetrine senza aspettare il passare del tempo, delle stagioni,
insomma una sorta di botta e risposta tra rappresentante/fornitore e
commerciante/imprenditore,
Concludo lasciandole la mia piena disponibilità per qualsiasi suo chiarimento o richiesta può contare pienamente sul mio appoggio e le oso lasciare il mio numero di cellulare per qualsiasi dubbio.
La saluto augurandole, come sempre un fruttuoso lavoro ed ancora complimenti per l’impegno e la passione che Lei, insieme al Sindaco ed insieme all’amministrazione tutta mettete ogni giorno al servizio dei cittadini, GRAZIE. CORDIALMENTE
Calogero Galati



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