05 febbraio, 2013

I vigili del fuoco possiamo "sfrattarli" o farli andare via? Botta e risposta con una assidua lettrice

Fare andare via i Vigili del fuoco da Sant'Agata Militello potrebbe essere una scelta della quale prima o poi finiremmo col pentirci. Ho scelto questo commento e lo pubblico integralmente e senza tagli perché questa volta non mi trovo d'accordo con la gentile lettrice.
Usare le lenti "progressive" o come si chiamavano prima le lenti "multi-focali" mi danno la possibilità di vedere bene e quindi mettere a fuoco (che combinazione, stiamo parlando dei vigili del fuoco!) da vicino e da lontano. E guardare con intelligenza vicino e lontano offre molti vantaggi perchè ci consente di mettere a fuoco (senza l'intervento dei vigili del fuoco) soluzioni, conseguenze e opportunità che la vita ci prospetta o ci offre.

Preciso, ancora una volta, che "dissento in toto" dal pensiero espresso dalla Sig. Giuseppina e sono convinto che farci "scippare" anche questo "servizio" significherebbe fare "gli idioti" o esserlo. E' un falso problema quello del "risparmio". Anche una sola vita persa per incidenti, nel corso degli anni, supera di gran lunga il valore di "una manutenzione" o di "tante manutenzioni" o spese per tenerceli nel nostro comune. Il ritorno non solo economico ma anche sociale e di prestigio  quanto vale? Non so se in qualcuna delle squadre (compresi i volontari) c'è qualche dipendente o qualche militare della nostra zona. Ma questo sarebbe secondario in confronto ai disagi che la mancanza dei vigili potrebbe creare.
Ora leggiamo, e se volete, commentate quanto ha scritto la Signora o signorina Giuseppina (ex Zà Peppa)
Giuseppina ha lasciato un nuovo commento sul tuo post "Sant'Agata di Miitello. I "Pompieri" ovvero i "Vig...": 
"In tempi di tagli alla spesa pubblica pare, a quel che ne so, che ai comuni siano stati ridotti all'osso i finaziamenti. Anzi, si drenano le risosrse dai comuni grandi e piccoli, indiscriminatamente, verso l'amministrazione centrale. A fare due conti si fa presto. Un comune che ha un servizio come i vigili del fuoco o un tribunale o una caserma o anche altro ancora, ha l'onore ma anche l'onere della manutenzione delle sedi e di altre necessità per il funzionamento di detti servizi al cittadino che, non scordiamocelo, sono di fruizione di tutto il distretto! 
Già, l'onore, ma in cambio di cosa? Nel caso del tribunale c'è l'indotto che è convenientissimo ma nel caso dei vigili del fuoco? La scorsa estate si verificarono incendi in tutta la provincia, sono ancora visibilissimi i segni dei danni. Forse l'aver avuto la sede dei vigili del fuoco a Sant'Agata ci ha preservati o forse sono arrivati subito? No, erano fuori come spessissimo succede visto il ridottissimo numero di mezzi e di uomini, infatti erano impegnati altrove. Se non ci sono state vittime o danni maggiori è dovuto all'impegno e al sacrificio personale dei cittadini e alla buona sorte. Un evento come quello è rarissimo così come raro è che vi siano persone in pericolo di vita e quando lo sono state c'è quasi sempre stato qualcuno che li ha salvate visto che nessun vigile del fuoco può essere pronto dietro la porta di ogni casa per ogni evenienza. Inoltre Sant'Agata spende per dare il servizio a tutta la zona e non solo al nostro paese. Non so se gli altri comuni collaborano al mantenimento ma certamente ne traggono giovamento tanto quanto i santagatesi. Riassumendo: si hanno le stesse possibilità d'intervento sia che la sede resti a Sant'Agata che altrove, tanto vale che le spese se le accolli un altro comune più ricco. Svenare un comune solo per mero campanilismo non mi sembra il caso e il particolare lavoro di questi operatori richiede il massimo del confort e di tranquillità poichè è un lavoro delicatissimo e devono essere aiutati a mantenere le loro condizioni psicofisiche non dico al massimo, ma almeno ottimali. Sant'Agata, ha le risorse necessarie? No. E allora è giusto che vadano là dove sono disponibili."
*** Signora Giuseppina, dovrebbe venire ad assistere ai consigli comunali santagatesi e poi qualche volta anche a quelli del paese che vorrebbe "sobbarcarsi" le spese per "ospitarli". 
Sa lei che in uno degli ultimi consigli comunali  è stato approvato un debito fuori bilancio per una causa persa con una ditta che aveva negli scorsi anni eseguito, presumo, i lavori del collettore fognario sul lungomare?  A questa ditta, presumo sub-appaltatrice, era stato chiesto e fatto eseguire con variante al progetto originario che prevedeva una rotatoria che non si è fatta e, presumo sempre, il restringimento di alcuni marciapiedi. La ditta appaltatrice, a ragione, aveva chiesto un surplus per le opere aggiunte e non previste. Se non ricordo male erano intorno ai diecimila euro. La nostra amministrazione ha temporeggiato, ha risposto picche alle diffide. Ed ora, anche se in due o tre rate per spese legali dovremo pagare, noi cittadini, circa 120 mila euro (o forse sono molti di più, mi documenterò). C'è responsabilità o danno erariale? Qualcuno avrà sicuramente sbagliato. Ma sicuramente non pagherà di tasca propria. Sette consiglieri di maggioranza hanno approvato il debito (e non potevano fare altrimenti). Se non ricordo male tre di minoranza si sono astenuti assieme ad uno della maggioranza. Risparmiando questi ed altre uscite, dovute a cattiva gestione, quante cose avremmo potuto fare? Probabilmente Capo d' Orlando sbaglia anche nella gestione e amministrazione del Comune, ma molto di meno e si può permettere "il lusso" di pagare le spese per la sede dei Vigili del Fuoco e tante altre cose. La "storiella" dei debiti fuori bilancio, e sono stati tantissimi e  tanti saranno ancora, per pagare risarcimenti e spese legali, mi fanno "inorridire" con buona pace dei miei amici avvocati che hanno pure loro "diritto" a vivere e a lavorare scrivendo scartoffie e aiutando così, direttamente e indirettamente, coloro che "le scartoffie" in tempo non scrivono o che scrivono in maniera sbagliata e contestabile. "E io pago!", direbbe Totò. (cirosca)

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