Alcune considerazioni sullo stato della comunicazione a Sant'Agata e in Italia
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2 giorni fa
Sig. Ciro Scaglione, seguendo i post pubblici su facebbok, lo ammetto, con un certo divertimento per l'umorismo intrinseco della questione e al modus operandi goliardico dei protagonisti, ad un riferimento fatto da qualcuno e per pura e deprecabile curiosità sono andata a leggere lì dove per intuito solo una volta avevo letto. Mi si è aperto un mondo nuovo. Il mondo del pettegolezzo informatico. Non sapevo nè potevo sapere che tutto ciò che si scrive nel Suo blog viene esaminato e vivisezionato e con il contenuto anche gli scriventi, poco manca che si facciano anche i profili psicologici di lombrosiana memoria. Inutile dire che vi ravviso le reiterate minacce alla mia e alla Sua persona. Non che abbia paura ma lo trovo inquietante.Quanto detto mi sembra un altro buon motivo per mantenere l'anonimato, non che io tema qualcosa ma nulla può assicurarmi sulle ritorsioni in cui potrebbero incorrere i miei familiari e amici. E la prudenza non è mai troppa. Una domanda che mi pongo ormai con una certa frequenza è se il sostantivo "giovane" è sinonimo di cosa buona giusta ed infallibile. E se "vecchio" o "anziano" oppure "maturo" è sinonimo di cosa inutile, delegittimato, inabile alla parola e all'azione, di poco conto, insomma è divenuto un dispregiativo?
Se sì, da quando?