17 ottobre, 2009

Sant'Agata di Militello. Presentato alla stampa il cartellone della nuova rassegna teatrale


Presentato alla stampa il cartellone della nuova rassegna teatrale, che avrà luogo, a partire dall’8 novembre, presso il cine-teatro Aurora (e si concluderà il 16 marzo). Grande attesa soprattutto per la performance di Massimo Ranieri, il 15 gennaio, spettacolo di punta per il quale si prevede una grande affluenza di spettatori, non solo santagatesi. L’amministrazione, avendo già ricevuto tante richieste, sta pensando di allestire per questo spettacolo un teatro-tenda (probabilmente al campo sportivo) che possa contenere qualche migliaio di persone. Il cine-teatro Aurora dispone solo di 395 posti. Ieri mattina, a Palazzo Crispi, si è tenuta la conferenza stampa, alla presenza del sindaco Bruno Mancuso, dell’assessore alla Cultura Antonio Scurria, del direttore artistico Salvatore Di Fazio, della dirigente Angela Cappello e del presentatore Saro Parisi. Il cartellone comprende 8 spettacoli (che si terranno il fine settimana, con orari 18.30 e 21.15), tra i quali 5 commedie. Inoltre, vi sarà uno spettacolo gratuito, natalizio, offerto dal Comune, con la regia di Walter Manfrè. Quest’anno, verranno distribuite agli spettatori delle brochure contenenti informazioni sugli autori, attori ed opere. “Dopo 5 anni di esperienza ci siamo resi conto di una cosa fondamentale – sottolinea Di Fazio -  nonostante il pubblico ami il teatro comico, preferisce la commedia italiana, anziché gli autori stranieri. Altro aspetto che ci ha guidato nella scelta degli spettacoli è l’attenzione verso il teatro della parola, ovvero privilegiare la bravura degli artisti sul testo, non perché il testo non conti, ma perché affidato a grandi attori rende moltissimo e non viceversa. Il mio obiettivo era offrire al pubblico santagatese, nell’era dell’avanguardia scientifica, la trattazione dei conflitti del mondo moderno in termini di divertimento”.  “E’ una rassegna di ottimo livello, in linea con gli anni passati – aggiunge l’assessore Scurria - grande evento per Sant’Agata sarà lo spettacolo di Ranieri, che fa pochissime date in Sicilia. E’ stato rappresentato nei mesi estivi al teatro greco di Taormina e ha avuto più di 300 repliche in tutta Italia”. Nel cartellone figurano i nomi di Enrico Guarneri, Pippo Pattavina, Tuccio Musumeci, Toni Musumeci (regia), Massimo Ranieri, Mariano Rigillo, Angelo Vecchio (autore), Paola Gassman e Pietro Longhi. La prenotazione degli abbonamenti inizierà martedì prossimo, negli uffici del secondo settore.
Cinzia Scaglione
Fonte: Giornale di Sicilia - Edizione Messina - Cronaca di Sant'Agata.

15 ottobre, 2009

Sant'Agata di Militello. Pulizia dei tombini e delle caditoie. I consiglieri Giallanza e Germanà sollecitano l'Ato Me 1 per evitare disagi e pericoli per la circolazione e i cittadini.


All’ATO ME 1
Per il tramite del Comune di S.Agata Militello

Oggetto : Richiesta intervento di pulizia tombini e caditoie
Giungono continue segnalazioni da parte dei cittadini circa la mancata pulizia dei tombini stradali – via Magenta,p/zza Duomo,vi etna,via Medici,via Cimarosa,via S.Martino,via Cosenz ecc…
Tenuto conto che nel contratto dei servizi fra le attività da rendere vi è quello della pulizia dei tombini e caditoie stradali,
Visto l’avvicinarsi della stagione invernale e della possibilità di condizioni metereologiche favorenti le piogge;
Ravvisato che il mancato intervento può creare afflusso di acqua nelle civili abitazioni con possibili danni nonché disagi e pericoli per la circolazione cittadina,
Si Chiede l’immediato intervento e si invita a segnalare l’avvenuta bonifica.
Sant’Agata Militello, 13.Ottobre. 2009

I consiglieri comunali
Antonino Giallanza, Rosario Germanà

Sant'Agata di Militello. Tutto pronto. Nasce il "Centro Commerciale Naturale".

E’ in via di definizione l’iter per la realizzazione di un Centro Commerciale Naturale,  partecipando allo specifico avviso regionale. Dopo una serie di incontri promossi dall’assessore al Commercio ed Attività produttive, Filippo Travaglia e rivolti soprattutto agli esercenti santagatesi (l’ultimo ha avuto luogo lunedì scorso), si è deciso di costituire il “Centro Commerciale Naturale - Consorzio Gallego”. “Nascerà ufficialmente lunedì prossimo – dichiara l’assessore Travaglia – quando il notaio verrà al castello (luogo dove sono avvenuti i diversi incontri e dal quale il Consorzio prenderà il nome). In atto, già una ottantina di persone hanno portato il camerale e versato la quota associativa. Ma, sicuramente fino a lunedì, ce ne saranno altri”. Complessivamente, infatti, le adesioni ad Consorzio sono circa 120, tra commercianti, artigiani, operatori economici in generale e associazioni varie (non sono ammessi i professionisti). “Una volta che costituiamo il Consorzio con atto notarile – prosegue l’assessore Travaglia - fino al 23-24 ottobre, tutti quelli che vorranno ancora portare i documenti necessari per partecipare al progetto, potranno sempre aderire, ma, in questo caso, non più come soci fondatori, ma come sostenitori. Sostanzialmente, non c’è differenza dal punto dei vista dei requisiti. Poi, il Consorzio, con una delibera del consiglio direttivo, li ammetterà pure. La procedura è questa. Infine, presumibilmente giorno 26, andremo in consiglio comunale per la presa d’atto da parte del consiglio della  costituzione del consorzio, la perimetrazione e tutto il resto”. Il Centro Commerciale Naturale rappresenta una risposta alla grande distribuzione, salvaguardando e valorizzando gli spazi urbanistici di socializzazione e vivacizzando le potenzialità commerciali e culturali dell’area del centro storico attraverso un’ampia offerta merceologica specializzata e rivolta a definiti target di consumo.  Cinzia Scaglione

Sant'Agata di Militello. Il Comitato per l'ospedale dei Nebrodi chiede al neo direttore dell'ASP di Messina, Salvatore Giuffrida, di "Attivare l'unità di terapia intensiva"


Il Comitato spontaneo pro-ospedale dei Nebrodi, che si batte per l’attivazione dell’Utic-Unità terapia intensiva coronarica e della Rianimazione nel locale ospedale, ha chiesto un’audizione al neo direttore dell’ASP Messina, Salvatore Giuffrida. In particolare, i coordinatori Nino Vasi, Nunzio Musca, Nino Sapone, Orlando Latino e Salvatore Oriti, hanno inoltrato apposta istanza. Il Comitato, sin dalla sua costituzione, nel 2007, ha seguito e supportato ogni iniziativa tecnica e politica finalizzata a riconoscere una specifica identità del locale presidio ospedaliero. Ovvero, con la petizione popolare sottoscritta da oltre ventimila cittadini-utenti del comprensorio, si chiede di denominare il nosocomio “ospedale dei Nebrodi”,  attribuendo allo stesso le funzioni di Dipartimento ospedaliero per le emergenze, con l’attivazione, appunto, dell’Utic. Quest’ultima – ricordiamo – è stata inaugurata in pompa magna nel 2005, dall’allora ministro alla Salute Storace, ma non è mai entrata in funzione. L’auspicio è che il presidente della Regione, Raffaele Lombardo, così come dichiarato pubblicamente nell’ambito di un incontro con i giornalisti in occasione di una recente visita nella cittadina, mantenga la promessa dell’inserimento dell’Utic nella rete regionale, con conseguente attivazione della stessa. “I dati epidemiologici su cui è centrata la rifunzionalizzazione per questo ospedale – evidenziano i coordinatori del Comitato - cosi come enunciato dal decreto a firma dell’assessore regionale alla Sanità, Massimo Russo, prodotti dal Comitato  e trasmessi anche alla direzione sanitaria, confermano la legittima aspettativa e attestano l’applicabilità contemplata nel decreto nell’ottica di una ormai avviata attuazione di riordino della rete ospedaliera”. Confidano nel supporto da parte del neo direttore dell’Asp Messina, Giuffrida. “Auguriamo un proficuo lavoro al dottore Giuffriuda e ai suoi collaboratori, sicuri che lo stesso si impegnerà a rendere rispondenti i bisogni dei servizi sanitari ai bacini di utenza, attraverso la rifunzionalizzazione degli ospedali, i quali, assumendo una ben definita identità, erogheranno inevitabilmente una mappa e una tipologia di servizi in un’ottica di complementarietà ed efficienza a tutela della salute degli utenti”. Inoltre, in riferimento ai lavori di ristrutturazione e adeguamento sismico della parte centrale dell’ospedale, fermi ormai dallo scorso aprile, il Comitato esprime “vivo apprezzamento per la celerità con la quale si è provveduto ad un sopralluogo congiunto del Genio Civile e dei tecnici dell’ASP”. Ritiene, invece, “incomprensibile la condotta della precedente gestione dei vertici dell’Azienda 5”. E spiega: “lo scorso 10 luglio, è stato trasmesso all’Ufficio del Genio Civile di Messina il progetto di adeguamento sismico del corpo di fabbrica limitatamente alla verifica antisismica, rinviando però ad un secondo momento l’autorizzazione per l’inizio lavori”. Una lungaggine immotivata. Sollecita, quindi, il direttore Giuffrida ad accelerare l’iter, “affinché l’approssimarsi della stagione delle piogge non comprometta in maniera irreparabile il corpo di fabbrica centrale interessato dall’intervento di ristrutturazione non ancora concluso”. Ricordiamo che è stato demolito l’ultimo piano. “A  parere unanime – conclude il Comitato – questa ala dovrebbe diventare il biglietto di presentazione dell’intera struttura ospedaliera, allocandovi  Utic e Rianimazione”.
Cinzia Scaglione

Fonte: Giornale di Sicilia - Edizione Messina - Cronaca di Sant'Agata

14 ottobre, 2009

Sant'Agata di Militello. L'istituzione di un servizio di autolinea con Palermo chiesta con una mozione dal consigliere Barbuzza.

*** Manca una linea di collegamento autobus tra la cittadina e Palermo, dove quotidianamente si recano studenti e lavoratori-pendolari. Un disservizio che costringe gli utenti ad utilizzare il treno, con seguenti disagi dovuti a sistematici ritardi e alle cattive condizioni igieniche in cui versano sovente i vagoni ferroviari. Il sindaco Bruno Mancuso già da tempo sta affrontando il problema. E una decina di giorni fa, ha incontrato l’assessore regionale al Turismo, Comunicazione e Trasporti, Nino Strano, proprio per far sì che venga creata una linea di collegamento autobus con il capoluogo regionale, dal momento che l’autostrada Messina-Palermo è oggi fruibile.
Un’ulteriore sollecitazione arriva dal consigliere comunale di maggioranza Domenico Barbuzza (lista “Azzurri per S.Agata”), che ha presentato apposita mozione affinché l’argomento venga affrontato nell’ambito del prossimo consiglio comunale e scaturisca uno specifico atto di indirizzo politico. “L’assessore regionale Strano sta attenzionando la questione, insieme al direttore dei Trasporti, l’avvocato Lo Bue – dichiara il sindaco Mancuso - abbiamo avuto un colloquio. Tre giorni fa sono anche venuti a trovarmi dei ragazzi, proprio per chiedere un servizio autobus per Palermo e ho detto loro che avevo già iniziato a muovermi in tal senso. La richiesta viene anche da alcuni consiglieri comunali, in particolare dal consigliere Barbuzza che ha presentato una mozione. Ritengo che l’attivazione di questo servizio, in base ai riscontri positivi avuti in Assessorato, sia fattibile. Devono capire come impostare la pratica, se le leggi lo consentono. Non sarebbe una linea sovvenzionata, perché, per legge, in questo momento sono sospese. Quindi, eventualmente, si dovrebbe trovare qualche gestore disposto a farlo autonomamente”. Il consigliere Barbuzza propone al consiglio comunale di approvare la mozione per sollecitare l’Assessorato Trasporti a rilasciare in tempi brevi l’autorizzazione al trasporto di passeggeri tramite trasporto su gomma sulla tratta Sant’Agata Militello-Palermo, evitando così continui disagi ai pendolari santagatesi. “In m, giornalmente, si dirigono a Palermo per recarsi all’Università o al proprio posto di lavoro – spiega Barbuzza, nel documento - a Sant’Agata Militello esistono delle ditte di trasporto passeggeri con autobus. Lo scorso 8 ottobre, è stata presentata all’Assessorato regionale Turismo Comunicazione e Trasporti una domanda richiedente una linea extraurbana dallo svincolo di Sant’Agata Militello A/20 a Palermo A/19. Dopo circa vent’anni, è stata aperta l’autostrada Messina-Palermo, con svincolo a Sant’Agata Militello. Ma, a tutt’oggi, l’unico mezzo di trasporto pubblico per raggiungere Palermo sono i treni, che spesso, per non dire sempre, sono in ritardo o in sciopero, causando così notevoli disaggi ai pendolari santagatesi”. Ed evidenzia le difficoltà alle quali vanno incontro gli utenti che utilizzano il treno, ricordando: “il 13 dicembre, dopo altre 20 anni, aprirà il tratto a doppio binario fra le stazioni di Barcellona Pozzo di Gotto e Pace del Mela. Ma, la linea ferrata nella dorsale che collega Messina e Palermo risulta ammodernata solo nel tratto dalla città dello Stretto a Pace del Mela e da Palermo a Castelbuono. E sull’ultimo segmento ferroviario, non vi è alcun progetto per doppiare la linea ferroviaria”.
Cinzia Scaglione
Fonte: Giornale di Sicilia - Ed. Messina - Cronaca di Sant'Agata.
Riprenderò l'argomento "Trasparenza amministrativa, delibere e sito internet del Comune" in uno dei prossimi post e con altri commenti e importanti novità, continuate a seguirci.

13 ottobre, 2009

Sant'Agata di Militello. Mozione inerente l’Avviso pubblico per il reperimento immobili in locazione da destinare ad uffici comunali.


Al Sindaco
Al Presidente del Consiglio
Al Segretario Comunale


Oggetto: Mozione inerente l’Avviso pubblico per il reperimento immobili in locazione da destinare ad uffici comunali

Premesso
che con delibera della G.C. n. 225 del 1999 è stato affidato l'incarico per la redazione della progettazione di massima relativa alla costruzione della nuova Casa Comunale.
che con successiva nota, essendo mutate le esigenze dell’Amministrazione veniva chiesto al progettista di predisporre un adeguamento progettuale stante la diversa localizzazione dell’opera stabilita dall’Amministrazione in considerazione della negativa valutazione del PAI sull’area originariamente destinata, oltre che per la indisponibilità dell’area stessa.
che l’Amministrazione ha individuato una nuova area sita in adiacenza della via Ragusa e compresa tra il Liceo classico e l’Asilo Cannamelata;
che con delibera di G.C. n. 135 del 2009 è stato approvato un Avviso per il reperimento immobili in locazione da destinare ad uffici comunali.
Considerato
che nel suddetto avviso pubblico l’Amministrazione manifesta il proprio intendimento di ricercare un immobile da assumere in locazione con opzione d’acquisto, e pagamento del canone a titolo di acconto del prezzo di vendita;
che è stato approvato all’unanimità dal Consiglio Comunale il Piano Triennale delle Opere Pubbliche nel quale è ricompresa la “Realizzazione di un palazzo polifunzionale degli Uffici” al n. 28 delle priorità generali.
che l’Ente attualmente sopporta un costo per fitti passivi pari ad € 83.914,70 per locali diversi adibiti ad uffici comunali.
Che l’Ente è gia in possesso della progettazione preliminare dell’opera predisposta dal professionista incaricato
Ritenuto
Che con l’approvazione del Piano Triennale delle opere Pubbliche il Consiglio Comunale ha manifestato la propria volontà di voler procedere alla realizzazione dell’opera piuttosto che alla acquisizione di immobili già esistenti
che l’importanza dell’investimento futuro dato dalla opzione d’acquisto andrebbe a modificare la consistenza patrimoniale dell’Ente le cui variazioni, se rivenienti da acquisti o alienazioni sono di competenza del Consiglio Comunale.
che esistono diverse soluzioni di finanza derivata per la realizzazione dell’opera che permetterebbero all’Ente di dotarsi di una sede di nuovissima costruzione realizzata secondo le proprie esigenze.

Si propone al Consiglio Comunale l’approvazione della presente mozione che impegna il Sindaco:
- a ritirare l’avviso pubblico di cui alla delibera di G.C. n. 135 del 2009 e darne adeguata pubblicità entro i termini per la presentazione delle relative offerte.
- a proseguire l’iter già avviato per realizzazione dell’opera verificando la soluzione più idonea al finanziamento della stessa
Si richiede, ai sensi dell’articolo 5 comma 2 del regolamento vigente, la convocazione del Consiglio Comunale inserendo all’ordine del giorno la trattazione della presente mozione.
Sant’Agata Militello 13-10-2009

Calogero Maniaci, Giuseppe Puleo, Calogerino Indriolo, Calogero Carrabotta, Antonino Blandi

Sant'Agata di Militello. Il consigliere Maniaci critica la decisione di pubblicare un bando per affittare un Palazzo dei servizi

Il consigliere comunale di minoranza Calogero Maniaci (capogruppo Udc) critica la scelta dell’amministrazione comunale, che ha pubblicato un avviso pubblico per reperire un immobile da adibire a Palazzo dei servizi, ovvero sede centralizzata per gli uffici comunali (attualmente dislocati in diversi edifici). Obiettivo: ottimizzare i servizi e rendere più funzionale l’amministrazione. L’Ente, per canoni di affitto, paga circa 90 mila euro all’anno. “Siamo d’accordo con l’esigenza di trovare una soluzione alla dispersione della struttura comunale che è dislocata in diversi edifici sparsi per il centro storico – sottolinea Maniaci - non condividiamo, invece, la scelta di ricercare un immobile di terzi su cui continuare a pagare affitti che non farebbero altro che sostituire, se non aumentare, quelli già in essere, né siamo d’accordo con l’opzione d’acquisto prevista nel bando”.Si cerca un immobile di nuova costruzione, con una superficie intorno ai 2 mila metri quadrati, nel centro urbano e dotato di parcheggi. Caratteristiche, secondo Maniaci, troppo selettive e che riducono a pochi gli edifici idonei presenti sul territorio. E conclude: “l’Ente ha bisogno di una seria politica patrimoniale, che, nel caso specifico, passi attraverso la rivisitazione dei progetti già esistenti relativi alla nuova Casa Comunale (l’area individuata è in località Cannamelata) e l’utilizzo di forme alternative di realizzazione dell’opera come leasing immobiliare o project financing con riscatto dell’immobile”.

Cinzia Scaglione

Fonte: Giornale di Sicilia
Nelle foto: L'area dov'era prevista circa 5 anni fa la costruzione del "Palazzo dei servizi"

Il comunicato stampa a suo tempo inviatoci dal consigliere Maniaci:

Vogliamo entrare nel merito della recente decisione dell’Amministrazione di pubblicare un avviso pubblico per la ricerca di un immobile da destinare a sede centralizzata per gli uffici comunali. Siamo d’accordo con l’esigenza di trovare una soluzione alla dispersione della struttura comunale che è dislocata in diversi edifici sparsi per il centro storico. Non condividiamo invece la scelta di ricercare un immobile di terzi su cui continuare a pagare affitti che non farebbero altro che sostituire, se non aumentare, quelli già in essere, ne siamo d’accordo con l’opzione d’acquisto prevista nel bando senza averne valutato al convenienza. Riteniamo che gli sforzi del Sindaco e dei suoi collaboratori non vadano concentrati sulla ricerca di un’immobile dalle caratteristiche così selettive che riducono a “pochi” gli edifici presenti sul territorio comunale che sono idonei alle esigenze del Sindaco. L’Ente ha bisogno di una seria politica patrimoniale che nel caso specifico passa attraverso la rivisitazione dei progetti già esistenti relative alla nuova Casa Comunale e l’utilizzo di forme alternative di realizzazione dell’opera come leasing immobiliare o project financing con riscatto dell’immobile. Anche questa volta il Sindaco agisce di sua iniziativa estromettendo il Consiglio Comunale su un argomento che riguarda il patrimonio dell’Ente e senza curarsi dei costi già sostenuti dal Comune per le progettazioni dell’opera.

Capogruppo Udc – Calogero Maniaci

Riprenderò l'argomento "Trasparenza amministrativa, delibere e sito internet del Comune" in uno dei prossimi post e con altri commenti e importanti novità, continuate a seguirci.

Sant'Agata di Militello. La borsa di studio "Filadelfio Caiola" assegnata allo studente Stefano Arasi.

Assegnata la borsa di studio istituita dalla famiglia Caiola, in collaborazione con la Fondazione Mancuso, in memoria del farmacista Filadelfio Caiola, scomparso ad ottobre del 2008. Presso il salone parrocchiale della chiesa Santa Lucia, è stato consegnato un assegno, del valore di mille euro, al vincitore Stefano Arasi, iscritto al corso di laurea in “Scienze dell’amministrazione e dello sviluppo economico” dell’Università degli Studi di Messina, nonché studente al sesto anno del Conservatorio “Corelli” di Messina e presidente dell’associazione giovani del locale Rotary Club. Il parroco della Santa Lucia, Gaetano Franchina, ha delineato un breve profilo del compianto dottore, particolarmente stimato dalla comunità santagatese. E sottolineato: “Il gesto di istituire una borsa di studio alla memoria del nostro fratello dottor Filadelfio Caiola, esprime riconoscenza, stima, ammirazione, affetto, per l’esempio da lui profuso, per il bene realizzato nei contesti in cui ha operato durante la sua esperienza terrena, facendo della sua vita un dono, un servizio agli altri. A distanza di un anno dalla sua prematura dipartita da questo mondo, il ricordo è vivo. Ha messo a disposizione della famiglia e della società le sue doti di intelligenza, di bontà e quella carica umana e cristiana che né la realtà della morte, né il tempo che passa, possono distruggere. La sua memoria è benedizione! Il bene da lui compiuto è palpitante di vita e si diffonde, si proietta nel futuro”. (Cinzia Scaglione)

Fonte: Giornale di Sicilia.
Nella foto: Stefano Arasi (il primo da destra) vincitore del Borsa di studio "Filadelfio Caiola".

Mozione presentata dai consiglieri di maggioranza Giallanza e Germanà per la manutenzione dei giochi di "Villa Bianco".

Mozione presentata dai consiglieri di maggioranza Giallanza e Germanà per la manutenzione dei giochi di "Villa Bianco".
I consiglieri Antonino Giallanza e Rosario Germanà (nelle foto) hanno presentato al Sindaco ed al Presidente del Consiglio Comunale una mozione che riguarda la manutenzione dei "giochi" a suo tempo collocati nella "Villa Annibale Bianco".
Nella mozione scrivono :

"Premesso che nella villa Bianco sono presenti diversi giochi per i bambini;
Tenuto conto che l’utilizzo di tali strutture rappresenta un sano momento ricreativo;
Visto che alcune di esse, in atto, sono in cattivo stato manutentivo e che ciò oltre a limitarne l’uso rappresenta un pericolo,
Al fine di consentire un sicuro e ricreativo momento di svago per i nostri bambini,
Ritenuto che appare indispensabile provvedere ad una sostituzione con eventuale integrazione di altre strutture ludiche ed eventualmente innovative "

Propongono al Consiglio Comunale di approvare la mozione citata, che impegna l’Amministrazione Comunale a:

" - Provvedere in prima istanza alla manutenzione e messa in sicurezza ove possibile delle strutture presenti
- Inserire nel prossimo bilancio di previsione 2010 le somme occorrenti alla loro sostituzione ed integrazione."
Chiedono, infine, di inserire la mozione all’o.d.g. del primo consiglio comunale utile.

Il documento porta la data del 1° ottobre 2009

Riprenderò l'argomento "Trasparenza amministrativa, delibere e sito internet del Comune" in uno dei prossimi post e con altri commenti e importanti novità, continuate a seguirci.

Dal Giornale di Sicilia di martedì 13 ottobre 2009.
“La villa comunale Annibale Bianco necessita dei dovuti interventi di manutenzione”. La richiesta d’intervento viene lanciata all’amministrazione comunale da parte dei consiglieri di maggioranza Antonino Giallanza e Rosario - detto “Rory” - Germanà (“Lista civica insieme con Bruno”), che a tal proposito hanno presentato una mozione al sindaco Bruno Mancuso e al presidente del consiglio comunale Andrea Barone. Qualche anno fa, il Comune aveva fatto installare nuovi cavallucci, altalene e casette multi-gioco. Ma, già pochi mesi dopo, risultavano danneggiati e obsoleti. Le casette sono ricoperte di scritte a spray. Imbrattate anche le panchine. I dondoli a molla sono tutti rotti, pressocchè inutilizzabili da parte dei piccoli. Danneggiati anche i cavallucci, sprovvisti dell’apposito sedile e ormai inclinati. Le ville comunali sono il bersaglio preferito da parte di gruppi di giovani che si divertono a sporcare e distruggere gli elementi di arredo collocati all’interno delle aree verdi. E in particolare, la villa Annibale Bianco, frequentata soprattutto dai bambini, è costantemente nel mirino dei vandali. Oltre agli atti di vandalismo, c’è da dire che le casette e i cavallucci sono circondate da zolle di terreno che, quando piove, si trasformano in pozzanghere di fango. Dunque, lo scenario nel quale sono costretti a giocare i bambini non è dei migliori. “Tenuto conto che l’utilizzo di tali strutture rappresenta un sano momento ricreativo e visto che alcune di esse, in atto, sono in cattivo stato manutentivo e che ciò oltre a limitarne l’uso rappresenta un pericolo – sottolineano i consiglieri comunali Giallanza e Germanà - è indispensabile provvedere ad una sostituzione delle stesse con eventuale integrazione di altre strutture ludiche ed eventualmente innovative”. E propongono di sottoporre la mozione all’approvazione del consiglio comunale, impegnando l’amministrazione comunale a provvedere quanto prima alla manutenzione e messa in sicurezza, laddove possibile, delle strutture presenti e, nel contempo, ad inserire nel prossimo bilancio di previsione 2010 le somme necessarie per la sostituzione ed integrazione dei giochi. Il sindaco Bruno Mancuso assicura che la villa Bianco verrà sistemata nell’ambito dei lavori della seconda fase del progetto di riqualificazione della zona del lungomare. “A fine mese espleteremo la gara di appalto – dichiara il primo cittadino – in maniera tale che per il mese di dicembre si possa concludere l’iter e avviare l’intervento. E’ prevista la ristrutturazione della villa, con la sistemazione del verde, la collocazione di nuovi arredi urbani e nuova piantumazione, nonché il potenziamento dell’illuminazione. E penseremo anche alla manutenzione dei giochi”.
Cinzia Scaglione



12 ottobre, 2009

Sant'Agata di Militello. Trasparenza amministrativa, delibere e sito internet del Comune. - Prima puntata (ma non è una telenovela).

"Trasparenza amministrativa attraverso la più ampia pubblicazione dei provvedimenti adottati. Ovvero, facilitare l'accesso agli atti, da parte dei cittadini, direttamente per via informatica. Il consigliere comunale Gianluca Amata ha presentato apposita mozione al sindaco e al presidente del consiglio comunale. Al civico consesso propone di impegnare l'amministrazione comunale a predisporre un Piano informatico per consentire la consultazione via internet delle deliberazioni della giunta e del consiglio comunale, presentazioni di istanze, consultazioni di regolamenti comunali, banche dati e tabelle statistiche, dell'attività delle commissioni consiliari, consultive, consulte civiche cittadine, ecc.". Si chiede, inoltre, al sindaco di proporre la medesima mozione presso gli enti ricollegabili al comune. In realtà, fino a qualche mese fa, sul sito internet del comune venivano pubblicate anche le delibere di giunta e di consiglio. Poi con nota dello scorso 5 aprile (N.d.r. del 2007), il segretario comunale (N.d.r. che è meglio vada a godersi tranquillamente la sua meritata pensione !) fece presente al responsabile del sito internet "che sarebbe stata sufficientemente esaustiva, ai fini dell'informazione e della trasparenza, una pubblicazione effettuata per estratto, per evitare manomissioni (sic !) dell'informazione e speculazioni di natura non costruttiva per l'immagine dell'Ente". In risposta il funzionario responsabile evidenziò che è nato il nuovo codice dell'amministrazione digitale, il quale afferma che le nuove tecnologie della comunicazione e dell'informazione costituiscono oggi lo strumento più idoneo affinchè le pubbliche amministrazioni possano perseguire gli obiettivi di efficienza, trasparenza ed economicità amministrativa, al servizio degli utenti. Ma lo stesso segretario replicò ribadendo di pubblicare solo l'oggetto e i riferimenti di delibere di giunta, decreti e determine dei funzionari e che la pubblicazione integrale viene assicurata all'albo pretorio. (ci.sc.)"
Questo l'articolo apparso circa due anni fa e nel quale il consigliere Amata si faceva "il paladino" della trasparenza amministrativa. Successivamente (esattamente il 2 dicembre), sempre sul Giornale di Sicilia, veniva dato rilievo che il consiglio aveva approvato all'unanimità la mozione presentata dai consiglieri Gianluca Amata, Marcello Donato Lemma e Calogero Maniaci .
Cosa c'è di nuovo oggi ?
A parte l'intervento dello stesso Amata nei miei confronti che cercavo di informare, solo parzialmente ( e non poteva essere altrimenti dato la prolissità dei consigli comunali ) i lettori del Blog e quindi i cittadini non presenti, di quanto avveniva in aula.
Niente di niente !!
Com'è cambiato il consigliere Amata !
Cosa è successo?
Dovrà certamente spiegarlo all'opinione pubblica, alla stampa, all' "Altra informazione" (ai Blog) e alla Tv locali se non vorrà perdere di credibilità nei confronti dei cittadini che l'hanno votato e della compagine che l'ha appoggiato. Un fatto è certo. Col suo nuovo intervento in consiglio, non ha certamente prodotto qualcosa di positivo verso l'amministrazione comunale in carica che attualmente appoggia. Ha manifestato mancanza di rispetto nei miei confronti e nei confronti del Presidente del Consiglio al quale doveva rivolgersi (in separata sede) per chiedere lumi.
Continuerò, per non annoiarvi, nel prossimo post e nel quale leggerete cos' è cambiato dal novembre 2007 o cosa cambierà o dovrà necessariamente cambiare nel Comune di Sant'Agata e nei portali di tutti i comuni dopo gli interventi e le circolari di Renato Brunetta (ministro per la Pubblica amministrazione e innovazione ).

cirosca
Commenti:
Gianluca Amata ha detto...
Grazie per la pubblicità, darò tutte le spiegazioni ai miei elettori che vogliono conoscere il mio pensiero in merito!
Fortunatamente a S.Agata ci conosciamo tutti .....................!
Gianluca Amata
12 ottobre, 2009 14:19
cirosca ha detto...
Non solo i suoi elettori, consigliere Amata, ma anche tutti i cittadini e i lettori di questo Blog e degli altri Blog vogliono sapere perchè ha cambiato idea e non vuole più che le sedute del consiglio comunale, le delibere di giunta e tutte le attività espletate dai consiglieri comunali(nostri rappresentanti)vengano rese pubbliche. Ce lo dica, per favore, o visto la/e "cantonata/e" prese ultimamente questa volta ha deciso di volersi prima consultare? E fa bene a consultarsi prima di parlare o scrivere perchè mette tutti noi in serio imbarazzo.
cirosca
12 ottobre, 2009 14:53
Ninny ha detto...
Caro prof.Scaglione la ringrazio per la 'corretta' informazione che sta dando ai lettori del suo blog ed a tutti i cittadini di S.agata....La stimo tanto vista la sua indiscussa lealtà....Spero che tanta gente della nostra città apra gli occhi sul comportamento incivile di alcuni membri del civico consesso!Purtroppo l'informazione verso i cittadini viene spesso ostacolata,anche in modi ridicoli, per evitare che vengano a galla delle cose poco chiare(e mi limito nei termini).....ma sono sicuro che anche col Suo contributo qualcheduno eviterà di prendere altre 'cantonate'....Buon lavoro!
ninny
12 ottobre, 2009 15:21
Walter ha detto...
Questa volta la cantonata l'ha presa lei Prof. Cirosca, sta creando una confusione che va a scapito dell'informazione!
Amata francamente mi sta antipatico, ma tutto quello che scrive lei in merito alla vicenda, che ho ricostruito adesso, non ha nulla a che vedere con l'accesso agli atti, che è garantito dalla legge.
La trasparenza non la garantisce ne lei ne il consigliere Amata, in questo paese ci sono le leggi, i regolamenti i siti istituzionali.
Il comune di S.Agata ne ha uno, dove ho controllato ci sono molti atti pubblicati, altri mancano ma non penso che sia colpa di Amata, forse qualche responsabilità in questo e del Sindaco, se ci tiene tanto perchè non presenta un esposto alle autorità competenti, presso la Regione Siciliana c'è un ufficio apposito, per adeguare l'informazione e la trasparenza in questa città!
Questa sarebbe una battaglia civile che varrebbe la pena di combattere se uno ha coraggio, ed avesse davvero a cuore l'informazione! .
Infine penso che sia lei a volersi fare pubblicità su questa polemica inutile, mi scusi se le faccio una critica apertamente ma penso che a S.Agata ci siano questioni ben più importanti da attenzionare delle beghe tra lei ed Amata!
Saluti da Walter
12 ottobre, 2009 18:32
Carmelino ha detto...
Caro Cirosca chi è senza peccato scagli la prima pietra!
A buon intenditor .............!
Saluti,
Carmelino
12 ottobre, 2009 18:34
Anonimo ha detto...
Prof.Scaglione, il Consgliere Amata non merita tutto questo...anche perchè è l'unico Consigliere di Maggioranza che prende tutto con il cuore a difesa di noi cittadini...
12 ottobre, 2009 18:36
Pippetto da Vallebruca ha detto...
Gianluca sei tutti noi!
Pippetto da Vallebruca
12 ottobre, 2009 18:37
Biagio ha detto...
Dopo tanta attesa sinceramente ci aspettavamo qualcosa di più efficace da parte sua, Prof. Scaglione, per sbugiardare Amata!!
Personalmente non vedo nessuna contraddizione tra l'iniziativa del Consigliere Amata di 2 anni con la domanda posta dal medesimo, durante l'ultimo Consiglio Comunale, circa la "Sua" autorizzazione alle riprese televisive.
Le informazioni non devono transitare necessariamente ed in modo esclusivo tramite Lei e ritengo che Amata non corra alcun rischio di perdita di credibilità per solo fatto di aver peccato di lesa maestà nei Suoi confronti!
Biagio.
12 ottobre, 2009 22:20
Anonimo ha detto...
Io cero alla riunione del consiglio quando Amata ha fatto notaro che il Prof. scaglione faceva le riprese e non capisco perche deve essere sempre al centro dell'attenzione con il suo atteggiamento arrogante e presuntuoso. che male c'è a riprendere il consiglio comunale, e che lui deve essere presuntoso arrogante e nessuno lo deve sapere, d'altronde è l'unico consigliere comunale di magioranza che parla in difesa del sindaco. è veramente presuntuoso non capisco come i suoi colleghi di maggioranza lo seguono sempre... POVERACCI
12 ottobre, 2009 23:12
Anonimo ha detto...
Ma cosa prende a cuore.... diteme una cosa che ha fatto gianluca amata. è solo nelle grazie delle sindaco e fa qualche favore a qualcuno... ma al sindaco la prima coltellata gliela dara lui.... siamo qua
12 ottobre, 2009 23:14
Giuseppe ha detto...
mi parla di censura e di trasparenza lei sig. cirosca se prima di pubblicare un commento le devepiacere a lei ma perfavore.......Poi mi spiega perchè fa soltanto vedere le interrogazioni dell'opposizione e le altre cose no...Forse non e daccordo con questa amministrazione? lo dica che male c'è ma non faccia la povera vittima o il palidano della giustizia..
Giuseppe
ora sicuramente questo non lo pubblica no...come tanti altri
13 ottobre, 2009 09:01
Lirio ha detto...
Invito il consigliere Amata a spiegarci, con molta serenità, le motivazioni per cui secondo Lui il Sig. Cirosca non avrebbe dovuto fare le riprese con la videocamera.
Qualora ritenesse di risponderci Lo ringrazio anticipatamente.
Lirio
14 ottobre, 2009 14:01


11 ottobre, 2009

Sant'Agata di Militello. Casa anziani di contrada Gaglio. I consiglieri Puleo e Maniaci criticano le procedure di appalto e gestione.

*** Giungono a definizione le procedure per l’affidamento dei lavori di completamento e gestione della casa per anziani (appaltata nel 1994), in contrada Gaglio. Domani, il sindaco Bruno Mancuso incontrerà i rappresentanti della ditta aggiudicataria della gara di appalto per la sottoscrizione del contratto. Ma, i consiglieri di minoranza Giuseppe Puleo (capogruppo Pd) e Calogero Maniaci (capogruppo Udc), che hanno anche presentato un’interrogazione consiliare sul finanziamento dell’opera, criticano la scelta dell’amministrazione comunale. E sottolineano: “l’unico soggetto presentatore di offerta si è aggiudicato la gara con la presentazione di un piano delle tariffe, a nostro avviso, sconcertante. Tale piano, approvato dalla commissione di gara, prevede una retta mensile base di mille euro per i soggetti non autosufficienti, ridotta a 990 euro, quindi solo 10 euro in meno, per i soggetti autosufficienti. Solo il 20 per cento dei posti disponibili, cioè una decina su 54, sono riservati ai residenti nel nostro comune, per i quali è prevista una mortificante riduzione della retta mensile a 970 euro per i soggetti non autosufficienti, ridotta a 950 euro per i soggetti autosufficienti. Tale previsione tariffaria risponde solo ad esigenze di profitto della gestione privata e non alle incisive politiche sociali che un’amministrazione dovrebbe portare avanti in periodi economicamente difficili per tutti”. E ancora: “un’indagine conoscitiva, svolta con l’ausilio delle organizzazioni sindacali o delle istituzioni religiose che più degli altri possono testimoniare il livello di bisogno e la sostenibilità economica da parte dei soggetti interessati, evidenzierebbe come ci sia un gran numero di anziani titolari di pensioni minime che mal sopporterebbero il costo di un servizio così importante per un territorio dove l’offerta pubblica è inesistente e tutte le strutture residenziali per anziani sono gestite in forma privata”. Secondo i suddetti consiglieri “viene tutelato solo il profitto per l’imprenditore che gestirà il servizio per 30 anni, senza considerare il beneficio collettivo”. Il sindaco Bruno Mancuso dichiara: “tuteleremo la posizione dei residenti meno abbienti con contributi comunali, con un successivo adempimento”. (Cinzia Scaglione)
Fonte: Giornale di Sicilia

L'interrogazione dei consiglieri Maniaci e Puleo

Al Sindaco
Al Presidente del Consiglio

Oggetto: Interrogazione CASA PER ANZIANI DI CONTRADA GAGLIO
Premesso
che in data 18 agosto 2009 è stata affidata la concessione dei lavori di costruzione e gestione della Casa per Anziani sita in contrada Gaglio ad una associazione temporanea di imprese unica presentatrice di offerta.
che all’articolo 4 del bando di gara ed all’articolo 1 dello schema di convenzione l’Amministrazione si impegna ad erogare a titolo di “prezzo” al concessionario la somma di € 741.000,00.
che il Sindaco ha più volte dichiarato alla stampa che la copertura finanziaria del “prezzo” da riconoscere al concessionario sarebbe stata determinata da due mutui gia assunti dall’Ente e da un finanziamento regionale di € 250.000,00.
che in merito a tale finanziamento, l’Assessorato agli Enti Locali ha diffidato l’Amministrazione comunale con le note n. 3100 del 14.11.2006 e n. 2388 del 20.07.2007 richiedendo l’indicazione della quota di cofinanziamento in ultimo pari ad € 743.089,00 da assumere a carico del bilancio comunale entro 60 giorni a far data dal 20.07.2007 pena decadenza del beneficio al contributo.
Considerato
che le suddette note dell’Assessorato agli Enti Locali non sono state mai riscontrate dall’Amministrazione Comunale:
che l’Amministrazione Comunale, in violazione di quanto disposto con le note anzidette, ha ammesso il cofinanziamento privato dell’opera pregiudicando non solo la validità del contributo regionale esplicitamente condizionato al cofinanziamento comunale, ma pregiudicando la legittimità stessa della procedura di gara allorquando ha manifestato la disponibilità delle somme rivenienti da un finanziamento regionale del quale non esiste assolutamente alcun decreto di concessione ma solo l’inserimento dell’opera in un programma di finanziamento che non rappresenta titolo alla disponibilità di tali somme.
Ritenuto
che la situazione così determinata per insufficienza dell’azione Amministrativa espone l’Ente al rischio di insolvenza nei confronti del concessionario atteso che l’Amministrazione non dispone della somma necessaria a dare copertura al “prezzo” stabilito nel bando di gara con il rischio di conseguente contenzioso;
Tutto ciò premesso considerato e ritenuto
Si interroga il Sindaco per sapere:
- i motivi per cui non si siano riscontrate per tempo le note dell’assessorato agli Enti Locali
- se l’Assessorato agli Enti Locali sia stato informato della procedura di gara utilizzata per l’opera in questione
- i motivi per cui con Determinazione Sindacale n°8 del 28-01- 2008 si sia affidato ad una società di consulenza aziendale l’incarico di redigere uno studio economico finanziario al fine di valutare la sostenibilità economica del progetto da realizzarsi si sensi dell’ art. 19 L.109/94 e quindi con il ricorso al capitale privato, nonostante la precedente delibera di Giunta n. 172 del 24-10-2007 subordinasse il residuale cofinanziamento dell’opera con assunzione di mutuo con la CDP a valere sul bilancio pluriennale 2007/2009
- i motivi per cui si sia dichiarata in diverse sedi, compresa quella istituzionale, la disponibilità del contributo regionale di € 250.000,00 quando è stato espressamente chiesto dall’Assessorato regionale l’assunzione della quota di cofinanziamento a carico del bilancio comunale e non mediante il ricorso a capitali privati.
- se non ritenga opportuno chiarire in sede regionale la posizione dell’Ente rispetto al finanziamento anzidetto;
- quali azioni intenda porre in essere per salvaguardare l’Ente da possibili contenziosi che potranno essere proposti dal concessionario nel caso in cui l’Ente si renda insolvente per mancanza di copertura finanziaria dell’opera.

Di tanto si chiede risposta scritta ed orale al primo Consiglio Comunale utile.
Sant’Agata Militello 09-10-2009
Il CAPOGRUPPO UDC (Calogero Maniaci )
Il CAPOGRUPPO PD (Giuseppe Puleo )

10 ottobre, 2009

Circonvallazione. Dopo trent'anni la cerimonia per il taglio del nastro. "Sembrava un'impresa impossibile" dice il Sindaco Mancuso.

*** Il taglio del nastro è arrivato dopo ben 30 anni. Ieri mattina, l’amministrazione comunale ha inaugurato la strada di circonvallazione, denominata “Viale Angelo Vicari”, in memoria dell’illustre santagatese, già Prefetto di Palermo, Genova, Milano e Capo della Polizia di Stato, morto nel 1991 (ad 83 anni). Un’intitolazione voluta dalla cittadinanza, che ha sottoscritto una petizione popolare approvata dal consiglio comunale. La cerimonia, vissuta come un “momento storico” per la cittadina, ha avuto luogo presso la rotatoria dello svincolo autostradale di contrada Minà, alla presenza dell’assessore regionale ai Lavori Pubblici, nonché vice presidente della Regione Nino Beninati e, naturalmente, del sindaco Bruno Mancuso, di vari componenti dell’amministrazione comunale, dei vertici locali delle forze dell’ordine, del vice questore vicario della provincia Luigi Grimaldi, della figlia del compianto Angelo Vicari e dell’ “ambasciatore internazionale” del Rotary Club” Carlo Marullo di Condoianni. Dopo i ringraziamenti di rito e gli interventi delle personalità che hanno presenziato all’evento, è stata scoperta la targa toponomastica, per poi passare alla benedizione, impartita da padre Lo Cicero e al taglio del nastro. Quindi, un corteo formato da volanti e moto della polizia, con in testa il comandante della Stradale, Massimiliano Fiasconaro, ha percorso l’importante arteria, che si estende per oltre tre chilometri, fino a raggiungere località San Leo, dove, all’interno di un noto ristorante, si è tenuto un rinfresco. La realizzazione del collegamento veloce est-ovest, i cui lavori iniziarono nel 1989, è stata caratterizzata da una serie di ritardi accumulatisi nel tempo e legati sia a problemi di natura giudiziaria (vicissitudini tutt’oggi in corso) che tecnica. E’ una strada che interseca la viabilità esistente in cinque punti, in particolare in corrispondenza della strada statale 113, delle tre strade provinciali e dello svincolo autostradale. In base al crono-programma stilato inizialmente dall’amministrazione comunale, avrebbe dovuto essere già fruibile lo scorso anno, ma è slittato tutto a causa delle infiltrazioni di acqua che si riversavano all’interno della galleria Telegrafo e che hanno comportato prima l’esecuzione dei lavori di messa in sicurezza del soprastante serbatoio. Fondamentale asse viario, la circonvallazione consentirà di alleviare il traffico veicolare nel centro urbano.
*** L'emozione del Sindaco. "Sembrava un'impresa impossibile"
L’assessore regionale ai Lavori Pubblici, Nino Beninati, ha sottolineato l’importanza della realizzazione della strada di circonvallazione: “un’opera del genere aiuta lo sviluppo del territorio”. Particolarmente emozionato il sindaco Bruno Mancuso, che dichiara: “dopo 30 anni di lungaggini, problemi burocratici e tecnici e vicissitudini giudiziarie, sembrava un’impresa impossibile, invece siamo riusciti a compierla. E’ una strada che è nata male nella fase di ideazione, progettazione e successiva realizzazione. L’unica nota positiva è il completamento, che ha richiesto parecchio impegno da parte dell’amministrazione e degli uffici tecnici, perché le difficoltà erano molteplici. Viene chiamata circonvallazione impropriamente, perché non è una strada extraurbana, ormai è un viale urbano ricco di insidie, pericoli, in quanto le intersezioni sono tante. Ci sono dei nodi ad alto rischio, quindi il messaggio per automobilisti fruitori è di estrema prudenza. Chiediamo di non superare i 50 chilometri all’ora, come previsto e di fare attenzione soprattutto in due incroci ad alto rischio, come quello di contrada Muti e l’intersezione con la provinciale per Militello Rosmarino”. “L’intervento dell’amministrazione sulla strada di circonvallazione non si conclude oggi – aggiunge l’ingegnere capo del Comune, Giuseppe Contiguglia - certo, abbiamo collegato la bretella autostradale con la statale 113, in località San Leo, ma è una strada che va migliorata, superando alcune criticità. Sono state poste in essere le azioni di sicurezza minime, ma vanno ancora realizzate opere di intersezione e di miglioramento della vivibilità di questi spazi, che ancora mancano dell’arredo urbano. Ma, posso preannunciare che, nell’ambito dell’intervento della Snam rete gas, con la quale il Parco dei Nebrodi ha siglato un protocollo d’intesa, sarà attivata un’azione di bonifica ambientale che il Parco intende dare a tutti i comuni a seguito del passaggio della terza rete del metanodotto a Floresta”.
Cinzia Scaglione
Fonte "Giornale di Sicilia"

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09 ottobre, 2009

Sant'Agata di Militello. Inaugurata, questa mattina, la strada di circonvallazione denominata "Viale Angelo Vicari"

Il taglio del nastro è arrivato dopo ben 30 anni. Stamattina, l’amministrazione comunale ha inaugurato la strada di circonvallazione, denominata “Viale Angelo Vicari”, in memoria dell’illustre santagatese, già Prefetto di Palermo, Genova, Milano e Capo della Polizia di Stato, morto nel 1991 (ad 83 anni). Un’intitolazione voluta dalla cittadinanza, che ha sottoscritto una petizione popolare approvata dal consiglio comunale. La cerimonia, ha avuto luogo presso la rotatoria dello svincolo autostradale di contrada Minà, alla presenza dell’assessore regionale ai Lavori Pubblici, nonché vice presidente della Regione Nino Beninati e, naturalmente, del sindaco Bruno Mancuso, di vari componenti dell’amministrazione comunale, dei vertici locali delle forze dell’ordine, del vice questore vicario della provincia Luigi Grimaldi, della figlia del compianto Angelo Vicari e dell’ “ambasciatore internazionale” del Rotary Club” Carlo Marullo di Condoianni. (Cinzia Scaglione)

Sant'Agata di Militello. "Il laboratorio di analisi dell’ospedale non verrà depotenziato", assicura il direttore dell'Asl 5

“Il laboratorio di analisi dell’ospedale di Sant’Agata non verrà depotenziato”. Lo assicura il neo direttore generale dell’Asl 5 Me, Salvatore Giuffrida, che appena insediatosi ha effettuato una ricognizione delle esigenze del territorio. Già per oggi, è previsto l’arrivo di 2 tecnici (figure qualificate, con specifiche esperienze lavorative, che operavano, rispettivamente, presso il servizio di Talassemia e nel distaccamento di Capo D’Orlando) che andranno ad aggiungersi ai 4 attualmente in servizio. L’attività ambulatoriale per gli utenti esterni potrà, quindi, essere ripristinata. Ricordiamo, infatti, che da qualche giorno il laboratorio era stato chiuso al pubblico. Il direttore generale, venuto a conoscenza di tale criticità, ha richiesto una relazione dettagliata al capo dipartimento dei servizi, Remo Addamo e, nelle more di una riorganizzazione dei laboratori di analisi, ha predisposto i provvedimenti di trasferimento immediato di 2 tecnici biomedici, al fine di garantire sufficienti livelli di assistenza. “Tale situazione di criticità – spiega Olga Bilardo dell’Asl 5 Me (Rapporti con la Stampa e relazioni sindacali) – che ha portato ad un numero esiguo di tecnici, ovvero 4, non è dipesa dall’azienda, ma dal fatto che i contratti del personale tecnico incaricato sono scaduti. La nuova direzione aziendale si sta già interessando per sbloccare l’iter alla Regione”. Complessivamente, dunque, opereranno 6 tecnici, così come previsto dalla delibera adottata lo scorso 27 agosto dalla precedente amministrazione. Tuttavia, le organizzazioni sindacali, nel corso di ripetuti incontri avevano chiesto di portare le unità ad 8, al fine di garantire la guardia attiva (anche se per la direzione sarebbe possibile assicurarla già con 6 unità). Il direttore generale sta attenzionando la questione. “Abbiamo avuto parecchi tavoli tecnici con le organizzazioni sindacali – afferma Olga Bilardo - sebbene sia materia di consultazione e non di concertazione. La vecchia amministrazione ha emesso due delibere, due prese d’atto del decreto assessoriale, ovvero una per il riordino, la rifunzionalizzazione e la riconversione della rete ospedaliera e territoriale regionale e l’altra per la modifica della pianta organica”.
E aggiunge: “il laboratorio non verrà depotenziato. Verranno trasferiti solo gli esami non urgenti e specialistici, per ammortizzare i costi e migliorare l’utilizzo del personale e dei test di laboratorio. Quotidianamente, 2 autisti distaccati, forniti di borse frigorifero, prenderanno gli esami intorno alle 10 e li trasferiranno. Ma, non ci saranno disagi”. Il direttor generale auspica un’intensificazione dei rapporti con gli enti locali e il recupero del dialogo collaborativo con le dipendenze, le risorse umane e le strutture ausiliare a proprio servizio.
Cinzia Scaglione

Nella foto: Il laboratorio di analisi dell'ospedale.
Fonte: Giornale di Sicilia - Cronaca di Sant'Agata

Precedenti articoli sull'argomento:
Ospedale-il-laboratorio-d'analisi-e'-a-rischio-depotenziamento/ (clicca qui)


Articolo apparso sul Giornale di Sicilia di mercoledì 7 ottobre (clicca qui)



08 ottobre, 2009

Sant'Agata di Militello. Chiedo scusa al lettore che aveva scritto sulla circonvallazione.

Il lettore di questo Blog che si firma "info segnalazioni" mi scrive:

Può formalmente protestare con glpress che usa le foto “rubandole” da altri senza neanche citare la fonte. Oggi ha usato la foto che gli ho mandato con le 9 auto posteggiate all’incrocio per fare un servizio sull’apertura della circonvallazione (nessuna attinenza con la foto che è servita per evidenziare un problema).

Visto che questa foto scattata appunto per evidenziare un problema ce l’ho solo io e lei nel blog è evidente che è stata “prelevata” dal blog.

La invito ad apporre sulle foto una scritta per evitare il “furto”

Mi scuso, se l’ho disturbata per questo, ma la cosa mi ha dato fastidio, perché non vanno a farsele le foto invece di “fregarle” agli altri.

Cordiali saluti e alla prossima."

In effetti il lettore mi aveva inviato una E_mail col seguente contenuto e corredandola con la foto che ritrovate nuovamente pubblicata ( questa volta col copyright, con le caratteristiche della macchina che l'ha scattata, la data e l'ora in cui è stata scattata ).
"il giorno 29 settembre 2009 13.24, info segnalazioni scriveva:
Per l'Assessore alla viabilità
E' un parcheggio ( 9 autovetture e 2 ciclomotori ) o un incrocio con corsie di canalizzazione?
ci vuole la rotonda subito!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!.".
La foto potrete ingrandirla cliccandoci sopra e leggerne la proprietà nel riquadro a sinistra:
Nome immagine: Senza commento -
Macchina: Sony -
Modello: DSC-R1 -
Date-Time: 2009-09-29 12:55:42
Chiedo scusa al lettore per non aver marchiato la foto ( di solito per le mie lo faccio, per evitarne la duplicazione senza citarne l'autore). Non ho inserito la scritta perchè, sinceramente, non pensavo che qualcuno avesse interesse a prelevare la foto di un lettore per rimetterla su altro Blog. Purtroppo ciò è avvenuto ( e non è la prima volta !). Chiedo scusa anche a nome del redattore di GL Press che avevo autorizzato a prelevare le foto ed a volte anche i contenuti dai miei Blog, purchè ne citasse la fonte. Sicuramente, anche questa volta, nella foga di inserire la notizia, se ne sarà dimenticato. Assicuro comunque i lettori che metterò la massima attenzione per evitare "spiacevoli inconvenienti".
cirosca

06 ottobre, 2009

Sant'Agata di Militello. Centro cottura e refezione scolastica al Capuana. La risposta dell'Assessore Enrico Natale.

In merito alla mancata attivazione del "Centro cottura" del plesso Capuana, inaugurato il 4 maggio di quest'anno (vedi foto a sinistra) e facendo riferimento all'articolo apparso oggi sul Giornale di Sicilia (leggi anche nel post precedente in questo Blog, l'interrogazione presentata dai consiglieri Puleo e Maniaci), questo è quanto risponde alla giornalista l'attuale assessore alla Pubblica Istruzione:
“Alcune delle certificazioni che ci sono state richieste dalla cooperativa aggiudicataria della gara di appalto sono già pronte – dichiara l’assessore alla Pubblica Istruzione, Edilizia scolastica, Igiene e Sanità, Enrico Natale – ovvero quella relativa alla potabilità dell’acqua e quella per scarichi fognari. Ora manca un altro documento, a cura dell’ufficio tecnico comunale, che dovremmo acquisire nel giro di un paio di giorni. Poi, invieremo tutto alla cooperativa, che, di seguito, potrà presentare la dichiarazione di inizio attività, che dovrà essere avallata dall’Asl. Quindi, potrà partire il servizio. Giusto i tempi tecnici di disbrigo delle pratiche”.
All’incirca, quanto tempo passerà prima dell’avvio concreto del servizio? - chiede la giornalista - “Domani (oggi per chi legge) , dopo che parlerò con i referenti dell’ufficio tecnico comunale, - risponde l'assessore - sapremo la data di partenza. Per quanto riguarda la cooperativa, non ha alcuna difficoltà ad iniziare il servizio il prima possibile. Ho parlato con la responsabile e mi ha detto che aspetta solo i documenti per poter passare alla fase operativa”.
( Sempre dal Giornale di Sicilia) " Naturalmente, la commissione preposta dell’Asl dovrà fare un sopralluogo. L’attivazione del Centro Cottura è finalizzata ad offrire agli alunni santagatesi un servizio migliore e una migliore qualità dei pasti, cucinati direttamente sul posto.
La distribuzione anche prima era a cura della stessa ditta, ma i pasti venivano preparati a Santo Stefano di Camastra e – a detta degli stessi genitori, che hanno protestato più volte – arrivavano a destinazione già freddi. (Cinzia Scaglione)"

Ogni commento sembrerebbe superfluo. Faccio solo rilevare che:
  • Per rilasciare il certificato relativo alla "potabilità dell'acqua e quello relativo agli scarichi fognari" sono occorsi 4 mesi. Ma chi doveva rilasciarlo questo certificato? Forse Roma?
  • L'ufficio tecnico deve rilasciare ancora non si sa bene quale altro certificato (Ma perchè dopo ben quattro mesi non è stato ancora rilasciato Cosa osta? )
  • La cooperativa stefanese, ricevuti i documenti, dovrà perfezionarne altri da presentare all'ASL.
  • L'ASL, a sua volta, dovrà fare il sopralluogo e rilasciare altra certificazione (chissà quanto tempo impiegherà !).
  • La cooperativa aggiudicataria (stante le dichiarazioni fatte al Giornale di Sicilia nel maggio di quest'anno dovrebbe assumere “Il personale che opererà nel centro cottura verrà reclutato a Sant’Agata – sottolinea la titolare della ditta – vi saranno un cuoco, un aiuto cuoco, un inserviente e gli addetti alla distribuzione dei pasti nelle altre scuole”
A questo punto è pessimistico pensare che il regolare funzionamento della mensa avverrà dopo le vacanze di Natale?
Così facendo l'Amministrazione risparmierà un bel pò di quattrini, si creerà qualche disfunzione nell'attività didattica, si faranno "incavolare" i genitori che dovranno provvedere ad incombenze non previste e sopratutto si diminuiranno le frequenze e le iscrizioni alle attività pomeridiane.
E poi la Gelmini mi viene a parlare di "Tempo pieno".
Caro ministro, anzi ministra: "E' tempo perso !! "
cirosca

05 ottobre, 2009

Sant'Agata di Militello. Mensa scolastica, interrogazione dei consiglieri Maniaci e Puleo.

Dal "Giornale di Sicilia" di Martedì 5 Maggio 2009
Completati i lavori di ristrutturazione del centro cottura, all’interno del primo istituto comprensivo. Ieri mattina, monsignor Antonino Spiccia ha benedetto i locali, alla presenza del sindaco Bruno Mancuso, dell’assessore alla Pubblica Istruzione Corrado Liotta, del vice sindaco Calogero Pedalà, della responsabile dell’ufficio Staff gare e contratti, Rosalia Fontana, dell’incaricata del servizio scuola, Anna Miracola e della titolare della cooperativa stefanese aggiudicataria dell’opera, Enza Cerniglia. La ditta che ha eseguito l’intervento di ristrutturazione (tra l’altro, la stessa che da circa due anni si occupa del servizio di refezione) provvederà alla gestione del centro cottura fino al 2010. Si occuperà della preparazione di circa 250 pasti per gli alunni dei due istituti comprensivi della cittadina (scuola dell’infanzia, elementari e medie). Le tariffe rimarranno invariate: un euro e 50 centesimi per la scuola dell’Infanzia, un euro e 80 centesimi per le elementari e due euro per le medie. “Il personale che opererà nel centro cottura verrà reclutato a Sant’Agata – sottolinea la titolare della ditta – vi saranno un cuoco, un aiuto cuoco, un inserviente e gli addetti alla distribuzione dei pasti nelle altre scuole”. “Ci tenevamo molto alla realizzazione di questo centro cottura – spiega il sindaco Mancuso - perché offrire agli scolari pasti caldi e preparati sul posto durante le giornate di rientro è utile, sia per il controllo delle tabelle dietetiche che per avere sotto controllo quello che si prepara”. “Tra gli obiettivi che mi ero prefissato due anni fa, quando sono stato nominato assessore – dichiara Liotta – vi era la realizzazione del centro cottura, che oggi è una realtà. Sarà possibile offrire agli alunni santagatesi un servizio migliore e una migliore qualità dei pasti, che verranno cucinati direttamente a Sant’agata. La distribuzione prima avveniva e avviene ancora oggi a cura della stessa ditta, ma i pasti venivano preparati a Santo Stefano. Ci sono state lamentele da parte dei genitori perché arrivavano freddi”. “L’augurio – aggiunge il dirigente scolastico del primo istituto comprensivo Giovanni Simonella – è che ci sia un miglioramento del servizio mensa, perché spesso gli alimenti arrivavano freddi e non erano di gradimento degli alunni. Speriamo anche che oltre alla temperatura migliori la qualità, perché abbiamo ricevuto parecchie lamentele da parte dei genitori. Prima avevamo molte più richieste per usufruire del servizio mensa”. La titolare della ditta dice di non avere mai ricevuto lamentele sulla qualità o temperatura dei pasti. Il centro cottura verrà utilizzato a partire dal prossimo anno scolastico.

Cinzia Scaglione

Oggi i consiglieri di minoranza Puleo e Maniaci ci fanno pervenire la copia del documento indirizzato al Sindaco, al Presidente del Consiglio e al Segretario Comunale.

"Considerato che è iniziata la nuova stagione scolastica con il rientro pomeridiano degli alunni, ma la mensa scolastica resta ancora chiusa, recando disservizio a tutti gli alunni, che non possono usufruire
che si è appreso dalla stampa che il Dirigente scolastico Dott. Simonella non esclude la possibilità di doversi rivolgere ad un fornitore esterno anche diverso dall’aggiudicatario dell’appalto con pregiudizio delle somme già spese dall’Amministrazione e del servizio già affidato

Tutto ciò premesso e considerato

Si interroga il Sindaco per sapere:

- i motivi per cui il servizio di refezione scolastica non viene espletato.
- se la ditta aggiudicataria dell’appalto è in attualmente in possesso di tutte le autorizzazioni sanitarie e la data in cui queste sono state rilasciate
- se sono gia stati eseguiti pagamenti alla ditta aggiudicataria, in che data e per quale importo
- quale è la consistenza dei capitoli di bilancio destinati a tale servizio per gli esercizi 2009 e 2010
- come mai si è inaugurata la mensa in piena campagna elettorale, quando si conosceva a priori che la stessa non si sarebbe potuta utilizzare
- quando è prevista l’apertura della mensa scolastica.
- come mai il costo del pasto previsto nel contratto è uguale allo scorso anno in cui i pasti venivano trasportato da Santo Stefano di Camastra.
- se l’amministrazione stia già conteggiando il danno economico per il disservizio venutosi a creare per violazione del contratto di affidamento e gestione del servizio de quo e del relativo capitolato e se non ritiene di imputare alla ditta aggiudicataria il danno cagionato.
- se non ritenga utile revocare la gestione per inadempienza contrattuale dietro pagamento delle spese sostenute per il completamento del centro cottura ed indire una procedura negoziata per l’anno scolastico in corso con soggetti locali operanti nel settore della ristorazione
Di tanto si chiede risposta scritta ed orale al primo Consiglio Comunale.
Sant’Agata Militello 05-10-2009
Il CAPOGRUPPO UDC (Calogero Maniaci )
Il CAPOGRUPPO PD (Giuseppe Puleo)

Trattandosi di argomento che interessa una grandissima parte di alunni e di genitori, i
l Blog resta aperto e a disposizione del Sindaco e dell'Assessore competente qualora volessero ( indipendentemente da quando verrà fissato il prossimo consiglio comunale e discussa l'interrogazione ) dare risposte esaurienti e immediate. E' chiaro che questo disservizio "mina" in maniera irreversibile l'attività didattica delle scuole interessate e crea disagi nei genitori (specialmente quelli che lavorano) che si vedranno costretti a "prelevare" i propri figli alle 12,50 per poi, dopo averli rifocillati, riportarli a scuola alle ore 14 per il prosieguo delle attività didattiche.

03 ottobre, 2009

Sant'Agata di Militello. Le segnalazioni dei lettori.

Le segnalazioni dei lettori. (Per favore firmate con le iniziali o con un nome qualsiasi (anche di fantasia). Gradiremmo che venga data risposta (cliccando su commenti).
Riceviamo e pubblichiamo integralmente sperando che il Sindaco, gli Assessori di competenza e gli uffici tecnici raccolgano queste segnalazioni, che a partire da oggi pubblicheremo frequentemente, e le facciano, nei limiti del possibile, proprie.

*** Salve signor Cirosca, sono ancora io.... volevo segnalare semplicemente ke a s.agata manca quasi del tutto l'arredo urbano...non mi riferisco solo alle panchine o ai cestini (quelli bene o male ci sono) ma anke a quelle coperture o pensiline per l'attesa dell'autobus... si sa ke S.Agata ogni giorno raccoglie tanti studenti provenienti da paesi limitrofi e ke ogni giorno circolano decine e decine di autobus appunto solo di studenti... ma mi sono accorto ke x questi ragazzi ke x la maggior parte si raccoglie nella centrale piazza Vittorio Emanule, in giorni di pioggia abbastanza forte come quelli di questi giorni, non si possono riparare sotto nulla tranne ke sotto l'ombrello (x ki ce l'ha) o qualke balcone in attesa del proprio autobus.... ecco io credo ke sia molto importante mettere queste coperture per l'attesa dell'autobus ma non solo in piazza ma anke di fronte all'ospedale o in altre fermate.......
E poi una città con un pò di arredo urbano sarebbe anke più gradevole per il turista.... ma sarebbero belli anke delle transenne parapedonali o i portabici... insomma qualcosa per rendere S.Agata esteticamente più gradevole!!!!!!!
Cari Saluti!
alexio92

**** Desidero segnalare che sul lungomare Cosenz sono state collocati alcuni tombini. Alcuni provocano al passaggio delle auto e dei camion un rumore fastidioso dovuto ai coperchi collocati in maniera non stabile. A mio parere occorrerebbe mettere tra la chiusura e il tombino delle guarnizioni di gomma. Quest'estate con le imposte aperte non si riusciva a riposare ne giorno ne notte. Alcuni turisti che risiedevano in zona in appartamenti privati sono scappati via da questa zona subito dopo essere arrivati. Abbiamo fatto segnalazioni che non hanno ottenuto nessun effetto se ancora oggi il disturbo esiste. Non ho la chiave dei coperchi altrimenti assieme ad alcuni amici provvederei di persona ad effettuare la manutenzione. La zona è quella vicina al filare di palme. Grazie se vorrà inserire questa segnalazione nel suo Blog che so essere molto conosciuto e seguito dai consiglieri comunali, dagli assessori e forse anche dal sindaco. Un lettore (ADM.j)
cirosca risponde:
Spero con questa foto (che si può ingrandire cliccandoci sopra) di aver individuato la zona. Se non è questa mi contatti nuovamente con una E_mail o cliccando su commenti in questo post mi segnali meglio. Penso che un'attenta revisione dei coperchi di tutti i tombini recentemente collocati risolverebbe in pochissimo tempo il suo problema e quello di molti altri.