05 ottobre, 2009

Sant'Agata di Militello. Mensa scolastica, interrogazione dei consiglieri Maniaci e Puleo.

Dal "Giornale di Sicilia" di Martedì 5 Maggio 2009
Completati i lavori di ristrutturazione del centro cottura, all’interno del primo istituto comprensivo. Ieri mattina, monsignor Antonino Spiccia ha benedetto i locali, alla presenza del sindaco Bruno Mancuso, dell’assessore alla Pubblica Istruzione Corrado Liotta, del vice sindaco Calogero Pedalà, della responsabile dell’ufficio Staff gare e contratti, Rosalia Fontana, dell’incaricata del servizio scuola, Anna Miracola e della titolare della cooperativa stefanese aggiudicataria dell’opera, Enza Cerniglia. La ditta che ha eseguito l’intervento di ristrutturazione (tra l’altro, la stessa che da circa due anni si occupa del servizio di refezione) provvederà alla gestione del centro cottura fino al 2010. Si occuperà della preparazione di circa 250 pasti per gli alunni dei due istituti comprensivi della cittadina (scuola dell’infanzia, elementari e medie). Le tariffe rimarranno invariate: un euro e 50 centesimi per la scuola dell’Infanzia, un euro e 80 centesimi per le elementari e due euro per le medie. “Il personale che opererà nel centro cottura verrà reclutato a Sant’Agata – sottolinea la titolare della ditta – vi saranno un cuoco, un aiuto cuoco, un inserviente e gli addetti alla distribuzione dei pasti nelle altre scuole”. “Ci tenevamo molto alla realizzazione di questo centro cottura – spiega il sindaco Mancuso - perché offrire agli scolari pasti caldi e preparati sul posto durante le giornate di rientro è utile, sia per il controllo delle tabelle dietetiche che per avere sotto controllo quello che si prepara”. “Tra gli obiettivi che mi ero prefissato due anni fa, quando sono stato nominato assessore – dichiara Liotta – vi era la realizzazione del centro cottura, che oggi è una realtà. Sarà possibile offrire agli alunni santagatesi un servizio migliore e una migliore qualità dei pasti, che verranno cucinati direttamente a Sant’agata. La distribuzione prima avveniva e avviene ancora oggi a cura della stessa ditta, ma i pasti venivano preparati a Santo Stefano. Ci sono state lamentele da parte dei genitori perché arrivavano freddi”. “L’augurio – aggiunge il dirigente scolastico del primo istituto comprensivo Giovanni Simonella – è che ci sia un miglioramento del servizio mensa, perché spesso gli alimenti arrivavano freddi e non erano di gradimento degli alunni. Speriamo anche che oltre alla temperatura migliori la qualità, perché abbiamo ricevuto parecchie lamentele da parte dei genitori. Prima avevamo molte più richieste per usufruire del servizio mensa”. La titolare della ditta dice di non avere mai ricevuto lamentele sulla qualità o temperatura dei pasti. Il centro cottura verrà utilizzato a partire dal prossimo anno scolastico.

Cinzia Scaglione

Oggi i consiglieri di minoranza Puleo e Maniaci ci fanno pervenire la copia del documento indirizzato al Sindaco, al Presidente del Consiglio e al Segretario Comunale.

"Considerato che è iniziata la nuova stagione scolastica con il rientro pomeridiano degli alunni, ma la mensa scolastica resta ancora chiusa, recando disservizio a tutti gli alunni, che non possono usufruire
che si è appreso dalla stampa che il Dirigente scolastico Dott. Simonella non esclude la possibilità di doversi rivolgere ad un fornitore esterno anche diverso dall’aggiudicatario dell’appalto con pregiudizio delle somme già spese dall’Amministrazione e del servizio già affidato

Tutto ciò premesso e considerato

Si interroga il Sindaco per sapere:

- i motivi per cui il servizio di refezione scolastica non viene espletato.
- se la ditta aggiudicataria dell’appalto è in attualmente in possesso di tutte le autorizzazioni sanitarie e la data in cui queste sono state rilasciate
- se sono gia stati eseguiti pagamenti alla ditta aggiudicataria, in che data e per quale importo
- quale è la consistenza dei capitoli di bilancio destinati a tale servizio per gli esercizi 2009 e 2010
- come mai si è inaugurata la mensa in piena campagna elettorale, quando si conosceva a priori che la stessa non si sarebbe potuta utilizzare
- quando è prevista l’apertura della mensa scolastica.
- come mai il costo del pasto previsto nel contratto è uguale allo scorso anno in cui i pasti venivano trasportato da Santo Stefano di Camastra.
- se l’amministrazione stia già conteggiando il danno economico per il disservizio venutosi a creare per violazione del contratto di affidamento e gestione del servizio de quo e del relativo capitolato e se non ritiene di imputare alla ditta aggiudicataria il danno cagionato.
- se non ritenga utile revocare la gestione per inadempienza contrattuale dietro pagamento delle spese sostenute per il completamento del centro cottura ed indire una procedura negoziata per l’anno scolastico in corso con soggetti locali operanti nel settore della ristorazione
Di tanto si chiede risposta scritta ed orale al primo Consiglio Comunale.
Sant’Agata Militello 05-10-2009
Il CAPOGRUPPO UDC (Calogero Maniaci )
Il CAPOGRUPPO PD (Giuseppe Puleo)

Trattandosi di argomento che interessa una grandissima parte di alunni e di genitori, i
l Blog resta aperto e a disposizione del Sindaco e dell'Assessore competente qualora volessero ( indipendentemente da quando verrà fissato il prossimo consiglio comunale e discussa l'interrogazione ) dare risposte esaurienti e immediate. E' chiaro che questo disservizio "mina" in maniera irreversibile l'attività didattica delle scuole interessate e crea disagi nei genitori (specialmente quelli che lavorano) che si vedranno costretti a "prelevare" i propri figli alle 12,50 per poi, dopo averli rifocillati, riportarli a scuola alle ore 14 per il prosieguo delle attività didattiche.

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