“Alcune delle certificazioni che ci sono state richieste dalla cooperativa aggiudicataria della gara di appalto sono già pronte – dichiara l’assessore alla Pubblica Istruzione, Edilizia scolastica, Igiene e Sanità, Enrico

All’incirca, quanto tempo passerà prima dell’avvio concreto del servizio? - chiede la giornalista - “Domani (oggi per chi legge) , dopo che parlerò con i referenti dell’ufficio tecnico comunale, - risponde l'assessore - sapremo la data di partenza. Per quanto riguarda la cooperativa, non ha alcuna difficoltà ad iniziare il servizio il prima possibile. Ho parlato con la responsabile e mi ha detto che aspetta solo i documenti per poter passare alla fase operativa”.
( Sempre dal Giornale di Sicilia) " Naturalmente, la commissione preposta dell’Asl dovrà fare un sopralluogo. L’attivazione del Centro Cottura è finalizzata ad offrire agli alunni santagatesi un servizio migliore e una migliore qualità dei pasti, cucinati direttamente sul posto.
La distribuzione anche prima era a cura della stessa ditta, ma i pasti venivano preparati a Santo Stefano di Camastra e – a detta degli stessi genitori, che hanno protestato più volte – arrivavano a destinazione già freddi. (Cinzia Scaglione)"
Ogni commento sembrerebbe superfluo. Faccio solo rilevare che:
- Per rilasciare il certificato relativo alla "potabilità dell'acqua e quello relativo agli scarichi fognari" sono occorsi 4 mesi. Ma chi doveva rilasciarlo questo certificato? Forse Roma?
- L'ufficio tecnico deve rilasciare ancora non si sa bene quale altro certificato (Ma perchè dopo ben quattro mesi non è stato ancora rilasciato Cosa osta? )
- La cooperativa stefanese, ricevuti i documenti, dovrà perfezionarne altri da presentare all'ASL.
- L'ASL, a sua volta, dovrà fare il sopralluogo e rilasciare altra certificazione (chissà quanto tempo impiegherà !).
- La cooperativa aggiudicataria (stante le dichiarazioni fatte al Giornale di Sicilia nel maggio di quest'anno dovrebbe assumere “Il personale che opererà nel centro cottura verrà reclutato a Sant’Agata – sottolinea la titolare della ditta – vi saranno un cuoco, un aiuto cuoco, un inserviente e gli addetti alla distribuzione dei pasti nelle altre scuole”
Così facendo l'Amministrazione risparmierà un bel pò di quattrini, si creerà qualche disfunzione nell'attività didattica, si faranno "incavolare" i genitori che dovranno provvedere ad incombenze non previste e sopratutto si diminuiranno le frequenze e le iscrizioni alle attività pomeridiane.
E poi la Gelmini mi viene a parlare di "Tempo pieno".
Caro ministro, anzi ministra: "E' tempo perso !! "
cirosca
Nessun commento:
Posta un commento
Sant'Agata di Militello. L'Altra Informazione, Il Blog di cirosca.