Foto d'archivio.
Da sinistra i consiglieri comunali di maggioranza,
D'Angelo, Vitale, Liotta, Germanà, Giallanza.
Il "Grande Capo Sioux" al suo rientro, dopo aver ricevuto il suo ennesimo "premio" per "insulsi" e "inutili" progetti che, con la crisi economica nazionale ed europea in atto, resteranno solo tali, sarà costretto a "sotterrare l'ascia di guerra" e a prepararsi a "fumare il calumet della pace" con alcuni consiglieri di maggioranza.
Ma quest'ultimi, che sono "dissidenti" ed alcuni anche medici (e non imprenditori, costruttori o ingegneri edili), sanno benissimo che il "fumo fa male" se aspirato ed anche se "buttato" negli occhi non servirà e potrà più servire a "nascondere" o fare apparire diversamente la realtà economica, sociale e locale.
Uno dei tanti lettori del Blog mi ha inviato il link a questo vecchio film di Rosi e nessun riferimento dovrebbe avere con la situazione locale, anche se ...... (ogni riferimento, a mio avviso, è solo casuale, qui ed ovunque).
Piuttosto lo vedrei meglio inserito in tutt'altro contesto. Anche il lettore che mi scrive quel che segue potrebbe avere ragione, facendo riferimento preciso, questa volta a qualche situazione o avvenimento locale: "Il nuovo responsabile nazionale della protezione civile, visitando le zone allagate di Barcellona, ha detto chiaro e tondo che una delle cause (insieme alla mancata pulizia delle sponde, al disboscamento selvaggio e agli abusi edilizi) è stata la copertura insensata dello stesso torrente Longano. Ed adesso qualcuno a S.Agata si rallegra del finanziamento ottenuto per la copertura del Cannamelata. Quello che è successo a Barcellona (e continuerà a succedere in tante altre parti) non ha insegnato niente ? La verità è che con i finanziamenti godrà sopratutto il partito dei cementificatori, con conseguenti lauti guadagni per costruttori, progettisti, collaudatori e tecnici (una miriade e quasi sempre gli stessi). Giuseppe S."
*** Se avete tempo a disposizione, cliccate su simbolo Play e vedetevi o rivedetevi questo breve "videoclip"
Il
“ComitAto Permanente, per la tutela dei
Cittadini-Utenti-Contribuenti dei Nèbrodi, per un Ato Rifiuti,
Eco-Sostenibile, Equo e Solidale”, ritiene di dover CONDANNARE CON
FORZA la decisione adottata a maggioranza dall'assemblea dei
“sindaci-soci” dei 33 Comuni, che continuano a dare
legittimazione politica e continuano a finanziare con soldi pubblici,
dei cittadini, la fallimentare gestione dell'Ato Me1 S.p.a.
Leggiamo
sulla stampa che su proposta del “Collegio dei liquidatori”
dell'Ato Me1 S.p.a.,
la maggioranza dall'assemblea dei sindaci-soci ha deliberato una
anticipazione, l’ennesima, che i 33 “comuni” dovranno
anticipare nella misura di cinque euro a residente per scongiurare il
blocco del servizio raccolta.
Nella foto:
I lavori di metanizzazione cittadina, tra l'altro, appaltati in maniera
non molto regolare, secondo i consiglieri di minoranza.
.... E beccati questa!.....
Gentile amico Filippo G. (e si perchè, forse, sei anche un mio amico!) ed ora, visto che "gufiamo",beccati questa da parte del lettore antonio m. (che forse non è mio amico, altrimenti.....).
"Vorrei dire al lettore Filippo G. che personalmente non gufo quando il mio caro ed amato paese, in cui ho vissuto sino all’età di 25 anni, non ottiene dei contributi regionali e/o europei, perché ritengo che sia un’occasione mancata per l’accrescimento della comunità santagatese.
Foto tratta da Google earth. Abasso (con una b) il verde, vivva (con due v) la benzina, i rifornimenti, le auto e perchè no, vivva anche il cemento, la cementificazione e "i palazzinari" che creano economia, ma solo per loro! Intanto siamo a rischio "frane", esondazioni e...
Grazie alla collaborazione dei lettori, dei cittadini, di alcuni consiglieri di minoranza e di alcuni tecnici e di qualche giovane, questo Blog con "L'Altra Informazione" preavvisa ed avvisa tutti. Non volete "sentire" o capire? Peggio per voi, ma anche per noi ! Ricevo e pubblico questo commento: "Anonimo ha lasciato un nuovo commento sul tuo post "Sant'Agata Militello. "Non è tutto oro quello che ...":
Sig. Scaglione, sono un assiduo lettore del suo blog; non sempre mi trovo in accordo con le sue posizioni, tuttavia apprezzo molto la sua azione di informazione critica allo scopo di renderci più consapevoli di quanto avviene nella nostra cittadina. Ciò premesso,navigando sul sito del Comune, nella sezione UrbanLab, si può visionare la tavola n.7 relativa allo schema di massima di variante del PRG, lo può verificare pure lei.
Sant'Agata Militello. "L'Altra Informazione" · Commenti › In attesa di moderazione
alle 21.08 Non è tutto oro quello che luccica
1-50 di 1107
Il torrente Cannamelata. C'è il finanziamento per la
copertura e la cementificazione. Nel prossimo post le
foto di tutti i torrenti a rischio del territorio e lo stato di
pessima manutenzione e pulizia in cui si trovano.
Alle ore 21,08 di venerdì 25 novembre nell'archivio del mio Blog ancora 1.107 commenti da leggere, moderare, pubblicare, eliminare o inserire in automatico tra gli Spam. In Tv sto seguendo "Mi manda RAI tre", il conduttore è in collegamento con Barcellona Pozzo di Gotto, rivedo alcuni riprese del "disastro", ascolto gli interventi di alcuni politici e mi viene da "vomitare". Dico sul serio. Mia moglie attribuisce il disturbo al dolce che avevo mangiato dopo la cena. A completare l'opera, il commento di un "Anonimo" dal titolo "Non è tutto oro quello che luccica". Non è firmato, è volgare. Questo lettore non può pretendere che glielo pubblichi.
Rubare il "manufatto" di una fontana pubblica, non è cronaca di tutti i giorni. Era stata a suo tempo collocata dall'amministrazione comunale, nella zona adibita a mercato settimanale, nei pressi di uno spazio verde a servizio del quartiere. E non è cronaca di tutti i giorni poter raccontare anche che alcuni giovani del luogo, coadiuvati da altri abitanti della zona, a loro spese, la rimpiazzino nel breve giro di poche ore, servendosi di due volontari specializzati nel ramo. Non hanno voluto aspettare "i tempi lunghi" dell'amministrazione comunale. E' accaduto in contrada Capita-Torrecandele. Scriverò in seguito di questi giovani e di molti altri che, con alto senso civico, cercano di "sopperire" alle manchevolezze delle strutture pubbliche e dei servizi che dovrebbero erogare e non erogano in tempi brevi o su segnalazione. Non mi è possibile, in questo post, scrivere di loro, di questi giovani volenterosi, fare tutti i nomi. Cito solo i nomi di coloro che, in questa occasione, sono presenti nelle foto, e stanno operando con entusiasmo.
Il manifesto affisso sulla porta dei due "Bagni pubblici" vicino alla fontana, così recita significativamente:
"Quello che qualcuno ha tolto....... NOI RICOSTRUIAMO !!! - Stiamo lavorando per NOI -
Nelle foto da sinistra:
Giuseppe Castrovinci, Alessio Palmeri, Nino Palmeri, Fabrizio Nocifora, Salvatore Sidoti.
In alto le tre palazzine su cui incombe il rischio della frana.
Di fronte al "grido di dolore" lanciato dai residenti e dai proprietari del "complesso residenziale" sovrastante l'area nella quale dovrebbe sorgere (ora ne sono certo) una stazione di servizio e di rifornimento di carburanti, potevano "restare insensibili" i consiglieri di minoranza Maniaci, Puleo, Carrabotta, Blandi?
Ero sicuro del loro intervento ed ecco che scaturisce l'ennesima interrogazione al Sindaco e al Presidente del Consiglio e che trascrivo integralmente.
"Oggetto: Interrogazione inerente l’estirpazione di macchia mediterranea in contrada Capita.
*** Gentile lettore "windaction", che nome difficile ti sei dato!. Con questo tuo commento hai voluto darmi una informazione o un "avvertimento"? Come ti debbo chiamare? Avvocato, ingegnere, geometra, consigliere, assessore, imprenditore o che?
Da sinistra, gli assessori:
Enrico Natale, Filippo Travaglia, Antonio Scurria,
Calogero Pedalà
Assessori della giunta Mancuso incompatibili?
E chi potrebbero essere?
I consiglieri di minoranza, Maniaci, Puleo, Carrabotta, Blandi, chiedono una verifica al Segretario Comunale su eventuali situazioni di conflitto d'interesse. Lo apprendo da un comunicato stampa, pervenutomi in questo momento e che vi trascrivo integralmente.