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| Il torrente Cannamelata. C'è il finanziamento per la copertura e la cementificazione. Nel prossimo post le foto di tutti i torrenti a rischio del territorio e lo stato di pessima manutenzione e pulizia in cui si trovano. |
In Tv sto seguendo "Mi manda RAI tre", il conduttore è in collegamento con Barcellona Pozzo di Gotto, rivedo alcuni riprese del "disastro", ascolto gli interventi di alcuni politici e mi viene da "vomitare". Dico sul serio. Mia moglie attribuisce il disturbo al dolce che avevo mangiato dopo la cena. A completare l'opera, il commento di un "Anonimo" dal titolo "Non è tutto oro quello che luccica". Non è firmato, è volgare. Questo lettore non può pretendere che glielo pubblichi.
Continuando a leggere, scopro anche un commento che rasenta l'idiozia, che mi fa riflettere ed affermare con certezza che ormai Sant'Agata (il mio paese, il paese che mi ha adottato e nel quale, purtroppo per me, risiedo), ormai ha raggiunto il fondo. Colui che ha scritto il commento che segue, mi auguro sia un idiota. Se è un consigliere o un simpatizzante di questa amministrazione o qualcosa di più, allora conviene a tutte le persone intelligenti di fare le valigie e scapparsene di notte. Stanno provocando o hanno già provocato "per negligenza", per "mancata vigilanza", per "interesse" di qualcuno, un probabile dissesto "idro geologico" in contrada Capita-Torrecandele, sulla Circonvallazione. E questo "tizio", che si firma "filippo G", ha il coraggio di scrivere:
"scusate gufi li verrà spostato il nuovo rifornimento Q8 fate sempre autogol a dimenticavo cari gufi torrente cannamelata 1.550.000,00 nuovo finanziamento continuate a gufare hahahahhahahhahhahahah filippo G"
*** Visto che le cose stanno così, caro filippo G, ti dico e confermo che alcuni signori-proprietari del complesso residenziale sotto il quale si è "rasato" con la ruspa il terreno rendendolo, con l'estirpazione e il taglio di alberi e vegetazione, friabile e soggetto a frana, hanno già presentato denunce alle autorità competenti le quali dovranno "muoversi" in fretta, indagare e, a loro volta, denunciare alla magistratura eventuali soggetti che hanno commesso reati. Se reati sono stati commessi.
Stamattina, leggevo sul "Giornale di Sicilia" che l'ingegnere Monteleone, sentito telefonicamente. dichiarava alla giornalista (inserisco tra virgolette):
"ricordo che circa venti giorni fa, sono venuti al Comune i rappresentanti di un distributore di benzina situato in paese che deve essere spostato dal centro, anche per motivi di sicurezza. E dovrebbe sorgere sulla circonvallazione. Ma, non so con certezza se si tratti della particella interessata. So che devono ottenere il parere del Genio civile e quindi fare indagini geologiche”.
Beata ingenuità! Poi dopo l'edicola, mi reco al bar, e qui apprendo da persona bene informata che il comandante dei vigili urbani o chi per lui, sta controllando le pratiche, che lo stesso aveva fatto un sopralluogo a seguito segnalazione e "pare che l'anno scorso abbiano ottenuto le relative autorizzazioni, comprese quelle edilizie, del genio civile e quelle della forestale per il taglio degli alberi".
All'ingegnere Monteleone, sempre stamattina, è tornata la memoria o avrà controllato meglio e si è accorto che il suo ufficio aveva rilasciato la "Concessione Edilizia".
Qualcosa, a questo punto, "non mi quadra" più. E meno male che non sono io a dover indagare perché ricercherei nei "meandri" delle carte e altrove, cose, azioni, opinioni, amicizie, documenti che da cittadino non potrei avere ed appurare.
Intanto, caro filippo G., non cantare vittoria per quel "milione e cinquecentomila euro" che dovrebbe servire per la cementificazione del torrente da te citato e a distribuire ulteriori incarichi, appalti, progettazione e direzione lavori all'esterno. Visto i tempi che corrono e "u malu tempu" (leggi piogge torrenziali, a proposito di torrenti), mi sa che, anche a proposito di acqua, "a mittiti a moddru" (traduco per gli eventuali lettori non siciliani: fallirete le vostre previsioni e non potrete ottenere ciò che speravate). E forse la nostra città potrebbe salvarsi se adottano in tempo le opportune misure.
La foto d'apertura consideratela un acconto delle numerose foto che vi fornirò a corredo della mia tesi sui torrenti, sulle frane, sugli allagamenti e sui disastri ambientali che "madre natura" ci offre per vendicarsi dell'uomo "deficiente e cretino" che pur di fare denaro ignora e non rispetta le più elementari regole, comprese quelle del "buon senso".
Il mio professore di latino, quando era "incazzato", salendo in cattedra sentenziava: "Mala tempora currunt" (corrono brutti tempi), ed io aggiungo che potrebbe arrivare il "brutto tempo" anche a Sant'Agata. E non mi dire, caro filippo G, che "gufo". Non è mia voglia o desiderio che arrivi, ma siete avvertiti. (cirosca)
Beata ingenuità! Poi dopo l'edicola, mi reco al bar, e qui apprendo da persona bene informata che il comandante dei vigili urbani o chi per lui, sta controllando le pratiche, che lo stesso aveva fatto un sopralluogo a seguito segnalazione e "pare che l'anno scorso abbiano ottenuto le relative autorizzazioni, comprese quelle edilizie, del genio civile e quelle della forestale per il taglio degli alberi".
All'ingegnere Monteleone, sempre stamattina, è tornata la memoria o avrà controllato meglio e si è accorto che il suo ufficio aveva rilasciato la "Concessione Edilizia".
Qualcosa, a questo punto, "non mi quadra" più. E meno male che non sono io a dover indagare perché ricercherei nei "meandri" delle carte e altrove, cose, azioni, opinioni, amicizie, documenti che da cittadino non potrei avere ed appurare.
Intanto, caro filippo G., non cantare vittoria per quel "milione e cinquecentomila euro" che dovrebbe servire per la cementificazione del torrente da te citato e a distribuire ulteriori incarichi, appalti, progettazione e direzione lavori all'esterno. Visto i tempi che corrono e "u malu tempu" (leggi piogge torrenziali, a proposito di torrenti), mi sa che, anche a proposito di acqua, "a mittiti a moddru" (traduco per gli eventuali lettori non siciliani: fallirete le vostre previsioni e non potrete ottenere ciò che speravate). E forse la nostra città potrebbe salvarsi se adottano in tempo le opportune misure.
La foto d'apertura consideratela un acconto delle numerose foto che vi fornirò a corredo della mia tesi sui torrenti, sulle frane, sugli allagamenti e sui disastri ambientali che "madre natura" ci offre per vendicarsi dell'uomo "deficiente e cretino" che pur di fare denaro ignora e non rispetta le più elementari regole, comprese quelle del "buon senso".
Il mio professore di latino, quando era "incazzato", salendo in cattedra sentenziava: "Mala tempora currunt" (corrono brutti tempi), ed io aggiungo che potrebbe arrivare il "brutto tempo" anche a Sant'Agata. E non mi dire, caro filippo G, che "gufo". Non è mia voglia o desiderio che arrivi, ma siete avvertiti. (cirosca)
Caro ingegnere Montaleone, lei non ricorda anche che esiste il regolamento edilizio che vieta i distributori di carburante nel centro urbano. Visto che la zona della circonvallazione ricade nel centro urbano come si può evincere dalla delibera del 2004 perchè è stata concessa l'autorizzazione alla Q8?
RispondiEliminaE chiedo anche al Sindaco e all'Ingegnere Montaleone come mai per il rifornimento Agip quando era scaduta la concessione (circa tre anni fa), gli è stata rinnovata in pieno centro, in violazione del regolamento edlizio. Nello stesso piazzale, a costo zero,si sarebbe potuto realizzare un parcheggio per circa 100 posti macchina, di fronte all'ospedale. Su questo argomento la minoranza Consiliare assieme a progetto Santagata ha fatto una battaglia Politica. Ma già ricordo, eravamo in piena campagna elettorale con quel che segue.......
Caro professore lei sa la stima che ho per lei, ma di quale oro parla.
RispondiEliminaIn giro per la città si vede cemento, verde abbandonato, alberi abbattuti, cacate per le strade, case nei torrenti.
Voglio lanciare una sfida cma cosa hanno fatto di buono a dire che non è tutto oro quello che luccica?
L'unica cosa che luccica è la disperazione della gente.......
CMQ professore lei è un grande, in questa città se luccica qualcosa è il suo blog, che tiene informati i cittadini.
Anche io ho seguito Mi manda Rai3 così come ho seguito gli speciali sull'alluvione della Luguria e della Toscana. Torno indietro con la memoria e non ricordo più quanti "speciali" ho seguito, tanto che ormai possono essere derubricati a "normali".
RispondiEliminaIl nostro esimio concittadino anonimo che ha scitto l'illuminato e lungimirante commento lo degrado a betota più che cretino. Chiama gufare l'istinto di conservazione che ogni essere mediamente pensante tiene sempre in esercizio, anche se non vive nella "ridente" cittadina di Sant'Agata M. Non bisogna essere ottimisti ma autolesionisti per bearsi della prossima ed ennesima cmentificazione del torrente Cannamelata che, presto o tardi, diverrà Cannamarissima. Ora mi chiedo, come si fa ad essere contenti che qualcuno, o egli stesso, seghi il ramo su cui si è seduti? Capisco che molta gente ambisce a morire ricca ma molti non solo morirano poveri ma anche contenti che qualcuno si arricchisca sulla loro pellaccia. Buon prò vi faccia ma per quello che mi riguarda, preferisco morire di morte naturale anzichè per mano di cementificatori folli.
Il nuovo responsabile nazionale della protezione civile, visitando le zone allagate di Barcellona, ha detto chiaro e tondo che una delle cause (insieme alla mancata pulizia delle sponde, al disboscamento selvaggio e agli abusi edilizi) è stata la copertura insensata dello stesso torrente Longano. Ed adesso a S.Agata qualcuno a S.Agata si rallegra del finanziamento ottenuto per la copertura del Cannamelata. Quello che è successo a Barcellona (e continuerà a succedere in tante altre parti) non ha insegnato niente ? La verità è che con i finanziamenti godrà sopratutto il partito dei cementificatori, con conseguenti lauti guadagni per costruttori, progettisti, collaudatori e tecnici (una miriade e quasi sempre gli stessi)
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