17 novembre, 2011

Sant'Agata Militello. Il Capitano dei Carabinieri Mario Costarelli lascerà a dicembre il comando della Compagnia-

Il capitano dei Carabinieri Mario Costarelli, comandante la locale Compagnia, dopo quasi sei anni di attività, lascerà la nostra cittadina. A partire dal prossimo primo dicembre, verrà trasferito a Catania. Andrà a dirigere il nucleo informativo presso il comando provinciale.
Il Sindaco Bruno Mancuso, facendosi interprete del pensiero e della volontà di tutta la società civile, ha voluto "consegnare", in segno di riconoscenza, per l'attività istituzionale svolta da questo rappresentante dello Stato, nelle mani dell'ufficiale una medaglia in bronzo realizzata in occasione del 150 esimo dell’autonomia amministrativa di Sant’Agata ed un volume sulla storia della cittadina.

 Quale migliore occasione per farlo anche in presenza di tutti i consiglieri che rappresentano la cittadinanza?
 Il luogo: Palazzo Crispi, aula consiliare.
L'occasione: il consiglio comunale che era già stato convocato martedì per discutere i 21 punti all'ODG.
Prima dell'inizio della seduta, il Capitano, è stato invitato a sedersi al tavolo della presidenza.
"E' stata un’esperienza impegnativa, ma formativa, che difficilmente dimenticherò – ha dichiarato il capitano Costarelli - porterò sempre nel cuore i sei anni trascorsi in questa città”. Ed ha aggiunto: “la presenza dell’Arma ha sicuramente contribuito a porre un freno al proliferare dei fenomeni delinquenziali. C’è una buona regia tra noi e i colleghi delle altre forze dell’ordine. Fenomeni di grossa criminalità non ce ne sono stati. Sicuramente, però, è importante non abbassare la guardia sul fenomeno droga, il più rilevante. E’ unitile negarlo, perché lo testimoniano anche le recenti operazioni portate avanti. Ma ritengo in generale che tanto è stato fatto”.
 Al comando della Compagnia con sede a Sant'Agata ma che abbraccia molti comuni della fascia tirrenica da Acquedolci fino a Patti e il suo entroterra, subentrerà il capitano David Pirrera, ventinovenne romano, proveniente dalla Compagnia di Caltanissetta.
Era appena arrivato a Sant'Agata il capitano Costarelli e sin da subito ha voluto dare alla nostra cittadina, il suo primo segnale. Conscio che la cultura e la socializzazione contribuiscono a mantenere vivi i rapporti nella società civile e sono i mezzi più validi per sconfiggere gli atteggiamenti  non consoni al vivere civile, ecco chiedere all'Amministrazione e all'attuale Sindaco, allora al  suo primo mandato, la collaborazione per organizzare il primo "Concerto di Natale".
Era il Natale 2006.
Secondo il nuovo Capitano era questo anche "un modo simpatico, affettuoso e culturale per riunire l'arma, i militari in attività di servizio e quelli in congedo e le loro famiglie in una serata piacevole e che avrebbe nel contempo consentito lo scambio degli auguri".
Il successo dell'iniziativa ha portato tutti, amministrazione compresa, a fare ripetere questa manifestazione natalizia ogni anno. La prima edizione con l'esibizione, la partecipazione ed il contributo dei bravi "maestri" della Banda musicale "G.Verdi".
Nel dicembre 2009 abbiamo avuto l'onore e il piacere di ascoltare, grazie sempre al Capitano Costarelli e questa volta al "Cine Teatro Aurora", la Fanfara del XII Battaglione Carabinieri "Sicilia".
La Fanfara dei Carabinieri del XII° Battaglione Carabinieri "Sicilia", diretta dal Maestro Paolo Sena, con questo concerto, ha offerto ai presenti un programma di brani appartenenti al repertorio classico sinfonico (con incursioni nel pop, nel jazz di Glenn Miller e nelle colonne sonore del cinema con brani di Ennio Morricone). Non è mancata l'esecuzione dell'Inno nazionale. Il concerto, in quell'occasione, si è concluso con "La Fedelissima", la marcia di ordinanza dei Carabinieri.
Al capitano Costarelli porgiamo gli auguri di buon lavoro nella sua nuova sede e di una ulteriore brillante e soddisfacente carriera. (cirosca)

4 commenti:

  1. Vorrei capire cosa ci fa Giuseppe Foti seduto accanto al sindaco in una seduta del Consiglio Comunale. Da quale protocollo è previsto?

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  2. Giuseppe Foti , nella qualità di cugino del futuro candidato a sindaco...., comincia a prendere posizione...ahahahahahah. non vedono l'ora che contino qualcosa..ahahahahahah

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  3. Mi piacerebbe tornare su questo. A pochi viene in mente il fatto che tra i sigg..Laccoto e Mancuso è stato chiuso un accordo..da veri affaristi ,quali sono.
    Laccoto con le responsabilità che ha alla Regione..assicura a Mancuso di non implementare la struttura ospedaliera cittadina per ciò che riguarda il reparto nefrologia..a condizione che per Mancuso che nulla possa ostare alla candidatura di Miano a futuro sindaco...Se questo avverrà..il mio teorema si materializzerebbe...Speriamo di no per il bene della collettività...poichè passiamo dalle mani di affaristi a quelli di rampanti personaggi che devono salvaguardare gli interessi di parenti..anche soto il profilo di una migliore posizione nel sociale..secondo la loro cultura di megalomani....Apriamo gli occhi!!!!
    Meditate!!
    Cordiali saluti. Occhi Aperti

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  4. con tutta la buona volonta, non riesco a vedere come il sindaco possa difendere a spada tratta gli interessi dell'ospedale cittadino, essendo in palese conflitto di interessi (quelli suoi e non certo dell'ospedale). Essendo titolare di un centro (fiorentissimo) di dialisi e di una struttura di radiologia, credo che farebbe fuoco e fiamme se queste reparti fossero messi in cantiere nella struttura ospedaliera. Un ospedale carente e debole fa gli interessi della sanita privata (evidente conflitto di interessi di Mancuso). Per quanto riguarda i vari Miano e Foti (e il pelato consigliere che mi sfugge il nome), non mi stanno certo simpatici perche li vedo affamati (malgrado gia ricchi) e rampanti che guardano( anche loro come quasi tutti) al dio denaro ed agli affari (non per niente vengono dal commercio)e non certo al bene della collettivita.

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