Secondo gli storici, i due comuni tirrenici erano il naturale sbocco delle merci dell’hinterland e le rispettive fiere avvenivano nel mese di ottobre in giorni consecutivi, cioè 21,22 e 23 per Capo d’Orlando e dal 24 a seguire per una settimana circa per Sant’Agata. Don Diego Joppolo nel 1699, vedendo che l’evento paladino era sminuito da quello rivale, richiese ed ottenne dalla giustizia del tempo che la fiera santagatese fosse spostata dal 21 al 26 settembre. A quest’azione, alla scarsa partecipazione della gente provata dal caldo settembrino e dalle fatiche della vendemmia ed ai conseguenti minori introiti ricavati dalle tassazioni in tempo di fiera, seguì nel 1703 il ricorso di don Gaetano Gallego, che chiese ed ottenne la revoca della sentenza sopracitata e lo spostamento di questo importantissimo mercato dal 16 al 24 novembre.
Oggi, nonostante la crisi economica, la Fiera Storica, al contrario di eventi simili in zona, continua ad attirare a Sant’Agata commercianti da tutto il Sud Italia e migliaia di visitatori siciliani. Uno dei più importanti studiosi dell’evento è il prof. Nuccio Lo Castro, autore del saggio "L’Arca Delle Tradizioni".
Ho realizzato in video un piccolissimo contributo per i lettori del Blog che, pur avendo avuto nella nostra zona i natali, si trovano per motivi di lavoro, di studio o di famiglia, fuori dal nostro territorio o all'estero.
Nessun commento:
Posta un commento
Sant'Agata di Militello. L'Altra Informazione, Il Blog di cirosca.