antonio.mxxxxxxxxx@libero.it
a: cisca2@gmail.com
data: 09 novembre 2011 19:42
oggetto: O.I.V.
proveniente da: libero.it
:Importante principalmente a causa delle persone che partecipano alla conversazione.
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Solo per rispondere al lettore Antonio N. che mi accusa di disonestà intellettuale.
"Egregio lettore, la risposta alla mia domanda se fosse necessario l’O.I.V. presso il Comune di Sant’Agata è stata fornita dai restanti lettori del blog che hanno evidenziato che, essendo stata creata l’Unione dei Comuni, sarebbe stato opportuno che la spesa dell’O.I.V.(eventualmente maggiorata) venisse ripartita tra tutti Comuni facenti parte dell’Unione.
Le riporto di seguito alcuni stralci delle linee guida dell’ANCI per quanto riguarda l’O.I.V..
STRUTTURA E COMPOSIZIONE: L’organismo Indipendente può essere un organo monocratico o collegiale; la scelta è evidentemente connessa alle dimensioni e alla complessità della struttura organizzativa dell’Ente.
Al fine di garantire la necessaria pluralità delle competenze professionali propria della composizione collegiale dell’OIV anche negli enti di ridotte dimensioni, una soluzione può essere individuata nella costituzione in forma associata dell’organo collegiale.
In tal modo infatti, anche in presenza di risorse esigue, sarebbe comunque soddisfatta l’esigenza del carattere multidisciplinare delle competenze espresse nonché quella di avvalersi di competenze specifiche di alto profilo con costi ridotti per il singolo Ente.
REQUISITI PERSONALI E PROFESSIONALI:Le funzioni demandate agli Organismi di valutazione richiedono certamente una pluralità di competenze professionali che devono essere espresse dai relativi componenti (nei campi del management, della pianificazione e controllo di gestione, dell’organizzazione e del personale e della misurazione e valutazione della performance delle strutture e del personale) diploma di laurea specialistica o di laurea quadriennale conseguita nel previgente ordinamento degli studi ecc...
PROCEDURE PER L’INDIVIDUAZIONE DEI COMPONENTI:
…………… ai fini dell’ulteriore accertamento del possesso dei requisiti richiesti, può essere opportuno lo svolgimento di un colloquio con l’interessato, da parte degli organi cui è demandata la scelta dei componenti, colloquio che consentirà di valutare il livello delle esperienze e, soprattutto, le capacità dell’interessato.
In ottemperanza a quanto previsto dai commi 1 e 3 dell’art. 11, direttamente applicabili anche agli Enti Locali, è necessario garantire la massima trasparenza relativamente al procedimento di nomina dei componenti degli OIV, pubblicando, ad esempio, sul sito istituzionale l’incarico assegnato ed il curriculum degli stessi.
Nella determina sindacale leggo: visti i criteri interpretativi emanati dall’A.N.C.I. per gli Enti Locali; chiarito che bisogna osservare il divieto di cui all’art. 14, comma 8, del D.Lgs. 165/2001 ....
Presumo, allora, che i candidati abbiano sostenuto un colloquio e che gli stessi non rivestano incarichi pubblici elettivi o cariche in partiti politici o in organizzazioni sindacali, che non abbiano rapporti ontinuativi di collaborazione o di consulenza con le predette organizzazioni, che non abbiano rivestito simili incarichi o cariche o che non abbiano avuto simili rapporti nei tre anni precedenti la designazione.
Mi dica egregio lettore, il Comune di Vimodrone (MI) agisce correttamente nel pubblicare i curriculum vitae degli aspiranti alla nomina di componente O.I.V.?
Saluti Antonio M."
*** Da quanto sopra si evince che il lettore Antonio M., anche se nostro concittadino, forse di nascita e solamente, non ha vissuto molto qui. Non conosce il nostro ambiente politico e amministrativo e non riesce a capire come si agisce ed opera da noi. Forse continuando a leggere il Blog riuscirà ad ottenere informazioni non presenti sulla stampa e su internet e continuerà a collaborare fornendoci "validi contributi". cirosca
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