Sant'Agata Militello. E' una vessazione? Nel nostro comune è vietato persino morire?

Non intervenite per porvi rimedio. Rivolgo l'invito a tutti (istituzioni comprese) e soprattutto alla politica e al nostro primo cittadino.  Perché di cittadini si tratta, delle fasce deboli, dei poveracci, di coloro che pur non essendo poveri, riescono a stento a tirare avanti. Di coloro che hanno portato a zero i loro risparmi e che non sapranno come fare per  acquistare un loculo in caso di morte di un loro congiunto.
Il problema oltre che riguardare "u 'zzu Calorio" riguarda tutti coloro che non si sono potuti costruire una "Cappella" e che con i tempi che corrono mai più potranno costruirsela. Finiamola di pensare solo ai professionisti del "cemento" (sempre i soliti) e delle costruzioni (sempre i soliti), ai progettisti esterni, ai direttori dei lavori esterni et affini. Cerchiamo una "escamotage" (espediente, stratagemma, trucco, trovata) per rendere più produttiva ed economica la gestione e l'amministrazione della nostra cittadina. Non dico altro, non dico.
E' un vero peccato che in zona o vicino non esista un "inceneritore" (o forno crematorio), avrei subito disposto che alla mia morte, i superstiti, provvedessero in tal senso. Ma anche questa che dovrebbe essere la soluzione più economica, a Sant'Agata diventa dispendiosa per il trasporto del feretro in località distanti.
L'augurio per i sopravvissuti: "Che non possiate mai avere di peggio di questa amministrazione, che "lucra" anche sui morti e che con l'incasso della vendita dei loculi e dei lotti per le cappelle  vuole fare tante cose (sulla carta), compreso l'inerbimento dei campi sportivi. Votate la stessa o magari una uguale, in maniera da fare "arricchire" sempre gli stessi".