Sant'Agata di Militello. Ricordato Peppino Impastato. La manifestazione organizzata dall'Associazione "GxS" e la partecipazione delle scuole.

Si è conclusa nel piazzale adiacente la "Villa Falcone e Borsellino" la manifestazione organizzata

dall'associazione Giovani per Sant'Agata  per ricordare Peppino Impastato nel 35/esimo anniversario della sua morte. Il corteo, partito dal centro commerciale Agorà ha percorso la via Campidoglio e poi tutta la via Cosenz  fino ad arrivare a “Largo Peppino Impastato”. Hanno partecipato le delegazioni dell'Itis “Torricelli”, del liceo classico “Sciascia” e scientifico “Fermi” e dell'Itcg “Tomasi di Lampedusa”. Il piazzale adiacente la villa Falcone e Borsellino era stato intitolato, lo scorso gennaio, “Largo Peppino Impastato”, sempre su proposta dell'Associazione "Giovani per Santagata". In quell'occasione era stata collocata una targa con su scritto: “La mafia uccide, il silenzio pure”. 

Dopo la deposizione di una corona d’alloro sulla stele che riporta anche la foto del giovane eroe, sono intervenuti, con discorsi preganti, il presidente dell'associazione GxS, Davide Di Marco e la studentessa dell’Itis Benedetta Ziino. 

“Oggi è stata una grande giornata di ricordo, il ricordo per un giovane di nome Peppino Impastato. La presenza di tanti ragazzi ci fa capire come il suo sacrificio non è stato vano", ha detto ai giornalisti e alle Tv presenti alla manifestazione, il presidente dell’Associazione “Giovani per S.Agata” ed ha continuato: 

"Peppino  era un ragazzo come noi che si occupava di cultura, di politica, del sociale. Noi tutti dobbiamo prendere esempio da lui perché solo con la cultura si può sconfiggere la mafia”.

*** Nelle foto:

1) la professoressa Mariangela Gallo ed una rappresentanza di studenti dell'Itis. 

2) il corteo in via Campidoglio. A destra, la professoressa Mariangela Gallo e il presidente dei GxS Davide Di Marco. 

3) Largo Peppino Impastato. A destra, il presidente dei GxS Davide Di Marco.  (cirosca)