La lettera aperta dell'architetto Paratore così continua:
"La linea guida progettuale che ho seguito, deriva dalla consapevolezza che uno spazio
pubblico non si arreda ma si progetta.(sic!)
Il progetto esecutivo, rispettando la programmazione prevista in quello di livello definitivo, redatto dall' U.T.C., dalla composizione architettonica attuale della villa, con azioni molto semplici ne ha rivisitato la configurazione generale ricollegandolo agli altri interventi effettuati o in fase di realizzazione ed in generale a quella che dovrebbe essere la programmazione del parco lineare costiero. (NdB.: I comitati dei cittadini, le associazioni e tutti gli altri vogliono essere edotti su questa programmazione)
Il progetto può piacere o meno può essere criticato, ma non può essere volutamente e scientificamente, attaccato dicendo e ingenerando nella opinione pubblica falsità e squallore intellettuale.
(N.d.B.: Ci dica il nostro architetto chi è il soggetto o chi sono i soggetti che
"con squallore intellettuale"
ingenerano nell'opinione pubblica "falsità" e in che cosa consistono queste falsità).Le immagini sulle quali si stanno basando i commenti di una parte di opinione pubblica, i famosi "rendering", sono stati realizzati per dare l'idea delle singole opere che si intendono realizzare.