24 agosto, 2011

Sant'Agata Militello. I consiglieri Maniaci e Puleo sfondano una porta che questo Blog aveva aperta più volte e lasciata aperta.

Le foto sono di proprietà
del consigliere Calogero Maniaci.
Comunicato stampa dei consiglieri di minoranza Maniaci e Puleo, corredato questa volta anche da due foto, che appunto per il soggetto, meglio, gli oggetti rappresentati (rifiuti solidi urbani) non dice niente di nuovo e non comunica più alcunchè.
Sfondano, infatti, una porta che questo Blog ha più volte aperto e lasciata aperta.
Entrarci per far chè?
Per dire ai lettori dei vari Blog, siti internet, carta stampata, TV locali che a Sant'Agata niente va bene.
Non ci si cura, neanche in questo periodo, della pulizia e del decoro della cittadina, della cura del verde. Non si è fatto niente per rendere "appetibile" e "gradevole" il soggiorno dei pochi turisti, dei compaesani residenti altrove che tornano nel loro paese natìo, per rivedere parenti, amici e soprattutto per godersi, nel migliore dei modi il meritato riposo annuale.
Nel paese dove, forse, pagano anche  l'ICI maggiorata perchè non residenti e seconda casa,, la Tassa sui Rifiuti, il canone dell'acqua che, in alcuni casi, non arriva tutti i giorni o arriva con rifornimento tramite autobotte.  E cosa trovano? Un paese sconquassato, strade centrali dissestate, traffico caotico che di anno in anno peggiora e diventa sempre più problematico. Mancanza di parcheggi nel centro urbano, impossibilità di camminare a piedi perchè i marciapiedi, di ridotte dimensioni o assenti, anche nelle vie principali, costringono i pedoni a scendere nella strada per schivare pali con tabelle di divieti. Camminando a piedi in centro città rischiano più che mai la loro incolumità. Poi, meraviglia delle meraviglie, trovano una parte della villa che avevano lasciata con dei ricordi, cementificata e con pochi alberi e senza alcuna possibilità di sedersi, ma in compenso con un piccolissimo prato verde progettato a beneficio di chi e di che cosa? A quest'ultima domanda potrei rispondere subito.
Ma la domanda dovrebbero porsela anche altri, nelle sedi politiche, amministrative e in qualche altra sede e poi darsi da soli la risposta.
Anche qui lascio la porta aperta per evitare di far fare lo sforzo di sfondarla.
E che dire della pulizia della spiaggia, del lungomare, dell'altra villa (anche questa forse in grandissimo pericolo e trasformazione per restyling).
Che dire dell'accesso al mare nei tratti di spiaggia libera che, al centro, costituisce, per anziani e diversamente abili, una sfida all'OK Coral 2 (all'ultimo ciottolo)?
Tutte cose già scritte e dette nei post  precedenti a questo.
E del Calendario delle manifestazione per l'estate santagatese, vogliamo parlarne? Meglio di no. Anche per questo occorre stendere un velo pietoso e lasciare la porta aperta, non certamente per fare entrare i ladri.
 E che ci debbono venire a fare quest'ultimi a Sant'Agata, ormai......., non resta più niente da portare via. Solo i ricordi, quelli per fortuna, nessuno potrà mai portarceli via, tutt'al più potranno offuscarli un po, per confondere le idee "alla massa" quando si andrà nuovamente a votare.
I due consiglieri di minoranza forse farebbero bene a mettere da parte il loro "attivismo" e a ritirarsi in "buon ordine" tanto, una "noce", anzi due "noci" in un sacco non fanno rumore e quel piccolissimo che possono fare, viene attutito dal telo di "iuta". La "iuta" è una fibra al cento per cento biodegradabile e riciclabile che serve anche a costruire sacchi che poi con artifici vari, nel nostro comune, si fanno stare in piedi anche se vuoti. Questa fibra vegetale è la più economica e si ricava dalla scorza del fusto delle piante e di alcuni alberi. Ecco svelato il mistero del perché nel nostro centro vengono abbattuti ed eliminati tanti alberi! Con la scorza delle piante abbattute ed estirpate fanno sacchi di "iuta" per sacchi vuoti!
 Se poi aggiungiamo che questi "sacchi", sempre per magìa, sono diventati anche "impermeabili" a controlli, verifiche, accertamenti, modifiche ed altre operazioni, il quadro dovrebbe risultare completo.
Mi sono posto ultimamente altre domande ma una, in maniera particolare, mi assilla. Che "caiser" fanno gli altri 18 consiglieri? In questo periodo si godono le ferie e prima cosa hanno fatto e detto? Possibile che determinate situazioni li vedano e prendano in  considerazione solo due o quattro, cinque consiglieri? Costoro non possono in alcun modo rappresentare tutti i cittadini elettori e persino coloro che non li hanno votati. Alcune voci di corridoio "sussurrano" che ci sarà al rientro delle ferie una "verifica" della maggioranza consiliare. Permettetemi di rimanere scettico. Tutto si risolverà in "una bolla di sapone" e "qualcuno", con le "buone maniere" o con qualche altra azione, finirà col fare "rientrare nei ranghi" (militarmente parlando) i dissidenti, gli scontenti o i pavidi. Io il militare, ai miei tempi, non l'ho potuto fare e quindi non sono abituato a pronunciare il "signorsì". Il "credere, obbedire, combattere" di mussoliniana memoria, non lo concepisco. L'unico verbo che potrei utilizzare, ma non so se con profitto, è "combattere".
Combattere contro l'illegalità, i favoritismi, le prevaricazioni e tutte quelle azioni che vanno a favore di pochi o di qualcuno e a danno della collettività, dei più deboli, dei più indifesi. Queste azioni oggi vengono catalogati, altrove, come "mafiose". Ma non sono semplicemente mafiose anche se a volte sfiorano il labile confine tra legalità e illegalità. A poco serve e servirà il sacrificio di pochi magistrati, delle forze dell'ordine e di molta "gente per bene", se la politica e i politici non si danno delle regole (poche ma buone) rispettandole per primi e dandone, quindi, esempio.
Ora, se vi è rimasta voglia di continuare a leggere, eccovi il comunicato che già altri organi di stampa e TV locali, mentre scrivo, avranno già diffuso ampiamente.
COMUNICATO STAMPA.
"Questa stagione estiva si sta distinguendo per un evidente disimpegno dell'Amministrazione nelle attività di pulizia del litorale di Giancola.
Assistiamo quotidianamente alle lamentale di turisti che manifestano il loro disappunto per le condizioni in cui versa il litorale di Giancola nel tratto compreso tra gli stabilimenti balneari e, forse per questo motivo lasciato nel più indecente stato di abbandono in balia dell'inciviltà della gente che deposita rifiuti a qualsiasi ora del giorno e della notte favoriti anche dalla completa assenza di illuminazione pubblica che avrebbe al contrario un sicuro effetto deterrente..
È chiaro che l'inciviltà della gente va condannata ma allo stesso tempo non può essere pretesto per non assumersi la responsabilità di mantenere un litorale pulito ed accogliente per cui viene da chiedersi cosa si debba fare per ottenere un servizio, di pubblica utilità, da questa Amministrazione o dai vari dirigenti degli uffici comunali competenti attenti solo a predisporre ordinanze per discutibili urgenze spesso causate, speriamo non intenzionalmente, proprio dalla superficialità di chi amministra.
È intollerabile che ci sia tanta disattenzione verso la tutela dell'ambiente, dell'immagine e dell'accoglienza di questa città come abbiamo più volte evidenziato nel corso di nostri precedenti interventi volti a garantire una migliore fruizione delle spiaggia per tutti i cittadini, anche per i diversamente abili.
È vergognoso che la manutenzione e la pulizia della spiaggia sia assicurata solo nei tratti di competenza degli stabilimenti balneari per le cure dei titolari a cui va il merito, perché questo amplifica l'evidente inefficienza dell'Amministrazione e pregiudica il diritto a fruire di una spiaggia pulita ed accogliente anche per chi sceglie legittimamente di utilizzare la spiaggia cosiddetta "libera".
La pulizia della spiaggia, la manutenzione dell' impianto doccia, l'accessibilità della spiaggia ai diversamente abili, la manutenzione della Villa Falcone e Borsellino, sono tutti temi sui quali avevamo ricevuto inutili rassicurazioni dall’Amministrazione senza trovare oggi alcun riscontro.
Abbiamo già formalmente inviato una segnalazione al Sindaco ed alla Polizia Municipale e ci auguriamo che il Primo Cittadino si adoperi in tempi brevi per garantire quella vivibilità che sempre più sta venendo meno cercando di utilizzare nella stessa misura la repressione e la prevenzione di comportamenti indecenti.
Sant'Agata Militello 23.08.2011
Il capo gruppo UDC (Calogero Maniaci)   -    Il capo gruppo PD (Giuseppe Puleo)

5 commenti:

  1. coraggio, al peggio non vi è mai fine, basta leggere "la sicilia" di oggi, il magnifico dott. lombardo invece di denunciare le varie gestioni catastrofiche degli ATO, che fa', lancia un bando per un prestito di un miliardo di euro per ripianare i debiti dei comuni, che gli stessi dovranno restituire anche e soprattutto con minori finanziamenti.

    un'altra bella pagina, quella dedicata alla nostra cittadina, con enfasi "finalmente" alla faccia di una sentenza che ancora dovra' pronunciarsi (27/09/c.a.) si afferma di voler contrattualizzare all'aggiudicatario il completamento del porto!

    scusate ma poniamo il caso (non sia mai) l'attuale aggiudicatario avesse un pronunciamento negativo, chi pagherebbe i danni????

    effettivamente questa è la migliore amministrazione di sempre!

    poveri noi!

    macchianera

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  2. CARI cirosca maniaci e puleo ma non credete che siamo noi cittadini che dovremmo anzi dobbiamo terene il paese pulito noi cittadini?
    Credo che chi butta la spazzatura per terra siano dei maleducati,invece di fare solo genuina e mal sana demagogia si deve sensibilizzare il cittadino ad essere + educato.
    Calogero P

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  3. Caro Calogero P, rispondo per quanto riguarda la mia parte con un esempio "elementare". Insegnavo ai miei alunni che l'aula dove si tenevano le lezioni doveva essere mantenuta pulita. Non si doveva buttare cartacce a terra, sporcare i muri, scrivere o incidere sui banchi. Ma raccomandavo anche ai bidelli (allora erano loro a pulire le aule) di pulire bene tutte le eventuali tracce lasciate dagli alunni disubbidienti. Non volevo che quest'ultime lasciate per trascuratezza o negligenza costituissero istigazione a delinquere. Quindi caro Calogero se si toglie subito o quasi subito quello che gli incivili lasciano se ne troverà sempre di meno e se si trova solo un sacchetto sempre allo stesso posto sarà sempre il solito o i soliti a lasciarlo. Scoprirlo allora sarebbe facile. Ma voi siete incapaci di fare bene anche le cose più semplici, figuriamoci le altre....

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  4. Complimenti all'Assessore, con il pollice verde, non sembra di essere in spiaggia, ma in campagna.
    Cmq il pollice verde, meglio che lo usa per altre cose.

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  5. Lo scorso quando la Fondazione Mancuso aveva istituito il servizio di pulizia della spiaggia i bagnanti lasciavano lo stesso i rifiuti sulla spiaggia. Un giorno un bambino chiese alla madre dove poteva buttare la bottiglietta del succo di frutta. Sapete cosa rispose la madre? "Lasciala a terra poi passano a pulire". Il cestino stava a pochi metri. Quest'anno vi sono dei ragazzi che prima di farsi il bagno provvedono a raccogliere i rifiuti abbandonati sulla spiaggia, invogliando gli altri bagnati a farlo. Questo secondo me è civiltà.
    Saro

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