Nella foto d'archivio; da sinistra: L'assessore Nino Testa, Il sindaco Carmelo Sottile e Angela Cappello (area Cultura, Turismo, Sport e Politiche giovanili) |
"L'ultima trovata della nuova amministrazione, ha la parvenza di voler mantenere una promessa elettorale, nell'intento di distogliere dai problemi reali, più che di un provvedimento utile, efficace ed equo. Vorrei per prima cosa capire in base a quale criterio alcuni dirigenti siano stati confermati ed altri esclusi.
Forse c'è chi ha "le spalle protette", o chi in virtù del "potere di penna" di un familiare è riuscito a sottrarsi a tale eliminazione. E'una vergogna, un'ingiustizia! Non è pensabile che di punto in bianco senza un reale motivo, senza un nesso con il rendimento, siano stati sollevati dall'incarico lavoratori i cui imperativi erano impegno e dedizione. Mentre altri siano stati salvati. A questo punto non posso fare altro che pensare, che questo sia accaduto non per gli illustri meriti e competenze di cui sono in possesso, ma grazie ad un'astuta ed efficace opera di "lecchinaggio" (mi scuso del termine ma rende l'idea in pieno). Pretendo da cittadino che nel rispetto della trasparenza l'amministrazione renda noto in base a quale criterio abbia adottato un provvedimento così discriminatorio. E allora se nella vita si deve andare avanti per meritocrazia e non per altri squallidi motivi, che si cominci anche all'interno della pubblica amministrazione a verificare competenze e grado di preparazione degli impiegati. E allora sì, che ci sarebbe da ridere e credo proprio che i nomi da lei resi noti sarebbero ben altri. (Anonimo)
*** Questo è il commento che ho scelto per la pubblicazione, non per il contenuto (tutti hanno in comune lo stesso "leitmotiv"), ma perché è il più corto (1525 caratteri con 235 parole pari a 27 righe). Alcuni degli altri li ho dovuto censurare e cancellare, non solo per l'eccessiva lunghezza (e non erano pubblicabili nell'apposito spazio riservato ai commenti), accennavano anche a "sponsorizzazione" da parte di alcuni assessori e fors'anche da parte di alcuni consiglieri.
Nei commenti pervenuti e che continuano a pervenire non poteva non saltare agli occhi ciò che anche il "Giornale di Sicilia" stamattina ha pubblicato accenando oltre i nomi dei confermati anche le relative aree assegnate in "prima battuta" e che riporto virgolettando:
(N.d,B.; Dal Giornale di Sicilia)
"Dei precedenti 10 funzionari già responsabili di area, ecco i nomi dei 6 prescelti:
Pierina Zingales, Giovanni Amantea, Nino Bertolino, Angela Cappello, Giuseppina Smiriglia e Nino Ciccarello.
Fuori Giuseppe Contuglia, Salvatore Monteleone, Rosalia Fontana e Grazia Alessandrino". "Nello specifico, l'architetto Zingales va a capo dell'area Lavori pubblici e tutela del territorio (prima di Giovanni Amantea) e mantiene gli Interventi Sociali. L'ingegnere Amantea si occuperà di Edilizia privata (prima di Salvatore Monteleone) e di Affari Generali-Gare-Contratti (prima di Rosalia Fontana). Il dottore Bertolino resta a capo dell'area Affari Legali-Segreteria-Attività produttive e in più assume Assistenza Organi Istituzionali (prima di Grazia Alessandrino).
La dottoressa Cappello mantiene Cultura, Turismo, Sport e politiche giovanili, ma perde Organizzazione e gestione risorse umane, che va alla ragioniera Giuseppina Smiriglia. Quest'ultima, naturalmente resta anche a capo di Economia e Finanze. Confermato anche il comandante della polizia locale Nino Ciccarello. Infine, il segretario generale del Comune Roberto Ribaudo coordinerà l'area prima a capo dell'ingegnere Contiguglia (con posizione di alta professionalità), ovvero Strategia e sviluppo territoriale."
Salve professore, ho notato che la metà delle palme della Villa Falcone e Borsellino è infestata dal punteruolo rosso ed entro un mese tutte le palme saranno infestate. Potrebbe delucidarci su cosa cavolo sta facendo l'amministrazione per la disinfestazione? Mi sono venute le lacrime agli occhi per tale devastazione. Sono un ricordo della mia infanzia che vedo spazzare via in un attimo. Qualcuno faccia chiarezza!
RispondiEliminaGiro la tua domanda all'assessore Puleo. Se non ricordo male pare abbiano dato l'appalto per la cura (palliativa)e recentemente a nuova ditta. Se non trovano l'impresa adatta e il rimedio giusto per la cura e la prevenzione, quelli spesi finora sono stati soldi buttati via o regalati alle imprese. Pubblico il suo commento anche se l'argomento trattato in questo post non è adatto. Mi sa che non solo la villa ma anche tutto il lungomare resterà senza palme e senza vegetazione. Chi pagherà i recenti errori? Ma nessuno, naturalmente!
EliminaConcordo in pieno... è uno scempio ambientale e bisogna fare qualcosa immediatamente! Le palme sono praticamente dimezzate e quelle "trattate" nn sono state coperte da una rete come impone la procedura. Fra un paio i mesi quando non ci saranno più palme da salvare chi ha avuto la possibilità di intervenire e non lo ha fatto o lo ha fatto male dovrà assumersi la responsabilità politica e ambientale di tale disastro!
RispondiEliminaqualche traditore pre elezioni ha usato l'arma del cambiamento dei capi area per schierarsi politicamente con il sindaco Sottile..
RispondiEliminaLa Dirigenza, in un comune come Sant'Agata di Militello, non è obbligatoria, è stata introdotta con l'amministrazione Fresina, con lo scopo di migliorare le performance dei soggetti posti a capo di settori o staff significativi. Tale sistema è proficuo allorquando viene valutata, con metodi scientifici ed oggettivi, la prestazione del "dirigente", che a sua volta ha tutto l'interesse a stimolare i dipendenti comunali posti sotto la sua direzione; per cui il Sindaco dà degli obiettivi specifici ad ogni singolo dirigente e la retribuzione (indennità di risultato) viene corrisposta in proporzione all'ottenimento dei risultati. Ovviamente in un comune "piccolo" come Sant'agata di Militello non credo sia proficuo assegnare più di 5 aree, soprattutto in periodi di crisi come questo.
EliminaSpendere soldi per cure palliative per le palme infestate è inutile e da idioti, meglio spendere soldi per sostituire le piante morte con altre palme del tipo immune al punteruolo rosso
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