04 giugno, 2011

Sant'Agata Militello. I lavori di metanizzazione nel centro creano qualche disagio sulla circolazione e agli automobilisti.

I lavori nella Via Generale Liotta

Proseguono i lavori per la metanizzazione della nostra cittadina. E' uno degli ultimi grossi centri della fascia tirrenica-nebroidea a raggiungere il traguardo. L'appalto dei lavori  sul territorio comunale, avviato ad aprile dello scorso anno, mediante project financing, è stato affidato alla  società di scopo “Nebrodi gas Sant’Agata Militello srl”.  Direttore dei lavori e progettista risulta esssere  l' architetto Giuseppe Mangano.  Attualmente, i lavori stanno interessando le vie Generale Liotta e San Martino, zone caratterizzate dalla presenza di diversi uffici e servizi (Poste, Esattoria, ecc.) , dalla sede del primo istituto comprensivo e  di altre scuole. Inoltre, si tratta di strade di collegamento anche con il plesso del liceo scientifico (in contrada Muti).

Nella prima giornata di inizio lavori in questo tratto centrale della cittadina si sono creati intralci alla circolazione e rallentamenti. E' quindi scattata la protesta da parte degli automobilisti.  Anche gli autotrasportatori, per le consegne, hanno dovuto fare lunghi giri, con conseguente difficoltà (non conoscendo la zona) anche per raggiungere la circonvallazione all’altezza dello svincolo Muti. Ma già ieri la via San Martino è stata parzialmente riaperta al transito veicolare. I lavori, quindi, procedono celermente. Il titolare dell’impresa Mangano, ha dichiarato alla stampa che: “i lavori procedono a zone. E’ già stata coperta dalla rete l’area del quartiere Santa Lucia”.
Sempre da comunicati non ufficiali apprendo che "la condotta principale, che arriva da località Rosmarino, passa dalla zona San Bartolomeo-Giancola e dal viale della Regione Siciliana. Dovrà congiungersi con la diramazione che porta, appunto, al quartiere Santa Lucia, già metanizzato come conduttura. L’ultima fase dell’intervento prevede la realizzazione delle diramazioni interne al centro urbano".
“Non faremo scavi durante stagione estiva – dichiara Mangano – dovremmo sospendere i lavori a fine giugno, perché non vogliamo creare problemi al traffico in concomitanza con l’estate. Faremo i ripristini, metteremo tutto in sicurezza e poi riprenderemo i lavori dopo il 15 settembre”.
Le strade che rientrano nel primo lotto dell’intervento di metanizzazione sono quelle del quartiere “Gabella” (ovvero le vie Asmara, Baldisseri, Cairoli, Puccini, Trento, Donizetti, Fiume, Rossini, Adua e Verdi).
I lavori in corso nella Via San Martino
Si profilano quindi per i cittadini, dopo il periodo estivo, ulteriori disagi ai quali probabilmente si rassegneranno con la speranza di poter usufruire, nel più breve tempo possibile, di un servizio e di una fornitura a costi contenuti e accettabili in questi periodi di crisi economica e di entrate al limite della normale sopravvivenza.
Mi sorgono tanti dubbi in qualità di cittadino e di futuro utente. Mi pongo queste domande:
- E' stato fato, di concerto con la ditta appaltatrice, un "crono programma" e con quali criteri?
- Sono state prese le opportune misure di sicurezza e sono state previste le eventuali misure da prendere per ridurre al minimo gli eventuali disagi?
- Le strade interessate dai lavori e dissestate verranno interamente rimesse a nuovo o verranno solo eseguiti  "rappezzi" che  contribuiranno a peggiorarne l'attuale stato? E i marciapiedi interessati dai lavori per la conduttura secondaria e gli allacci verranno rifatti ex novo?
Tutte domande che aspettano risposte e che non posso darvi in quanto non ho letto il capitolato d'appalto e non so neanche fare previsioni sullo stato in cui verranno a trovarsi le strade e i marciapiedi a lavori completati.Sarà  questa una bella "gatta da pelare" per la futura amministrazione. Mi auguro che i nostri "grandi soloni" abbiano preso le adatte contro-misure per non danneggiare ulteriormente le "casse del Comune" e non ultime le "tasche dei cittadini" che si ritroveranno solo con dei tubi sottoterra che trasporteranno gas non metano che pagheranno, allacciandosi, a prezzo probabilmente superiore a quello delle normali bombole che adesso utilizzano.  Quanto dovranno pagare i cittadini per le spese di allaccio? E' gia stato stabilito per contratto? Le risposte adesso alla politica. Non quella  che, di fatto, tutela gli imprenditori (che è giusto siano tutelati in quanto investono). E' però "sacrosanto" che anche i cittadini-utenti vengano tutelati poiché molto di quel denaro che verrà speso per la metanizzazione viene, tramite contributi, elargito dallo Stato o dalla Regione o dall'Unione Europea. (cirosca)

4 commenti:

  1. La politica, di fatto, tutela gli imprenditori (che è giusto siano tutelati in quanto investono). E' però "sacrosanto" che anche i cittadini-utenti vengano tutelati poiché molto di quel denaro che verrà speso per la metanizzazione viene, tramite contributi, elargito dallo Stato o dalla Regione o dall'Unione Europea

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  2. finalmente arriva il propano, che costerà 1,60 al mc, di più di una bombola.

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  3. Da come procedono i lavori per la rete primaria e considerando la sospensione per il periodo estivo e le sospensioni invernali non penso l'avremo molto presto nelle abitazioni e se il costo è quello da te indicato chi è che si allaccia? Mi firmo Pane e panelle. Tra poco mangeremo solo il mangime per i cani se non aumentano anche quello. Sempre Pane e panelle.

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  4. bruno, sucati un pruno8 giugno 2011 alle ore 17:45

    ma non è metano??? non si può mettere il propano

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