16 luglio, 2011

Sant'Agata Militello. Aprire subito e completamente il Viale della Regione Siciliana sul lungomare. Disagi per cittadini, automobilisti, turisti e ristoratori.

Occorre aprire urgentemente il Viale della Regione Siciliana interessato dai lavori che  si stanno eseguendo  nel primo tratto della Villa Bianco, esattamente quella in prossimità della costruenda rotatoria. A chi è rivolto l'invito?
In primis al nostro caro e "pur caro" Signor Sindaco Bruno Mancuso, poi, non in ordine di importanza, all'Assessore "in competenza" Antonio Scurria, quindi all'Assessore e vice Sindaco Calogero Pedalà, poi all'Assessore Filippo Travaglia.
Non posso dmenticare di "segnalare" l'oggetto di questo mio post anche
Al Comandante dei Vigili Urbani, all'Ingegnere Giuseppe Contiguglia (meglio conosciuto come Pippo),  al Direttore dei lavori Architetto M. Nuccia Calanni Macchio, all'Ing. Giovanni Amantea (avrò dimenticato qualcuno ma costui o costei non me ne voglia) . I signori nominati e non "innominati", nell'ambito delle proprie competenze e responsabilità, dovrebbero accettare il mio "suggerimento" e agire di conseguenza.  Più sotto ve ne spiego il perchè. Per non dimenticare ciò che si dovrebbe fare l'ho scritto anche sulle foto per poi poterlo trascrivere nel post con più facilità.

Prima di aprire la strada e cioè lunedì mattina, si dovrebbe, a mio avviso, spostare la recinzione di protezione , fino a proteggere semplicemente il prato in erba,, lasciando così libero al transito pedonale il marciapiede lato Est ( lato Messina per chi non ricorda i punti cardinali). Se continuate a leggere vi dirò anche il perchè.
Si dà il caso  che la via Cosenz, sempre nel tratto interessato dai lavori di riqualificazione della villa, è a doppio senso di circolazione, si dà il caso che le auto sostano e posteggiano in ambo i lati della carreggiata che non è più a senso unico.  Si dà il caso che i marciapiedi lato sud (lato monte) sono occupate dalle strutture precarie dei ristoratori (ed è giusto in questo periodo farli lavorare e non ostacolare in nessun modo le loro attività), ma si dà anche il caso che non esistono più marciapiedi liberi o ininterrotti in questo tratto. E i pedoni da dove passano? Non lato mare perché chiuso, non sui marciapiedi perché non liberi.
Possono solo volare, se ne hanno capacità e possibilità, per raggiungere il lato ovest (lato Palermo) di questo bellissimo e martoriato lungomare. Oppure..... rischiare di essere investiti se si cammina sulla strada sfiorando le auto in sosta. Io oggi ho rischiato di essere investito da un'auto. Ho guardato bene negli occhi il mio "pseudo-assassino" che, improvvisamente ha sterzato verso il centro strada rischiando la collisione con altro mezzo proveniente dal senso inverso. Non era sicuramente un "killer" e non era stato mandato da qualcuno a cui avrei potuto dare o stia dando fastidio, e quindi? Ci vuole così poco (a farsi volere bene, direte voi, ma no....) ad aprire la strada e consentire l'uso dei marciapiedi ai pedoni e a quelli come me che passeggiano o vogliono fare "footing". Attenzione amici amministratori, tecnici, tutori dell'ordine e della viabilità, correte grossi rischi di natura penale e risarcitiva o risarcitoria, quindi........ operate e provvedete con urgenza. Non con la "solita" ordinanza d'urgenza, mi raccomando, ma a costo zero per noi e per l'amministrazione  e con qualche piccolo sacrificio per la ditta esecutrice dei lavori.
Ah! Dimenticavo! Forse le foto possono essere ingrandite cliccandoci sopra, ma non ne sono sicuro. (cirosca)

6 commenti:

  1. Quando verrà aperta la strada e il nuovo lungomare? e la rotatoria quando? Stefano

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  2. l'errore è stato fare il senso unico dal ristorante Carletto in poi ... avendo chiuso al traffico automobilistico il corrispondente tratto lato mare. A mio modesto avviso ciò provvocherà (e gia lo vediamo tutti i gironi) rallentamento ed intasssamento nella circolazione delle auto (che aumentano moltissimo in estate sopratutto di Domenica)

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  3. Caro Prof, anche questa mattina(lunedì) docce senza acqua nei pressi della villa Falcone. Sono appena rientrata dalla spiaggia. La doccia? A casa. Ma bravi. Gina L.

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  4. se si divide il costo del finanziamento per i metri realmente realizzati , altrove o un privato avrebbero costruito un parco!!!
    macchianera

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  5. Caro professore anche io ho rischiato di essere travolto nel tratto di strada davanti alla strada di Padre Pio, per miracolo mi sono salvato, ma mi sono dovuto subire le imprecazioni dell'automobilista (un impiegato comunale) che mi faceva notare che ero in mezzo alla strada dove devono transitare le auto. Lui ha ragione, ma io per transitare da quel tratto di strada come dovrei fare?
    L'unica misura urgente da adottare sarebbe quella di vietare la sosta sul lato mare e creare una pista pedonale. Il tutto a costo zero, bastano 4 segnali di divieto di sosta, e una striscia di delimitazione dell'aria. Oltre le grandi opere a S.Agata abbiamo bisogno anche di piccoli accorgimenti.
    Saro

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  6. Perchè non mettere in alto un segnale luminoso con attraversamento pedonale?? E' un lungomare abbastanza grande e le strisce pedonali non bastano... Stefano

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