31 agosto, 2013

Sant'Agata di Militello. Soldi, anzi euro, buttate a mare ! Il "punteruolo rosso" sicuramente vincerà questa battaglia.

Può essere ingrandita, per leggerla meglio, cliccandoci sopra.
Nel leggere l'Ordinanza Sindacale con la quale il Sindaco Sottile autorizza una Ditta a provvedere al "trattamento" di prevenzione e cura contro il "punteruolo rosso" delle palme presenti nel territorio, mi sono chiesto e mi chiedo: Chissà quanto sono costati queste palme nell'ultimo periodo alle casse comunali e quindi ai cittadini? Mi è bastato scrivere nell'apposita finestra di ricerca nel mio Blog la voce "Palme" e voilà, ecco apparire tutti i "post" e le "minchiate" (sic!) da me scritte in merito a questa splendida pianta che ultimamente il nostro "amato" sindaco, oggi senatore, voleva , dopo aver estirpato o tagliato gli alberi, ancora presenti (per nostra fortuna) far piantare, in sostituzione dell'estiprato, in piazza Duomo.

 Questa splendida idea non possiamo considerarla "una minchiata".
Non possono essere considerate tali quelle "partorite" dalle eccelsi menti di chi ci governa (dal Presidente della Repubblica, al primo Ministro, fino all'ultimo sindaco dell'ultimo e più piccolo comune).  Poi con "grande acume" avendole ordinate e dovendoli pagare ad ogni costo, si è dato "ordine" di piantarle sul marciapiede del lungomare. Quanto ci costeranno ancora per curarle (ma dubito che si ottenga un qualsivoglia risultato positivo) e poi per estirparle e farle smaltire da ditte specializzate? Forse nel 2009 i nostri tecnici e i nostri amministratori non erano stati informati o non si erano sufficientemente informati dell'esistenza del "punteruolo rosso" in Italia, in Sicilia e nel nostro territorio. Forse neanche il consigliere Barbuzza ne era al corrente, altrimenti avrebbe presentato, allora, una mozione al riguardo (sic!! con doppio punto esclamativo)! O forse no?
 Mi chiedo ancora: il consigliere Barbuzza e gli altri consiglieri di maggioranza-opposizione che "adesso" e solo adesso sono diventati così "prolifici" nello scrivere "mozioni" e "interrogazioni", le avrebbero scritte ugualmente e si sarebbero comportati alla stessa "stregua" se ci fossi stato io in sostituzione del "buon", "onesto" e "bravo" Puleo o del sindaco Sottile al quale attribuisco gli stessi aggettivi qualificativi?
La mia risposta potrete intuirla. Se la vostra coincide con la mia, non ditemela soprattutto firmandola con il vero nome, correreste seri pericoli e soprattutto "impopolarità".
Leggiamo insieme uno dei tanti post da me scritti sull'argomento "Palme".

27 agosto, 2008


Le palme, il lungomare e la Villa "Annibale Bianco"

Dall'articolo apparso sul Giornale di Sicilia di oggi e che evidenzio nella parte più interessante:
In parte, è stata già effettuata la messa in opera di palme.
Si tratta di un primo intervento di riqualificazione del lungomare, attuato dall’amministrazione comunale grazie ad una tranche di finanziamento di 750 mila euro assegnata dal Ministero del Tesoro. Nello specifico, verrà effettuata la pavimentazione della banchina in pietra “grigio Mirto”, predisposta la nuova illuminazione, collocate panchine e messe a dimora altre palme, nonché piante e fiori all’interno di apposite aiuole. La seconda parte dell’intervento di valorizzazione del lungomare (in riferimento ad un ulteriore finanziamento di 1 milione e 800 mila euro attribuito all’amministrazione comunale sempre dal Ministero del Tesoro), invece, deve essere ancora aggiudicata. Il sindaco Bruno Mancuso intende rivedere il progetto, che originariamente prevedeva una ristrutturazione radicale della villa Bianco, con  (Per leggere tutto cliccate sul titolo del post che vi dovrebbe linkare alla pagina originale del Blog)

2 commenti:

  1. Per la discarica abusiva in contrada pianetta perchè la finanza non interviene è scandalosa Il Sindaco Mancuso con la autorizzata..
    sig. Puleo invece di parlare faccia la denuncia...
    Carlo Nuzzo

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  2. Si attende con impazienza l'immancabile e inesorabile puntiglioso reportage fotografico e un'attenta analisi demografica sulla data di nascita del punteruolo rosso autoctono santaiatensis a corredo della difesa alle accuse a carico della passata amministrazione per la "supposta" leggerezza e la "suppostissima" imperizia di aver piantato palme nel pieno dell'epidemia del punteruolo rosso che colpisce la specie. Siamo certi che la Petix dù paisi dimostrerà con dati inoppugnabili che il punteruolo rosso è presente 'ntò paisi solo dallo scorso maggio e non/mai prima!! Reportage confezionato dall' ormai famigerata mogliettina agguerrita con la fregola dell'inchiesta/denuncia. Naturalmente il reportage, come al solito, sarà degno delle note e planetarie riviste Nature e National Geographic. Prima o poi si becca un Pulitzer!!
    Attendiamo fiduciosi.

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