Notizie da Sant'Agata di Miltello . Commenti . Rassegna Stampa
28 febbraio, 2009
Vertice di sindaci contro i tagli annunciati per l'ospedale di Sant'Agata Militello.
Clicca sul simbolo Play per visualizzare il filmato.
-------------------------- Continua a leggere:
“L’azienda non ha ancora approvato alcun atto di rimodulazione dei servizi sanitari – riferisce il direttore sanitario Magistri – e non verrà presa nessuna decisione senza prima consultare la conferenza dei sindaci. Ci sono 15 ipotesi al vaglio”. Tra queste – ricordiamo – quella che ha suscitato un certo allarmismo, a causa di presunti accorpamenti di reparti a favore del nosocomio di Patti (Chirurgia e Cardiologia). Ma, nonostante le rassicurazioni sul numero dei posti letto, la preoccupazione da parte del Sindacato resta alta. “Ogni volta che facciamo incontri del genere – affermano Latino (Cgil), Emanuele (Cisl) e Musca (Uil) – ci vengono fatte rassicurazioni e promesse. Eppure, ad oggi, i posti di Rianimazione, assegnati per errore a Barcellona, non sono stati attivati a Sant’Agata, come promesso. E l’Unità coronarica, inaugurata nel 2005, non è entrata mai in funzione, come promesso. Al di là dei posti letto, guardiamo alla specificità del territorio dei Nebrodi, all’incidenza delle patologie e forniamo i servizi indispensabili”. “Serve adeguata assistenza a livello neurologico, cardiologico e chirurgico – evidenzia il sindaco Mancuso – inoltre, è impensabile che alcuni comuni vengano accorpati al distretto di Patti, quasi come per giustificare manovre illogiche della politica”. I consiglieri provinciali del collegio di Sant’Agata Militello-Mistretta ovvero Miano, Testagrossa, Vicari, Miracula, Calà e Calì hanno presentato un documento bipartisan (letto in aula da Miano), chiedendo che venga fatta chiarezza sul destino della sanità nebroidea, sollecitando una programmazione di sviluppo che tenga conto della centralità e del vasto bacino di utenza di questo territorio. D’altronde, i dati relativi alle prestazioni erogate dall’ospedale nel 2008, forniti dal direttore sanitario Paolina Reitano, parlano chiaro: 4.123 ricoveri ordinari, 2.479 interventi chirurgici, 40.271 prestazioni di pronto soccorso.
(Cinzia Scaglione)
Fonte: "Giornale di Sicilia -Cronaca di Sant'Agata-
Elezioni. Ecco i primi candidati per la corsa a sindaco di Sant'Agata Militello
La cittadina sta per entrare nel vivo della campagna elettorale, in vista delle prossime elezioni amministrative del 6 e 7 giugno. Così, si susseguono gli incontri promossi dalle coalizioni in fase di formazione e dai rappresentanti politici che appoggiano i probabili candidati. E’ certa la ricandidatura del sindaco Bruno Mancuso e la candidatura a sindaco del giovane articolista del Comune, provinciale Giuseppe Miano (PD). Intanto domani alle 10.30, nella sala convegni del Museo dei Nebrodi, si terrà il convegno "Il PdL in Sicilia:
governare per cambiare". All'incontro, che sarà concluso dall'onorevole Carmelo Briguglio (vicepresidente dei deputati del Popolo della Libertà), interverranno l'assessore regionale al Lavoro e alla Formazione, Carmelo Incardona, il deputato regionale Pippo Currenti, l'ex assessore provinciale Nino Reitano e il coordinatore della task force regionale per il precariato, Nuccio Ricciardello. I lavori saranno introdotti da Patrizia Tripodo, del coordinamento regionale di An e dal consigliere comunale Giuseppe Campisi (che dovrebbe ricandidarsi in una delle liste a sostegno di Mancuso).26 febbraio, 2009
Convegno a Sant'Agata Militello sul "punteruolo rosso" delle palme.
-------------------------
Il "punteruolo rosso" delle palme. Convegno a Sant'Agata Militello. (continua e leggere...)
-------------------------
Sul lungomare, qualche mese fa, sono state messe a dimora una quarantina di palme e, a breve, è prevista una nuova piantumazione di oltre venti esemplari. Sebbene l’assessore provinciale Cusumano stia consigliando ai sindaci di optare per altri arbusti. “Verrebbe compromesso il look complessivo dell’area del lungomare oggetto dell’intervento di riqualificazione”, afferma l’assessore all’Ambiente, Bernardo Paratore. La strategia preventiva che si intende adottare, dal momento che non è ancora possibile intervenire debellando l’infestazione, è quella di monitorare la presenza del coleottero applicando delle trappole. “Stiamo allertando i comuni perché facciano monitoraggio insieme alle Soat – spiega l’assessore provinciale Cusumano – abbiamo chiesto un censimento del patrimonio palmifero del territorio, compreso quello dei privati. Spesso, non si interviene subito per mancanza di risorse economiche. E i privati agiscono senza consultarsi con esperti. La nostra proposta, che avanzeremo in sede regionale, è quella di concedere un contributo una tantum ai privati, di circa 300 euro, considerando che l’abbattimento di una palma costa circa 500 euro e di organizzare seminari di formazione per il collegio dei periti agrari e l’ordine degli agronomi, che si sono resi disponibili a coadiuvare i sindaci e i privati”.
25 febbraio, 2009
Sant'Agata di Militello. Servizi ecologici, la società ha presentato un'istanza di fallimento per l'Ato Me1.
> Laura Trifilò, presidente dell'Ato, ha avanzato alcune contestazioni.
------------------------------
Chiede ai dipendenti di stare tranquilli e di lavorare con serenità, anche se sono stati minacciati di licenziamento. "Questo è un servizio che, comunque, dovrà essere fatto".
*** E’ guerra aperta tra l’Ato Me 1 e la società consortile aggiudicataria dei servizi ecologici nel comprensorio. Quest’ultima ha presentato all’autorità giudiziaria un’istanza di fallimento nei confronti della società d’ambito, della quale solo ieri mattina il presidente dell’Ato Me 1, Laura Trifilò, ha preso visione presso la cancelleria fallimentare del Tribunale di Patti, apprendendo anche che è stata fissata un’udienza collegiale per il 2 marzo. Ricordiamo, inoltre, che l’Ati aveva già notificato un atto stragiudiziale all’Ato, con diffida e messa in mora, ritenendo di vantare un credito tra i 20 e i 25 milioni di euro e intimando, appunto, il saldo dello stesso entro il 26 febbraio.
Nella foto sopra, accanto al titolo, Laura Trifilò, presidente dell'Ato Me1.
Nella foto in centro: un gruppo di lavoratori della Nebrodi Ambiente.
Fonte: "Giornale di Sicilia"- Ed. Messina.
24 febbraio, 2009
L'ospedale di Sant'Agata di Militello rischia il ridimensionamento. Scatta l'allarme per medici e cittadini.
23 febbraio, 2009
Rischio licenziamento per 180 lavoratori dei servizi ecologici
21 febbraio, 2009
Ladro di mutandine denunciato dalla polizia di Sant'Agata Militello.
L’uomo avrebbe agito in diversi comuni: Patti, Capo D’Orlando, Barcellona, Sant’Agata Militello, Torrenova. Gli agenti della sezione investigativa del Commissariato di Pubblica Sicurezza, coordinati dal dirigente Francesco Picardi, attraverso l’individuazione del numero di targa di un’autovettura sono riusciti ad identificare il presunto responsabile dei reati denunciati. Accertamenti che hanno trovato riscontro e supporto grazie al riconoscimento fotografico del sospettato operato da due delle vittime. Nello specifico, la polizia scientifica ha fatto visionare alle malcapitate una sequenza fotografica di numerosi soggetti e, tra questi, le stesse hanno riconosciuto con assoluta certezza l’uomo domiciliato nel piccolo comune della fascia tirrenica, peraltro già noto alle forze dell’ordine per reati della stessa natura. L’indagato, invitato a recarsi presso il Commissariato di Sant’Agata Militello, è stato interrogato dal responsabile della squadra anticrimine, l’ispettore Vincenzo Ciacio. Inizialmente, le vittime dei furti di mutandine avevano attribuito al vento la responsabilità della strana sparizione. Poi, però, hanno notato che “a mancare all’appello della ricognizione panni stesi (generalmente al piano terra)” erano soltanto gli slip. Tra le segnalazioni, inoltre, vi erano quelle di donne diventate oggetto di insistenti attenzioni e davanti alla quali l’uomo avrebbe compiuto atti osceni, tastandosi nelle parti intime. Secondo quanto riferito dagli inquirenti, avrebbe anche palpeggiato qualche ragazza. Un’ulteriore operazione portata a termine con successo dal Commissariato di Sant’Agata Militello, dopo il sequestro di generi alimentari e bevande scadute operato l’altro ieri.Il "punteruolo rosso" e le palme. Convocata dall'Assessore provinciale all'agricoltura una riunione a Sant'Agata Militello
Nella foto: Le palme del lungomare
A Sant'Agata Militello, strade in cattivo stato. Il problema riguarda sia il centro sia la periferia. Automobilisti in crisi..
20 febbraio, 2009
Centro musicale senza fondi. Il direttore dell'Associazione musicale "G. Verdi" si dimette per protesta.
Il Parco dei Nebrodi cerca, a Sant'Agata Militello, palazzo da acquistare. Proposte entro il 23.
19 febbraio, 2009
I Sindaci della fascia tirrenica e dei Nebrodi protestano e inviano una lettera al Presidente del Consiglio e al Presidente della Regione Sicilia.
00187 ROMA
Ill.mo Sig. Presidente della Regione On.le Raffaele Lombardo Palazzo d’Orleans PALERMO
E noi riteniamo di essere ancora in tempo ad invertire la rotta e voltare pagina. E nella trincea istituzionale nella quale ogni giorno affrontiamo emergenze, condividiamo i disagi ed ascoltiamo i bisogni della nostra gente, attendiamo fatti, non parole; chiediamo azioni, non passerelle; pretendiamo rispetto per la dignità dei Siciliani.
F.to i Sindaci: Capo D’Orlando ( Roberto Vincenzo Sindoni) - Capri Leone ( Bernardette Grasso) - Castel di Lucio
(Giuseppe Franco) - Castell’Umberto (Alessandro Pruiti Ciarello) - Ficarra (Basilio Ridolfo) - Floresta (Sebastiano Marzullo) - Frazzanò ( Antonino Carcione) Galati Mamertino ( Bruno Natale) - Longi (Alessandro Lazzara) - Milazzo (Lorenzo Italiano) - Motta D’affermo (Sebastiano Adamo) - San Marco d'Alunzio (Amedeo Arcodia) - San Piero Patti (Ornella Trovato) - San Salvatore di Fitalia ( Giuseppe Pizzolante) - Sant’Agata Militello ( Bruno Mancuso) - Torrenova ( Benedetto Russo) - Tortorici (Maurilio Foti) - Tusa ( Angelo Tudisca)
Sant'Agata Militello. Ospedale, i medici ribadiscono il no al depotenziamento.
Ato Me1. Riparte la raccolta nei trentatré comuni.
18 febbraio, 2009
Il sindacato contro la proposta dell'Asl5. "L'ospedale del distretto non si tocca".
Il Sindacato evidenzia, così, alcuni dati dell’attività dell’ospedale: 450 ricoveri in day hospital, 540 ricoveri ordinari di cui il 75 per cento per infarto del miocardio acuto, 370 visite mensili ambulatoriali con ricorso ad elettrocardiogramma, oltre 10 test ergometrici mensili, 25 esami mensili holter-elettrocardiogramma e 25 esami mensili holter-pressorie. “Di fronte a risultati di tale importanza – sottolineano Latino, Emanuele e Musca, in un comunicato stampa - è invece necessario dotare la struttura di altre attrezzature di completamento, come l’emodinamica, che sicuramente oltre a garantire un sicuro e pronto intervento, eviterebbe la mobilità verso altre province e nel contempo rappresenterebbe un risparmio economico sia per la spesa sanitaria che per i cittadini-utenti”. E aggiungo: “di contro, risultano inutilizzate varie attrezzature che rappresentano anche una distrazione di denaro pubblico. Praticamente viene vanificato anche l’impegno e il lavoro portato avanti dalle qualificate professionalità che nel tempo, lentamente, hanno preferito trasferirsi in altri nosocomi”. A loro avviso, inoltre, è inaccettabile la duplicazione di reparti in nosocomi attigui o che distano pochi chilometri l’uno dall’altro (Milazzo – Barcellona – Patti) a discapito dell’ospedale di Sant’Agata Militello, in posizione strategica e centrale rispetto al territorio nebroideo, che, purtroppo, però, non ha goduto della necessaria autorevolezza politica a difesa dell’utenza.
16 febbraio, 2009
Sant'Agata Militello. I funerali dell'imprenditore Pippo Catania. Dietro la bara un lunghissimo corteo.
"Tristezza, incredulità, disperazione. Sentimenti che affliggono gli animi dei familiari e dei tanti amici che volevano bene al commerciante “Pippo” Catania, 48 anni, tragicamente scomparso a seguito di un incidente stradale verificatosi la scorsa domenica mattina, sull’autostrada A 20. “Rimarrai sempre nei nostri cuori” – hanno scritto su uno striscione “gli amici della via Campidoglio”. Ed è proprio in questa via che ieri pomeriggio, davanti al primo negozio aperto dall’esercente e diventato un punto di ritrovo per gli amici, si è formato un lungo corteo, in ossequioso silenzio, attorno al feretro. Negozi chiusi, per manifestare l’affetto e l’amicizia nei confronti dell’ “amico di tutti”.
Poi, nella chiesa Madre (insufficiente a contenere le migliaia di persone accorse) e nel piazzale antistante, una folla commossa ha dato l’ultimo saluto al compianto concittadino, che riusciva ad infondere positività con la sua allegria e cordialità. I funerali sono stati officiati da padre Gaetano Franchina, affiancato dall’arciprete, monsignor Antonino Spiccia e da Don Pino, arrivato apposta da Palermo. Quest’ultimo ha voluto testimoniare quale benefattore fosse “Pippo” Catania. “Rimase colpito dalla povertà di tante famiglie che assistevamo – ha sottolineato, al termine della Messa – apprese che avevano bisogno di latte pediatrico, molto costoso. Così, fu lui ad acquistarlo. E da quel primo incontro non si fermò. Continuò sempre a fare beneficienza, in silenzio. Era una persona speciale”. Al termine della liturgia, le nipoti e il figlio diciassettenne, Riccardo, si sono avvicinate all’altare per leggere alcuni pensieri, che hanno toccato il cuore di tutti. “Il tuo bambolotto non ti deluderà” – ha sottolineato Riccardo, rivolgendosi al padre e facendo riferimento alla promessa fatta sul luogo dell’incidente, prima dell’arrivo dei soccorsi, accanto alla Jaguar Cabrio finita nella scarpata e sulla quale viaggiavano insieme diretti verso l’aeroporto di Palermo. (Cinzia Scaglione) "
15 febbraio, 2009
Morto, in un terribile incidente, Pippo Catania.
Altro terribile e funesto incidente sull'autostrada Messina-Palermo. Stamattina,intorno alle 9 sulla A20 ha perso la vita il noto commerciante Pippo Catania, 48 anni di Sant’Agata Militello. Il figlio Riccardo, diciassettenne, è rimasto lievemente ferito. Catania e il figlio stavano recandosi all’aeroporto “Falcone e Borsellino” di Punta Rais a Palermo dove avrebbero preso un volo diretto a Milano per assistere stasera al derby della Madonnina tra Inter-Milan.Nei pressi dello svincolo di Cefalù, improvvisamente, per cuasa in corso di accertamento da parte della Polstrada di Termini Imerese che sta provvedendo ai rilievi, la Jaguar ha cominciato a sbandare finendo contro il guard-rail. Nell'impatto Pippo Catania avrebbe battuto la testa ed il torace. Illeso invece il ragazzo che ha subito soccorso il padre tirandolo fuori dall'auto e chiamando il 118. In elicottero Pippo Catania è stato trasportato al Civico di Palermo ma dopo circa tre ore di disperati tentativi dei medici, per tentare di strapparlo alla morte, l'imprenditore santagatese ha cessato di vivere. Trauma cranico e toracico la diagnosi. La Polstrada, come dicevamo, sta cercando di ricostruire la dinamica dell'incidente. La potente spider, secondo i primi rilievi, sembra, non andasse oltre i 90 chilometri orari. E' probabile che l’auto sia sbandata a causa dell'asfalto reso viscido dalla pioggia. Pippo Catania era particolarmente conosciuto in tutto l’hinterland per la sua attività imprenditoriale. Titolare di eleganti negozi di calzature e di abbigliamento a Sant'Agata Militello nella centralissima Via Campidoglio e a Capo d'Orlando, lascia la moglie ed il figlio Riccardo nella disperazione. La notizia della tragedia, diffusasi già nella tarda mattinata di oggi, ha gettato nello sconforto l'intera comunità santagatese e tutti coloro che hanno avuto la possibilità di conoscerlo ed apprezzarlo per la sua simpatia ed il suo “modo di fare” e di rapportarsi con gli amici, i conoscenti ed i clienti dei suoi negozi.
Un comitato per salvare l'ospedale. "Tagli penalizzanti e inaccettabili".
Di seguito, si passerà all’organizzazione di una prima manifestazione pubblica, prevista già per sabato prossimo, alle 18, in piazza Vittorio Emanuele, alla quale interverrà il deputato regionale Giuseppe Laccoto (PD), vice presidente della Commissione regionale Sanità. I promotori del Comitato sottolineano l’importanza del coinvolgimento di più persone possibili, affinché ciascuno possa portare il proprio contributo al fine di innescare un processo di difesa dell’ospedale e del distretto sanitario. Sollecitano “operatori sanitari, pensionati, giovani e, in generale, i cittadini ad aderire all’iniziativa e a mobilitarsi per fare sentire forte la voce della protesta e chiedere conto dei procedimenti in corso e delle scelte che la regione siciliana e la direzione generale dell’Asl 5 Me stanno portando avanti”. Sarebbe stato presentato dai vertici dell’Asl 5 all’assessorato regionale della Sanità un piano di rimodulazione che prevede la soppressione di alcuni reparti con accorpamenti in nosocomi vicini e lo spostamento dei servizi sanitari territoriali di alcuni comuni appartenenti al distretto di Sant’Agata verso quello di Patti. Secondo il costituendo Comitato, occorre “esprimere la propria indignazione e fare sentire forte la voce della base contro scelte assolutamente scellerate e penalizzanti per il nostro territorio, che potrebbero portare al ridimensionamento delle attività ospedaliere o, addirittura, alla chiusura dell’ospedale”. Per il distretto è previsto, invece, lo scorporo dei comuni di Capo d’Orlando, Tortorici, Castell’Umberto e Naso. “Se tale previsione dovesse trovare attuazione – conclude il costituendo Comitato - si potrebbe avere una ricaduta a catena di segno assolutamente negativo su tutte le altre attività economiche, uffici, servizi, che attualmente sono presenti sul territorio comunale, con una penalizzazione e marginalizzazione sempre più accentuata della nostra realtà nel contesto regionale e dei Nebrodi”.***********************
Pare che il piano di rimodulazione dei servizi sanitari preveda la soppressione del reparto di Cardiologia e dell’Utic-Unità terapia intensiva coronaria. Una grande beffa se consideriamo che quest’ultima è stata inaugurata in maniera solenne il 27 dicembre del 2005, con cerimonia “officiata” dall’allora ministro della Salute Francesco Storace. Peccato, però, che non sia stata mai attivata per la mancata emanazione di un semplice provvedimento regionale di autorizzazione. Eppure a suo tempo sono stati acquistati i monitor multiparametrici. E i cavalieri di Malta hanno fatto una promessa di donazione di 100 mila euro per l’acquisto di un intensificatore di brillanza, che consentirebbe di avviare il connesso servizio di emodinamica (non presente neanche all’ospedale di Patti). Forte preoccupazione sia per il depotenziamento dell’ospedale che per la rimodulazione del distretto sanitario è stata espressa dal sindaco Bruno Mancuso e dai sindaci di Capo D’Orlando e Tortorici, Enzo Sindoni e Maurilio Foti.
Puleo, in un'interrogazione, contesta la localizzazione del Palasport.
Un’interrogazione sul Palazzetto dello sport è stata presentata al sindaco da parte del vice presidente del Consiglio comunale, Giuseppe Puleo. Quest’ultimo chiede di conoscere il motivo per il quale l’amministrazione comunale ha scelto quale sito per la realizzazione della struttura la zona del “Parco degli Ulivi”, a suo parere non idonea ad ospitare tale insediamento, per la mancanza di posteggi e della viabilità necessaria. Inoltre, se si tratta di un’area conforme allo strumento urbanistico, se nella stessa esiste ed è stato approvato un piano di lottizzazione e se è vero che si tratta di una tensostruttura. Chiede anche di conoscere la fase in cui si trova il progetto di finanza e le procedure fino ad oggi seguite. Infine, se non si ritiene più opportuno la realizzazione del progetto del palazzetto in località Piana, come previsto nel P.R.G. e dalla deliberazione consiliare del 23 luglio del 2002.
Pedofilia. La proposta del club Solaris al vaglio dei deputati.
14 febbraio, 2009
Nettezza urbana, stipendi ancora "chimera"
Armi, minacce, usura: il "Gatto" scarcerato
Fondi per la scuola dirottati sulle strade. Assemblea e protesta al liceo Sciascia.
13 febbraio, 2009
"Truffa sui finanziamenti dell'Ue", sono scattate quattordici denunce.
Arma abusiva e minacce e "u iattu" finisce in manette.
Sant'Agata Militello. Pagato il salario di novembre, ripresa la raccolta dei rifiuti.
12 febbraio, 2009
Nebrodi Ambiente, si paga uno dei 4 salari ai dipendenti.
Strada chiusa per i lavori di completamento della chiesa San Francesco. Protesta dei cittadini.
Sant'Agata Militello. Fiera storica di Aprile, la data è stata posticipata dal 14 al 18.
11 febbraio, 2009
Sosta selvaggia e traffico rallentato a Sant'Agata Militello.
Sant'Agata Militello. Spazzatura, ferma la raccolta. E' emergenza igienico-sanitaria. Solidarietà di Calanna, presidente provinciale del PD .
Secondo Calanna, nelle more che vengano attivati i termovalorizzatori e gli impianti di compostaggio, occorre mettere in rete le discariche comunali, in quanto il conferimento dei rifiuti, oggi, incide nella misura del 50 per cento sul costo complessivo del servizio di raccolta e smaltimento.