19 agosto, 2009

Sant'Agata di Militello. Raccolta differenziata dei rifiuti. Si riparte con il servizio porta a porta.

Si riparte col servizio di raccolta differenziata “porta a porta”. Da domani, nei 33 comuni dell’Ato Me 1, in maniera scaglionata, verranno distribuiti gli appositi kit per la corretta separazione dei rifiuti, in base alle varie tipologie: Carta, Plastica, Vetro, Frazione Organica e Rifiuto indifferenziato o Non recuperabile e, infine – novità di questo nuovo avvio del servizio – i contenitori Tetra Pak (ovvero, confezioni di latte, succhi di frutta, vino, sughi, legumi ed altri alimenti, che verranno conferiti insieme a carta e cartone). Ogni lunedì, a partire già da ieri e fino al 14 settembre, il servizio porta a porta riprenderà in gruppi di comuni dell’ambito territoriale. Contestualmente, verrà attuata la dovuta campagna di informazione, con la distribuzione di depliant esplicativi. I primi ad essere interessati saranno i comuni montani (Frazzanò, Mirto, Longi, Galati Mamertino e San Marco D’Alunzio). E di seguito tutti gli altri. Ultime le località costiere (Sant’Agata Militello, Capo D’Orlando, Torrenova, Rocca di Caprileone), ad eccezione di Santo Stefano di Camastra (su esplicita richiesta dell’amministrazione comunale). Per quanto riguarda, quindi, la nostra cittadina, il servizio porta a porta verrà attivato entro il 14-15 settembre, comunque prima della riapertura delle scuole. “Al momento, sarebbe difficoltoso iniziare nei comuni costieri – spiega il presidente dell’Ato Me 1, Laura Trifilò – perché ci sono molti turisti, quindi, levare i cassonetti (così come previsto) creerebbe dei problemi. E poi, i kit devono essere consegnati ai residenti”. L’obiettivo è raggiungere il 40 per cento di raccolta differenziata entro ottobre, per non incorrere nelle pesanti penali che verranno applicate dalla Comunità Europea ai comuni “non virtuosi”. Viceversa, il raggiungimento della soglia, comporterà delle “premialità” per tutti i cittadini dei comuni “virtuosi”. “Il comune che raggiungerà l’obiettivo – sottolinea l’avvocato Trifilò - pagherà molto meno il costo per la discarica, considerando che una quota della fatturazione è riferita proprio a questo. Quindi, cerchiamo di raccogliere e raccogliere bene, perché si risparmierà molto. Su 4 milioni di euro all’anno che paghiamo per il conferimento in discarica, se già ne risparmieremo 2, gli effetti si vedranno immediatamente nella bolletta. I cittadini pagano per 2/3 il servizio e i costi gestione e per 1/3 la discarica. E l’abbattimento di 1/3 è tanto. Fermo restando che a settembre, all’Ars, verrà discussa la riforma degli Ato, si va verso una gestione più diretta del servizio rifiuti da parte dei comuni, attraverso consorzi o società. Quindi, avendo trovato l’accordo col gestore, dobbiamo incrementare sensibilmente la raccolta differenziata, sia per non incorrere in penali esorbitanti per i cittadini di quei comuni, che, soprattutto, per tentare di salvare l’ambito territoriale dei Nebrodi”. Nei prossimi giorni, verrà reso noto il calendario con l’indicazione dei giorni in cui verranno ritirate le diverse tipologie dei rifiuti. I sindaci emetteranno delle ordinanze per regolamentare il conferimento ad orari prestabiliti. “Un corretto servizio porta a porta – conclude l’avvocato Trifilò - passa per i sindaci, per i vigili urbani e il corretto comportamento degli utenti, ovvero per un corretto adempimento dell’ordinanza. Se l’immondizia viene ritirata alle 7 e gli utenti conferiscono nei cassonetti alle 7.30, quella spazzatura emanerà cattivi odori per tutta la giornata, fino all’indomani mattina”.
Cinzia Scaglione

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