10 giugno, 2010

Una discarica di rifiuti solidi in contrada Carbone con impianto di pretrattamento. Il sindaco risponde all'interrogazione presentata dai consiglieri di minoranza. I commenti dei lettori.

Al vaglio dell’Assessorato regionale Territorio e Ambiente il progetto per la realizzazione di una discarica di rifiuti solidi urbani, con impianto di pretrattamento, in contrada Carbone. Il progetto è stato presentato dalla ditta CO.GE.I.R srl. La superficie interessata è di 61 mila metri quadrati, per una capienza di 538 mila tonnellate. L’argomento è stato affrontato in consiglio comunale. I consiglieri di opposizione Calogero Maniaci, Giuseppe Puleo, Calogerino Indriolo, Calogero Carrabbotta e Antonino Blandi avevano avanzato un’interrogazione, alla quale ha risposto il sindaco Bruno Mancuso, leggendo anche la nota del dirigente del quinto settore comunale, Salvatore Monteleone. La Minoranza evidenzia che il sito interessato ricade “lungo il torrente Inganno, in un’area già occupata da una cava di inerti dismessa, di proprietà della ditta presentatrice dell’istanza e compresa in zona E - Produttiva agricola del vigente Prg”. Continua a leggere cliccando su "Ulteriori informazioni"


L’amministrazione comunale è stata interpellata dalla Regione per esprimere un parere di natura esclusivamente urbanistica, trasmesso via fax: “favorevole, ma subordinato alla stesura di un adeguato piano viario”. Si sono svolte due conferenze dei servizi, convocate dall’assessorato regionale (il 2 dicembre 2009 e lo scorso 13 aprile). L’ingegnere Monteleone ha evidenziato tre vincoli: paesaggistico (in quanto il sito è localizzato entro i 150 metri dal torrente Inganno), idrogeologico e sismico (in quanto zona sismica di II categoria). “L’adeguatezza e l’idoneità del progetto, che deve necessariamente comprendere sia la realizzazione della strada di accesso che tutte le altre modalità esecutive e previsioni d’intervento, sono oggetto degli organi superiori competenti della Regione”, sottolinea l’ingegnere Monteleone. Per il sindaco Mancuso “non si intravedono motivi ostativi dal punto di vista politico-sociale alla realizzazione della discarica qualora non vi siano impedimenti tecnici e ambientali”. E ricorda che in passato nell’area confinante vi era una discarica comunale, da poco messa in sicurezza, “che ha funzionato per quasi un decennio ospitando rifiuti da varie parti della Sicilia, senza creare problemi sul territorio”. Parla anche di ricaduta occupazionale e del riconoscimento al Comune di un adeguato eco-indennizzo”. Ricorda la “necessità di ridurre i costi del conferimento e di evitare il ripetersi di pericolose emergenze igienico-sanitarie a causa della chiusura delle discariche per inagibilità o morosità”. Per la Minoranza “bisogna distinguere tra l’esperienza dell’ex discarica comunale, allargata a pochi comuni del comprensorio ed un invaso che potrebbe accogliere i rifiuti dell’intera provincia”. Inoltre, “per quanto riguarda l’eco-indennizzo si tratterebbe di una somma irrisoria”. E chiede che sulla questione venga informata la cittadinanza. Naturalmente, la ditta dovrà acquisire tutti gli altri pareri necessari (Sovrintendenza, Beni Culturali, Genio Civile, Valutazione di Impatto Ambientale dell’Assessorato Territorio e Ambiente e così via).  Cinzia Scaglione

Fonte: Giornale di Sicilia - Edizione Messina - Cronaca di Sant'Agata M.
Foto: cirosca (archivio)


13 commenti:

  1. Rispondo al lettore Luigi A che ha lasciato questo commento nel precedente post: "prof scaglione questa amministrazione non sa neanche programmare gli interventi di pulizia, della spiaggia delle ville, ecc ecc tanto ci pensa la Fondazione Mancuso. Dimenticavo come è andato il consiglio comunale, ha risposto l'amministrazione? cosa hanno detto i consiglieri? ".
    Un dettagliato resoconto lo darò ai lettori in uno dei prossimi post.
    Intanto mi lascia perplesso la dichiarazione fatta dal sindaco in consiglio e che il Giornale di Sicilia riporta parzialmente e cioè:
    "non si intravedono motivi ostativi dal punto di vista politico-sociale alla realizzazione della discarica qualora non vi siano impedimenti tecnici e ambientali”. Dalle dichiarazioni dei consiglieri (di alcuni) che rappresentano la popolazione, pare che i motivi "ostativi dal punto di vista politico-sociale" esistano. Ha il sindaco, con la "palla di vetro" in dotazione ai maghi più quotati, intravisto che non esistono? Staremo a vedere.... ma non nella palla di vetro.(cirosca)

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  2. Vergogna, Vergogna, cosa abbiamo fatto per meritarci la discarica, tutti sanno quello che è successo a Napoli, e chi c'è dietro le discariche.

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  3. Ma quale politica e quale società ha interpellato il sindaco per dire che non cisono motivi ostativi??? Forse ha interpellato solo i suoi consiglieri-burattini di maggioranza che,.....ovviamente.... non potevavno che dire SI... MA SI METTESSERO UNA BELLA MASCHERA!!!

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  4. Ma la società civile, gli ambientalisti,i sindacati, la associazioni l'aquilone,l'associazione Oliva, cosa fanno? Si sono adeguati al sistema?
    Alberto perchè si devono mettere la maschera, la colpa è di chi li ha votati.

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  5. Ma il Consigliere Barbuzza, Vitale, Befumo, che sono sempre stati contro alle discariche, cosa dicono? Saranno sicuramente contro a questa realizzazione?
    Invito tutti i consiglieri sia di Maggioranza che di Minoranza ad uscire la grinta, non si può costruire, la Discarica è una porcheria, per Santagata.

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  6. la maschera la indossano, sono persone troppo perbene, siamo noi che non riuscamo a capire nulla, sappiamo solo lagnarci, facciamo pena,
    vuoi mettere una bella discarichetta?? ma che la faccino pure, almeno la piantano, oppure una bella variante urbanistica?? ma si facciano signori facciano.
    una cosa non riesco a spiegarmi come continuino a costruire senza vendere????
    bhooooooo
    avranno vinto al superenalotto???

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  8. Caro ALdo B, sono stato e sono contro la discarica di Oliva, per la discarica di Carbone prima di dare un giudizio voglio valutare che tipo di discarica si tratta.
    Se non sarò convinto il mio voto sarà contrario. Per onor di cronaca desidero sapere come mai nel lontano 1997 (Sindaco Fabio) un consigliere di minoranza voleva affittare un terreno in C/da Cangemi( a circa 30 metri dalla C/da Sprazzi) e mi ricordo che grazie all'Arch Borgia la discarica non si fece.
    Credo che con un confronto sereno si possa arrivare ad una determinazione utile per il paese.
    Domenco Barbuzza

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  9. Caro Direttore, La ringrazio per la possibilità che mi da di potere fare chiarezza su di un argomento che potrebbe apparire come uno scheletro nell'armadio, ma che di fatto non lo è, fermo restando che avere scheletri nell'armadio a volte presuppone che uno forse nella vita ha fatto qualcosa.
    Nel lontano 1997 ( non ricordo se l'anno è giusto) l'allora Sindaco di Sant'Agata Prof. Lillo Fabio, mi chiese di affittare un ha ( ettaro ) di terreno per fare fronte al problema R.S.U..La distanza del sito dalla contrada è di circa 1000 metri e non 30 come le viene detto e ricade nello stesso foglio di mappa dove oggi viene identificato il nuovo sito ( foglio 10), con situazione completamente diversa rispetto ad allora, oggi scaricheranno oltre 50 comuni mentre allora era solo per i rifiuti dei Santagatesi. Allora gli abitanti della contrada si ribellarono ed alcuni di loro andaro a csa da mio padre per manifestare il Loro disappunto e ritirammo subito la Nostra disponobilità.
    Le distanze della discarica dal 1997 ad oggi non sono cambiate, si identifica nel fiume, ma in lunghezza d'aria è sempre vicina alla contrada, di fatto sono cambiate solo le quantità che saranno conferite. Le decisioni vanno prese secondo coscienza, ma vanno motivate e non giustificate. Qualcuno non le potrà prendere, le hanno prese altri per loro.
    La saluto caro Direttore e ancora grazie.
    Firmato Nenè Blandi

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  10. Caro Direttore, mi sono dimenticato di dirle che per l'affitto del terreno il Comune di Sant'Agata avrebbe corrisposto alla mia famiglia LIRE 100,000 annui.
    La saluto caro Direttore e ancora grazie.
    Firmato Nenè Blandi

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  11. DISCARICA AD INGANNO, cosi pubblica CENTONOVE,l'unico giornale che dice le cose come stanno, sensa farsi condizionare dal padrone di turno, ed informando i cittadini.
    Da Contrada oliva la discarica "scivola" verso l'inganno.
    Non è un processo di smottamento, ma è il quadro delle tunultuose vicende che gira intorno al "bisiness dei rifiuti".
    Perchè la stampa locale, fa finta di niente, cerca in tutti i modi di coprire l'amministrazione, su tutti i probblemi che vi sono? e sono tantissimi.
    Un grazie di cuore a i Consiglieri Maniaci e Puleo che si stanno battendo come veri leoni.
    Giorno 17/06/2010 alle ore 17/00 Sacro Cuore incontro comitato antidiscarica, non mancate.

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  12. Io credo che abbiamo perso un treno importante per il nostro paese non facendo la discarica in c/da Oliva,al nord dove ci sono discariche fatte bene a norma di legge si sono arrichiti c'è lavoro meno tasse ecc ,ecc, io sono daccordo alla discarica.

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  13. caro Nenè, sai quanto ti stimo, non era un commento x polemizzare con te.
    Saro' presente il 17 al Sacro Cuore per partecipare al dibattito, credo sia giusto ascoltare ma allo stesso tempo x dire delle verità sulla discarica che qualche ex amministratore (nascosto) non dice.
    Domenico Barbuzza

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