Altra interrogazione sul procedimento amministrativo relativo al Porto dei Nebrodi. I consiglieri di minoranza la inviano al Sindaco e al Presidente del Consiglio. E' probabile che l'argomento venga trattato prestissimo nell'aula consiliare e con la risposta del Sindaco. Intanto gli uffici preposti hanno rilasciato alla stampa alcune dichiarazioni che, in fondo a questa pagina, sottoponiamo all'attenzione dei lettori, integralmente così come riportate sul Giornale di Sicilia di ieri.
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Al Sindaco
Al Presidente del Consiglio
Al Presidente del Consiglio
Oggetto: Interrogazione inerente il procedimento amministrativo relativo al Porto dei Nebrodi
Premesso
che in data 14 maggio 2010 è stato pubblicato sul settimanale CENTONOVE un articolo contenente alcune notizie riguardanti il procedimento di completamento del Porto dei Nebrodi, tra cui quella secondo cui i ROS avrebbero acquisito documentazione presso gli uffici comunali;
Considerato
che le notizie riportate nell’articolo di che trattasi riguardano nello specifico taluni aspetti che meritano approfondimento per gli adempimenti dell’Organo Consiliare atteso che si fa riferimento ad una presunta necessità di acquisire la variante al Piano regolatore vigente richiesta dalla Commissione Regionale Lavori Pubblici e riscontrata positivamente dal RUP, il quale pare che abbia puntualizzato che “in quanto edilizia portuale collocata differentemente dalle previsioni di Piano Regolatore portuale vigente, dovrà essere acquisita la variante allo strumento urbanistico vigente”;
che l’autore dell’articolo riporta la notizia dell’applicazione per il progetto del Porto della normativa relativa ai porti internazioni con conseguente esenzioni dell’IVA e di una successiva riclassificazione dell’opera a prevalente attività turistica con conseguente individuazione nell’Assessorato Regionale Territorio ed Ambiente quale organo competente al rilascio della Valutazione di Impatto Ambientale;
che dall’articolo in questione e dalla frammentaria documentazione rilasciata ai consiglieri risulta che sono state pagate ingenti somme di denaro per studi e consulenze alla progettazione, peraltro senza procedere alla selezione dei professionisti mediante l’evidenza pubblica richiesta dalla normativa in materia;
che nell’articolo di CENTONOVE si afferma che il Comune per l’erogazione del finanziamento ha attestato di avere ottemperato a tutte le prescrizioni previste in sede di approvazione del progetto;
che il Sindaco ha dichiarato al giornalista del settimanale messinese che la scelta dell’appalto integrato risulta dovuta all’esigenza di evitare di “dovere scegliere obbligatoriamente l’impresa che presenta il ribasso più alto”, in modo da avere “la ragionevole certezza che i lavori saranno ultimati senza intoppi, al riparo di controversie”;
Ritenuto
di dovere approfondire quanto menzionato nell’articolo di stampa per chiarire se vanno posti in essere adempimenti di competenza del Consiglio Comunale e se risulti necessario rivedere il quadro economico prevedendo l’applicazione dell’IVA, al fine di evitare l’altrimenti inevitabile dissesto finanziario del Comune per il conseguente debito fuori bilancio con l’erario;
di dovere verificare l’entità degli importi pagati ai professionisti e le modalità di scelta degli stessi, nonché le attestazioni di ottemperanza alle prescrizioni imposte dalla Regione e la documentazione giustificativa;
che la spiegazione data dal Sindaco in ordine alla scelta dell’appalto integrato non risulta idonea a giustificare tale scelta, in quanto anche nel caso di ribassi particolarmente rilevanti esiste la garanzia per l’Ente di effettuare il controllo dell’anomalia dell’offerta e poi, in relazione all’entità dell’importo dell’appalto, alla gara potrebbero partecipare solo imprese di comprovata affidabilità ed adeguata capacità tecnico-finanziaria, che peraltro dovrebbero garantire il buon esito dei lavori con cauzioni e polizze fideiussorie;
Si interroga il Sindaco di relazionare in merito ai seguenti aspetti:
- se effettivamente i ROS hanno acquisito la documentazione relativa al Porto e se risulta aperto un procedimento penale da parte dell’Autorità giudiziaria;
- se risulta vero che la Commissione Regionale Lavori Pubblici abbia richiesto la procedura di variante al PRG vigente in riferimento al procedimento del Porto;
- quali siano i motivi per cui la variante al PRG non sia stata esitata dal Consiglio Comunale;
se risulta vero che l’opera sia stata riclassificata a prevalente attività turistica e se all’appalto viene applicata l’esenzione IVA e, in tal caso, se sono stati acquisiti pareri e/o indicazioni in tal senso da parte degli organi competenti;
- se effettivamente gli incarichi conferiti ai professionisti risultino affidati in assenza di selezione mediante evidenza pubblica, qual sia l’importo complessivo degli incarichi, come tale importo sia stato suddiviso tra i vari professionisti, se gli stessi siano stati saldati e con quali atti;
- se il Comune abbia effettivamente attestato di avere ottemperato a tutte le prescrizioni previste in sede di approvazione del progetto, con quali atti e sulla base di quale documentazione giustificativa;
quali saranno i criteri che verranno utilizzati per formare la commissione di gara;
Si richiede risposta scritta e orale con iscrizione all’o.d.g. del primo Consiglio Comunale utile
Sant’Agata Militello 21.05.2010
I Consiglieri Comunali Calogero Maniaci, Giuseppe Puleo, Calogerino Indriolo, Calogero Carrabbotta,
Antonino Blandi
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L' articolo apparso sul "Giornale di Sicilia".
"Porto dei Nebrodi", sull'appalto
indagine dei carabinieri del Ros
indagine dei carabinieri del Ros
Il sindaco smorza i toni e invia una nota della responsabile dell'ufficio gare e contratti.
*** Indagine del Ros - Raggruppamento operativo speciale dei carabinieri sulla gara del “Porto dei Nebrodi”. Le visite ispettive erano state effettuate tempo fa, ma la notizia si è diffusa solo nei giorni scorsi. E adesso anima il dibattito politico. L’argomento è diventato anche oggetto di un’interrogazione consiliare da parte della minoranza. In particolare, Calogero Maniaci, Giuseppe Puleo, Calogerino Indriolo, Calogero Carrabotta e Antonino Blandi chiedono al sindaco Bruno Mancuso chiarimenti in merito al procedimento amministrativo adottato. Ma, sulla vicenda il primo cittadino smorza i toni e, per dare delucidazioni in merito, ha diramato un comunicato a firma della responsabile dell’ufficio Staff affari legali - gare e contratti, Rosalia Fontana. “L’indagine svolta dai carabinieri (ROS) presso questo Staff il 21 aprile ha riguardato esclusivamente le attività di gara espletate dall’UREGA di Messina per l’aggiudicazione dei lavori di completamento, delle opere marittime primo stralcio funzionale esecutivo, attualmente in corso – si legge nel documento - la visita ispettiva del 27 aprile è una visita di routine che viene svolta dall’organismo regionale trattandosi di opere finanziate con fondi rendicontabili FESR 2007/2013”. Ricordiamo che la gara di appalto per la messa in sicurezza del porto (con il prolungamento della diga foranea di sopraflutto) era stata espletata, nel 2007, dalla stazione appaltante di Messina. Adesso, invece, è stato pubblicato, sulla Gazzetta ufficiale dell’Unione Europea, il bando relativo al completamento del porto, a cura del Comune. Il tipo di procedura scelta è quella dell’appalto integrato. L’importo del finanziamento a disposizione dell’amministrazione comunale è di 48 milioni di euro. “L’appalto integrato del porto – spiega il dirigente dell’InterSettore Strategie e sviluppo, Giuseppe Contiguglia - nasce dall’esigenza, a fine 2008, di dovere decidere la procedura da adottare. L’amministrazione regionale comunicò ufficialmente al Comune di poter disporre del finanziamento per il completamento del porto a condizione che in un tempo brevissimo, ricordo 70 giorni, fosse comunicata la cantierabilità dell’opera. Naturalmente, possedendo il comune un progetto definitivo generale, l’unico modo per poter ritenere cantierabile l’opera era optare per l’ipotesi dell’appalto integrato, così come concordato con l’organo regionale che ci ha conferito la delega di soggetto attuatore”. Il comune può gestire direttamente l’appalto, nonostante la somma sia ingente? “Si può occupare dell’appalto integrato, che si avvale dell’offerta economicamente più vantaggiosa, in quanto l’Urega, l’organo regionale per gli appalti provinciali, espleta esclusivamente pubblici incanti per interventi il cui importo è superiore al milione e 250 mila euro e vengono aggiudicati al maggior ribasso. Quindi, un’altra metodologia”. Cinzia Scaglione
Speriamo per s.Agata e per i nebrodi, l'iter amministrattivo è leggittimo, seno c'è il rischio di perdere il finanziamento, che peccato,
RispondiEliminama l'iva se non è un porto commerciale, ma turistico, chi la dovrà pagare? speriamo che non saranno i cittadini.
volevo sapere dall'assessore Scurria,se è vero come ha detto Donato in televisione, che è stato il progettista del porto è ha percepito 90 mila euro, le solite cose alla Donato, perchè non è incompatibile a ricoprire la carica di assessore, e di progettista.
RispondiEliminaGrazie della risposta.
Il progetto del porto è stato fatto da Geol.Scurria, non è possibile mica è ingegnere forse ha fatto la perizia geologica, come mai lui con tanti geologhi che ci sono in giro? poi è anche Assessore, che salti fa fare questa Politica.
RispondiEliminaRagazzi il progetto del PORTO è importante x la nostra città... Non possono bloccare di nuovo i lavori..!! Completando il porto Sant'Agata diventa importante..!!
RispondiEliminaX ONOR DI VERITA', I ROS HANNO SOLO FOTOCOPIATO DOCUMENTI E NON Sequestrato come in modo scorretto qualcuno dice, le copie si riferiscono al primo appalto e non a quello da 48 milioni €uro.
RispondiEliminaPoi non credo che L'Assessore Scurria sia il progettista anche xchè il geologo non può fare progetti.
L'incarico gli è stato conferito quando non era assessore.
Credo sia meglio dire la verità xchè le bugie hanno le gambe corte.
Domenico Barbuzza
Donato, poverino, ha le traveggole!
RispondiEliminaVoglio dire al consigliere Barbuzza che diferenza c'è tra sequestro e fotocopiare gli atti, nessuna perchè vanno controllati tutti sotto i raggi x ed è stato un sequestro di atti mica si potevano prendere i progetti originari. Al geol Scurria, anche se Donato ha le travegole, lei non è stato chiaro a dire quale è la sua posizione, all'interno del progetto del porto.
RispondiEliminaVoglio dire che Scurria è stato bravo l'altra sera.
Secondo me il dibattito televiso ha messo in luce come l'Amministrazione sia in grande difficoltà su tanti temi, anche politicamente mi sembra che cominciano ad avere probremi interni. Ho letto su GL PRESS che l'Assessore ha problemi in Maggioranza perchè SCURRIA lo sta isolando. Questa Maggioranza non reggerà ancora tanto.
RispondiEliminaQualche giorno mi piacerebbe guardare tutti i progetti pubblici e privati che ci sono al comnune per vedere chi sono i tecnici che li fanno. L'atra sera in Consiglio l'Opposizione ha fatto capire che sono sempre gli stessi.. alla faccia della democrazia di questo Sindaco!!
RispondiEliminaqualcuno crede ancora nella democrazia??
RispondiEliminami scusi ma in quale stato estero vive??
se per lei le ultime amministrative siano degne di un qualche acenno alla parola democrazia, vuol dire che proprio sconosce l'etimologia della parola democrazia!!
solo per finire basterebbe vedere cio' che ormai circonda l'italia, una masnada di affaristi, che del bene e per il bene pubblico non fanno nulla! anzi cercano in ogni modo di trarne quanti piu' benefici economici posibili,
gli ultimi provvedimenti della serata sono i piu' equi che le migliori democrazie ricordino , per non parlare dell'informazione che ormai abbonda in ogni dove.
buona serata a tutti.
Caro Nino M. Scurria è stato bravo a difendersi perchè emerso in trasmissione, che il Dott. Scurria è il geologo del Porto, nominato prima che fosse Assessore, percependo circa 100 mila euro.
RispondiEliminaCome diceva l'anonimo, anche a me piacerebbe conoscere tutti i progettisti pubblici e privati.
desidero chiarire a Nino M che la mia posizionwe è di assoluta fiducia nella amministrazione Mancuso.
RispondiEliminaSignificato della parola sequestro: provvedimanto legale che sottrae una cosa alla disponibilità di chi la detiene, ritirare da parte dell'autorità giudiziaria oggetti incriminati o il corpo di un reato.
Domenico Barbuzza
Credo che fotocopiare non significa la stessa cosa si sequestro.
anche in questa occasione, come sempre in questo paese, viene fuori che la gente non sa nulla di quello che si decide sulle loro teste...e il problema non è certo se Scurria avesse o meno avuto incarico dal Comune di S.Agata Militello per relazioni-pareri etc. relativi al completamento del porto (per la cronaca lo ha avuto....esattamente ai tempi dell'interregno del dott. Rosolino Greco, Commissario Straordinario...e in questo non ci vedo niente di male...anzi..) Nè se si sia "difeso" bene o male (e da cosa doveva difendersi?? era accusato di omicidio??). Il mio Illustre moderatore del Blog, dovrebbe illuminare invece tanta smemoratezza con riguardo alle attività progettuali affidate a costi irrisori a professionisti della zona.....al di sotto dei limiti tariffari (ben prima della famosa legge Bersani...)....oggetto di segnalazione alla CORECO allora esistente....vagliate come del tutto legittime.....e poi ....(to be continued....come lo striscione dei tifosi della Roma all'ultima di campionato)....continui Lei Cirosca...che ne ha ancora tempo e voglia....
RispondiEliminaCaro ed egregio amico del precedente commento. Io metto la mia firma (e la mia faccia anche se brutta e vecchia) nei miei commenti e nei miei post ed ho coraggio da vendere. Non penso lo abbia chi scrive, a torto o a ragione, tricerandosi dietro l'anonimato. Forse si è trattato di una dimenticanza. In quest'ultimo caso, riproponi il post e firmalo col tuo vero nome. O come ho detto a un certo Aldo, scrivimi una E_mail. Aldo non l'ha fatto! Mi auguro che tu lo faccia. cirosca
RispondiEliminaforse mi ha frainteso caro Ciro(sca)...apprezzo molto il suo impegno...tanto che l'ho invitata ad approfondire la "storia" di certi provvedimenti amministrativi...forse molto più scandalosi di un incarico formalmente legittimo e di un professionista che si limita a fare il suo lavoro e ad essere pagato per questo....si documenti bene sulla questione...le amicizie di chi è ben informato sull'argomento non le mancano...e per l'amor di Dio...continui continui sempre....a fare quello che fa...sempre libero...come ai tempi di Radio Centrale....
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