08 luglio, 2010

Appprovato in consiglio comunale il "Conto consuntivo esercizio 2009". Dure critiche della minoranza consiliare in un documento che trascriviamo nei punti salienti.

Nel consiglio comunale del 5 luglio è stato approvato con i soli voti della maggioranza il "Conto consuntivo esercizio 2009".
La minoranza si è astenuta ed ha presentato, firmata dal capo gruppo UDC, Calogero Maniaci, una dicharazione verbale, che tentiamo di riassumere e trascrivere nelle parti salienti per i lettori del Blog.
 I consiglieri di minoranza nel documento lamentano, tra l'altro, il fatto che " il conto consuntivo viene discusso dopo la nomina di un commissario ad acta da parte della Regione Siciliana e l’estremo ritardo con cui la Giunta ha approvato il conto consuntivo e di cui deve assumersene la responsabilità politica a prescindere da eventuali fattori interni alla struttura comunale."

Accusano l’Esecutivo di non riuscire a governare ed indirizzare e che " ha ridotto il Consiglio Comunale ad affrontare questo momento di verifica politica e gestionale con poca serenità e sotto la minaccia di un intervento sostitutivo che non lascia spazio ad ulteriori approfondimenti in sede istituzionale".
Il documento così continua:

" Ciò nonostante la Minoranza Consiliare intende esprimere il proprio giudizio politico e rappresentare la propria analisi non senza manifestare con forza la propria critica rispetto a questo modo di intendere i lavori consiliari come passaggi meramente obbligatori, quasi di ratifica. È per tale motivo ed in segno di protesta rispetto ad un dibattito politico completamente inesistente ed inconsistente che i rappresentanti della Minoranza hanno deciso di abbandonare gli odierni lavori della IV Commissione Bilancio nella quale non poteva essere trattato un argomento importante e complesso come il conto consuntivo a pochissime ore dall’Adunanza Consiliare.  (continua a leggere cliccando su "Ulteriori informazioni")

Come già fatto per il consuntivo 2008 vogliamo iniziare la nostra critica politica sulla determinazione dell’avanzo di amministrazione.
Ormai siamo abituati all’enfasi con la quale l’Amministrazione dichiara la realizzazione dell’avanzo di amministrazione come se avesse fatto una virtuosa gestione delle casse comunali.
Purtroppo una cosa è parlare alla stampa e quindi ai cittadini ai quali molto spesso sfuggono purtroppo le sfaccettature più sottili di questioni complesse come la finanza comunale, altra cosa è rimettersi al vaglio dell’organo consiliare chiamato alla valutazione del risultato amministrativo sotto il profilo politico e tecnico.
Risultato amministrativo che non può essere a nostro avviso positivo non fosse altro per il fatto che la realizzazione di un avanzo di amministrazione, specie se di entità cosi elevata come quello che registriamo nel consuntivo 2009, altro non è che la misura di un inefficace gestione delle risorse che non vengono spese per la realizzazione dei programmi." ............
"Questa Amministrazione continua a fare cassa mettendo le mani nelle tasche dei cittadini realizzando avanzi che non riesce nemmeno a spendere e quindi a trasformare in servizi.
L’avanzo di amministrazione è indice di servizi non resi o resi in modo insoddisfacenti."
Nel documento si invita l'assessore al bilancio (Scurria) "a curare la fragile finanza comunale con la stessa attenzione che riserva a feste, sagre, cantanti, palatenda, e commissioni edilizie alle quali difficilmente fa mancare la propria presenza."
"E per restare in tema, non dimentichiamo neanche il Bilancio di Previsione 2010 che per la prima volta verrà discusso oltre i termini di legge, ma ci rendiamo conto che forse l’inesperienza ha giocato brutti scherzi. 
È attestato anche dal Collegio dei Revisori come nel corso dell’esercizio 2009 questa amministrazione abbia fatto impegni di spesa in eccedenza rispetto alle entrate effettivamente accertate. Ora, poiché le casse comunali non sono “assegni in bianco” invitiamo l’Amministrazione a correggere questa impostazione che se diventasse tendenza aggraverebbe la già deficitaria situazione finanziaria del nostro comune. È necessario governare con maggiore responsabilità i processi di spesa entrando nell’ottica che si stiano gestendo e spendono denari dei cittadini e per i cittadini. Lo sperpero, se lo si vuole fare, lo sia fa con il proprio denaro e non con quello della comunità, specie se il contesto economico e sociale attraversa in momento prolungato di sofferenza per cui nessuno può permettersi di assecondare gestione che non guardino al bene dell’Ente e della Comunità in modo esclusivo.
Nulla è stato fatto per diminuire la pressione tributaria sui cittadini che continuano a subire l’iniquo aumento dell’aliquota IRPEF fatto da questa Amministrazione e rinnovato anche per il 2010 nonostante la nostra proposta di riduzione sulla quale abbia ricevuto una ingiustificata chiusura da parte della Maggioranza."  
............"Sulla gestione delle Entrate rileviamo una persistenza se non anche addirittura un aggravamento della “incapacità” di riscossione rispetto all’esercizio precedente. In particolare non ci si rilevano elementari tali da poter giudicare positivamente la capacità di riscossione dell’Ente che non ha avuto miglioramenti rispetto all’esercizio precedente ma anzi un peggioramento nella riscossione delle entrate del Titilo I, in particolare delle imposte. Altrettanto negativo è il giudizio sulla riscossione dei proventi dei Servizi Pubblici dei quali viene riscosso solo il 25% circa del totale accertato segno non solo della inefficace capacità di riscossione attiva ma anche segno di una possibile insoddisfazione dei cittadini in riferimento ai servizi prestati dal Comune. È purtroppo una consolidata regola della politica economica che di fronte ad un servizio scadente, l’utente è portato a non pagarne il corrispettivo specie se si tratta di servizi pubblici."
........ "Sempre in tema di entrate vogliamo ribadire la nostra preoccupazione sulle previsione dell’ICI. Noi riteniamo che l’ICI continui ad essere sottostimata in fase di previsione di bilancio e che esista una importante fascia di evasione e di elusione che va accertata e recuperata." .........."Per cui, in linea con quanto già suggerito dal Collegio di Revisione, bisogna porre in essere una politica più incisiva di lotta all’evasione e all’elusione dell’ICI, anche mediante il monitoraggio dell’attività edificatoria sommersa."
Il documento, dopo un'attenta analisi di altri fattori così conclude:

"È dimostrato dai numeri di questo Conto Consuntivo che questa Amministrazione ha una grande difficoltà, o disinteresse a curare la riscossione delle entrate. Poiché è l’entrata effettivamente riscossa che riveste importanza dal punto di vista finanziario e non tanto quella accertata è doveroso muovere una forte critica rispetto all’incidenza del debito residuo di questo Comune sulle entrate effettivamente riscosse che si aggira intorno al 260%. In parole diverse questo Comune ha obbligazioni finanziarie prevalentemente presso la Cassa Depositi e Prestiti per oltre il doppio dei flussi di cassa delle entrate proprie." ........... "La spesa per il personale è ancora elevata rispetto a molteplici aspetti: elevata rispetto alle entrate perché assorbe quasi il 60% delle entrate; elevata rispetto all’organizzazione perché continua a persistere una pianta organica strutturata male ed una componente dirigenziale o facente funzioni dirigenziali eccessiva rispetto alle reali esigenze; elevata rispetto alla qualità dei servizi ed alla potenziale copertura degli stessi senza spesso ricorrere ad ordinanze urgente in favore di soggetti esterni, anche per interventi che sono ripetitivi e quindi programmabili." ............
"In definitiva riteniamo di non poter dare un giudizio positivo al Conto Consuntivo e quindi di non poter esprimere un voto favorevole invitando il Sindaco a dare attuazione ai rilievi sollevati dal Collegio di Revisione relativamente ai seguenti punti:
Verifica della esigibilità dei residui attivi
Vincolo dell’Avanzo di Amministrazione secondo le indicazioni dell’organo di revisione
Maggiore incisività nelle politiche di lotta all’evasione ed all’elusione
Verifica del contenzioso in essere e dei potenziali debiti fuori di bilancio
Revisione della Pianta Organica in funzione del vigente regolamento comunale con l’istituzione delle tre aree.
Progressiva diminuzione dell’imposizione fiscale e maggiore attenzione alla riscossione delle entrate extratributarie." 
Sant’Agata Militello 05/07/2010
Il Capogruppo UDC
Calogero Maniaci

1 commento:

Sant'Agata di Militello. L'Altra Informazione, Il Blog di cirosca.