La biblioteca comunale "Giovanni Verga" torna ad essere fruibile da coloro che per interesse professionale o scolastico vorranno frequentarla e cogliere i frutti "non effimeri" che una buona lettura e informazione può dare.
La porta che tramite un'angusta, ripida, stretta e pericolosa scaletta conduce al piano superiore, finalmente è stata aperta.
Il "taglio del nastro" è avvenuto alla presenza dell'imprenditore Salvatore Mancuso (vicepresidente dell'Alitalia e presidente di Equinox), dell'avvocato Giuseppe Mancuso (presidente della "Fondazione Mancuso Onlus), ambedue fratelli del sindaco Bruno Mancuso. Una inaugurazione, un taglio del nastro, avvenuto in "sordina", meglio dire "in famiglia".
Caduto a vuoto l'invito del sindaco alla cittadinanza a partecipare all'inaugurazione. Se togliamo la presenza dovuta e obbligata di alcuni impiegati comunali "di settore", di alcuni consiglieri comunali (non tutti), di due assessori e di alcuni componenti delle famiglie dei consiglieri e degli impiegati comunali, poi il vuoto assoluto. Non mi verrebbe difficile citare i nomi dei presenti all'inaugurazione, anche se non ho preso appunti.
Erano così pochi ! Assente, ovviamente, la scuola.
Il sindaco nel suo discorso introduttivo l'ha rimarcato all'arrivo del dirigente scolastico in pensione, Erminia Collovà.
Penso che, subito dopo, si sarà reso conto di aver fatto l'ennesima "gaffe", che il periodo scelto per l'inaugurazione è stato quanto meno infelice. Siamo in estate, gli insegnanti e i dirigenti scolastici sono o lo sono stati, in maggioranza, impegnati in esami, altri in vacanza. Anche gli studenti, come i professori, cercano di godersi il meritato riposo e poco spazio riservano alla lettura e alla cultura in questo periodo. Preferiscono stare a godersi il sole e il mare sulla spiaggia, alcuni anche lontano da quì, altri un pò meno distanti dal nostro paese.
Come al solito, il "buon Bruno", si è troppo fidato, si è fatto mal consigliare, ha poco riflettuto sull'utilità di una inaugurazione e di un'apertura di un servizio poco gradito e utilizzato in questo periodo.
Forse uno dei colpevoli, involontari, posso essere stato anche io che, fin dal giugno dello scorso anno, avevo sollecitato l'assessore Scurria a mettere in atto tutte le possibili azioni per accelerare l'apertura della biblioteca.
Hanno impiegato un anno per il taglio del nastro ma non è detto che la biblioteca funzioni subito e che vada a regime prima di un altro anno. Le solite cose "alla santagatese...."
Registriamo subito i marchi, cerchiamo di ottenere il simbolo "doc" (d'origine) e prima che "qualcuno" ci rubi l'idea. Come al solito, anche in questo caso, potremmo arrivare in ritardo.
Ma ritorniamo all'inaugurazione della biblioteca.
Salvatore Mancuso (mio ottimo amico, direbbe un noto personaggio televisivo che è amico di tutti e di nessuno) ha donato alla biblioteca l'opera "Cento libri per mille anni" edita dall'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato.
Il sindaco, nel suo discorso introduttivo ha rimarcato che "manca il software per i computer e per far funzionare al meglio queste macchine, che messe in rete e collegati alla linea ADSL, ad Internet, potranno consentire all'utente, frequentatore della biblioteca, di usufruire anche di una biblioteca multimediale. Una sala lettura verrà messa a disposizione degli utilizzatori. Una sezione verrà creata e messa a disposizione dei ragazzi e per i ragazzi e gli alunni della scuola primaria e secondaria". Niente bla.... bla...bla.... questa volta, tutto è stato messo in bilancio, anche le spese per il personale che darà costante, assidua, continuata assistenza ai numerosi fruitori di questo importante servizio ! Tanto che importa se il bilancio, che quanto prima i consiglieri approveranno, prevede per la spesa del personale circa il 60 per cento delle entrate comunali, se lo carichiamo di un altro 5 per cento? Non succede niente. I tagli potremo farli in altri settori (assistenza, anziani, manutenzione e servizi non essenziali).
Se son rose fioriranno ! Intanto.... meditate gente.... meditate.....
Il sindaco, quale "primo cittadino" e per primo, lo ha sempre fatto ( forse solo io e con me molti cittadini non ce ne siamo ancora accorti). Che peccato !
Commenti:
macchianera ha detto...
tutto si può artare, ma la cultura difficilmente presta il suo fianco!
u rispettu è misuratu, cu porta l'avi purtatu!!!!
w il sig scaglione
la prego mio caro eroe di non essere pessimista, il futuro è delle nuove generazioni, certamente sapranno reagire e trovare gli anticorpi naturali.
14 luglio 2010 19:54
Una precisazione per i lettori. Nel commento di "macchianera" è probabile si sia verificato un errore di battitura o, come veniva chiamato "giornalisticamente", "un refuso di stampa". L'attento e assiduo lettore-commentatore dei miei post (macchianera) voleva scrivere: "tutto si può c o a r t a re (= limitare, comprimere le aspirazioni o le possibilità di qualcuno ovvero i desideri del popolo, ovvero, costringere qualcuno a fare qualcosa contro la sua volontà) ma la cultura difficilmente presta il suo fianco!...."
Non me ne voglia, macchianera, per la precisazione o correzione (forse deformazione professionale la mia...) e chiedo scusa anche ai lettori più "acculturati", ma il mio blog viene letto anche da "coloro" che non possono frequentare la biblioteca e che a scuola non hanno ricevuto "gli imput" necessari. (cirosca)
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macchianera ha detto...
tutto si può artare, ma la cultura difficilmente presta il suo fianco!
u rispettu è misuratu, cu porta l'avi purtatu!!!!
w il sig scaglione
la prego mio caro eroe di non essere pessimista, il futuro è delle nuove generazioni, certamente sapranno reagire e trovare gli anticorpi naturali.
14 luglio 2010 19:54
Non me ne voglia, macchianera, per la precisazione o correzione (forse deformazione professionale la mia...) e chiedo scusa anche ai lettori più "acculturati", ma il mio blog viene letto anche da "coloro" che non possono frequentare la biblioteca e che a scuola non hanno ricevuto "gli imput" necessari. (cirosca)
tutto si può artare, ma la cultura difficilmente presta il suo fianco!
RispondiEliminau rispettu è misuratu, cu porta l'avi purtatu!!!!
w il sig scaglione
la prego mio caro eroe di non essere pessimista, il futuro è delle nuove generazioni, certamente sapranno reagire e trovare gli anticorpi naturali.
Una precisazione per i lettori. Nel commento di "macchianera" è probabile si sia verificato un errore di battitura o, come veniva chiamato "giornalisticamente", "un refuso di stampa". L'attento e assiduo lettore-commentatore dei miei post (macchianera) voleva scrivere: "tutto si può c o a r t a re (= limitare, comprimere le aspirazioni o le possibilità di qualcuno ovvero i desideri del popolo, ovvero, costringere qualcuno a fare qualcosa contro la sua volontà) ma la cultura difficilmente presta il suo fianco!...." .
RispondiEliminaNon me ne voglia, macchianera, per la precisazione o correzione (forse deformazione professionale la mia...) e chiedo scusa anche ai lettori più "acculturati", ma il mio blog viene letto anche da "coloro" che non possono frequentare la biblioteca e che a scuola non hanno ricevuto "gli imput" necessari. (cirosca)