Quest'ultimo dovrebbe occuparsi di:
· attuazione delle scelte di natura urbanistica e territoriale volute dall’Ente coordinandole con gli indirizzi e le esigenze di macro-progettazione di Regione e provincia;
· Programmazione territoriale ed urbanistica;
· Attività di Progettazione;
· Piano Triennale OO.PP.;
· Piano Regolatore Generale;
· Ufficio di Piano;
· Grandi Opere;
· Rapporti sovraterritoriali legati alla programmazione del territorio (PIT, PIR, PIS, UNIPA, UNIME, etc…);
· Pianificazione strategica;
· Strumenti di Programmazione negoziata;
· Attività di regia e funzioni di controllo dei Settori dell’Area Assetto del Territorio, nonché attività di consulenza, studio e ricerca e supporto tecnico operativo.
· Programmazione territoriale ed urbanistica;
· Attività di Progettazione;
· Piano Triennale OO.PP.;
· Piano Regolatore Generale;
· Ufficio di Piano;
· Grandi Opere;
· Rapporti sovraterritoriali legati alla programmazione del territorio (PIT, PIR, PIS, UNIPA, UNIME, etc…);
· Pianificazione strategica;
· Strumenti di Programmazione negoziata;
· Attività di regia e funzioni di controllo dei Settori dell’Area Assetto del Territorio, nonché attività di consulenza, studio e ricerca e supporto tecnico operativo.
Attività strumentali alle competenze: le proposte di deliberazione, le determine, le ordinanze, gli atti amministrativi ed i regolamenti di competenza;
la predisposizione della relazione previsionale e programmatica per il Bilancio di previsione relativamente al Settore;
la gestione del P.E.G.
assistenza alle Consulte e Commissioni Consiliari di competenza;
Essere datore di lavoro.
Essere datore di lavoro.
"Nel giro" dovrei anche mettere i consiglieri comunali (tutti e cioè di maggioranza e minoranza).
Ecco cosa scrive il lettore Antonio M. :
" Non vivo più a S.Agata da 15 anni ed ogni due mesi circa ci ritorno volentieri per rivedere i familiari e gli amici di sempre. Da molti mesi seguo le notizie di questo blog e ringrazio il sig. Scaglione per l'informazione obiettiva che fornisce alla popolazione di S.Agata. Purtroppo ogni volta che ritorno non vedo tanti cambiamenti. Un'economia di un paese non può riporre le proprie speranze di crescita in un cartellone estivo o puntare sui mesi estivi. Un paese non può vivere di soli lidi e bar. Ecco cosa scrive il lettore Antonio M. :
(clicca su "Ulteriori informazioni" per continuare a leggere tutto il post e i commenti)
I giovani non possono sperare sempre al solito posto fisso, purtroppo non sono più i tempi di una volta. Non vi è una zona industriale, non vi sono delle piccole o medie imprese; il meccanico, l'elettrauto, il falegname che ho lasciato tanti anni or sono, sono sempre al solito posto, non sono riusciti o voluto espandersi creando una piccola ditta, accrescendo professionalmente, variegando i propri prodotti o servizi, assumendo qualche lavoratore; diventare cioè il punto di riferimento per gli abitanti dei piccoli paesi limitrofi (acquedolci, san fratello, alcara li fusi, militello, ecc...) che non dovrebbero spostarsi a Palermo o Messina per i propri acquisti. Invece di pensare alla creazione della nuova discarica, perchè l'amministrazione comunale non ha costruito le basi per incentivare delle imprese a venire a S.Agata? Creando dei lotti adibiti a tale scopo? Il territorio dei nebrodi ha una popolazione di almeno 80.000 abitanti. Perchè non si sono presi i contatti con aziende del settore per la creazione di un centro commerciale, con un grande ipermercato e negozi al suo interno?.
Scusatemi se mi sono dilungato, ma amo troppo il mio paese di origine e mi auguro che i giovani santagatesi un domani non debbano andare via come ho fatto io.
Saluti Antonio M."
Potrei fare ulteriori commenti a livello personale ma preferisco, momentaneamente "soprassedere" per non rovinarmi le vacanze e per non rovinarle a qualcuno, ma vi prometto che ritornerò sull'argomento. Darò solo spazio ai lettori che vogliano farlo in maniera "pacata" e intelligente.
Avrete sicuramente notato che ho cambiato il "design" della pagina del "nostro Blog", come lo chiama qualche lettore. Spero di non aver fatto "una cazzata" che vorrete perdonarmi, in quest'ultimo caso, visto che siamo abituati ad accettare "passivamente" quelle degli "altri". (cirosca)
Anch'io spero che Sant'Agata possa avere un centro commerciale grande con almeno 70, 80 negozi all'interno..! Con un grande ipermercato, un grande store di elettrodomestici che qui da noi manca...! Stefano
RispondiEliminae non come l'agorà dove hanno tolto pure le panchine pure per sedersi....!!!!!!!!! alexio92
RispondiEliminaInvito "il terrone FIERO" (così si firma un lettore in un suo "commento") a rimandare, regolarmente firmato con "nome e cognome", quello che ha scritto. Io prometto che pubblicherò integralmente, senza togliere neanche una virgola, il suo commento. Questo lettore e anche pseudo-critico del pensiero di Antonio M., non penso stia agendo bene e onestamente nei confronti di un "emigrato" per necessità ma che, nonostante tutto, vuole mantenere intatti i contatti con la sua terra d'origine, con i suoi parenti e amici. Se critica, a ragione o a torto, propone anche idee e suggerimenti. Idee e suggerimenti che "il terrone fiero", purtroppo non manifesta e non sottopone all'attenzione dei nostri lettori e dei santagatesi. Se hai coraggio, riscrivimi, visto che sei tanto "fiero". Ma non penso che lo farai. Provieni da tutt'altra "scuola", sicuramente non dalla mia. Io ho sempre cercato di inculcare nei miei alunni alcuni "valori" che sicuramente non fanno parte del tuo bagaglio culturale, morale e intellettuale. (cirosca)
RispondiEliminaAnch'io come Antonio M. da circa 10 anni non vivo più nella mia adorata Sant'Agata, se avessi un lavoro come quello che ho qui al nord, se avessi tutto quello che c'è nella città in qui vivo adesso, sicuramente tornerei ad abitare a Sant'Agata, perchè questo paese mi manca, mi manca il profumo del mare, mi mancano tutti i miei affetti, i miei amici e tante altre cose.
RispondiEliminaLeggo quasi tutti i giorni i commenti dei lettori su questo blog, anzi ringrazio il Signor (con la "S" maiuscola) Scaglione che ci tiene informati su quello che avviene nella nostra cittadina, spesso leggo dei commenti un pò offensivi per l'autore di questo blog, non parliamo poi di quelle persone che neanche si firmano !!
Torno a Sant'Agata ogni 3/4 mesi e nel periodo estivo, permettetemi di dire che tante cose sono cambiate, forse per Voi che ci abitate non è cambiato niente , anzi Vi pare peggiorata, invece non è così, credetemi.
Non è facile oggi come oggi fare il primo cittadino, ci sono tanti scogli da superare per far sì che funzioni tutto al 100%.
Qualche anno fà ho letto delle lamentele perchè i parcheggi arano stati trasformati a pagamento, ma ormai è una cosa normalissima, nelle città del nord e tutto a pagamento. Mi è capitato personalmente di visitare Venezia, sapete cosa mi hanno chiesto per andare in bagno...euro 2,50.
Tra pochi giorni verrò in ferie e sicuramente ci sarà qualcosa di nuovo, in meglio, siate ottimisti.
A presto...Antonio Brunello da Pordenone.
Un centro commerciale con 80 negozi ? Ma se ha avuto, ed ha ancora, difficolta a decollare quello dell'Agora (dove parecchi locali sono ancora sfitti e quelli che ci sono non sono granche mi sembra azzardato per non dire una pazzia destinata a sicuro fallimento. Senza parlare della saturazione completa per quanto riguarda i supermercati (fin troppi, e difatti qulacuno ha gia chiuso)
RispondiEliminaUn centro commerciale con 80 negozi da noi è pura e semplice follia.
RispondiEliminaI centri commerciali vanno bene solo nelle grandi città con hinterland da milione o milioni di abitanti.
Un centro commerciale di grande o medie dimensioni ammazzerebbe l'economia di S.Agata.
I negozi debbono stare lungo le vie del paese.
I centri commerciali a parer personale sono destinati a fallire è solamente una moda passeggera.
E' poi per l'utente finale la convenienza in questi posti non esiste proprio,prezzi alti perchè alti sono i costi di gestione per gli esercenti.
Caro Cienne i prezzi alti sono quelli che praticano i commercianti santagatesi, infatti vorrei vedere quanti sono i santagatesi che acquistano a s.agata e non si spostano a Capo d'Orlando, Palermo e Messina per non dire a Misterbianco (CT). Ti sei mai chiesto come mai certi grossi imprenditori provinciali hanno investito a Capo d'Orlando? Euronics (gruppo la Via Lattea), Expert, Mobilifici e grossi negozi di abbigliamento. La risposta già la sai ed è la mancanza di mentalità imprenditoriale presente in altri paesi o città. In caro paese, ad esclusione dei bar, i prezzi sono cari e la scelta è poca. Inoltre come ho detto in un altro post non pubblicato, un centro con 80 negozi non ha speranze a s.agata; ma uno con 30 o 40 più un grande ipermercato che funge da traino con un grande mega store di elettrodomestici sarebbe un ottimo volano per l'economia di questo paese.
RispondiEliminaNon conosco la tua età ma un giovane santagatese come trascorre l'inverno? Quali strutture ricreative vi sono?
Attendo una tua cortese risposta.
Saluti Antonio M.
Aprire un centro commerciale, è solamente una questione di domanda e offerta (che gli eventuali imprenditori conoscono perfettamente). E credete che questa domanda possa esistere a S.Agata (la verita è che se ci fosse stata la domanda un centro cosi l'avrebbero gia costruito), L'agora, pur cosi piccolino, si è rilevato un mezzo fallimento (e poi non possiamo chiamare negozi di richiamo le sale giochi - spacciate per associazioni per non pagare le tasse).Per avere un grosso centro commerciale dovrebbe chiudere l'Agora e decine di altri negozi del centro, e cio non sarà mai possibile. Giuseppe
RispondiElimina