08 luglio, 2010

Il direttore del Parco dei Nebrodi, Massimo Geraci, accusato di comportamento antisindacale. Il comunicato stampa dei sindacati provinciali.

Le segreterie provinciali abbandonano il tavolo delle trattative per protesta e decidono di rivolgersi al giudice del lavoro per  chiedere la condanna del Direttore  Massimo Geraci per comportamento antisindacale.
marchietti_sindacatiDuro comunicato stampa dei sindacati provinciali CGIL FP – CISL FPS – UILFP – UGL- COBAS- SADIRS dopo l’ultimo incontro avuto con i vertici dell’azienda.
Nella nota si legge:
Si è conclusa senza nulla di fatto la riunione tenutasi ieri presso la sede del Parco dei Nebrodi. hanno abbandonato il tavolo per protesta contro i provvedimenti  adottati dal Direttore Massimo Geraci. I sindacati contestano gli innumerevoli ordini di servizio adottati senza la prevista informativa sindacale e l’adozione di delibere e atti amministrativi illegittime, in contrasto con le più elementari norme contrattuali e amministrative, con cui si affidano incarichi di direzione a personale non dirigente, delibere in seguito annullate dal competente Assessorato Regionale del Territorio e Ambiente a seguito dell’esposto presentato dalle OO.SS. I’ Ing. Geraci, incurante del rispetto delle normali relazioni sindacali è riuscito in modo irresponsabile ad aggravare alcune problematiche riguardanti tutto il persone nel suo complesso al punto di scatenare una serie di ricorsi e di proteste da parte dei dipendenti.
Assegnazione di qualifiche e promozioni non dovute  ai dipendenti,incarichi di responsabilità e di coordinamento, corresponsione di indennità di responsabilità e di prestazioni di qualità,  mobilità del personale , carichi di lavoro distribuiti  ad personam, demansionamento del personale sindacalizzato ecc. che certamente non depongono bene per l’immagine dell’Ente Parco stesso riguardo il riconoscimento e la tutela dei diritti dei lavoratori.
Non possiamo inoltre sottacere,in quanto di enorme gravità, il comportamento assunto dall’attuale direttore del tutto autoreferenziale, come se il parco fosse una bottega da gestire   privatamente, dimenticando così che l’Ente Parco dei Nebrodi, è un Ente Pubblico soggetto a norme e regole  contrattuali,  e che soprattutto ha il dovere di trattare  con dignità i lavoratori. Inoltre, le OO.SS. contestano il trasferimento di ispettori e guardia parchi in assenza di motivazioni e dei previsti criteri, l’adozione di  provvedimenti punitivi adottati nei confronti di alcuni rappresentanti aziendali e l ’assoluta mancanza di rispetto dei ruoli, quasi a deridere, snobbare ed estromettere i legittimi rappresentanti dei lavoratori.
II sindacati dopo aver abbandonato il tavolo per protesta hanno deciso di incontrarsi martedì prossimo, presso la sede della CGIL di Messina, per conferire mandato ad un legale allo scopo di mettere fine alla gestione personalistica del Direttore del Parco dei Nebrodi di Sant’Agata. Oltre a ciò i sindacati esprimono preoccupazione per la situazione economica in cui versa l’Ente anche a seguito dei tagli decisi dall’ultima finanziaria regionale e per tale motivo hanno chiesto al Direttore una oculata gestione dell’Ente, evitando iniziative che nulla hanno a che fare, a parere delle OO.SS., con gli scopi istituzionali dell’Ente.
Il comunicato è stato sottoscritto da rappresentanti dei lavoratori: Crocè Calapai, Emanuele, Rovito, Ranieri e Guerriero.

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