07 dicembre, 2011

Sant'Agata Militello. Lettera aperta a "Pippo Telegrafo". Prima Parte.

La lettera dell'AtoMe1 al Comune.
(Ora si può ingrandire e leggere meglio cliccandoci sopra)
Un dei tantissimi lettori del Blog che si firma "pippo telegrafo" in un commento mi scrive:
"pippo telegrafo ha lasciato un nuovo commento sul tuo post "Sant'Agata Militello. Consiglio Comunale con sorpr...": 
cirosca e la mioranza consiliare che continuando cosi la prossima volta non riprenderà manco i cinque seggi in consiglio sono lo stravolgimento della realtà. i cittadini hanno capito e la minoranza sull'ato è stata smascherata. i tentativi di nascondere la verità sono inutili." 
Non posso rispondergli direttamente in quanto, come sono soliti fare la maggior parte dei miei lettori, non mi scrive tramite E_mail ma in forma anonima o con un "nick name" probabilmente non vero..
Ciò fa presupporre che molti, compreso "il Pippo" non abbiano il coraggio di manifestare apertamente le proprie idee e i propri convincimenti o  forse lo fanno per non essere contraddetti.
Non avendo, quindi, altro mezzo per comunicare con questi "anonimi" mi vedo costretto a farlo apertamente attraverso queste pagine e pubblicamente.


Lettera aperta a "Pippo Telegrafo" e per conoscenza: Al Sindaco, Agli Assessori, Ai Consiglieri di maggioranza e minoranza.
"Caro Pippo (scusami il tu, ma potrei essere, per età, anche tuo padre o tuo nonno), ti scrivo a nome mio ma anche a nome di tutti coloro che come me, cittadini di questo splendido paese, pensionati, lavoratori, impiegati, giovani (disoccupati e sottoccupati), vogliono cercare di capirci qualcosa. Forse tu o chi per te potresti "illuminarmi" o "illuminarci".
A parte il fatto che, escludendo quelli che tu pensi non prenderanno neanche i 5 seggi, vorrei sapere per chi debbono votare, la prossima volta, i miei compaesani e forse, se campo, anche io?
Ma questo è un altro discorso. 

Vorrei capire od avere spiegato da te e dai consiglieri di maggioranza questi dubbi:
1°)   In data 2 dicembre la Dottoressa Corpina scrive questa lettera al Sindaco del nostro comune (cliccando sulla foto puoi ingrandirla) : 
"Oggetto: fatturazione conguaglio saldo TIA anno 2006.
In relazione alla Vs. nota del 30/11/2011 prot. 31428, ricevuta in pari data, con la presente si conferma il contenuto della ns. nota prot. 13991 del 17/11/2011, essendo scaduto il termine indicato nella stessa nota e non avendo ricevuto la restituzione della fattura di cui in oggetto che, pertanto non può che rimanere a carico di codesto comune. Distinti saluti."
Dal contenuto della stessa mi pare di capire che il mittente rispondeva ad una lettera del Sindaco nella quale lo stesso comunicava, probabilmente, che il consiglio non aveva approvato la "delibera di giunta" con la quale si stanziava la somma di circa duemilioni  di euro a favore dell'Ato. La Dottoressa Corpina cita anche una nota precedente del 17 novembre della quale non conosco il contenuto ma che i consiglieri dovrebbero conoscere o avrebbero dovuto conoscere prima di approvare "la dazione" con soldi della "collettività" e quindi nostri (di noi cittadini-elettori). Conclude, sempre la lettera della dottoressa Corpina, scrivendo che "essendo scaduto il termine e non avendo ricevuto la restituzione della fattura non può che rimanere a carico di codesta amministrazione". Ne deduco che, a questo punto, non avrebbero più potuto fatturare ai cittadini, o quanto meno a tutti i cittadini, questo saldo del 2006.
 Quindi a che "pro", se i consiglieri erano a conoscenza di queste lettere, hanno votato a favore?

Non certamente per agevolare i cittadini che in ogni caso non avrebbero pagato queste "prestazioni" o "servizi" onerosi non controllati e finora non controllabili?
 Non certamente per agevolare gli elettori di questi "giovani consiglieri"! I santagatesi avrebbero avuto un alibi (il ritardo), nella mancata emissione delle fatture o ritardato ricevimento  delle stesse, per non pagare.

A meno che...... (ma non voglio neanche pensarlo!)
Questa è la prima domanda alla quale dovrebbe rispondere, a chiarimento, "Pippo Telegrafo", il Sindaco, gli Assessori, i Consiglieri di maggioranza e minoranza.
Leggo stamattina sui quotidiani la seguente dichiarazione del Sindaco:
"Abbiamo evitato di fare pagare 1.800.000 euro ai cittadini".
E gli altri Sindaci-soci dei comuni facenti parte dell'Ato Me1 come hanno evitato di fare pagare ai loro amministrati "questo balzello"? E se non l'hanno fatto, perchè non l'hanno fatto? E se i loro amministrati hanno già ricevuto le fatture di saldo del 2006 quanto dovranno pagare?
Sono i santagtesi (me compreso) i più fessi? 
Che rispondiate o no a me e ai miei lettori (che sono più di mille oltre il relativo indotto), continuerò ad "esternarvi" i miei dubbi nel prossimo post. Continuare a farlo in questa pagina, il discorso sarebbe lungo, troppo lungo. (cirosca)

4 commenti:

  1. Ho letto la gazzetta del Sud di oggi, diceva tutto il contrario rispetto a quello che è successo in aula, continui cosi, passera anche lei, nella storia di questo paese....

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  2. Perchè di questa lettera non ne ha parlato nessuno?
    La stampa deve essere imparziale, troppo cose strane ci sono in questa città, spero che qualcuno intervenga.

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  3. I cittadini devono ringraziare il Sindaco e certa stampa, schiava del Governo della città. Dal prossimo anno non si avranno diversi servizi. I Cittadini in pratica hanno pagato due volte la bolletta TIa del 2006. Di tasca propria e con due milioni di euro dalle casse comunali che sono soldi della stessa gente che paga le tasse.
    Vergognatevi, Vergognatevi, Dio esiste, e chi cerca di ingannare la gente lo punirà.

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  4. il pubblicista rosicone non si ravvede mai, lei puo' scrivere quello che vuole , la gente ha un'idea precisa di quello che è!!
    non esprimo il mio pensiero poiche' verrei giustamente censurato.
    tutti abbiamo capito che avete regalato i soldi all'ato.
    arrampicatevi pure sugli specchi.
    abbiate la decenza di stare almeno zitti!!
    macchianera

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