20 dicembre, 2011

Sant'Agata Militello. Si parlerà ancora di alberi, di estirpazione del verde cittadino nel tavolo tecnico di domani al Castello Gallego?

L’ Amministrazione Comunale ha convocato un tavolo tecnico in occasione della presentazione del progetto di "Riqualificazione della villa Falcone e Borsellino", che si terrà domani mercoledì 21 dicembre alle ore 18:00, presso la Sala Conferenze del Castello Gallego.
L’ incontro sarà aperto al pubblico interessato ad assistere alla discussione.

Il tavolo tecnico era stato sollecitato da Associazioni locali e "Comitati cittadini" a difesa del verde, della natura e della "memoria storica" della nostra cittadina. E' stata la normale reazione a quanto questa Amministrazione e i Tecnici del nostro comune stanno portando avanti da un po di tempo a questa parte. E mentre, come avete già letto nel post precedente, alcune altre associazioni di cittadini e "Club" piantumano nuovi alberi, sensibilizzando bambini e giovani al rispetto della natura e dell'ambiente, i soliti tecnici e cementificatori, in nome del "Dio Denaro" e del progresso, cercano di crearsi "alibi", coinvolgendo persone ed altre associazioni, per la distruzione o la riduzione del verde esistente .


Nell'invito, che a me, ovviamente non è stato inviato, leggo:
"La Casa del Turista - Riqualificazione di villa Falcone e Borsellino funzionale allo sviluppo Tutistico - "
Cuocetevi la testa al sole, cari concittadini,
ma, in compenso,  avremo la "Casa del Turista"!
Ma di quali turisti parliamo? Di "quelli di là da venire"? Quanti, quando, come e perchè dovrebbero arrivare nel nostro centro? E che se ne dovranno fare di questa "baracchetta" anacronistica e che servirà solo, in questo periodo di crisi economica, a sperperare denaro senza utilità alcuna? Mi vengono in mente gli "Smartphone", gli "IPad" e gli aggeggi del genere che tramite internet sono in grado di collegarsi alla rete. La maggior parte dei turisti oggi se li portano dietro e quindi non era meglio creare una rete wireless di collegamento ad un sito web per fornire le notizie che questa "struttura" dovrebbe offrire? A meno che all'interno della stessa non si vuole aprire un "Bar" per la vendita di birra ai turisti provenienti dai paesi d'oltralpe (se arriveranno via mare, porto completando)! Di farli arrivare tramite linea ferrata, aerei, aeroporti o autostrada, in questa zona, neanche possiamo sognarcelo.
"La Casa del Turista" con relativo
"Trampolino di lancio" sulla "sabbia", pardon, sui
"cuttigghiuna" (grosse pietre o ciottoli) della spiaggia.
Quanto durerà questa struttura e da quanti verrà utilizzata (a parte, perdonatemi architetti, il fatto che è un pugno nell'occhio, anzi sulla spiaggia")?
Intanto vogliono togliere alla completa e naturale utilizzazione, parte di un polmone verde della cittadina, così come hanno fatto per il primo tratto della Villa Bianco, quella  con la Statua di Padre Pio. Estirperanno altro verde ed altri alberi per "seminare" cemento e marmettino (su questo si che si può guadagnare! Suvvia querelatemi!). Intanto il Presidente del "Comitato Cittadino Santagatese Pro-Memoria", Gaetano Ciuppa, a nome e per conto anche del "Comitato Oliva", ha protocollato ieri una lettera indirizzata al Sindaco, nella quale scrive, tra l'altro:
" 1) I Comitati Cittadini ritengono che la sola collocazione della “casa del turista” di 56 mq (nella parte ovest,lato Palermo) non può e non deve giustificare quello che si configura come un vero e proprio sventramento della villa nella sua parte più bella e lussureggiante. La cancellazione di tale porzione di verde e la sua sostituzione con un piazzale per un’estensione di circa 2.000 mq oltre che ad avere un effetto devastante dal punto di vista naturalistico ed ambientale contraddice clamorosamente la ragione stessa della riqualificazione in chiave turistica. Ci sembra, infatti, un’idea poco intelligente offrire alla vista del turista non la bellezza di una villa ricca di verde a pochi passi dal mare, ma la desolazione di un piazzale di cemento sia pure ricoperto in pietra di Mirto.
2) I Comitati Cittadini sono assolutamente contrari all’estirpazione delle siepi di pitosforo. L’estirpazione spietata e massiccia di tali siepi (si tratta di circa 400 metri), che godono peraltro di ottima salute, non solo priverebbe le altre piante di una naturale barriera di protezione dagli agenti atmosferici marini, cosa assai importante, ma determinerebbe anche un grave e drammatico impoverimento della villa nella sua complessità.
3) I Comitati Cittadini sono assolutamente contrari, per far posto alle schiene d’asino, a qualsiasi ipotesi di taglio o spostamento di piante, nel caso specifico cichas e palme nane di particolare pregio botanico presenti in gran parte delle aiuole della villa. Tali spostamenti, oltre che a consistere in operazioni di particolari difficoltà hanno, come sappiamo, pochissime possibilità di riuscita. Si otterrebbe solo il risultato d’impoverire ulteriormente  il verde e di ritrovarsi, a lavori ultimati, con la villa costellata da un gran numero di piante morte.
4) La sola piantumazione di n. 8 palme a completamento del filare lato mare è del tutto insufficiente. La villa infatti nella parte est (lato Messina) si mostra particolarmente povera, con molte zone in cui la vegetazione appare diradata se non del tutto assente. L’attuale progetto necessita, a nostro avviso, di un serio piano agronomico di piantumazione che, allo stato attuale, risulta del tutto mancante.
5) I Comitati Cittadini chiedono la cancellazione del piazzale previsto al punto 1 e la rimodulazione della somma, già messa in preventivo destinata al cemento, da impiegare nell’acquisto di piante necessarie ad arricchire di verde la villa Falcone–Borsellino.
*** Domani, salvo imprevisti, al Castello Gallego ci sarò anche io per documentare, a futura memoria, ciò che si dirà e farà, mentre, con poco ottismo, resto in attesa dell'evolversi della situazione e dell'intervento delle "superiori autorità" (cirosca)
Questo videoclip, durata 36 secondi, verrà sostituito domani con un resoconto video del tavolo tecnico che si terrà al Castello Gallego. Nel frattempo provate a indovinare a scrivermi cosa dicono i personaggi di questo?
La discussione o i commenti sono aperti.

4 commenti:

  1. Sono a favore per tutti gli interventi che questa amministrazione sta facendo soltanto su questa sono contrario in quanto la villa nuova è elegante presenta molti spazi verdi ed è caretteristica con i suoi percorsi iterni. Basta solo una grossa opera di manutenzione e di sistemazione del verde e il gioco è fatto.

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  2. è inutile fare la villa cosi quando hai una spiaggia piena di massi e pietre... è come fare il corpo senza la testa...dobbiamo puntare sulla spiaggia una volta per tutte..trovate qualche rimedio per disintegrare tutte le pietre..il turista prima di tutto ti viene per la spiaggia altro che per la "casa"..se non hai spiaggia la "casa" rimarra' vuota.

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  3. Questa "casa" mi ha evocato alla memoria altre immagini.
    Le villette a schiera in prossimità del ponte Rosmarino, il neo campanile della futura chiesa S. Francesco e la casa del turista hanno qualcosa in comune.
    Sembrano ispirate a Cape Canaveral (Usa).
    Mi chiedevo se il progettista è lo stesso o se hanno fatto una gita in comitiva in occasione di uno degli ultimi lanci dello Shuttle della Nasa...da qui l'ispirazione, o l'omaggio.
    Una curiosità...chi si offrirà come cavia per il primo lancio dal trampolino santagatese?

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