26 giugno, 2012

Sant'Agata di Militello. Venerdì al Castello Gallego presentazione del libro "Pio La Torre" di Vito Lo Monaco e Vincenzo Vasile.

Venerdì 29 giugno 2012 presso il Castello Gallego di Sant’Agata Militello alle ore 18,30, il centro Pio La Torre e La Libreria Zuccarello presentano il libro  “Pio La Torre” di Vito Lo Monaco e Vincenzo Vasile. Saranno presenti gli autori. (continuate a leggere cliccando su "Leggi tutto")

Ne discutono:
Melina Bevacqua - Associazione Koinè
Mariella Giufrè - Docente ISIS "E. Fermi"
Rosa Raffa - Procuratore Capo del Tribunale di Patti
Francesco Zuccarello modererà gli interventi.
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*** In questo post e in questa occasione mi piace ricordare una sintesi di quanto ha scritto il nostro "grande" concittadino Vincenzo Consolo su Pio La Torre. 


Vi racconto Pio La Torre
Vincenzo Consolo
[.......]
"Eletto nel Parlamento italiano, poi La Torre decide di tornare in Sicilia. Torna perché sente che sono tre i grandi problemi che bisogna affrontare e cercare di risolvere in Sicilia: la crisi economica, la criminalità mafiosa, la minaccia della pace nel Mediterraneo per l’installazione della base missilistica americana all’aeroporto di Comiso. Col suo ritorno in Sicilia, Pio La Torre mette in allarme molte centrali: del crimine organizzato, della destabilizzazione, della speculazione edilizia, del bellicismo. L’impegno suo nell’affrontare tutti questi problemi, e soprattutto la legge, che porta la sua firma, del sequestro dei beni dei mafiosi, fa maturare nel potere criminale la decisione di eliminarlo. La Torre viene ucciso la mattina del 30 aprile 1982 mentre è in macchina, in via Generale Turba, a Palermo, insieme al suo autista Rosario Di Salvo. È Pio La Torre, sono tutti gli altri martiri, gli altri eroi caduti nella lotta alla mafia, sono loro l’onore di Sicilia, e di tutto questo nostro Paese. Paese oggi irriconoscibile e irriconoscente." Paese in cui l’attuale sindaco di Comiso di An Giuseppe Alfano (tanto nome!) immemore o smemorato o incosciente, vuol togliere il nome di La Torre all’aeroporto e restituirlo al generale fascista Vincenzo Magliocco. Dopo la via di Roma da intitolare as Almirante, le impronte digitali ai bambini rom, la criminalizzazione dei clandestini, dopo il lodo Alfano e tanto, tanto altro di questo onorevole Governo Berlusconi, questa è la poitica di ministri e piccoli sindaci del nostro irriconoscibile paese.

2 commenti:

  1. oggi sono iniziati i lavori contestati dall'opposizione e dal suo blog, demolizione e ristrutturazione della Fondazione Mancuso.
    Sono sicuro che nessuno oserà fare denuncia, perchè verrà denunciato per diffamazione...

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  2. diffamazione di che?
    bisogna che ci siano gli estremi per la diffamazione, sempre che poi non si vada alla ricerca di mediatori, ambasciatori ed altre amenità umane in cerca di concordati.
    macchianera
    p.s.
    si è persa la bussola!

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