28 aprile, 2012

Sant'Agata di Militello. Il Tribunale (Sezione Staccata di Patti) in Sant'Agata. Consiglio comunale tardivo. Diritti e doveri dei cittadini e dei politici

Se Roma antica prima, e successivamente tutta la Nazione Italia, veniva considerata la "Patria del diritto", può non venirmi in mente con il diritto o i diritti, anche il dovere o i doveri? Pensando a Roma antica posso non pensare ai latini, al latino e quindi al "do ut des" che tradotto letteralmente dovrebbe significare:: «io do affinché tu dia» e in senso traslato «scambiamoci queste cose in maniera ben definita»? E' ovvio, quindi, che qualcuno, anche in questo caso, probabilmente, ha scambiato qualcosa in cambio di qualcos'altro. Potrebbe essere una spiegazione logica e plausibile. 

E allora perché nel "calderone" delle chiusure delle sedi staccate dei tribunali d'Italia  e di alcuni tribunali è entrato di "diritto", e riparliamo di diritti e doveri, anche il Tribunale (pardon, la sezione staccata di Patti con sede nel nostro comune)? Le altre considerazioni lasciamole al poi e lasciamo anche fuori dalla porta e dai nostri pensieri coloro che "potevano e non hanno voluto o potuto fare niente per evitare, in tempo debito, l'ennesimo scippo che si sta perpetrando nel territorio dei Nebrodi.
Eccovi la prima parte, in audio-video degli interventi, registrati nel Salone del Castello Gallego nel corso del "Consiglio Comunale aperto", tenutosi per affrontare tardivamente la paventata, che non è più paventata, chiusura del "Palazzo di Giustizia".

 Seguirà, sempre qui la seconda parte, appena riuscirò ad ottimizzarla per il Web.




Seconda e ultima parte, a breve in questo stessa pagina:
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3 commenti:

  1. Un noto cantautore in una sua canzone cantava "libertà è partecipazione". I partecipanti presenti erano i soliti Cricchi Croccu e Manichiciaschi.
    Del discorso del massimo rappresentante eletto dai cittadini si è capito solo un "purtroppo" e che si metterà, probabilmente, in mutande. Punto.
    Cominciare un dibattito pubblico con un PURTROPPO avrebbe dovuto indurre quei circa tre partecipanti ad alzarsi e andare via!
    Che stile!
    Sul mettersi in mutande o, in subordine in catene...ha omesso data ora e luogo. Che peccato, ci terrei a saperlo, Prof. Scaglione, potrebbe informarsi con precisione? Sono certa che sarà una performance ben fatta che potrebbe fare molti proseliti, ogni sindaco alla minima contrarietà si metterebbe in mutante per emularlo, un simbolo, un furlgido esempio, un martire!!!...spero che le contrarietà arrivino tutte a gennaio e febbraio in giorni ventosi e piovosi.
    Comunque, l'unica cosa che si capisce sempre più chiaramente è che la sezione verrà chiusa. I politici erano assenti? E che dovevano venire a fare se la decisione è stata già presa da anni nelle segrete stanze e nei convivi festosi di megaville? Non credo che in tutte queste cene si sia parlato solo di pisci e sasizzi!
    Professore, ha visto giusto e presto vedremo in che consiste il do ut des.

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    1. Gentile signora "Peppa", mi perdoni, ma ha capito male: Il sindaco ha detto che non si metterà in mutande, ne si incatenerà. E' un vero peccato! Vedere il "re nudo" avrebbe consentito a tutti di guardare la realtà con altri occhi. Ricordo a me stesso che in un raccontino per bambini, l'unico a non bere l'acqua del pozzo, che era avvelenata, era stato il re che vedeva tutto e tutti nudi e così com'erano. Poi..... bevve anche lui allo stesso pozzo (ogni riferimento è puramente casuale) ed anche il re fu visto nudo (non in mutande!). L'unico a vedere e a dire che il re era nudo fu proprio un bambino (e non un vecchio come me!). Morale della favola. E' tutto sbagliato (diceva Bartali), tutto da rifare. Prossima puntata tra poche ore con la conclusione e l'intervento di Enzo Sindoni (sindaco di Capo d'Orlando) che era seduto accanto a me ed al quale ho sussurrato qualcosa e sulla quale, prima ha dissentito, ma poi ha concordato.

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  2. Sig. Sindaco, meno male che non si è messo in mutande. Si rende conto che ormai ha una certa età e rischia brutte figure. Le ricordo, forse è solo una coincidenza che da quando c'è lei Sindaco hanno soppresso la guardia medica, ridimensionato l'ospedale, chiusa la sezione distaccata del Tribunale, chiusi i servizi alla stazione ferroviaria. E la Serit ridimensionata e con qualche impiegato a turno. Voglio concludere che quest' amministrazione non ha avuto nessuna forza Politica, la città è stata terra di conquista. Qualcuno mi dice che solo i finanziamenti sono arrivati; questo è vero, anzi per questo motivo, invito tutti a fare una riflessione e spiegarsene le ragioni che per me sono chiare. Mi sbaglio?

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