25 aprile, 2012

Sant'Agata di Militello. Villa Falcone e Borsellino e la strada senza uscita regolare.



Forse sarebbe troppo chiedere all'Assessore  Scurria o al comandante della Polizia Municipale, chi ha avuto la brillante idea di continuare a tenere chiusa l'uscita normale, naturale, di questa strada o di questo spazio riservato al posteggio delle auto di coloro che usufruiscono della villa e per quale motivo.

 Da cosa e da quale esigenza è nato questo provvedimento che dovrebbe essere supportato da una ordinanza o da un atto amministrativo equivalente. Forse non si saranno resi conto del pericolo cui hanno esposto e continuano ad esporre gli automobilisti e coloro che ruote-muniti, vogliano uscire indenni, senza provocare o subire incidenti, da questo comodissimo spiazzo, strada o parcheggio. Me ne sono reso conto ieri, quando, dopo esservi entrato per visitare la villa, volevo provare ad uscirne. Mi sono trovato la strada sbarrata, chiusa, da enormi recipienti di cemento utilizzabili per allocarvi e far crescere piante e fiori.  

Il segnale non è a norma, ma non ne ho trovato uno
 di dimensione adatta da poter inserire nella foto ritoccata.
Possibile che prima di me nessuno se ne sia accorto, non abbia valutato la situazione, segnalato e chiesto correttivi?
Penso riusciranno a trovarmi una scusa o un motivo valido per giustificare l'eventuale scomodità o l'eventuale situazione di pericolo cui  va incontro chi è obbligato ad uscire da uno dei varchi laterali che si affacciano sul rettilineo della strada provinciale e che poi conduce nel viale della Regione Siciliana.
In questo caso sarò ben lieto di chiedere le mie scuse per aver mal pensato. La foto  ritoccata e la possibile soluzione da me suggerita, anche se provvisoria, potrebbe essere messa in pratica sena costi e fatica eccessiva.
 Meglio prevedere anziché  poi piangere su disgrazie che potrebbero essere evitate a priori.

3 commenti:

  1. Sig. Cirosca mi stupisco di lei..... se ne accorto solo adesso?...ma comunque, credo che niente di tutto ciò che lei abbia detto possa essere preso in considerazione, lei non pensa che sia piùpericoloso tenere quel tratto aperto visto che in quel tratto di strada chiusa circolano ogni giorno anche ciclomotori che in qul caso sfreccerebbero ad elevata velocità senza curarsi dell'arrivo di una qualsiasi auto ecc.... e poi nell'incidente si deve piangere il morto e poi l'auto avrebbe avuto pure torto perchè doveva stare attento a quello che usciva di lato, invece così com'è diciamo che si presta più attenzione, oppure chiunque esca dalla strada di "tano" e vorrebbe entrare in villa pur di non entrare tra i pilastri entrerebbe dall'ipotetico divieto d'accesso sia per evitare di passare tra i pilastri sia per comodità, questa è la mia opinione lei ha anche notatato che chiunque esce dalla strada di tano e deve andare a sinistra per viale regione taglia la strada?... secondo il codice della strada, dovrebbe andare a destra e svoltare appena possibile effettuare la manovra d'inversione e così tornare indietro!

    RispondiElimina
  2. Scommetto che se dovessero essere rimossi quegli artistici contenitori di piante invisibili i furbi che nottetempo o, anche nelle prime ore serali non si atterrebbero al divieto, sarebbero in tantissimi e si finirebbe col tagliare la strada a chi arriva dalla direzione Torrenova.
    Potrebbero fare un senso unico nelle due direzioni usando come spartitraffico il muretto...ma così si dovrebbe fare a meno del parcheggio....e credo sia questo il motivo dello sbarramento.
    La soluzione non è facile, credo che dovrebbe esserci un progetto originario in qualche cassetto che, col passare del tempo e come al solito, non è stato completato. Bo?

    RispondiElimina
  3. sarebbe impredente eed illogico. esattamente il contrario da quanto scritto nell'articolo

    RispondiElimina

Sant'Agata di Militello. L'Altra Informazione, Il Blog di cirosca.