Documenti che non si aprono, pagine vuote. Impossibilità di accedere on-line ad alcuni atti amministrativi. L’informatizzazione del Comune di Sant'Agata di Militello (ad essere generosi) presenta molte lacune. Spero di riuscire a trovare il tempo necessario per prepararvi un video-clip con un "viaggio nella giungla della “democrazia digitale”. Vi accorgerete che, come in molte altre cose, il paese che amo e dove, purtroppo, risiedo, occupa uno degli ultimi posti in graduatoria.
Il punto di partenza di questo mio post, come dei precedenti sullo stesso argomento, è la legge n. 69 del 18 giugno 2009, che di fatto obbliga tutti i comuni a dotarsi di un albo pretorio online. Solo agli atti e ai provvedimenti pubblicati sui siti internet degli enti locali viene infatti riconosciuto l’effetto di pubblicità legale. E’ destinato, invece, a sparire l’albo cartaceo, quello per intenderci che tutti possono consultare negli atri dei comuni: gli atti così pubblicati infatti sono destinati a non avere più effetto di pubblicità legale dal 1° gennaio di quest'anno. Tale scadenza era stata fissata in un primo momento al 1° gennaio 2010, poi prorogata al 1° luglio e successivamente di nuovo posticipata al 1° gennaio 2011. Esaurita la premessa, la domanda è: come si è attrezzato il nostro comune? Come i principali comuni della fascia tirrenica e gli altri comuni della Sicilia e d'Italia?
Il sito del Comune di Sant'Agata Militello, da un paio di settimane ha anche l'Albo Pretorio.
E' un'appendice del vecchio sito ma guai ad entrarci. Non si potrà più uscire per ritornare nella Home Page (pagina iniziale). Non è possibile consultare i documenti e gli allegati, non è consentita la "leggibilità" delle Determine dei funzionari. Altri documenti, previsti per legge, sono completamente assenti. Ve li elencherò in un prossimo post.
Ritorniamo momentaneamente alla leggibilità e consultazione degli "atti". Il problema nasce nel momento in cui si tenta di aprire un documento. L’icona tipica dei file di Word o PDF lascia pensare che sia un gioco da ragazzi. In realtà, però, non è così. Molti file non si aprono perchè o non ci sono o perchè non sono stati caricati in maniera corretta. Chi mastica un po’ di informatica probabilmente riuscirà a trovare quel poco che c'è nel sito istituzionale del nostro comune, ma per chi si ferma alle nozioni base, è una vera via crucis. Il problema, a dir il vero, non è stato sollecitato solo da "cirosca" ma anche dai consiglieri di minoranza che avevano presentato un'interrogazione. Il Sindaco per il tramite dell'Assessore Scurria il quale, a differenza dell'Innominato di manzoniana memoria, viene spesso "nominato" in questo Blog e certamente non per i suoi meriti o la sua buona "condotta amministrativa" o gestionale che dir si voglia, si è arrampicato sugli specchi. In questo mio "ennesimo" sollecito o rilievo vorrei far notare all'attento internauta che le delibere di giunta e del consiglio comunale non sono aggiornate ed alcune ordinanze sono state inserite "per estratto". La parola estratto mi è indigesta forse perchè mi ricorda l'estratto di pomidoro che i miei nonni mettevano ad asciugure al sole su "una cannizza" in campagna e che io da bambino, giocando, ho rovesciato per terra ricevendo in cambio "uno sguardo" minaccioso che ancora oggi ricordo. Ai miei tempi non si somministravano batoste. Bastavano gli sguardi o gli avvertimenti. All'Assessore Scurria cosa dobbiamo infliggere per la sua "incompetenza"? Niente. Ormai non lo guardo più e in consiglio comunale, se osservato, si lascia prendere da un "tic" curioso. Anticipo che in altri siti istituzionali (anche vicini), la consultazione è semplice, i file sono in formato "pdf"e quindi di facile apertura. L’aggiornamento, per le delibere di giunta rientra nella normalità, quelle di consiglio sono leggibili integralmente.
Alcuni siti istituzionali oltre ad essere accativanti dal punto di vista grafico sono anche facilmente consultabili e la ricerca degli atti non richiede un "diploma di perito informatico" o di "ingegnere informatico".
Con quanto sopra non intendo assolutamente "danneggiare" il bravo "Salvino" che a mio avviso è un preparato web-master ma, come gli ottimi cuochi, ha bisogno che "qualcuno" gli ordini, con idee ben chiare, la "pietanza" da preparare e che questo "qualcuno" non lesini il denaro da corrispondere per un "servizio" che è di fondamentale importanza per un Ente. Anzichè "buttare" dalla finestra, per cose inutili e senza ritorno, le poche risorse economiche a disposizione, si risparmi e si investa in questo settore che è quello che fornisce ai cittadini e a tutte le istituzioni di controllo e verifica la corretta trasparenza e la "sana" amministrazione della "res pubblica".
Non credo che si possa parlare di trasparenza quando, per l'accesso ai documenti, occorre fare acrobazie o utilizzare programmi protetti da copyright e formati proprietari. ........
RispondiEliminaDesidero segnalarle un sito che potrebbe essere importante per il settore turistico del nostro comprensorio e che mi risulta molto visto soprattutto dall'estero. Perchè il nostro comune non ne prende spunto per la realizzazione ex novo o il restauro di quello esistente? (n.d.r.: per falso campanilismo, prima dell'approvazione, ho cancellato il link segnalato dal lettore)
RispondiElimina0 (zero) in trasparenza, 0 per la manutenzione del territorio, 0 per le relazioni con le associazioni cittadine, 10 (dieci) per l'egocentricità e l'ipocrisia.
RispondiEliminaQuante cavolate. Il Sito del Comune di Sant'Agata Militello è il migliore in assoluto.
RispondiElimina(competente) .
Un'ottima cosa naturalmente la trasparenza e la pubblicazione on line delle delibere ma prima delle decisioni adottate quale possibilità esistono non di intervento ma di informazione? Quali sono i meccanismi reali di formazione e di informazione? Si sono interrotti i canali di comunicazione tra cittadini ed eletti e non adeguatamente sradicati i rapporti clientelari dopo decenni di antipolitica e di qualunquismo. Rino
RispondiEliminafate un giretto sul sito del comune di novara di sicilia!
RispondiEliminale differenze??
abissali!
macchianera
Gent.mo Prof. Scaglione lei è troppo buono nel definire il sito del Comune con molte lacune, io aggiungerei i seguenti aggettivi: pessimo, penoso, inconcludente. Non infierisco sul gestore del sito, avrà avuto delle indicazioni su cosa debba essere pubblicato ed in che modo; però vorrei sapere i costi che i cittadini affrontano per la gestione del sito; quali criteri siano stati utilizzati per la scelta del gestore; se vi sono professionalità informatiche nella pianta organica del Comune ed, in caso di risposta positiva, il perchè non vengano utilizzate e formate per una gestione diretta del sito. Non cito Capo d'Orlando, pur sapendo che meriterebbe la citazione, solamente perchè conosco la rivalità dei santagatesi nei confronti dei “capoti”. Invito il lettore “competente” a visionare a parere mio uno dei siti comunali più trasparenti ed efficienti d'Italia, quello del Comune di Alassio, già segnalato mesi or sono; un sito snello, trasparente, utile, dove il cittadino è al centro di tutto. Oltre l'albo pretorio, le delibere, ecc, nel menu servizi al cittadino http://www.comune.alassio.sv.it/comune/ita/servizi.html cliccando sulle varie voci vi sono innumerevoli documenti. Hanno creato persino “l'ufficio informatica” http://www.comune.alassio.sv.it/comune/ita/uffici_informatica_web.html e nel menu progetti urbani è possibile visionare anche i progetti delle opere che saranno costruite. Inoltre hanno creato pure il sito turistico.
RispondiEliminaIl termine “trasparenza” non piace agli amministratori santagatesi sia di maggioranza che di opposizione. L'unica battaglia contro la mancata trasparenza del sito del Comune l'ha condotta lei caro Prof.; le sue continue denunce hanno evidenziato il prolema, mentre l'opposizione ha presentato una sterile interrogazione, accontentandosi delle risposte insufficienti fornite dall'Ass. Scurria. Nessuno si chiede quali risultati abbiano raggiunto i pseudo-dirigenti che hanno ricevuto la retribuzione di posizione; quali iniziative politiche sono state intraprese per risollevare l'economia del paese, se sono stati presentati dei progetti di crescita economica capaci di convogliare a Sant'Agata alcuni fondi europei che scadranno nel 2013; nessuno si chiede che futuro avranno i propri figli.
Saluti Antonio M.
Il nostro Comune è quello che è. E pertanto, a governarlo, ha la gente che si merita. Con tutti i consulenti che pagano (poi dicono che non hanno soldi) dobbiamo assistere, in tutto e per tutto, a queste pantomime. Pulcinella ha sbagliato a nascere ad Acerra nel napoletano, doveva nascere a Sant'Agata. mirkos
RispondiEliminaA giudicare dal tenore di taluni commenti e dalla "felice" esposizione mi sento onorato, gratificato, commosso di avere tra i lettori non solo "gente" che a detta del "correttore" non sa scrivere ed è ignorante, ma anche persone colte, qualificate e che ragiona. Mi rendo però anche conto che poche persone non potranno mai incidere in maniera profonda su tutto e su tutti. Il discorso giovani e i "nostri figli" merita un "trattamento" particolare. Ma prima o poi lo affronterò e faremo "cantare" la cicala....
RispondiEliminaQuando si fa qualcosa di buono in questo paese non se lo fila nessuno, invece va dato a "cesare quel che è di cesare". Onore al merito.
RispondiEliminagianni m.