05 gennaio, 2011

Sant'Agata Militello. La vendita della "Scuola Materna 2° Circolo", interrogazione dei consiglieri di minoranza. Il prezzo inferiore a quello di mercato. Danno Erariale?

Il CAPOGRUPPO UDC Calogero Maniaci, Il CAPOGRUPPO “RISCATTIAMO. S.AGATA” Calogero Carrabotta, Il CAPOGRUPPO PD Giuseppe Puleo hanno presentato, qualche giorno prima di fine anno 2010, al Presidente del Consiglio e al Sindaco una "INTERROGAZIONE INERENTE LA VENDITA DELLA “SCUOLA MATERNA 2° CIRCOLO”.
I consiglieri di minoranza così scrivono nell'interrogazione:

Premesso
- Che con Deliberazione n. 76-2010 il Consiglio Comunale ha approvato il PIANO DELLE ALIENAZIONI previsto dall’articolo 58 del D.L. 25 giugno 2008 n. 112.
- Che nell’elenco dei beni di cui è stata prevista la vendita per la prima annualità (2010) è stato inserito l’immobile “SCUOLA MATERNA 2° CIRCOLO” sito in via Cosenz, per un valore complessivo di € 135.569,23 di cui € 98.966.04 quale valore da ammortizzare ed € 36.603,19 quale plusvalenza.
- Che nel suddetto elenco annuale è inserita la dicitura “DA DESTINARE A ZONA BC” con riferimento all’immobile “SCUOLA MATERNA 2° CIRCOLO”.
- Che in data 18-11-2010 è stato pubblicato dall’Amministrazione Comunale il BANDO DI GARA PER LA VENDITA DEGLI IMMOBILI COMUNALI nel quale il LOTTO N. “1” è rappresentato dall’immobile “SCUOLA MATERNA 2° CIRCOLO”.
- Che nel Bando di Gara viene assunta la seguente precisazione: “Si specifica che l’immobile posto in vendita di cui al lotto n.”1”, Scuola Materna 2° Circolo-Cosenz, come stabilito dalla delibera di C.C. n. 76 del 17.07.2010, sarà oggetto di successiva variante urbanistica con destinazione in zona BP del P.R.G.”
- Che l’immobile di che trattasi è descritto nella SCHEDA N. 3 allegata al Piano nella quale vengono esplicitati i dati più significativi del cespite tra cui:
1. REFERENTE: Ing. Giuseppe Contiguglia
2. SUPERFICE: 340,00 Mq
3. NUMERO UNITA’ IMMOBILIARI: 1
4. NUMERO PIANI: 2
5. AREE VERDI: 1000,00 Mq
6. STIMA DEL BENE: €  135.569,23
7. CRITERIO DI STIMA: VALORE CATASTALE PRESUNTO
Considerato
- Che nel dispositivo della Deliberazione del consiglio comunale n. 76 del 17-07-2010 viene esplicitato “Di dare atto che la stima aggiornata del valore degli immobili verrà effettuata al momento di procedere alla alienazione mediante indizione di asta pubblica” al ragionevole fine di aggiornare il valore degli immobili a quello che è il prezzo di mercato e realizzare una adeguata entrata per l’ente.
- Che tale disposizione contenuta nella citata deliberazione è stata completamente disattesa in fase di redazione del Bando di Gara atteso che il valore posto a basa d’asta per l’immobile “SCUOLA MATERNA 2° CIRCOLO” è rimasto quello indicato nella SCHEDA N. 3 allegata al PIANO DI ALIENZIONE e cioè il valore catastale presunto di € 135.569,23.
- Che l’immobile in questione ricade in zona “F – Attrezzature urbane e comprensoriali” del vigente PRG e che in tale Zona è consentita in base all’art. 71 del Regolamento Edilizio Comunale la “…realizzazione di attrezzature collettive pubbliche che interessano tutta comunità urbana…”,
- Che nelle previsioni dello Schema di Massima l’immobile ricade in Zona “C2 – Sub Sistema delle dotazione infrastrutturali” nella quale sono insediabili “Attrezzature e servizi di interesse locale” e precisamente “Nuove infrastrutture e completamento delle esistenti da parte di soggetti pubblici o privati”
- Che nella BANDO DI GARA PER LA VENDITA DEGLI IMMOBILI COMUNALI viene fatta esplicito riferimento ad una successiva variante allo strumento urbanistico con destinazione a zona “BP -  Di completamento e/o di ristrutturazione con destinazione ed attrezzature di uso pubblico” giusto articolo 62 del Regolamento Edilizio Comunale.
Ritenuto
- Che il prezzo posto a base d’asta sia ben al di sotto dei prezzi di mercato e che lo stesso non è stato aggiornato in palese violazione della Deliberazione del consiglio comunale n. 76 del 17-07-10 nella parte in cui si da atto che la stima aggiornata del valore degli immobili verrà effettuata al momento di procedere alla alienazione mediante indizione di asta pubblica;
- che il mancato aggiornamento del prezzo rappresenta un danno erariale, e quindi un danno alla collettività, nella misura in cui tale mancato aggiornamento ha determinato una minore entrata a prescindere dalle eventuali offerte pervenute;
- che l’indicazione di una successiva procedura di variante allo strumento urbanistico è un abuso di potere atteso che l’Ufficio che ne ha redatto il testo non dispone dei poteri necessari all’adozione di una variante allo strumento urbanistico che rimangono nell’esclusiva competenza del Consiglio Comunale
 - che rappresenta altresì una grave violazione, ed un pregiudizievole abuso, l’indicazione di una successiva variante allo strumento urbanistico laddove viene esplicita una futura destinazione che sia di sicuro maggiore interesse e vantaggio economico per i concorrenti aggravato dal fatto che non è stato aggiornato il relativo prezzo ed in considerazione delle opportunità economicamente più vantaggiose offerte dalle Zone BP nelle quali, decadendo la destinazione di interesse collettivo si riservano ampi margini edificatori e di profitto per l’aggiudicatario.
- che tale stato del procedimento determina un immotivato arricchimento per l’impresa aggiudicataria dell’immobile che si presta ad investimenti di maggiore interesse rispetto all’attuale destinazione;
Si interroga il Sindaco per sapere:
1) Se era a conoscenza dei contenuti del BANDO DI GARA PER LA VENDITA DEGLI IMMOBILI COMUNALI nella parte in cui vengono esplicitati gli elementi citati;
2) Sulla base di quali indicazioni viene “promessa” la successiva variante al PRG con destinazione a Zona BP e da quale organo sono le stesse sono pervenute;
3) Quali sono gli Uffici Comunali che sono stati a qualsiasi titolo coinvolti nella procedura di preparazione, indizione e celebrazione della GARA PER LA VENDITA DEGLI IMMOBILI COMUNALI;
4) Quali sono i motivi per cui non è stata effettuata la stima aggiornata del valore degli immobili al momento di procedere alla alienazione mediante indizione di asta pubblica;
5) Se l’Amministrazione condivida con i Consiglieri interroganti il sospetto che ci si trovi in presenza di un potenziale danno patrimoniale per l’Ente atteso che l’entrata derivante dalla vendita dell’immobile in oggetto è palesemente inferiore delle valore di mercato attuale ed a quello futuro riferibile alla destinazione in Zona BP;
6) Se l’Amministrazione non ritenga opportuno, al pari dei sottoscritti consiglieri interroganti, di non procedere alla stipula del contratto di compravendita per motivi di carattere generale di salvaguardia patrimoniale per l’Ente, fermo restando il diritto dell’aggiudicatario alla restituzione delle somme depositate, e conseguentemente riavviare la procedura di vendita previo aggiornamento della valutazione dell’immobile ai prezzi di mercato;
Si richiede risposta scritta e orale con iscrizione URGENTE al primo Consiglio Comunale utile in considerazione delle scadenze previste nel Bando per la stipula del contratto di vendita con l’aggiudicatario.
Sant’Agata Militello 28.12.2010
Il CAPOGRUPPO UDC (Calogero Maniaci), Il CAPOGRUPPO “RISCATTIAMO. S.AGATA” (Calogero Carrabotta),  Il CAPOGRUPPO PD (Giuseppe Puleo).

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Approfondimenti e commenti nel prossimo post.

20 commenti:

  1. Allora è vero che si vogliono svendere gli immobili comunlai... VERGOGNA.

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  2. Il novello Robin hood, aumenta tutte le tasse Comunali.
    Irpef, Lotti Cimiteriali, Tassa suolo pubblico, Asilo nido, Tassa spazzatura!
    E la collettività meno ambiente paga, sembra di vivere a Montecarlo, per le tasse che si pagano.
    In pratica Robin hood, toglie ai poveri a da ai ricchi, vedi svendita degli immobili, a prezzi di saldi.

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  3. Non solo si stanno vendendo tutto il patrimonio Comunale ma adirittura sotto prezzo. Complimenti continuate così.
    Chi è la ditta che ha vinto la gara?
    Speriamo che non sia collegata politicamente con nessun componente dell'amministrazione.

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  4. Come è possibile vendere la scuola a 135.000 euro, 400 metri di immobile, 1000 metri di terreno, e a solo cinquanta metri dal mare, nella movida Santagatese? Incredibile e addiritura vogliono cambiare la destinazione urbanistica.
    Complimenti all' amministrazione, e a tutti gli uffici che hanno stimato il bene.
    Voglio invitare tutti, a ritornare all'università andate a studiare.

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  5. Mio cugino che è un architetto, mi ha detto, che con il cambio di destinazione urbanistica, l'immobile ha un valore di mercato di circa 550 mila euro.

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  6. Sig cirosca posso farle una domanda?
    Mi sa dire quanto è venuto al metro quadro?

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  7. La svendita (o meglio il regalo) dell'immobile di Via Cosenz è qualcosa di veramente vergognoso. Come è possibile svendere a quel prezzo un immobile con relativo terreno che con la successiva destinazione d'uso varrebbe , se messo veramente sul mercato, non meno di un milione di euro ? Ogni comune per il raggiungimento dei suoi scopi (manutenzione strade, rete idrica, illuminazione, scuole, assistenza anziani, assistenza disagiati, cultura, sport, manifestazioni ricreative, turismo, stipendi,ecc. ecc.)si avvale
    dei soldi che ha in cassa. Piu soldi... piu servizi ai cittadini ed anche meno tasse per gli stessi. Ma se si svendono i beni comunali per un piatto di lenticchie a persone o ditte (che certamente non hanno bisogno di questi regali essendo gia ricche e più lo saranno con lo sfruttamento di questi immobili regalati) non si fara altro che comportassi come Robin Hood all'incontrario : togliere a poveri (meno servizi e piu tasse per i cittadini) per dare ai ricchi. VERGOGNA ! E finora non ho sentito nessuna voce della minoranza che abbia alzato la voce e tirato i pugni sul tavolo per questo vero ladrocinio a danno dei cittadini. O al comune dormono (ed in questo caso lascino le loro poltrone) o forse invece sono fin troppo svegli (ovvero favorire una ditta privata per qualche tornaconto personale). Che si blocchi la vendita dell'immobile (ricorrendo anche alla magistratura) e lo si ponga nuovamente e veramente sul mercato (con adeguata pubblicita sui giornali e media regionali per almeno 3 mesi e non per breve tempo) con base d'asta a non meno di 500 mila euro a salire (sono sicuro che ci sarebbero altri imprenditori a sborsare anche molto di piu per quell'immobile)

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  8. In questo paese non parla più nessuno, se non fosse per Maniaci, Puleo e il blog Cirosca, un silenzio tombale per la felicità del manovratore!!!!!!!!! Ezio

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  9. Sig. Giuseppe S, oggi si parla della svendita dell'immobile grazie alla minoranza che ha presentato l'interrogazione, smascherrando l'amministrazione del mega regalo fatto a privati cittadini.

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  10. I consiglieri di maggioranza cosa dicono sulla svendita degli immobili?
    Osservano stanno zitti, non prendono alcuna posizione?

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  11. Solo una parola.... VERGOGNA!!
    DEMETRIO

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  12. Sig. GIOVANNI S., come ben avrà visto, oggi si parla di questo immobile proprio perchè la Minoranza ha presentato tempestivamente una articolata interrogazione e chiesto anche la sospensione della stipula del contratto.
    Non mi pare che da parte nostra ci sia stato il silenzio su questo argomento. Anzi le posso dire che abbiamo affrontato l'argomento della vendita degli immobbili in diverse occasioni nel corso dei lavori consiliari. Tuttavia ben vengano anche le sue critiche perchè stimolano a fare ancora di più per raggiungere anche quei cittadini che percepiscono male la nostra attività. E' chiaro che l'argomento è abbastanza delicato a tal punto che non lo stiamo affrontando solo sul piano politico, ma stiamo interessando gli organi competenti per maggiore garanzia che tutto sia eseguito all'insegna della massima legalità e trasparenza.
    Cordialmente
    Calogero Maniaci

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  13. ma per favore, oggi ho letto che hanno aumentato anche la tassa sul suolo pubblico... ma veramente ca sta finennu a schifiu!!
    Filippo ARRABBIATO

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  14. Vorrei dare un mio modesto contributo al post, ma prima di farlo qualcuno sa dirmi l'esito dell'interrogazione della minoranza del 28.12.2010 sulla mancata pubblicazione degli atti sul sito del Comune? Si può visionare la delibera n. 76 di luglio 2010 ed il piano delle alienazioni?
    Grazie. Saluti
    Antonio M.

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  15. il paese delle tre scimmiette, colpisce ancora una volta il silenzio dei paladini dei cittadini, gli stessi che nell'ordine, si sono astenuti,sulla nuova discarica, nel bel mezzo di un torrente, ed hanno rigettato una commissione d'inchiesta! sic!
    per non parlare di quei fortunati imprenditori che chissa' come, vincono sempre gli appalti!
    che vergogna, mai sant'agata era caduta cosi in basso!
    buon anno
    macchianera

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  16. Per Antonio M. La risposta ad alcuni suoi quesiti la troverà nel post pubblicato il 6 gennaio. Cordiali saluti. cirosca

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  17. Cari lettore del blog, non era meglio la prima Republica?
    Almeno avevano un po di moralità, nella nuova Republica hanno buttato la maschera.
    Che delusione questa Poltica, e chi li rapresentata.
    Speriamo in una nuova primavera...

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  18. Per la befana sono iniziati gli sconti, del 50%, a S.Agata sono iniziati molto prima del 400% comprate amici gli affari sono iniziati!!!!!!!!!!

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  19. Mi congratulo x ki ha acquistato la scuola elementare, sicuramente ha fatto un buon affare, anche se si costruisce la casa per andarci ad abitare. A quel prezzo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
    VERGOGNA
    G&B

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  20. Che a seguito dei minori trasferimenti regionali, nazionali etc, i comuni decidano di vendere una parte del proprio patrimonio per recuperare delle risorse da impiegare per investimenti ed erogare servizi (insieme alle risorse che dovrebbero recuperare dalla lotta all'evasione delle imposte comunali) mi sta bene: ciò che è INACCETTABILE è che tali beni siano svenduti/regalati agli imprenditori amici!! Ma ci si rende conto che da tali vendite il comune dovrebbe trarre il massimo ricavo possibile? Chi DOVEVA CONTROLLARE SULLA REGOLARITA' del bando d'asta e della sua conformità alla delibera del 2010 del consiglio comunale, in cui chiaramente si esplicitava che il valore di vendita sarebbe dovuto essere oggetto di adeguamento ai valori di mercato in sede di definizione del bando d'asta?? Il sindaco ha sicuramente una responsabilità politica, ma BEN PIU' GRAVE è la responsabilità di chi ha predisposto il bando di vendita e le relative schede dei beni, nonchè degli organi di verifica e controllo che nn hanno controllato un bel nulla. Quando si comincerà a far piazza pulita di funzionari comunali che a voler essere educati potremmo definire "incapaci"... o cosa??? Daniele

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