12 gennaio, 2011

Sant'Agata Militello. Sabato 15 Gennaio, Incontro Pubblico sul Problema Rifiuti e Caro-Bollette, ore 18 Centro Commerciale Agorà.


Il mio Blog ci sarà. E voi cittadini-elettori vessati dalle Tasse, male amministrati, ci sarete? Mi auguro di si.
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Anbamed.
Acquedolci (Me) 13.01.2011
"La battaglia per fatture ATO calmierate e per evitare l'incombente emergenza si fa seria con la costituzione del ComitATO2011 e la convocazione di un incontro per la realizzazione di un TAVOLO PERMANENTE. L'azione intrapresa sarà su diversi livelli (politico, amministrativo, giuridico,...), con l'obiettivo di mettere fine allo scempio provocato finora dalla gestione allegra della raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani". E' quanto sostengono quelli del Coordinamento Circolo PD "Giacomo Matteotti". "Giù le mani dalle tasche dei cittadini e delle attività economiche", è la parola d'ordine coniata per l'adesione del Circolo al ComitATO2011 per le problematiche ATO Me1.
In un comunicato (vedi sotto), il Circolo PD di Acquedolci informa che il sindaco avv. Gallo e il Commissario regionale ing. Caputo sono stati invitati a partecipare all'incontro di Sant'Agata Militello fissato per Sabato 15 gennaio 2011 alle 18.00 al Centro Commerciale Agorà.  "Questa non è una battaglia delle opposizioni contro le maggioranze nei vari comuni, ma dev'essere la battaglia di tutti. Amministratori e consgilieri sono chiamati a collaborare per non avviare il territorio verso le condizioni di emergenza incombenti", si legge nel comunciato PD.
Anbamed

6 commenti:

  1. Finalmente si muove qualcosa di serio, speriamo sia la volta buona?
    Un grazie di cuore al resp. del Blog Cirosca, per l'informazione che offre alla collettività.

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  2. Il Consigliere Barbuzza, si stà battendo assieme ad altri Consiglieri, per il caro bollette, ed in questi anni ha inviato delle note al Presidente dell'Ato ed al Sindaco di Santagata, ma il suo Sindaco cosa risponde? cosa fà? quale posizione ha preso?
    Un invito al Consigliere Barbuzza, visto che il Sindaco non le risponde, prenda le distanze, lei non ha niente da vedere con quest'amministrazione.

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  3. Sono un amico di Domenico e concordo con Alberto su tutto. Doveva e deve prendere le distanze da questa amministrazione. Non ha niente da spartire con alcuni, non ha bisogno di favori o favoricchi, al limite potrebbe perdere qualche aspettativa a Torrecandele ma l'onestà e la moralità vengono prima degli interessi economici. Pensaci bene Domenico, domani potrai dire ai tuoi figli sono stato sempre una persona per bene. Le mie iniziali non sono vere. Non stare a pensare troppo. Un abbraccio e doppio quando farai giuste scelte. Un vero amico.

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  4. Ricevo per E_Mail da Domenico Barbuzza e inserisco con piacere nei commenti ed integralmente:
    "Caro Alberto e A.S., vi ringrazio per gli attestati di stima, dal mese di agosto 2009 mi sono interessato dei problemi dei rifiuti, lo faccio perché credo veramente di poter dare un contributo alla cittadinanza in modo disinteressato, senza fare propaganda, in quanto vivo del mio lavoro non chiedo incarichi, non devo fare carriera politica ma cerco di essere utile al mio paese.
    Non prendo le distanze dall’amministrazione in quanto non credo sia colpa dell’attuale amministrazione ma bisogna magari partire dal 2003 anno di costituzione dell’ATO ME 1, continuando all’espletamento della gara e quant’altro, su Torrecandele le posso assicurare che si tratta di un terreno già edificabile dal 1982 se non ricordo male, di proprietà di mia moglie (acquisito dopo la morte del nonno paterno) in comproprietà con altri parenti, non ci sono e non ci saranno speculazioni anche perché di mestiere faccio altro e la mia dignità vale più di 2 o 3 appartamenti, se mi conosci veramente sai che sono un idealista come si dice in questi casi figli di padri.
    Matteo (5 anni) e Andrea(2anni) ( i miei figli ) sanno già che il loro papà è una persona onesta e per bene, di scelte sbagliate sono sicuro che da quasi 2 anni di amministrazione non credo di averne fatte, per l’abbraccio preferisco quello dei miei figli e di mia moglie al suo.
    Io continuerò la mia battaglia sul caro bollette ATO con chiunque ,senza demagogia, voglia cercare di risolvere il problema, le voglio ricordare che già nei primi mesi del 2010 avevo proposto un tavolo tecnico di consiglieri comunali maggioranze e di minoranza per verificate le criticità del servizio, il caro bollette, i servizi pagati ma non espletati, cose che sto facendo insieme a qualche amico e qualche avvocato che mi da pareri a gratis.
    Con affetto ad Alberto e A.S.
    Domenico Barbuzza"

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  5. Ormai da tanto tempo ho lasciato i banchi della scuola elementare ma quello che mi ricordo ancora era il metodo adottato dal mio maestro per insegnare la matematica, in particolare le sottrazioni, le divisioni, le moltiplicazione e le addizioni che erano i ceffoni. Non scandalizzatevi a quel tempo erano ammessi e il mio maestro li utilizzava per rafforzare l'apprendimento.
    Non capisco come mai i dirigenti dell'ATO sono stati messi a quel posto senza sapere la matematica.
    Mi spiego meglio con un esempio: Nel 2003 è stato fatto un contratto nel quale erano previsti diversi servizi ed il costo era 100.
    A distanza di anni, i servizi sono rimasti gli stessi (tra i quali lo spazzamento della neve); ma in più è stata incrementata la raccolta differenziata (30%), riducendo il quantitativo di rifiuti da conferire in discarica e incrementando le entrate con la vendita di carta, vetro, lattine plastica, umido ecc.. Grazie al sapiente lavoro investigativo del personale ATO sono stati scovati gli evasori e di conseguenza gli introiti sono aumentati.
    Il mio maestro mi ha insegnato che il costo di 100 iniziale doveva essere sottratto il minore conferimento in discarica, gli introiti derivanti dalla vendita dei rifiuti differenziati e le entrate provenienti dagli evasori. Il risultato dovrebbe dare, sempre per esempio, 60.
    I dirigenti dell'ATO il risultato finale lo fanno diventare 300, infatti le bollette aumentano, aumentano, aumentano, anche se i servizi diminuiscono sempre di più, figuratevi che non nevica più a S.Agata e quindi non si presta il servizio di spazzamento neve.
    Mi rimane un dubbio sono stati pochi i ceffoni che mi ha dato il maestro per farmi apprendere la matematica oppure ci vorrebbero un paio di ceffoni per i dirigenti dell'ATO per fargli dimenticare le moltiplicazione ed imparare le sottrazioni?
    VERGOGNA !!!!!!!!!!!!!!
    G&B

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  6. Barbuzza deve prendere una decisione definitiva su cosa vuola fare da grande. Lui non può seriamente fare la battaglia sul caro bollette se continua ad appoggiare un sindaco che risulta il principale responsabile del disastro di questi anni sull'ATO rifiuti. Il Sindaco Mancuso, quale sindaco del comune capofila, e braccio armato dell'ing. Contiguglia, allora vice presidente dell'ato, è responsabile per la gara di affidamento a Paterniti del businiss dei rifiuti. Sempre il Sindaco Mancuso è responsabile dell'aumento di capitale e dell'accesso al fondo di rotazione che hanno permesso a Paterniti di incassare milioni di euro per servizi non resi. Addirittura il Sindaco Mancuso, dopo che la prima fase dell'ATO Me 1 si è conclusa in modo assolutamente fallimentare, quando si doveva nominare il nuovo consiglio di amministrazione ha rinunciato alla nomina del Presidente, che toccava al Comune di Sant'Agata, concedendolo al Comune di capo d'Orlando, pur di ottenere la conferma dell'amministratore delegato ing. Gullotti, che fino ad allora era stato il deus ex machina dell'ATO ed interlocutore gradito al Paterniti. Ancora il Sindaco mancuso è responsabile per la mancata rescissione del contratto con Paterniti, più volte profilata ma mai perfezionata per le collusioni che il Paterniti ha saputo creare dietro contropartite in assunzioni, incarichi e denaro liquido per oleare gli ingranaggi. Sempre il Sindaco Mancuso è responsabile per avere ripreso in carico i dipendenti che erano passati all'ATO, facendo un favore al Paterniti che aveva caldeggiato ciò, ma facendo aumentare i costi per il Comune di sant'Agata ed i cittadini. Il Sindaco Mancuso, non ha vigiliato adeguatamente sui servizi non resi dal Paterniti e consentito l'illegittimo frazionamento del servizio tra le società dell'Associazione di imprese aggiudicataria e da qualche giorno consentito che il disegno giungesse a compimento mantenendo l'appalto alle sole società controllata dal Paterniti, con esclusione dal servizio del CNS, che non vede l'ora di scappare dalla sicilia e dal Paterniti. Pertanto il consigliere Barbuzza non ha alternative o prende le distanze da Mancuso oppore non si interessi più dell'ATO. In caso contrario ogni volta che parlerà sarà richiamato alle sue responsabilità.
    Francesco Coniglio

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