11 febbraio, 2011

1309 - Sant'Agata Militello. Entro un paio di mesi lo "Sportello decentrato della Provincia" verrà aperto.

Nella foto: da sinistra l’assessore provinciale Renato Fichera,
il sindaco Bruno Mancuso,
il dirigente provinciale Gabriele Schifilliti
e l'economo Benedetto Lanza.
"Alea iacta est" (Il dado è tratto) così disse Cesare prima di passare il Rubicone (non ho tempo per verificare, eventualmente "mi corrigerete"). Il noto "personaggio storico" voleva significare, a mio avviso, che era stata presa una decisione dalla quale non si poteva più recedere.
Lo stesso posso dire dell'annunciata attivazione nel nostro comune dello "Sportello provinciale decentrato" e che è stato argomento di una interrogazione dei consiglieri di minoranza (clicca qui per leggere il vecchio post con l'interrogazione).
Non sto, anzi, non stiamo quì a "giuggiolarci" se è stato raggiunto l'obbiettivo grazie all'interrogazione dei consiglieri di minoranza, se il mio Blog abbia giocato o meno un ruolo di fondamentale importanza, se l'interrogazione dei consiglieri di minoranza abbia o meno influito ad accelerare l'iter, se la stampa e i media in genere, che hanno fatto rimbalzare la notizia, abbiano o meno contribuito.
E' importante il risultato ottenuto.

Ieri mattina nei pressi di Palazzo Crispi, passando, ho visto un'auto blu della provincia con due distinti signori che dopo aver poggiato sul cofano della stessa auto un disegno tecnico con piantina di uno stabile, osservavano e discutevano. Erano l’assessore provinciale Renato Fichera (Lavoro) e  il dirigente provinciale Gabriele Schifilliti. Si stavano dirigendo o provenivano dai locali messi a disposizione dal Comune, (di fronte alla Chiesa del Castello Gallego).
 Sulla pagina locale del "Giornale di Sicilia", leggo queste dichiarazioni che trascrivo integralmente:
“Oggi siamo qui per verificare gli ultimi passaggi, che sono quelli di acquisire l’attrezzatura – spiega l’assessore Fichera - siamo pronti per partire. Tutto il resto sono asserzioni gratuite. Il Comune si è messo subito a disposizione, ha iniziato i lavori ed effettuato tutto quello che chiedevamo. E’ stato un impegno piuttosto importante, perché qui verrà aperta una delle tre strutture principali dell’intera provincia regionale. Siamo ormai al traguardo. Nel giro massimo di un mese, lo sportello sarà operativo. Da qui dipenderanno gli sportelli satelliti sul territorio”.
La giornalista Cinzia Scaglione chiede:
"L’apertura di uno sportello provinciale che benefici porterà agli utenti?"
“Per dirla in breve, invece di andare a Messina, alla Provincia, per qualunque servizio, si verrà qui. Nel senso che gli utenti si risparmieranno circa cento chilometri e lunghe file. Ci sarà il protocollo telematico, per cui si può presentare tutto qui a Sant’Agata ed automaticamente sarà come se fosse protocollato nella sede principale. Tra l’altro, è uno sportello complesso, quindi , all’occorrenza, vi sarà anche un geologo per verificare eventuali criticità. Insomma, è la Provincia che si sposta in provincia. Ad esempio, abbiamo emesso un bando, che scade il 10 marzo, trasmesso a tutti i comuni, sul sostentamento delle famiglie bisognose, rivolto a coloro che hanno perso il posto di lavoro nel 2009 . Ma, è chiaro che se noi nello sportello polifunzionale inseriamo anche questo, chiunque potrà venire qui per vedere se può aderire, la documentazione da presentare e prendere il modello della domanda”.
Poi, sempre la giornalista, chiede al Sindaco:
"Per Sant’Agata, l’apertura di uno sportello provinciale significa acquisire più centralità?"
E  il sindaco Bruno Mancuso risponde:
“Il nostro comune è felice di accettare questo onore, con conseguenti oneri, cioè quelli di mettere a disposizione locali e attrezzature, per consentire l’attivazione dello sportello. Abbiamo avuto un ritardo nella tabella di marcia dovuto al fatto che dovevamo aspettare l’anno nuovo per trovare le risorse necessarie, visto che i capitoli di bilancio a fine anno erano completamente esauriti. Non avevamo, quindi, la possibilità di acquistare quanto richiesto dalla Provincia per attivare lo sportello. Adesso, ci siamo riuniti con l’economo per vedere quali sono le necessità ed inaugurare questo importante servizio”.
Mi ripropongo di rispondere ad un "commento" lasciato dal lettore  Antonio M. in uno dei prossimi post. Risponderò in sostituzione dei consiglieri di minoranza (non perchè quest'ultimi non siano capaci di farlo) perchè i troppo impegni presi e da portare a termine, glielo impediscono.
Ai lettori pongo questa domanda: "I consiglieri comunali sono 20, ma quanti stanno tutelando l'interesse della città e dei cittadini?" Forse si potranno contare sulle dita di una sola mano. (cirosca)

7 commenti:

  1. Qualcuno avvisi l'assessore geologo Antonio Scurria ..x quello ke hanno detto il Sindaco Mancuso e l'ass Fichera..

    RispondiElimina
  2. Bisogna dare atto a questa Minoranza, ke attenziona le problematiche del paese.Se non fosse cosi..sarebbe come vivere in uno stato di milizia politica....

    RispondiElimina
  3. Per favore firmate i commenti col nome di battesimo e la lettera iniziale del cognome e utilizzate sempre lo stesso nome. Lo dico ai nuovi lettori del Blog. Non mi va di censurare i commenti non firmati. Confido nella vostra collaborazone. Grazie.

    RispondiElimina
  4. Questo ha scritto Antonio Di Bella su FB ed è apparso sulla mia bacheca. Confesso che è attuale e veritiera e vi trascrivo tutto:
    "Pago l'INPDAP e avrò una pensione da fame.
    Pago l'ADSL e ho una connessione di ME**A.
    Pago l'abbonamento RAI e fanno programmi del MENGA.
    Pago la spazzatura e il cassonetto più vicino è a 380 metri.
    Ho diritto di incazzarmi GRATIS???"
    E' fuori tema, lo so ma mi fa ridere ed allo stesso tempo mi viene da piangere. Come ci siamo ridotti gli italiani! Coraggio, c'è chi sta peggio di noi.....

    RispondiElimina
  5. veramente era già tutto pronto. i consiglieri hanno fatto l'interrogazione quando sapevano già tutti che era tutto già fatto. cosa hanno fatto invece i nostri benemeriti consiglieri provinciali vicari miano etc????

    RispondiElimina
  6. Caro Giacomino, di fatto non c'è niente, solo chiacchiere dell'amministrazione. Da due anni perde solo tempo.
    Ora l'amministrazione dice che manca l'arredo, vediamo quanto dobbiamo aspettare?
    Per individuare la stanza due anni, per l'arredo?
    Infine volevo chiedere a chi lo sa che fine ha fatto l'arredo che c'era prima nell'altro ufficio?

    RispondiElimina
  7. x giacomino e alibbabba...Di pronto non c'era niente..tanto che l'ha detto pure il Sindaco ke il ritardo è stato x mancanza di fondi..c'erano solo le carte firmate (prot.d'intesa)..Gli arredi ke c'erano nell'altro ufficio???.. xke quelli erano ...arredi? Antonio C.

    RispondiElimina

Sant'Agata di Militello. L'Altra Informazione, Il Blog di cirosca.