Sant'Agata Militello. Sarto per abiti su misura. Seconda puntata.

Il lettore Antonio M., come al solito, anticipa i contenuti dei miei post. Il che significa che non sono solo  io e qualche lettore "Anonimo" a sollevare determinati problemi e a capire determinate cose.  Ecco cosa mi scrive nel suo commento destinato al "Post precedente" e che trasferico col copia-incolla in questo. Per una questione di "privacy" e come promesso a tutti i lettori che inviano commenti con E_Mail, ho cancellato e reso illegibili gli estremi della casella di posta:

Name*:	Antonio M.
Email*:	antonio.m ============
Subject*:	bando incarico di consulenza
Message*:	Ho letto l’avviso sul sito del Comune relativo all’incarico di consulenza specialistica nell’ambito del progetto di “riqualificazione di villa Falcone Borsellino funzionale allo sviluppo turistico”, dal quale si evince che l’obiettivo dell’amministrazione comunale è quello di rigenerare, una porzione di area urbana coincidente con tutta la passeggiata a mare e il waterfront cittadino. Non conoscendolo non entro nel merito del progetto, ma ci credo poco alla sua realizzazione, considerato che anche la stessa amministrazione comunale mette le mani avanti facendo dichiarare all’eventuale candidato professionista di essere a conoscenza che, “trascorsi TRE ANNI dall’esito della procedura concorsuale, qualora non venga formalizzato l’incarico, il provvedimento di selezione perderà di ogni efficacia ad ogni effetto di legge” (all. B). Mi sono soffermato sul requisito “molto particolare” riportato nell’avviso: “esperienza comprovata di almeno cinque anni in progetti di sviluppo locale”. Quanti professionisti possono vantare questo requisito? Con il termine “locale” quale area territoriale viene considerata? E’ legittimo dal punto di vista normativo? Perché l’amministrazione con la sottoscrizione dell’allegato B IMPONE al candidato professionista di ACCETTARE LE CLAUSOLE DELL’AVVISO? In particolare la seguente clausola: “Che si procederà alla selezione anche in caso di una SOLA offerta valida”. Forse per evitare eventuali contenziosi successivi? Credo che al termine della procedura vi sia una sola persona in possesso di tutti i requisiti richiesti. Lascio ai liberi professionisti interessati alla selezione, la scelta se vi siano i presupposti per impugnare dinanzi al TAR l’avviso di selezione. Saluti Antonio M.

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*** Cercare di dare ai lettori che non vogliono sottoporsi   "al supplizio di Tantalo"" andando a leggere il Bando,  ciò che Antonio M. ha già fatto per inviare il suo commento così arguto e qualificato, è impresa che mi richiede un certo tempo. Voglio, prima, meglio capire e sintetizzare per informare in maniera esaustiva i lettori di questo Blog e senza annoiarli. Mi auguro che, anche in questo caso, non si avviino provvedimenti che certamente non farebbero bene all'immagine del nostro Comune e dei nostri Amministratori. Mi permetto di suggerire, quindi, di annullare, in autotutela, il Bando. Si eviterà così di dover pagare "onerose" parcelle (e non me ne voglia neanche qualche amico legale) per resistere ad aventuali ricorsi al TAR.

La sintesi di quello che si vuole fare e cioè del "Progetto di massima" che vedrà interessata anche e sopratutto la "Villa Falcone & Borsellino" potrete leggerla nel  prossimo post. Intanto: "meditate gente, meditate...." (cirosca)